Testate telematiche come quelle cartacce: lo ha detto prima il tribunale di Lecce

Giornalismo on line
ammesso al premio Pulitzer dal 1999

di Dario Cillo

direttore responsabile di
Educazione&Scuola

 

Ci sono grosse novità per il giornalismo online. Innanzitutto, il tribunale di Roma, peraltro anticipato nella sua decisione da quello di Lecce nel luglio scorso, ha recentemente riconosciuto ai periodici telematici la stessa dignità degli analoghi cartacei accreditandone la registrazione nel proprio registro della stampa. Inoltre, dal 1999, gli articoli apparsi su periodici telematici, raccolti in cd rom, potranno essere per la prima volta sottoposti alla giuria del premio Pulitzer, presso la Columbia università di New York, per concorrere allo stesso nella sezione «Servizio pubblico».

I temi sollevati sono di quelli che aprono larghe e dialettiche discussioni, che dividono le opinioni degli esperti, che sollecitano facili definizioni della rete come sesto potere. Nei primi mesi del corrente anno veniva diffusa la notizia della negata registrazione dì un giornale online perché non realizzato su supporto cartaceo.

A parte le evidenti contraddizioni insite in tale motivazione essa evidenzia le difficoltà derivanti dall'inadeguatezza della norma rispetto a tale fine. La legge che regola la stampa è la n. 47 dell'8 febbraio 1948 che, per ovvi motivi, non poteva prevedere altro tipo di pubblicazioni se non « ... tutte le riproduzioni tipografiche o comunque ottenute con mezzi meccanici o fisico-chimici» (art. 1).

Né la situazione è andata modificandosi con le disposizioni più recenti (si veda la legge 14 aprile 1975, la legge Mammì del 1990 e lo stesso ddl S1138 Maccanico) che, se hanno allargato l'applicazione delle norme relative alla registrazione di un periodico ai giornali radiofonici e televisivi, non hanno compreso e non comprendono esplicitamente analoghe realizzazioni telematiche.

Tutto questo ha determinato risposte differenti da parte di diversi tribunali in Italia. Chi scrive, infatti, a seguito di regolare richiesta depositata presso la segreteria della presidenza del tribunale di Lecce, ha ricevuto, con ordinanza dello stesso tribunale (n. 12592 del 1° luglio 1997) l'iscrizione sul registro della stampa, al n. 662, della testata giornalistica Educazione&Scuola, pubblicazione esclusivamente telematica dedicata al mondo della scuola e della formazione con periodicità mensile e aggiornamenti quotidiani (lo stesso tribunale aveva inoltre concesso sin dall'agosto del 1995 analoga registrazione ad altra rivista telematica).

Le pronunzie del tribunale di Lecce hanno così anticipato la risoluzione adottata in questi giorni dal tribunale di Roma.

L'ordine dei giornalisti della Puglia, inoltre, prevede la spedizione di copia di ogni nuovo numero del periodico allo stesso consiglio regionale dell'ordine, pena la revoca dell’iscrizione,

Una rivista telematica, in quanto tale, risulta difficilmente riproducibile su carta; al problema della spedizione si è quindi ovviato comunicando all'ordine (a mezzo raccomandata) che ogni nuovo numero e/o modifica della rivista sarebbe stato inoltrato a mezzo posta elettronica all'indirizzo e-mail dello stesso, cosa che avviene, senza soluzione di continuità, dal luglio del corrente anno.

La possibilità, poi, offerta ai giornali online di partecipare a pieno titolo al prestigioso Premio Pulitzer, il più blasonato dei premi giornalistici, seppur ancora limitata alla impropria sezione «Servizio pubblico», è il primo vero riconoscimento ufficiale di un’attività che rappresenta di certo una svolta nel futuro e nelle modalità stesse dell'informazione.

 

 


Italia Oggi, A. VII, n. 276, 22 novembre 1997, p. 14