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Lezione 1.1 - Il desktop e le finestre di Windows
Windows 98 è un'interfaccia software che funge da intermediario tra noi e il nostro personal computer, consentendoci di gestire al meglio le sue risorse e di utilizzarlo per lo svolgimento del nostro lavoro. Le nostre richieste passano attraverso Windows 98 ed è sempre per suo tramite, che ci pervengono le risposte e i risultati delle elaborazioni. Scoprirai che Windows 98 possiede diverse potenzialità che renderanno il tuo modo di lavorare più fluido; ad esempio consente di svolgere in modo più veloce alcune operazioni senza dover conoscere la sintassi dei comandi, o di avere a disposizione contemporaneamente più ambienti di lavoro consentendoci di passare dall'uno all'altro.
Inoltre Windows 98 supporta applicazioni multimediali in cui cioè vengono combinati insieme testo, suoni, musica, immagini e filmati.
Il Desktop di Windows 98
Windows 98 viene attivato automaticamente all'avvio del computer ed occupa l'intero video. Il fondo dello schermo assomiglia ad una scrivania, sulla quale vengono disposti gli oggetti necessari per svolgere le nostre attività. Questo piano di lavoro si chiama Desktop (che significa appunto scrivania) di Windows e resta attivo fino a quando non si spegne il computer.
Gli oggetti che troviamo disposti sopra il Desktop, sono rappresentati graficamente da piccoli disegni che prendono il nome di ICONE e descritti brevemente dal loro nome o dalla funzione che realizzano. Gli oggetti possono essere di vario tipo (ad esempio applicazioni, files, cartelle) e all'avvio di Windows, sul desktop ne troviamo tre:
- Risorse del computer
- Risorse di rete
- Cestino.
Per esaminare il desktop di Windows, usa i tasti di spostamento del cursore. Il tuo ausilio dovrebbe leggerti il testo associato ad una delle icone ogni volta che ti sposti con uno di questi tasti.
L'ultima riga dello schermo è invece occupata dalla BARRA DELLE APPLICAZIONI. Il primo elemento che incontriamo, scorrendo la barra da sinistra verso destra, è il pulsante del menu AVVIO (o START), mentre all'estremità opposta troviamo l'orologio del sistema che in ogni momento indica l'ora esatta.
Ma apriamo una breve parentesi per puntualizzare cosa sia un PULSANTE (indifferentemente chiamato anche bottone). E' un elemento di Windows che se selezionato esegue un'operazione istantanea o apre un menu rappresentato da un riquadro in cui sono elencate diverse voci. Ognuna di queste voci può essere a sua volta un comando immediatamente eseguibile o può aprire un ulteriore menu in cui compare una lista di sotto-voci.
Nel primo caso il bottone viene chiamato PULSANTE DI COMANDO e può avviare direttamente un'applicazione o aprire un particolare riquadro chiamato FINESTRA DI DIALOGO di cui parleremo tra poco; nel secondo caso il bottone apre un MENU di scelta.
Il pulsante MENU AVVIO rientra in questo secondo caso. Può essere usato in un qualsiasi momento per accedere alle applicazioni disponibili sul tuo computer o per eseguire particolari funzioni. Contiene inoltre diversi comandi per rendere più immediato l'uso di WINDOWS 98, ed è il punto di partenza per la maggior parte delle attività.
Per passare dall'area desktop, al pulsante AVVIO e alla barra delle applicazioni, alternativamente, utilizza il tasto TAB.
Ma torniamo agli oggetti che troviamo disposti sulla nostra scrivania; ognuno di essi, se selezionato, avvia un'operazione in Windows.
L'apertura di un elemento qualsiasi del desktop avviene in tre fasi:
il puntamento: è il posizionamento del cursore, o del puntatore del mouse, su un determinato oggetto del desktop
l'evidenziazione o selezione: si realizza premendo la barra spaziatrice; l'oggetto puntato viene evidenziato in reverse ed è pronto per essere avviato o attivato.
l'apertura: si realizza tramite il tasto di INVIO; ha come effetto l'avvio dell'operazione realizzata dal pulsante.
Per spostarsi da un oggetto del Desktop ad un altro, si possono utilizzare le frecce direzionali. In questo caso, il passaggio da un oggetto ad un altro, ha come effetto l'evidenziazione automatica del nuovo elemento su cui ci siamo posizionati, perciò l'utilizzo della barra spaziatrice per l'operazione di evidenziazione non è quasi mai necessaria poiché è implicita in quella di posizionamento.
Un altro sistema per evidenziare e selezionare un oggetto prevede l'uso del mouse del tuo ausilio.
Esiste un altro metodo ancora per scandire le icone presenti sul desktop. Esso ha senso se si conosce l'iniziale del nome dell'icona che vogliamo evidenziare. Consiste nel digitare ripetutamente l'iniziale del nome dell'icona; Windows 98, ad ogni digitazione, si posiziona ed evidenzia la successiva icona il cui nome inizi per la lettera digitata. La scansione avviene seguendo l'ordine alfabetico nell'ambito dei nomi.
Le finestre di Windows 98
Proviamo ora a lavorare con gli oggetti che trovi sul desktop. Apri l'icona "Risorse del computer".
Per farlo, puoi utilizzare due modi: battere R finché il tuo ausilio non leggerà "risorse del computer", oppure posizionarti su di essa attraverso le frecce del cursore. Questo ti permetterà di evidenziare o selezionare l'icona. Per aprirla, basta che tu prema INVIO.
Come noterai subito tramite il tuo ausilio, l'apertura dell'oggetto "Risorse del computer", non ha avviato direttamente un'applicazione di Windows, ma ha avuto come effetto la comparsa, su una porzione del desktop, di un riquadro un po' particolare che si chiama FINESTRA. All'interno della FINESTRA possono essere visualizzati oggetti, messaggi, applicazioni che ci consentono di svolgere particolari operazioni, e altro ancora.
Generalmente ogni volta che si preme INVIO su un'icona selezionata del desktop, se ne apre una. Si dice che una finestra è aperta fino a quando rimane visibile sulla scrivania.
Impareremo che con Windows 98 è possibile aprire più finestre contemporaneamente; in questo caso, la finestra su cui si lavora viene chiamata FINESTRA ATTIVA. Una finestra quindi, in un determinato istante, può essere aperta sul desktop ma non essere finestra attiva.
Tutte le finestre di Windows hanno un formato piuttosto standard e quindi caratteristiche comuni. Analizziamole in dettaglio osservando la finestra "Risorse del computer".
La prima riga (comune a tutte le finestre), è la barra del titolo. Scorrendola da sinistra verso destra vi troviamo diversi elementi:
nell'angolo di sinistra si ripresenta la stessa icona, naturalmente molto rimpicciolita, che compare sul desktop.
segue il titolo della finestra, nel nostro caso "Risorse del computer". Esso ha una funzione descrittiva molto importante, poiché ci consente di stabilire sempre a che cosa si riferisce la finestra.
all'estrema destra troviamo tre bottoni contigui che servono rispettivamente per minimizzare, ingrandire/rimpicciolire e chiudere la finestra. (il primo è quadrato e in basso ha un trattino orizzontale, il secondo riporta due quadratini che schematizzano due finestre parzialmente sovrapposte quando la finestra è a tutto schermo e la si vuole rimpicciolire oppure un unico quadratino quando la finestra non è a tutto schermo, per ingrandirla, ed il terzo una X).
La seconda riga della nostra finestra, è la barra dei menu. I menu sono liste in cui compaiono i comandi che consentono di effettuare determinate operazioni sulla finestra o sugli oggetti in essa contenuti. Scorrendo la barra dei menu da sinistra verso destra troviamo i menu FILE, MODIFICA, VISUALIZZA, VAI, PREFERITI e ? (punto interrogativo) che identifica il menu AIUTO.
La loro attivazione, per avere accesso ai comandi in essi contenuti, può avvenire seguendo due modalità diverse.
La prima consiste nel selezionare il menu che ci interessa aprire, utilizzando il mouse.
La seconda, molto più rapida ed efficace della prima, consiste nel digitare il tasto ALT contemporaneamente alla lettera che identifica il menu da aprire. .Questa lettera fa parte del nome del menu ed è riconoscibile rispetto alle altre, perché è l'unica sottolineata.
ALT+F apre il menu File;
ALT+M apre il menu ModIfica;
ALT+V apre il menu VISUALIZZA
ALT+A apre il menu VAI
ALT+P apre il menu PREFERITI
ALT+? apre il menu Aiuto
E' anche possibile premere il tasto ALT, spostarsi tramite freccia destra o sinistra sul menù desiderato, e infine premere freccia giù o INVIO per aprirlo.
Nel momento in cui si comanda l'apertura di un menu, sotto la barra dei menu ed in corrispondenza del menu aperto, compare un piccolo riquadro in cui è riportata la lista dei comandi in esso contenuti.
Un menu viene automaticamente chiuso nel momento in cui si seleziona un comando o premendo il tasto ESC.
Una volta aperto un menu, non è detto che tutti i suoi comandi siano immediatamente attivi. Ad esempio, molti dei comandi dei menu FILE e MODIFICA agiscono sugli oggetti o sui file contenuti nella finestra e vengono attivati solo dopo la selezione dell'elemento o degli elementi a cui applicarli. Lo stato attivo/disattivo di un comando viene segnalato appropriatamente dall'ausilio che stai usando. La scelta di un comando può avvenire in molteplici modi:
utilizzando le frecce su e giù per la selezione e il tasto di Invio per l'esecuzione del comando;
utilizzando il mouse dell'ausilio;
battendo la lettera sottolineata nel nome del comando.
Alcuni comandi possono addirittura essere attivati direttamente, senza cioè accedere al rispettivo menu, mediante digitazione di una combinazione di tasti. Essa è indicata nel menu di pertinenza accanto al comando stesso. Per i comandi di uso più frequente, memorizzare la combinazione di tasti che li richiama direttamente può costituire uno strumento per velocizzare il lavoro.
La terza riga della nostra finestra, viene detta "barra dei PULSANTI STANDARD", perché contiene alcuni pulsanti per le operazioni più comuni che in alternativa possono essere eseguite attraverso i comandi dei menu.
Non entriamo nel dettaglio di ogni singolo pulsante perché non costituisce materia del presente modulo. Ti dirò soltanto che è possibile raggiungerla battendo il tasto ALT per andare alla barra dei menù, e poi CTRL + TAB per passare alla barra dei pulsanti standard.
La riga successiva, contiene invece la BARRA DEGLI "INDIRIZZI". In questo caso, vi troverai scritto "risorse del computer". Anche questa non sarà oggetto di discussione di questo modulo.
Esaminando questa finestra, potresti non trovare la riga dei pulsanti standard, oppure potresti non vedere la riga della barra degli indirizzi. Questo è dovuto al fatto che è possibile, in Windows 98, personalizzare il modo in cui vengono visualizzati i dati nelle finestre. Prova a fare l'esercizio che ti propongo, e vedrai che la riga dei pulsanti standard scomparirà e ricomparirà come desideri.
Ora prova ad aprire il menu Visualizza con la combinazione di tasti ALT + V.
Scorri la lista di comandi che è apparsa e seleziona "Barre degli strumenti".
Poi, scegli PULSANTI STANDARD e premi INVIO.
In effetti il comando "PULSANTI STANDARD" presente nel sotto-menù "BARRE DEGLI STRUMENTI" del menu "VISUALIZZA", viene utilizzato per nascondere o mostrare la barra dei pulsanti standard nella finestra. Nel nostro caso, la barra dei pulsanti standard dovrebbe essere sparita.
Se vuoi ripristinare la barra dei pulsanti standard sulla finestra, non devi far altro che ripetere quanto hai appena fatto.
Sotto la barra degli indirizzi troviamo l'area in cui compare il contenuto vero e proprio della finestra. Nel nostro caso vi sono elencate le risorse del computer ovvero i mezzi che il computer ci mette a disposizione per lo svolgimento del nostro lavoro come ad esempio il supporto su cui memorizzare i dati, il lettore dei dischetti, la stampante ecc. In questa specifica finestra, con il tasto TAB puoi passare dalla barra degli indirizzi all'area del contenuto e viceversa. Tieni presente che comunque il tasto TAB serve, di norma, per passare da un oggetto attivo di una finestra ad un altro.
Dopo l'area del contenuto della finestra, segue la barra di stato. E' l'ultima riga della finestra e ci fornisce informazioni che la riguardano quali ad esempio il numero di oggetti che vi compaiono o il numero di oggetti selezionati in un certo istante.
Anche per la barra di stato valgono le stesse regole che per le barre degli strumenti e degli indirizzi; cioè, puoi utilizzare l'apposito comando presente nel menù VISUALIZZA, barra di stato, perché essa sia visibile oppure no nella tua finestra.
Una piccola precisazione relativa all'utilizzo del tasto TAB nell'ambito di una finestra.
Le finestre possono essere strutturate in vario modo a seconda della loro funzione. Spesso sono suddivise in diverse aree in cui sono presenti più bottoni. In linea di massima, per passare da un'area all'altra si utilizza in genere il tasto TAB, mentre nell'ambito di una stessa area ci si può spostare tra i bottoni o le porzioni di testo tramite le frecce direzionali.
In finestre più complesse, che contengono varie etichette che, se selezionate, modificano l'aspetto delle altre parti della finestra, è molto utile usare la combinazione di tasti CONTROL + TAB per passare da un'etichetta, o pagina, all'altra.
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