Gli Ausili

L'autonomia
Gli ausili sono strumenti, non necessariamente ideati per persone disabili, utili per prevenire, compensare o alleviare una menomazione, una disabilità, un handicap. Si tratta di semplici accorgimenti o sofisticate attrezzature, che contribuiscono all'autonomia della persona disabile, al miglioramento della qualità della sua vita, alla facilitazione del compito di chi presta assistenza.

L'integrazione
Gli ausili sono strumenti utili all'integrazione dei disabili nel mondo del lavoro, della scuola, della cultura e costituiscono spesso un presupposto imprescindibile per il perseguimento di un progetto di vita indipendente.

La scelta dell'ausilio

Si possono distinguere quattro grandi gruppi di ausili, in base alle loro caratteristiche e alla loro destinazione:

1) Ausili Tecnici:

Sono sussidi tecnici la maggior parte degli ausili utili a facilitare gli spostamenti e le attività della persona disabile in ambito domestico e all'esterno.

Si possono suddividere in:

a)    Ausili per la mobilità che possono essere suddivisi in:

. presidi per la deambulazione: sono ausili che permettono di migliorare l'equilibrio statico del soggetto con impossibilità o difficoltà di deambulazione. In questa categoria rientrano i bastoni, le stampelle, i tripodi, i quadripodi, i diversi deambulatori (articolati o fissi, con ruote e/o puntali).

. presidi per la stabilizzazione: si tratta di ausili che consentono il raggiungimento e il mantenimento della posizione eretta. Ci sono stabilizzatori, detti anche standing, per la statica in postura prona, eretta e supina.

. carrozzine: sono presidi che permettono gli spostamenti, autonomi e non, quando la deambulazione è gravemente compromessa o non risulta possibile. Appartengono a questa categoria i seggioloni, i passeggini e le carrozzine vere e proprie, di tipo manuale o elettronico.

b)    Sistemi di postura e antidecubito

. Sono sistemi di postura e antidecubito: gli ausili che permettono alla persona disabile di mantenere una posizione nel modo più confortevole e corretto possibile. Si tratta di schienali, cuscini e materassi particolari. Gli ausili per la postura sono realizzati con materiali concepiti per prevenire le piaghe da decubito, attraverso opportuni accorgimenti nell'utilizzo dei materiali e nella progettazione della forma.

c)     . Ausili per i trasferimenti: una vasta gamma di ausili tecnici è disponibile per agevolare i numerosi trasferimenti, in autonomia o assistiti, che si rendono necessari nella vita quotidiana: dalla carrozzina  al letto, al wc o al bidet, alla vasca o alla doccia, all'auto e viceversa.

     Nella categoria rientrano:

§         piedistalli e dischi girevoli

§         supporti e maniglioni

§         tavolette

§         teli scorrevoli

§         sollevatori manuali ed elettrici, fissi e mobili

§         dispositivi per il caricamento e lo scaricamento della carrozzina in auto.

d)    .  Ausili per la vita quotidiana :gli ausili per la vita quotidiana sono i presidi intesi a facilitare la gestione delle attività domestiche, consentendone l'esecuzione con minor sforzo, in modo più sicuro e veloce.

§         Oggetti per la casa.
Ci sono diversi tipi di posateria e utensili, che rispondono alle diverse esigenze di prensione e utilizzo, piatti e bicchieri adattabili, comuni ausili modificati per la preparazione dei cibi, diversi tipi di impugnature o pinze per afferrare oggetti disposti in luoghi non facilmente raggiungibili.

§         Hobby, sport e tempo libero
L'esigenza sempre più sentita di svolgere attività al di fuori dell'ambiente domestico ha portato alla realizzazione di congegni che rendono possibile alle persone disabili di praticare sport, assecondare i propri interessi e condurre così una vita appagante e ricca di relazioni.
In questa categoria rientrano carrozzine adattate per il tennis, il basket, la corsa, il ping pong e altre attività, grazie all'applicazione di vari dispositivi.
Oltre agli adattamenti ci sono veri e propri ausili specifici, come il seggiolino da sci o il riabilitatore passivo che funziona come una bicicletta.

§         Cura e igiene personale

   Un'attenzione particolare è dedicata alla cura e all'igiene della persona, per le quali sono in commercio svariati dispositivi.Per le persone che hanno problemi di incontinenza esistono guaine, sacche, cateteri e pannolini, che consentono di partecipare alle normali attività quotidiane e di svolgere, senza disagio, tutti gli sport tra cui il nuoto

2). Ausili Informatici

Gli ausili informatici sono prodotti, specifici per disabili o di comune reperibilità, che possono favorire la comunicazione, l'autonomia e in genere l'integrazione sociale delle persone disabili: si tratta ad esempio di modem, computer, sistemi per il controllo ambientale, programmi e sistemi di comunicazione.

Nell'ambito degli ausili informatici è possibile distinguere tre categorie d'origine:

a)    accessibilità al pc (dispositivi di input o output);

§         I dispositivi di input o di output per l'accessibilità al PC possono essere sia hardware che software.

 Dispositivi di input

Sono dispositivi di input gli strumenti di immissione dati come la tastiera, il mouse e tutti i sistemi alternativi che li sostituiscono. Alcuni sistemi di input speciale si possono trovare nella normale rete di distribuzione commerciale, mentre altri sono commercializzati da ditte specializzate. I sistemi di input speciale, che si scelgono in relazione al tipo di disabilità, si possono distinguere in tre categorie:

1.      tastiere non standard

2.      dispositivi di puntamento alternativi al mouse

3.      dispositivi di riconoscimento vocale

               Tra i diversi sistemi di input, ci sono software che possono funzionare in modalità a scansione.

              Dispositivi di output

              I dispositivi di output sono i canali attraverso i quali il PC rende disponibili i risultati   delle sue elaborazioni: comunemente si tratta di monitor, audio, stampante e software speciali, scelti in base alle esigenze dell'utente. I sistemi di output speciali, come sintesi vocali e sistemi d'ingrandimento, sono generalmente rivolti a ciechi o ipovedenti:

1.      le sintesi vocali sono software in grado di trasformare in suono il contenuto che appare sullo schermo del PC;

2.      i sistemi d'ingrandimento sono software in grado di aumentare le dimensioni dei caratteri sul monitor per permettere una lettura più agevole dello stesso;

3.      la barra Braille è un accessorio applicato alla tastiera con una serie di celle fornite dei punti del codice, per consentire di rileggere quanto appare su video;

4.      la stampante Braille è una periferica che permette la fuoriuscita con i punti in rilievo su supporto cartaceo di un testo digitalizzato.

b)    software didattici e riabilitativi;

Esistono software didattici e software riabilitativi, anche se non è mai estremamente netta la  distinzione d'uso, dal momento che si possono utilizzare programmi di riabilitazione in ambito didattico e programmi didattici a scopo riabilitativo. Alcuni sono software scaricabili direttamente dalla rete senza alcun costo (freeware), altri programmi sono invece in vendita presso ditte specializzate

c)     sensori

         I sensori sono strumenti che trasformano l'energia meccanica in un segnale elettrico. Un unico movimento volontario limitato può controllare, grazie a questi dispositivi, oggetti elettrici ed elettronici.

Le tipologie di sensori sono numerose. Tra i più comuni, ci sono sensori di tipo flessibile, a pedale, a pulsante, a leva. Per valutare un sensore ci sono alcuni parametri, che vanno tenuti in considerazione in relazione alle esigenze della persona che deve gestire lo strumento. Si considerano:

3). Ausili per l'Accessibilità Ambientale

Nell'organizzazione degli spazi domestici, la persona disabile deve tenere in considerazione i suoi ambiti d'azione e le sue capacità funzionali. In questo caso non sempre si parla di veri e propri ausili, ma anche di semplici accorgimenti che possono intervenire a migliorare la qualità della vita.
Accanto alla razionalizzazione degli spazi, gli strumenti elettronici possono contribuire a rendere fruibile la casa, con una gamma di interventi che si definisce domotica.

4). Comunicatori

Le difficoltà di comunicazione comportano problemi che devono essere gestiti all'interno di un percorso fortemente legato alle motivazioni che inducono a comunicare, in cui intervengono diversi strumenti e strategie riabilitative. In particolare, nel caso dei bambini, le difficoltà di comunicazione possono favorire la comparsa di problemi ulteriori a livello di sviluppo cognitivo e della personalità.

Si parla di comunicazione aumentativa a proposito dei percorsi che intervengono per aumentare il linguaggio verbale e compensare disabilità con l'integrazione delle capacità verbali residue. Dal punto di vista tecnico, questo è il campo in cui si applicano ad esempio ausili per il pc come il predittore ortografico.

Si definisce comunicazione alternativa il percorso seguito nei casi in cui il linguaggio verbale risulta completamente compromesso: sono i casi in cui, a livello tecnico, s'interviene ad esempio con codici simbolici o iconici.

Resta in ogni caso fondamentale la creazione di un training finalizzato all'incremento motivazionale del desiderio di comunicare e della ricerca dell'autonomia, in un sistema integrato di strategie e ausili. Nella scelta dell'ausilio, che da solo non è mai risolutivo, è da considerare prioritaria l'aspettativa dell'utente, che deve riconoscere la voce del comunicatore come propria.

Esistono due tipi di comunicatori:

È fondamentale che gli ausili siano pensati, e dunque scelti, come strumenti per l'autonomia, cioè come mezzi per facilitare il recupero delle relazioni e per consentire la compiuta espressione della persona al di là dei suoi limiti funzionali.

In quest'ottica gli ausili non solo contribuiscono a ridurre il grado di dipendenza "operativa" dagli altri, ma offrono al disabile la possibilità di operare delle scelte e di gestire la propria vita.

Glic

Per garantire uno scambio e un aggiornamento costante, soprattutto in relazione alla scelta degli ausili informatici ed elettronici, tra i centri d'informazione italiani specializzati nel settore, s'è costituito, nel 1996, il Glic, Gruppo di lavoro interregionale centri ausili informatici ed elettronici per disabili, che riunisce una ventina di centri pubblici o privati, non commerciali, specializzati nell'erogazione di informazioni e consulenze.

Oltre a quelli aderenti al Glic, è possibile individuare altri centri specializzati nell'erogazione di informazioni: si tratta di organizzazioni private o inserite in strutture pubbliche, che offrono servizi diversi di consulenza:

 in Italia :

·         Abruzzo

·         Basilicata

·         Calabria

·         Campania

·         Emilia Romagna

·         Friuli Venezia Giulia

·         Lazio

·         Liguria

·         Lombardia

·         Marche

·         Molise

·         Piemonte

·         Puglia

·         Sardegna

·         Sicilia

·         Toscana

·         Trentino - Alto Adige

·         Umbria

·         Valle D'Aosta

·         Veneto

all'estero:

Europa

America

Asia

Notizie dalle fonti:

Contributi ed agevolazioni per i sussidi tecnici ed informatici

Una sola categoria di sussidi tecnici ed informatici sono considerati ausili e vengono forniti dal Servizio Sanitario Nazionale con la prassi della prescrizione medica-specialistica, autorizzazione dell'Azienda Sanitaria Locale e fornitura da Ditte abilitate; tali ausili sono i comunicatori. All’interno di questa categoria in alcuni casi specifici e previa autorizzazione dell'Azienda Sanitaria Locale può rientrare anche il computer opportunamente dotato di un programma che faciliti la comunicazione.
La dicitura esatta in questo caso è: dispositivi atti a facilitare la comunicazione di disabili con impossibilità assoluta di comunicazione grafica e verbale. Il comunicatore può essere alfabetico o simbolico oppure comunicatore telefonico per sordi.
Un beneficio di cui invece possono godere tutti i sussidi informatici ed elettronici è la possibilità di ottenere l’IVA agevolata, 4% anziché 20% per disabili motori e sensoriali. In tal caso la prassi prevede la seguente documentazione da presentare a chi vende il prodotto:

·         Copia del certificato attestante l’invalidità funzionale

·         Prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico specialista dell’Azienda Sanitaria Locale

La spesa sostenuta per l’acquisto dei sussidi tecnici ed informatici può essere inoltre detratta dalla denuncia dei redditi, tale detrazione è pari al 19%. Per tale procedure la documentazione richiesta è la seguente:

·         Certificato di handicap ai sensi della Legge 104/92

·         Certificato del medico curante che attesti che lo strumento è volto a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione

·         Fattura, ricevuta o quietanza del prodotto acquistato

Questa agevolazione, diversamente da quella prevista per l’IVA, spetta per tutte le disabilità previste dalla Legge 104/92 articolo 3
I sussidi tecnici ed informatici possono essere anche prodotti del mercato comune quali per esempio:

·         Computer

·         Software

·         Modem

·         Fax

·         Sistemi per il controllo ambientale -

·         Telecomandi

·         Telefoni

Prassi per la prescrizione di ausili elencati nel Nomenclatore Tariffario

Il Nomenclatore Tariffario e relativo Regolamento è l’elenco delle attrezzature e le modalità di erogazione fornite dal Servizio Sanitario Nazionale è diviso in 3 elenchi.

·         L’elenco 1 è caratterizzato da una serie di ausili su misura o personalizzabili che vengono forniti, (con la prassi sotto descritta), rispettando la cifra corrispondente ad ogni codice.

·         L’elenco 2 contiene ausili di serie e vengono forniti con le modalità dell’elenco 1, hanno solo il codice di riferimento ma non la cifra corrispondente. (Per gli ausili che si trovavano nel precedente Nomenclatore Tariffario l’Azienda Sanitaria Locale corrisponde la cifra corrispondente, per i nuovi corrisponde quanto indicato dal preventivo dalla ditta fornitrice sino a nuova disposizione che prevede gare di appalto con fornitori).

·         L’elenco 3 contiene apparecchi acquistati direttamente dall’Azienda Sanitaria Locale e dati in uso all’utente.

Si può far ricondurre per omogeneità funzionale, ausili non inseriti in elenco ma che servono allo stesso scopo.
Gli aventi diritto sono gli invalidi o in attesa di invalidità per qualsiasi causa.
La prassi segue le seguenti modalità:

·         Scelta dell’ausilio (magari con l’aiuto di personale competente)

·         Prescrizione (da parte di un medico specialista Servizio Sanitario Nazionale), la quale deve far parte del programma riabilitativo.

·         Preventivo da parte della Ditta fornitrice

·         Autorizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale di competenza (residenza dell’utente)

·         Fornitura dell’ausilio da parte della Ditta aggiudicataria

·         Collaudo effettuato entro 20 giorni dalla fornitura da parte del medico prescrittore.

Il Nomenclatore Tariffario stabilisce anche i tempi minimi di rinnovo per la successiva fornitura e la compatibilità o simultaneità di più ausili. Nel caso di invalidi minorenni o in situazione di particolare gravità possono essere accorciati i tempi, anche sulla base di una dettagliata relazione da parte del medico prescrittore.
É sempre consigliabile avere la prescrizione del medico specialista corredata da una relazione che ne motivi la validità dell’ausilio prescritto.
L’ausilio fornito diviene di proprietà dell’utente salvo altra disposizione da parte della Regione che in merito dovrebbe emanare delle Circolari esplicative.