C.M. 7 agosto 1995, n. 277, prot. 2594/A1

Attività sportiva scolastica 1995/96

Si confermano per l'anno scolastico 1995/96 i principi, le linee programmatiche, gli obiettivi e il quadro normativo dell'attività sportiva scolastica, enunciati nelle CC.MM. n. 263/1994, n. 254/1993, n. 264/1991 e n. 253/1990.

Sulla base delle esigenze emerse in corso d'anno, sono stati apportati, d'intesa con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, sia al progetto tecnico, sia alla formula di partecipazione dei Giochi della Gioventù e dei Campionati Studenteschi, adeguamenti finalizzati ad una migliore razionalizzazione della formula organizzativa e al superamento di problemi di interpretazione riscontrati dagli operatori interessati.

Si segnalano, in particolare, le seguenti modifiche e integrazioni che appaiono più significative:

1) Progetto Tecnico

- La parte finale del punto 2.1. è stata sostituita da una diversa dizione intesa a valorizzare l'autonoma determinazione degli organi di governo della scuola elementare consentendo inoltre, per questa via, la possibilità di ampliare la gamma delle attività praticabili dagli alunni delle quarte e quinte classi, precedentemente vincolate a solamente sette opzioni;

È stata integrata la formulazione del punto 5.1.2., nel senso di un adeguato riconoscimento del ruolo e delle funzioni del Sovrintendente scolastico e del rappresentante della Regione, ai quali viene attribuita la vice-presidenza della Commissione regionale.

2) Giochi della Gioventù e Campionati Studenteschi

- Disposizioni Comuni

Al fine di consentire una più razionale organizzazione delle fasi intermedie degli sport di squadra e di risolvere alcuni Inconvenienti registrati nel decorso anno, sono state individuate - nel tabellone allegato ai rispettivi regolamenti - otto raggruppamenti eliminatori, a ciascuno dei quali viene affidato il coordinamento delle operazioni necessarie all'ordinato svolgimento degli incontri previsti.
Tenuto conto della collocazione geografica l'incarico, per le finalità anzidette, è stato conferito ai provveditorati agli studi di: Torino, Rovigo, Varese, Udine, Ancona, Frosinone, Caserta e Brindisi.
Per quanto riguarda l'andamento successivo degli incontri, secondo quanto indicato nello stesso tabellone per il 4° e 5° turno, si è ritenuto, sulla base di una ripartizione del territorio nazionale per grandi aeree geografiche e tenuto particolarmente conto degli aspetti logistici e strutturali, di assegnare l'organizzazione delle fasi a concentramento ai provveditorati agli studi di: Livorno, Verona, Latina e Reggio Calabria.
Tele ultima soluzione è sembrata, in prima applicazione, quella meglio rispondente sia ad una minore concentrazione delle date di svolgimento degli incontri che ad una oggettiva limitazione del numero delle trasferte da effettuare da parte delle rappresentative studentesche interessate.

Disposizioni organizzative e finanziarie

Anche per questa parte si richiamano le indicazioni fornite negli anni decorsi con le circolari citate, in ordine all'organizzazione e al finanziamento dell'attività sportiva scolastica e si ribadisce che l'impegno finanziario del Ministero sarà ripartito in base al numero degli alunni e nella considerazione dei programmi di attività presentati.
Analoghi contributi finanziari, commisurati alle attività programmate e alle disponibilità di bilancio, saranno stanziati per le attività sportive in ambiente naturale.
In relazione a quanto sopra le SS.LL. vorranno predisporre e inviare allo scrivente Ministero, entro il 30 novembre, un piano particolareggiato organizzativo e finanziario, distintamente articolato per le attività a livello di Istituto (con rendicontazione regionale) e per quelle a livello provinciale (con rendicontazione centrale).
A titolo orientativo le SS.LL. vorranno contenere le richieste anzidette, avendo come riferimento i contributi erogati nell'anno finanziario 1995.

Finali Nazionali delle manifestazioni indette d'intesa con il C.O.N.I.
I Provveditori agli Studi interessati ad organizzare le suindicate manifestazioni vorranno presentare le relative proposte di candidatura entro il mese di ottobre p.v.. Tali proposte dovranno essere corredate dall'adesione dell'Ente Locale che dichiari la propria disponibilità ad ospitare la manifestazione con un apporto adeguato in termini finanziari o di apprestamento di servizi; da indicazioni circa l'esistenza in loco di una sufficiente ricettività alberghiera; dalla individuazione di idonee infrastrutture sportive.
Sulla base delle candidature acquisite verranno effettuati gli opportuni sopralluoghi; resta comunque ferma la possibilità di una designazione di ufficio, da parte di questo Ministero, anche per assicurare, ai fini promozionali, una eventuale rotazione tra le varie sedi.