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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

F. ha 14 anni e frequenta la terza media. Soffre di crisi epilettiche e perciò la scuola le ha affiancato un'assistente, la quale dovrebbe sorvegliare mia figlia ed evitare tutte quelle situazioni che possano nuocerle... Nel mese di aprile F. ebbe una crisi in cortile, alle 2 del pomeriggio circa, mentre sotto al sole giocava a palla... Mi chiamarono imemdiatamente e mentre aspettavamo l'ambulanza raccomandai all'assistente di non portare piu la bambina fuori a giocare a quell'ora perchè poteva essere motivo scatenante di una crisi... Lei mi assicurò che non l'avrebbe piu fatto! Il 31 maggio invece succede di nuovo questa volta in modo molto piu grave!

Mi chiamano da scuola... "Corri che tua figlia ha avuto una crisi..." Mentre parlo al cellulare con loro e salgo in macchina per raggiungere la scuola sento le sirene dell'ambulanza... Capisco che è al pronto soccorso piu vicino che devo recarmi e non a scuola...

Entro al pronto soccorso, mi conoscono, mi indicano la barella... Mia figlia è in stato comatoso su una barella... Il suo volto una maschera di sangue, gonfio, tumefatto... Dalla bocca esce sangue a rivoli, le gengive rotte la mano completamente insanguinata, scorticata... I suoi denti (gli incisivi) in un vasetto affianco a lei... La sua "assistente" l'ha portata in cortile a giocare a pallone alle 13,30,con 36 gradi all'ombra!!!

Oltretutto non era vicino a lei, quindi F. ha avuto tutto il tempo di stramazzare al suolo a faccia in avanti!!!

Ora stiamo lottando, F. ha subito un intervento a bocca e gengive di tre ore senza anestesia e senza fare un lamento... L'hanno anestetizzata localmente solo al momento di metterle i punti... E' stata una combattente vera, come sempre, e continuerà a combattere con al fianco la sua mamma, e ora arriveranno le cure al viso, ritroverà il suo bellissimo visino? E' viva e questo ci basta ma è giusto che ci basti? O come mi ha detto lei ieri sera "mamma se devo vivere una vita così, non voglio, non voglio piu vivere!"

F., 14 anni... E' pazzesco pensare che tutto ciò sia stato causato dalla leggerezza di chi era preposto alla sua assistenza! Affido mia figlia a scuola e per poco non me la restituiscono a pezzi!

Potrò fare un'azione legale contro questi disgraziati che portano una bimba epilettica a correre sotto il sole delle 13,30 (36 gradi all'ombra) e nemmeno le stanno vicino?
Spero di si, che almeno serva di monito e che quello che sta soffrendo mia figlia e la sua famiglia non succeda mai piu a nessun altro bimbo... Queste creature hanno già la loro bella croce da portare!

 


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