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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

CIRCOLAZIONE E SOSTA

            Per quanto concerne la circolazione e la sosta di veicoli a servizio di persone disabili la vigente normativa prevede: (1)

-         accesso e sosta in zone vietate al traffico;

-         posti riservati nelle aree di parcheggio;

-         posti gratuiti nei parcheggi con custodia;

-         sosta in parcheggi riservati.

Le prime norme relative alle agevolazioni per i parcheggi, alla circolazione e alla sosta dei veicoli che trasportano persone disabili, sono previste dal D.P.R. 384/78. Secondo l’art. 5 le autovetture di invalidi possono circolare e sostare in alcune zone di divieto. Nello stesso articolo si dispone che nei parcheggi con custodia dovranno essere riservati gratuitamente almeno due posti per ogni cento disponibili (2).

      Per poter circolare e sostare anche in luoghi di divieto occorrono l’autorizzazione del sindaco del comune di residenza e uno speciale contrassegno sulla parte anteriore delle autovetture.

      Tale contrassegno, approvato con il D.M. 1176/79, viene rilasciato dalle amministrazioni comunali alle persone che presentano sensibili e permanenti limitazioni nelle capacità di deambulazione. E’ strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido per tutto il territorio nazionale.

      Esso viene rilasciato indipendentemente dalla possibilità dell’interessato di essere in possesso della patente di guida. Con la C.M. (Lavori Pubblici) n. 1270/79, si stabiliscono le caratteristiche del segnale verticale da adattare per i parcheggi riservati ai disabili.

      Il segnale, come si precisa nella circolare, ha il seguente significato: divieto di sosta per tutti, tranne per gli invalidi in possesso di autorizzazione speciale e il cui autoveicolo sia munito dell’apposito contrassegno, rilasciato dal sindaco. Il posto o i posti di sosta devono avere le caratteristiche di cui all’art. 4 del D.P.R. 384/78 ed essere delimitati da strisce gialle. All’interno può essere riprodotto in giallo il simbolo di <<invalido>>.

      La sosta e i parcheggi riservati non sono possibili in corrispondenza di corsie riservate al trasporto collettivo, zone di preselezione, attraversamenti pedonali zebrati, spazi di fermata degli autobus. Nel caso di soste abusive di non aventi diritto entro i posti di parcheggio riservati agli invalidi e regolarmente segnalati, gli organi di vigilanza possono direttamente rimuovere i veicoli illegalmente parcheggiati, configurandosi l’ipotesi di intralcio al traffico (C.M. 310/1980).

RIEPILOGO DELLA NORMATIVA:

-         posti riservati nelle aree di parcheggio (D.P.R. 384/78)

-         posti gratuiti nei parcheggi con custodia (D.P.R. 384/78)

-         sosta in parcheggi riservati (C.M. LL.PP. 1270/79)

-         Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 07/03/1980 n. 310  "Facilitazioni per la circolazione e la sosta dei veicoli degli invalidi."

-         accesso e sosta in zone vietate al traffico (C.M. LL.PP. 1030/83).

-         Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 08/08/1986 n. 2575 "Disciplina della circolazione stradale nelle zone urbane ad elevata congestione del traffico veicolare. Piani urbani del traffico."

-         Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14/06/1989 n. 236  "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche."

-         Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 21/07/1997 n. 3816 "Direttive per l'individuazione dei comuni che possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, al pagamento di una somma, nonché per le modalità di riscossione della tariffa e per le categorie dei veicoli a motore esentati.

-         Decreto Ministeriale - Ministero dei Trasporti e della Navigazione 18/07/1997 n. 295. "Regolamento recante prescrizioni tecniche per la omologazione di un dispositivo di segnalazione di emergenza per portatori di handicap."

-         Decreto del Presidente della Repubblica - 16/09/1996 n. 610 "Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, concernente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada."

-         Decreto del Presidente della Repubblica - 24/07/1996 n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici."

-         Decreto del Presidente della Repubblica - 16/12/1992 n. 495  "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada."

-         Decreto Legislativo - 30/04/1992 n. 285  "Nuovo codice della strada."

-         Legge - 05/02/1992 n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate."

Per usufruire del diritto alla sosta e alla circolazione in zone di divieto occorre rivolgersi ai competenti uffici comunali e chiedere il rilascio di un apposito contrassegno. Alla domanda per ottenere il contrassegno, devono essere allegati un certificato medico e un certificato di residenza. Il contrassegno è personale e ha la durata di 5 anni. Esso, come stabilisce la legge-quadro (art. 28), è valido sia nei parcheggi dei Comuni gestiti direttamente o dati in concessione, sia in quelli realizzati e gestiti da privati.

 

1 Riferimenti normativi: D.P.R. 384/78 art. 4, 5, 6; D.M. (L.Pubblici e Trasporti) 1176/79; C.M. (L.Pubblici) 1270/79; C.M. (L.Pubblici) 310/80; C.M. (L.Pubblici) 1030/83;

2 <<E’ evidente che tale standard minimo debba intendersi equivalente a un posto ogni cinquanta disponibili o frazione di cinquanta, con un minimo assoluto di uno. Infatti se così non fosse, poiché nella realtà i posteggi con oltre cento posti non sono frequenti, verrebbe di fatto ad essere vanificato il contenuto della prescrizione di legge, potendosi individuare nei centri urbani solo pochissimi posti riservati>> (C.M. 1030/83, punto 4, lettera b)


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