IMMIGRAZIONE:
Legge Bossi-Fini
Il Senato ha
approvato definitivamente il Ddl in tema di immigrazione ed asilo. E’
l'atto finale di un iter lungo, che tanto ha fatto discutere (e
continuerà a farlo) negli ultimi mesi.
Al disegno di legge è stato aggiunto oggi un ordine del giorno che
impegna il Governo ad adottare, contestualmente all'entrata in
vigore della legge, un provvedimento di regolarizzazione dei
lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale, secondo
modalità analoghe a quelle previste per le colf e le badanti. Un
aspetto che è stato oggetto di confronto anche serrato in seno alla
maggioranza. Nel dettaglio, l’ordine del giorno impegna il Governo
a presentare un provvedimento che legalizzi la posizione degli
extracomunitari che, presenti irregolarmente sul territorio
italiano, prestano lavoro subordinato, a condizioni analoghe a
quelle previste per la regolarizzazione di cui all'articolo 33 dello
stesso disegno di legge. Oltre a ciò, impegna il Governo a inserire
nello stesso provvedimento la non punibilità delle violazioni delle
norme relative al soggiorno, al lavoro e di carattere finanziario,
in relazione alla occupazione degli extracomunitari di cui al
provvedimento di legalizzazione e a non adottare decreti di
allontanamento dal territorio nazionale per i lavoratori compresi
nella legalizzazione.
Tuttavia ciò comporterà degli obblighi per i prossimi mesi,
obblighi che andiamo ad elencare.
Innanzitutto, come noto, entro 30 giorni (cioè al più tardi entro
il 10 agosto) il Presidente della Repubblica promulgherà la nuova
legge o (caso raro) chiederà alle Camere un riesame. Dalla data di
promulgazione decorreranno poi 30 giorni entro i quali il Ministro
della Giustizia dovrà provvedere alla pubblicazione della legge
sulla Gazzetta ufficiale. Secondo alcuni la pubblicazione potrebbe
essere fatta anche al più tardi entro il 10 settembre, proprio per
dare al Governo il tempo per predisporre il D.M. Lavoro necessario
per gli adempimenti amministrativi relativi alla regolarizzazione
prevista nel ddl e per aver tempo per risolvere il problema politico
dell'adozione di un D.L. per la regolarizzazione dei lavoratori
stranieri diversi dalle colf e badanti. Poiché il testo legislativo
non prevede un termine diverso, la legge entrerà in vigore 15
giorni dopo la pubblicazione (cioè al più tardi entro il 25
settembre), salvo i 2 articoli relativi alla disciplina del diritto
d'asilo, per i quali fino all'entrata in vigore del regolamento di
attuazione continuano ad applicarsi le norme originali del
1990-1998.
Ed ancora: entro 4 mesi dalla pubblicazione della nuova legge (cioè
al più tardi entro la fine gennaio 2003) il Governo, sentito il
parere del Consiglio di Stato, dovrà adottare il regolamento di
attuazione della nuova legge, concernente le procedure informatiche;
entro 6 mesi sempre dalla pubblicazione della nuova legge (al più
tardi fine marzo 2003) il Governo, sentito il parere del Consiglio
di Stato che deve esprimersi entro 45 giorni, dovrà adottare il
regolamento modificativo del regolamento di attuazione del T.U. Ed
entro 6 mesi dalla pubblicazione della nuova legge (ancora entro la
fine di marzo 2003) il Governo, sentito il parere del Consiglio di
Stato che deve esprimersi entro 45 giorni, deve adottare il
regolamento di attuazione delle nuove norme sull'asilo, alla cui
entrata in vigore quelle norme saranno applicabili.
A tutto ciò va aggiunto che, nel frattempo, potrebbero entrare in
vigore molte direttive comunitarie in materia di immigrazione ed
asilo che dovrebbero comportare l'obbligo per l'Italia di apportare
entro termini piuttosto brevi nuove ed ulteriori modifiche
legislative alle norme in materia di immigrazione ed asilo, poiché
la nuova legge contrasta in molte parti con le proposte di direttive
comunitarie (il Consiglio europeo tenutosi a Siviglia nel giugno
2002, infatti, ha formalmente richiesto di adottare definitivamente:
entro il dicembre 2002 la proposta di direttiva sullo Stato
responsabile dell'esame della domanda d'asilo, entro giugno 2003 la
proposta di direttiva sulla definizione di rifugiato e sul contenuto
dello status, la proposta di direttiva relativa al ricongiungimento
familiare, la proposta di direttiva relativa allo status dei
residenti di lungo periodo, ed entro il 2003 la proposta di
direttiva relativa alle procedure per l'esame delle domande di
asilo.
Immigrazione:
Ddl Bossi-Fini dopo l'approvazione alla Camera:
Ecco
i punti principali della legge sull'immigrazione, approvata in
data 4/6/2002 dalla Camera e che dovrà tornare al Senato:
IMPRONTE DIGITALI: Agli immigrati che chiedono il
permesso di soggiorno nel nostro paese (e anche a chi ne
chiede il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali.
L''opposizione aveva chiesto che a rilievi "fotodattiloscopici"
fossero sottoposti solo quei cittadini extracomunitari per i
quali non è possibile accertare altrimenti l'identità.
PERMESSO DI SOGGIORNO: Verrà concesso solo allo
straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due
anni. Se l'immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in
patria, o andrà a ingrossare le file degli irregolari.
CARTA DI SOGGIORNO: Viene elevato da cinque a sei anni
il periodo di soggiorno necessario perché lo straniero possa
ottenere la carta di soggiorno che, a differenza del permesso
di soggiorno, non ha termine di scadenza.
SPORTELLO UNICO: in ogni provincia sarà istituito,
presso la prefettura-ufficio territoriale del governo, uno
sportello unico per l'immigrazione, che sarà responsabile
dell'intero procedimento per l'assunzione di lavoratori
stranieri.
DIRITTO DI ASILO: Il ministero dell'Interno sosterrà
gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in
Italia.
AMBASCIATE : Per fronteggiare le esigenze straordinarie
previste dalle nuove norme sull'immigrazione, rappresentanze
diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone.
VISTO D'INGRESSO: Chi rappresenti una minaccia per
l'ordine pubblico perché condannato per traffico di
stupefacenti, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina,
sfruttamento della prostituzione o dei minori, non potrà
entrare in Italia.
ESPULSIONI: Come nella Turco-Napolitano lo straniero
senza permesso di soggiorno viene espulso per via
amministrativa; se é privo di documenti viene portato in un
centro di permanenza per 60 giorni (la Turco-Napolitano
parlava di 30) durante i quali si cerca di identificarlo. Se
non ci si riesce al clandestino viene "intimato" a
lasciare il territorio entro 3 giorni (prima era entro 15
giorni). Lo straniero espulso che rientra in Italia senza
permesso commette un reato.
QUOTE: il decreto del presidente del Consiglio che
determina il numero di extracomunitari che possono entrare
ogni anno in Italia diventa facoltativo.
SCOMPARE LO SPONSOR: La figura dello sponsor, che ha
caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata cancellata.
PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI: Sconti di pena fino
alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze
dell'ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova,
individuare e catturare organizzatori e manovali del traffico
di esseri umani.
BLOCCARE IN MARE LE 'CARRETTE' : più poteri alle navi
della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano
in Italia i clandestini.
CASA: Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla
disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le
cui caratteristiche devono rientrare nei "parametri
minimi" previsti per l'edilizia popolare.
FALSI MATRIMONI: Permesso di soggiorno revocato se ottenuto
attraverso un matrimonio finto con un cittadino italiano (o
uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se
dal matrimonio sono nati dei figli.
RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO: chi fa
lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno (o
con permessi falsi o scaduti) rischia l'arresto da tre mesi ad
un anno e multe fino a 5000 euro per ogni lavoratore non in
regola.
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: Gli immigrati extracomunitari
per i quali sono stati versati anche meno di cinque anni di
contributi (una deroga rispetto alla normativa che riguarda
gli italiani) potranno riscattarli ma solo quando avranno
raggiunto i 65 anni.
RICONGIUNGIMENTI:Il cittadino extracomunitario, in
regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal
coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a
carico e a condizione che non possano provvedere al proprio
sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli
extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e
se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.
MINORI: I minori non accompagnati da parenti ammessi
per almeno tre anni ad un progetto di integrazione sociale e
civile di un ente pubblico o privato avranno il permesso di
soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta
maggiorenne, l'ente gestore del progetto dovrà garantire e
provare che il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di
quattro anni, aveva seguito il progetto di integrazione da non
meno di tre, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure
lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche
se non ha ancora iniziato l'attività. I permessi di soggiorno
a minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d'ingresso
definite annualmente.
COLF E BADANTI : Ciascuna famiglia potrà regolarizzare
una sola colf, ma non è stato posto un limite per le
"badanti", cioé chi assiste handicappati o anziani.
La denuncia (che si chiama dichiarazione di emersione) dovrà
essere presentata entro due mesi dall'entrata in vigore della
nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo
competente per territorio. Sono state sveltite le norme
burocratiche.
PREVENZIONE: Per prevenire l'immigrazione clandestina
il Ministero dell'Interno potrà inviare presso ambasciate e
consolati funzionari di polizia esperti.
INFERMIERI PROFESSIONISTI: Vista la grande carenza di
questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far
parte delle categorie speciali, sottratte alle norme sui
flussi.
SPORTIVI: stretta anche per gli sportivi
professionisti. Il Ministero della cultura stabilirà ogni
anno con un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno
la loro attività in Italia, da distribuire tra le varie
Federazioni.
Fonte: Ansa, il 4/6/2002
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Con l'approvazione da parte del Senato, si chiude una
vicenda legislativa che per mesi ha suscitato polemiche, confronti
serrati, rimostranze.
Quali i punti di divergenza tra la nuova legge sull’immigrazione
e il vecchio testo, meglio conosciuto come legge Turco-Napolitano?
Abbiamo ricostruito un quadro sinottico delle due leggi,
sintetizzando i vari punti nodali con l’aiuto di Simonetta
Cinaglia di “Alfabeti”.
"Bossi
- Fini" e "Turco - Napolitano" a confronto
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Disegno
di legge:
Disposizioni contro le immigrazioni clandestine" 2002
LEGGE BOSSI-FINI
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Decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286: "Testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello
straniero".
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Impronte
digitali
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Agli
immigrati che chiedono il permesso di soggiorno nel nostro
paese (o ne richiedono il rinnovo) saranno rilevate le
impronte digitali
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Qualora
vi sia motivo di dubitare della identità personale dello
straniero questi può essere sottoposto a rilievi
segnaletici
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Permesso
di soggiorno
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Verrà
concesso solo a chi ha già un contratto di lavoro.
Durerà due anni. Alla perdita del lavoro, l'immigrato
dovrà tornare in patria.
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Il
permesso di soggiorno è rinnovato per una durata non
superiore al doppio di quella stabilita con il rilascio
iniziale. Inoltre la perdita del posto di lavoro non
costituisce motivo per privare il lavoratore
extracomunitario ed i suoi familiari legalmente residenti
del permesso di soggiorno
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Carta
di soggiorno
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Viene
elevato a 6 anni il periodo di soggiorno necessario perché
lo straniero possa ottenere la carta di soggiorno. Non ha
termine di scadenza.
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Lo
straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello
Stato da almeno cinque anni può richiedere al questore il
rilascio della carta di soggiorno per sé, per il coniuge e
per i figli minori conviventi.
E' a tempo indeterminato
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Sportello unico
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In ogni Provincia sarà istituito presso la Prefettura
ufficio territoriale del Governo, uno sportello unico per
l'immigrazione, responsabile dell'intero procedimento per
l'assunzione di lavoratori stranieri
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Il regolamento di attuazione prevede forme di istituzione
di un'anagrafe annuale informatizzata delle offerte e delle
richieste di lavoro subordinato dei lavoratori stranieri e
stabilisce le modalità di collegamento con l'archivio
organizzato dall'I.N.P.S. e con le questure
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Diritto di asilo
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Il Ministero dell'Interno sosterrà gli enti locali che
accolgono coloro che chiedono asilo in Italia
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Gli stranieri che hanno presentato una domanda di asilo
sono assoggettati alle misure di protezione temporanea per
motivi umanitari
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Ambasciate
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Per fronteggiare le esigenze straordinarie previste dalle
nuove norme sull'immigrazione, rappresentanze
diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone
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Visto di ingresso
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Chi rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico perché
condannato per traffico di stupefacenti, favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della
prostituzione o dei minori non potrà entrare in Italia
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Non possono fare ingresso nel territorio dello Stato e sono
respinti dalla frontiera gli stranieri espulsi, salvo che
abbiano ottenuto la speciale autorizzazione o che sia
trascorso il periodo di divieto di ingresso.
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Espulsioni
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Lo straniero senza permesso di soggiorno viene espulso per
via amministrativa; se è privo di documenti viene portato
in un centro di permanenza per 60 giorni durante i quali si
cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino
viene "intimato" di lasciare il territorio entro 3
giorni. Lo straniero espulso che entra in Italia senza
permesso commette un reato
|
Lo straniero privo di documenti è trattenuto in un centro
di permanenza, con modalità tali da assicurare la
necessaria assistenza, per 30 giorni durante i quali si
cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino
viene intimato di lasciare il territorio entro 15 giorni
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Quote
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Il Decreto del Presidente del Consiglio che determina il
numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in
Italia diventa facoltativo
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L'ingresso nel territorio dello Stato per motivi di lavoro
avviene nell'ambito delle quote di ingresso stabilite nei
decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i
Ministri interessati e le competenti Commissioni
parlamentari
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Scompare
lo sponsor
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La figura dello sponsor è stata cancellata
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Il cittadino italiano o straniero che intenda farsi garante
dell'ingresso di uno straniero, deve dimostrare di poter
effettivamente assicurare allo straniero alloggio, copertura
dei costi per il sostentamento e l'assistenza sanitaria per
la durata del permesso di soggiorno
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Pene ridotte per scafisti pentiti
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Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti, se
aiuteranno forze dell'ordine e magistrati a raccogliere
elementi di prova, individuare e catturare organizzatori e
manovali del traffico di esseri umani.
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Chiunque
compie attività dirette a favorire l'ingresso degli
stranieri nel territorio dello Stato in violazione delle
disposizioni del presente testo unico è punito con la
reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire 30
milioni (euro 15.449)
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Bloccare
in
mare le "carrette"
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Più
poteri alle navi della Marina militare per bloccare le
carrette che trasportano in Italia i clandestini
|
Gli
ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, operanti nelle
province di confine e nelle acque territoriali, possono
procedere al controllo e alle ispezioni dei mezzi di
trasporto e delle cose trasportate
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Casa
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Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla
disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti
le cui caratteristiche devono rientrare nei "parametri
minimi" previsti per l'edilizia popolare
|
Contestualmente alla domanda di autorizzazione al lavoro,
il datore di lavoro deve esibire idonea documentazione
indicante le modalità della sistemazione alloggiativa per
il lavoratore straniero
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Falsi
matrimoni
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Permesso di soggiorno revocato se ottenuto attraverso
un matrimonio finto con un cittadino italiano (o uno
straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se
dal matrimonio sono nati dei figli
|
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Raddoppiano
le multe per i datori di lavoro
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Chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di
soggiorno rischia l'arresto da 3 mesi ad 1 anno e multe fino
a 5.000 euro per ogni lavoratore non i regola
|
Il datore di lavoro che occupa alle proprie
dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di
soggiorno è punito con l'arresto da 3 mesi a 1 anno o con
l'ammenda da lire 2 milioni (euro 1.033) a lire s milioni
(euro 3.098)
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Contributi
previdenziali
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Gli immigrati extracomunitari per i quali sono stati
versati anche meno di 5 anni di contributi potranno
riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni
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Il lavoratori extracomunitari cha abbiano cessato
l'attività lavorativa in Italia e lascino il territorio
nazionale hanno facoltà di richiedere la liquidazione dei
contributi che risultino versati in loro favore presso forme
di previdenza obbligatoria maggiorati del 5% annuo
|
Ricongiungimenti
|
Il cittadino extracomunitario, in regola con i
permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal
figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a carico e a
condizione che non possano provvedere al proprio
sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli
extracomunitari che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun
altro figlio possa provvedere al loro sostentamento
|
Il diritto a mantenere o a riacquistare l'unità
familiare nei confronti dei familiari stranieri è
riconosciuto agli stranieri titolari di carta di soggiorno o
di permesso di soggiorno di durata non inferiore a 1 anno,
rilasciato per lavoro subordinato o per lavoro autonomo
ovvero per asilo, per studio o per motivi religiosi
|
Minori
|
I minori non accompagnati da parenti ammessi per
almeno 3 anni ad un progetto di integrazione sociale e
civile di un ente pubblico o privato, avranno il permesso di
soggiorno al compimento dei 18 anni. Una volta maggiorenne,
l'ente gestore del progetto dovrà garantire e provare che
il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di 4 anni,
aveva seguito il progetto di integrazione da non meno di 3
anni, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure lavora,
o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non
ha ancora iniziato l'attività. I permessi di soggiorno a
minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d'ingresso
definite annualmente
|
Al compimento del quattordicesimo anno di età al
minore iscritto nel permesso di soggiorno o nella carta di
soggiorno del genitore ovvero dello straniero affidatario è
rilasciato un permesso per motivi familiari valido fino al
compimento della maggiore età, ovvero una carta di
soggiorno
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Colf
e badanti
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Ciascuna famiglia potrà regolarizzare una sola colf,
ma non è stato posto un limite per le "badanti",
cioè chi assiste handicappati o anziani. La denuncia
(dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro
2 mesi dall'entrata in vigore della nuova legge alla
Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per
territorio
|
Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati
nell'ambito delle quote, il regolamento di attuazione
disciplina particolari modalità e termini per il rilascio
delle autorizzazioni al lavoro per gli stranieri che siano
collaboratori familiari aventi regolarmente in corso
all'estero, da almeno 1 anno, rapporti di lavoro domestico a
tempo pieno con cittadini italiani, per la prosecuzione del
rapporto di lavoro domestico
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Prevenzione
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Per prevenire l'immigrazione clandestina il Ministero
dell'Interno potrà inviare presso ambasciate e consolati
funzionari di polizia esperti
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Il Ministero dell'Interno e il Ministero degli affari
esteri adottano il piano generale degli interventi per il
potenziamento ed il perfezionamento delle misure di
controllo di rispettiva competenza, nell'ambito delle
compatibilità con i sistemi informativi di livello
extranazionale previsti dagli accordi internazionali
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Infermieri
professionisti
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Vista la grande carenza di questa figura
professionale nel nostro Paese, entrano a far parte delle
categorie speciali, sottratte alle norme dei flussi
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Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati
nell'ambito delle quote, oltre agli sportivi professionisti
sono previsti: dirigenti altamente specializzati, lettori
universitari, professori universitari, personale
artistico
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Sportivi
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Il Ministero della cultura stabilità ogni anno con
un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno la loro
attività in Italia, da distribuire tra le varie Federazioni
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Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati
nell'ambito delle quote, il regolamento di attuazione
disciplina particolari modalità e termini per il rilascio
delle autorizzazioni al lavoro per gli stranieri che siano
destinati a svolgere qualsiasi tipo di attività sportiva
professionista presso società sportive italiane
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Fonte:
Alfabeti del mondo
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