Ministero della Pubblica Istruzione

Osservatorio Nazionale sugli Esami di Stato

ESAMI DI STATO 1998/99

 

RELAZIONE FINALE DEL PRESIDENTE DI COMMISSIONE

 

MANUALE PER LA COMPILAZIONE

Il Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n°323 all'art.14 ha istituito, presso il Centro Europeo dell'Educazione, un Osservatorio nazionale con il compito di monitorare, verificare e valutare l'applicazione della nuova disciplina degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e di costituire un supporto permanente per le commissioni di esame per quanto riguarda la predisposizione della terza prova scritta anche realizzando, in collaborazione con i competenti uffici dell'amministrazione della pubblica istruzione, un apposito archivio nazionale permanente utilizzabile, a tal fine, dalle commissioni. Il comma 2 dello stesso articolo recita: al fine del monitoraggio dell'andamento degli esami di Stato, i presidenti delle commissioni di esame predispongono, prima della chiusura dei lavori, un'apposita relazione sulla base di criteri predefiniti dall'Osservatorio nazionale di cui al comma 1, che provvede all'esame e alla valutazione degli elementi conoscitivi contenuti nelle relazioni.

Tale obbligo viene ribadito dall'Ordinanza Ministeriale 11 febbraio 1999 n° 38 all'art.20 riguardante il Voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi nei comma 9 e 10:

9. I presidenti delle commissioni, sentiti i commissari, predispongono, prima della chiusura dei lavori la relazione prevista dal comma 2 dell'art. 14 del Regolamento per il successivo invio all'Osservatorio nazionale istituito presso il CEDE. Alla relazione dorranno essere allegate copie delle terze prove effettuate. La relazione va portata a conoscenza dei commissari ed eventualmente integrata a richiesta dei singoli commissari.

10. Copia della relazione di cui al comma precedente unitamente ad osservazioni sull'andamento degli esami e ad eventuali proposte, appositamente formulate dal presidente, va inviata al competente Provveditore agli Studi perché lo stesso possa rilevare ogni utile elemento e indicazione in relazione allo svolgimento dell'esame stesso.

L'Osservatorio nazionale sull'Esame di Stato ha ritenuto che tale adempimento finale delle commissioni dovesse costituire una fase fondamentale di una più ampia azione di monitoraggio e valutazione. La raccolta della scheda del presidente è affiancata, infatti, da altre azioni che concorreranno a costruire un quadro conoscitivo ampio e approfondito che permetterà agli organi competenti, politici, tecnici, amministrativi d'avere riscontri tempestivi su un processo delicato ed importante, la cui corretta attuazione potrà avere notevoli influssi sulla qualità della scuola secondaria superiore e sul processo innovativo in atto.

 

II piano di monitoraggio

Le azioni dell'Osservatorio, sviluppate prima di questa fase di monitoraggio, hanno avuto una funzione di supporto all'innovazione, integrandosi nel complesso delle numerose iniziative sviluppate dal MPI, dai suoi organi periferici e dalle singole scuole per diffondere presso tutti gli operatori adeguata consapevolezza delle implicazioni didattiche e pedagogiche di numerosi aspetti innovativi della normativa sugli esami. In particolare, in ossequio alle disposizioni del regolamento, l'attenzione dell'osservatorio si è concentrata sul problema della predisposizione della terza prova diffondendo telematicamente alcuni modelli che sono stati al centro di un interessante dibattito nonché recentemente con la pubblicazione di un volume (1) di più di 200 prove complete e di circa 6.000 quesiti di varia forma per tutti gli indirizzi di studio. Questo repertorio è stato fornito ai primi di giugno in triplice copia a tutte le scuole sedi di esami di Stato e sarà messo a disposizione delle commissioni che si stanno costituendo.

Una prima azione rivolta invece alla rilevazione dei dati di fatto, e che ha inaugurato la fase di monitoraggio, ha permesso di raccogliere attraverso un sintetico questionario somministrato a un campione di docenti e a tutti i capi di Istituto, le principali preoccupazioni e le fondamentali attese legate ad alcuni aspetti innovativi dell'esame. I risultati di tale rilevazione, già diffusi sulla rete Internet, hanno confermato l'impostazione del piano di monitoraggio che in questi mesi il Comitato Tecnico Scientifico, preposto alle attività dell'Osservatorio, ha preparato e che si attuerà attraverso le seguenti azioni.

 

Azione 1. Raccolta su base campionaria dei documenti dei consigli di classe.

L'obiettivo è di raccogliere su un campione probabilistico nazionale, circa 200 esempi di documentazioni e di analizzarli secondo almeno due criteri di lettura:

1. Il primo criterio riguarda l'adeguatezza alla norma. Si intende rispondere alle seguenti domande: in che misura le disposizioni della nuova normativa hanno trovato attuazione? Quali sono gli elementi conoscitivi presenti nella documentazione che sono stati meglio illustrati tra quelli previsti dalla normativa?

2. il secondo è più assimilabile ad un analisi a livello semantico e permette di costruire un inventario di obiettivi, contenuti e livelli di padronanza che potranno essere utili nel parallelo lavoro di estrapolazione di standard che di fatto sono attuati nella scuola italiana.

Azione 2. Raccolta su base campionaria di alcuni dati sensibili sullo svolgimento delle operazioni fondamentali

Su un campione probabilistico di circa 400 scuole saranno monitorate circa 3000 commissioni con la raccolta per via telematica di tre schede:

1. i crediti scolastici assegnati rapportati alla media aritmetica dei voti in una classe opportunamente campionata della scuola. Le analisi complessive per tipi di scuola, per regioni geografiche e rispetto ad altre variabili esplicative dovrebbero essere pubblicate prima della costituzioni delle commissioni. Tale tempestività dovrebbe poter aiutare le commissione a interpretare meglio i profili delle classi forniti dalle scuole.

2. la regolarità delle presenze nelle commissioni. Si rileverà la situazione nel primo giorno di lavoro delle commissioni per poter disporre di un dato particolarmente critico circa un problema che con la vecchia forma di esami era diventato piuttosto grave.

3. gli esiti aggregati del punteggio complessivo alla fine degli esami. Si vuol dar conto degli esiti complessivi, appena possibile, prima della pausa feriale.

L'azione 2 è centrata sulla tempestività e sulla trasparenza rispetto a una attenzione degli organi di stampa e di informazione nei confronti di un processo che coinvolge fortemente almeno mezzo milione di famiglie. Tale aspetto è considerato dall'Osservatorio come una funzione fondamentale di un'azione di monitoraggio, che deve dare visibilità all'esterno, non solo ai decisori coinvolti direttamente nel sistema formativo ma anche ad una platea più vasta della società civile che guarda alla scuola con rinnovato interesse.

Azione 3 Studio approfondito dei colloqui

In circa 200 scuole, con modalità che non dovranno turbare il regolare svolgimento degli esami, saranno direttamente osservati ed analizzati i colloqui secondo una griglia di rilevazione appositamente predisposta. Altrettanti studenti saranno intervistati dopo i colloqui. Sarà rispettato l'anonimato dei candidati e dei commissari. Per le analisi quantitative si disporrà di circa 800-1000 casi. Ove possibile, saranno realizzate registrazioni sonore dei colloqui e le relative trascrizioni saranno successivamente studiate con approcci qualitativi tendenti a realizzare analisi più approfondite.

Azione 4 Raccolta ed analisi della scheda del presidente

Con tale azione si intende raccogliere sull'intero universo delle commissioni e dei candidati tutte le principali informazioni relativi agli esiti. La raccolta avverrà attraverso molteplici modalità come meglio verrà illustrato in seguito.

Azione 5 Raccolta di tutte le terze prove assegnate

Tale azione prevista dal regolamento impegnerà fortemente l'Osservatorio sia in un lavoro d'analisi che permetta di valutare l'impatto che tale proposta, scaturita dalla legge di riforma, ha avuto sulla prassi diffusa nelle commissioni, sia in una classificazione e catalogazione che consenta di restituire a tutta la scuola materiale valutativo sotto forma di archivi facilmente consultabili (si veda la proposta dell'ADAS) (2)

 

La relazione finale del presidente

Finalità e struttura

La progettazione di questa scheda ha impegnato molteplici competenze, innanzitutto gli organi che fino allo scorso anno hanno gestito l'analoga relazione finale (raccolta, analisi e diffusione dei dati) allo scopo di assicurare il massimo della continuità sia rispetto alle serie storiche che sono già state raccolte negli anni scorsi sia rispetto alle modalità di gestione del processo.

La necessità di raccogliere ed elaborare le relazioni dell'intero universo delle commissioni ha imposto l'uso di uno strumento fortemente strutturato, costituito prevalentemente da informazioni acquisibili meccanicamente mediante lettura ottica. Ciò, se riduce la libertà di espressione di chi risponde, permette di realizzare elaborazioni più tempestive, utili a coloro che dovranno già dal prossimo anno pilotare lo sviluppo del processo di attuazione della nuova normativa con eventuali modifiche e/o aggiustamenti.

Nel questionario è previsto uno spazio seppur ridotto per esprimere osservazioni libere. Queste saranno codificate ed analizzate solo in seconda fase per non rallentare le analisi delle risposte chiuse.

Esso si compone di tre parti:

Le principali variabili rilevate riguardano:

Sui candidati si è scelto di rilevare il massimo delle informazioni disponibili:

Per ovvi motivi di rispetto della privacy non sono rilevati nomi e cognomi ma solo il numero d'ordine secondo una lista che l'osservatorio non potrà conoscere.

Perché questo livello di dettaglio? E' uno sforzo che ha valide motivazioni? L'Osservatorio ne vede almeno due:

1. poter condurre analisi approfondite sulle relazioni esistenti tra i vari punteggi. Ad esempio come giocano i vari tipi di scritti rispetto all'esito finale, se la terza prova misurerà in modo coerente alle altre due, se vi sono differenze significative tra i vari indirizzi, se esistono andamenti differenziati sul territorio,

2. poter attivare per la prima volta con l'archivio di dati che si viene così a costruire un servizio di restituzione alle singole scuole che sia in grado di collocare gli esiti in ciascuna classe nel contesto nazionale, regionale, o di indirizzo già all'inizio del nuovo anno scolastico per una retroazione positiva sulla programmazione dell'istituto.

La compilazione della parte C può apparire eccessivamente onerosa se lasciata come una trascrizione da effettuare alla fine dei lavori, ma risulta più agevole se sarà eseguita durante i lavori man a mano che i singoli punteggi saranno assegnati. La scheda potrà costituire durante i lavori della commissione un utile diario, uno strumento di lavoro in cui rapidamente i membri della commissione potranno prendere visione degli andamenti già accertati. In questo caso potrebbe essere utile appuntare a matita, al margine dello spazio previsto, il nome dello studente, visto che il numero d'ordine è difficilmente interpretabile. Tale appunto a matita potrà alla fine essere cancellato prima della spedizione del documento al CEDE.

L'annerimento delle caselle per fornire le risposte deve essere fatto rispettando quanto previsto nella prima pagina del questionario. Unico avvertimento importante riguarda il caso di classi che prevedono indirizzi di studio diversi. Poiché il dato sull'indirizzo è presente sulla testata di ciascuna pagina e riguarda tutti i candidati della stessa pagina, occorre cambiare pagina se nella successione dell'elenco si incontra uno studente di una nuovo indirizzo. In pratica, se, ad esempio, gli indirizzi sono due identificati da codici diversi, occorre raggrupparli in due insiemi distinti ed eventualmente lasciare qualche blocco vuoto per evitare che sulla stessa pagine siano studenti di indirizzi diversi.

 

La conchiglia: un'alternativa

Consapevole della complessità ed onerosità delle operazione previste dall'esame, l'Osservatorio ha deciso d'intesa con gli organi competenti del Ministero di predisporre un programma informatico, denominato Conchiglia, per la gestione dei dati e dei documenti dell'Esame di Stato.

Tale programma è stato spedito ai primi di giugno alle scuole e dovrà essere messo a disposizione delle commissioni. I1 programma, tra l'altro, genera un manuale che può essere stampato in modo tale che i dettagli sul suo uso possono essere studiati per valutarne la funzionalità. Qui possiamo solo illustrare alcune caratteristiche che possono interessare direttamente il presidente e metterlo in condizioni di decidere se usare o no tale programma.

Innanzitutto l'uso di conchiglia è facoltativo, ma tre possono essere gli interessati al suo uso

la scuola attraverso la segreteria può avere interesse a costituire una data base completo che consentirà tra l'altro di stampare automaticamente tutta la certificazione provvisoria e definitiva di tutti i candidati,

la commissione potrà redigere i verbali con procedure estremamente semplificate, pubblicare all'albo gli esiti delle prove scritte e quelli finali redigere automaticamente la relazione finale,

il CEDE potrà acquisire i dati in modo estremamente rapido ed economico per accelerare la fase di restituzione delle analisi dei risultati.

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Lo schema di lavoro ipotizzato in sede di progettazione prevede che la scuola effettui l'installazione del programma e la sua inizializzazione. La conchiglia dovrebbe essere già piena dei dati relativi alla commissione, ai suoi membri e ai singoli candidati. Ad esempio per ogni candidato è possibile registrare oltre ai dati anagrafici identificativi, il curricolo seguito, il credito scolastico, la descrizione dei crediti formativi e l'eventuale tesina con cui iniziare il colloquio.

La situazione ideale sarebbe quella di poter disporre di una singola postazione di lavoro provvista di stampante a completa disposizione della commissione, ma se ciò non è possibile, conchiglia può ospitare contemporaneamente più commissioni sulla stessa macchina poiché gli accessi sono personalizzati da parole di accesso che sono definite da ciascun presidente o membro designato della commissione.

Se la scuola non avesse provveduto ad attivare il programma conchiglia installandolo e corredandolo dei dati di propria competenza, la commissione può comunque decidere di farne uso, ma dovrà per suo conto inserire i dati anagrafici iniziali che la scuola avrà trasmesso su documenti cartacei. Il numero 06 94185254 del CEDE è attivo dal 1 giugno alla fine di luglio anche per aiutare in simili frangenti: ad esempio se la copia del programma non fosse disponibile per l'installazione.

Quali sono i vantaggi per la commissione? Come abbiamo già accennato il programma contiene già predisposti tutti i verbali previsti dalla normativa e apposite procedure automatiche inseriscono in tutti punti in cui ciò è richiesto i dati variabili. Se ne ottengono dei documenti in formato WordÓ che consentono alla commissione di inserire ogni tipo di precisazione, caso particolare o integrazione fino al completamento della versione definitiva che si potrà stampare e passare agli atti.

Una seconda funzione non meno importante si riferisce alla gestione dell'assegnazione dei punteggi. Apposite maschere di introduzione dati consentono di registrare i punteggi assegnati fornendo immediatamente alcune statistiche parziali quali, ad esempio, il punteggio medio assegnato, le prove scrutinate, il totale già acquisito dallo studente fino a quel punto. Una seconda maschera consente di effettuare una conversione automatica da punteggi grezzi assegnati, usando una scala diversa da quella in quindicesimi, nei punteggi-voto previsti dalla normativa (4).

Il nuovo esame prevede la pubblicazione dell'esito complessivo delle prove scritte prima dell'inizio dei colloqui e la comunicazione a richiesta dei punteggi nelle singole prove. Il programma consente di stampare tra i vari elenchi possibili anche quello delle terze prove e i certificati relativi agli esiti analitici che la commissione stessa, a richiesta degli interessati, può rilasciare.

Una delle innovazioni di quest'anno è la possibilità di consegnare direttamente gli attestati alla fine delle prove. Conchiglia consente di stampare dei testi complessi che contengono numerose informazioni quali ad esempio tutte le materie presenti nel curricolo ufficiale. Tale opportunità sarebbe irrealizzabile in tempi brevi senza un supporto automatizzato come quello presente in Conchiglia.

Infine consente di generare due file

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Il programma Conchiglia è stato particolarmente curato per quanto riguarda la sicurezza dei dati. Gli accessi sono protetti da parole di accesso riservate e aggiornabili dai presidenti. Eventuali manomissioni dei dati operate per altra via sono controllate dal programma che riesce a ripristinare la situazione se vi è il sospetto di interventi non autorizzati. Anche in cave di cancellazione del data base è possibile, rivolgendosi alla hot line citata, ottenere una procedure di ripristino dei dati immessi.

Se la commissione decide di usare il programma conchiglia il presente questionario può non essere usato poiché le modalità di restituzione dei dati sono diverse.

 

Norme per la compilazione del questionario - Mod. ES3

Al fine di rendere più agevole la fase di lettura ottica dei dati, raccomandiamo di riempire l'interno degli appositi spazi, come riportato negli esempi

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Per identificare la classe non usare cifre romane.

 

La restituzione dei dati all'Osservatorio

Le procedure dipendono dalla modalità prescelta, quella cartacea o quella elettronica.

Il presidente

Questionario cartaceo

Conchiglia

Con dischetto

Via posta elettronica

Sentite le commissioni, compila e sottoscrive il modulo ES3 in tutte le sue parti Sentite le commissioni compila le maschere corrispondenti al modulo ES3 parti A e B
e genera con il programma Conchiglia un file su dischetto e genera con il programma Conchiglia un file che spedisce via email all'indirizzo conchiglia@cede.it
e una stampa su carta che sottoscrive,
unisce una fotocopia destinata al Provveditorato, unisce una fotocopia della stampa destinata al Provveditorato,

unisce una copia del testo della terza prova,

ed eventualmente il modello ES3/A contenente le valutazioni personali riservate in busta sigillata,

inserisce nell'allegata busta tutto il materiale e la consegna aperta alla scuola perché la recapiti al Provveditorato

Il Provveditorato

Preleva le parti del plico di sua competenza, (la copia della relazione e la relazione riservata) e, verificata la raccolta di tutte le commissioni, avverte il CEDE perché provveda al ritiro mediante corriere.

Il file dati prodotto da conchiglia può essere restituito in due modi:

 

Note:

1 Osservatorio Nazionale per gli Esami di Stato, Proposte per le terze prove. Modelli e materiali per la definizione di prove pluridisciplinari, Milano, FrancoAngeli, 1999
2 B. Vertecchi, L'Archivio docimologico per l'autovalutazione delle scuole. Che cos'è, come si usa, Milano FrancoAngeli 1999.
3 Si ricorda che in base al Decreto Ministeriale 18 settembre 1998 n° 359 art. 3 comma 3 Ogni due commissioni d'esame sono nominati un presidente unico e commissari esterni comuni alle commissioni stesse, in numero pari a quello dei commissari interni di ciascuna commissione e, comunque, non superiore a quattro.
4 Tale procedura nasce da alcune considerazioni didattiche sviluppate in R. Bolletta, "Riflessioni sull'assegnazione dei punteggi", in Osservatorio Nazionale sugli Esami di Stato, Proposte per le terze prove, Milano, FrancoAngeli 1999.


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