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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/6
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 28.04.00)

Nelle domande di trasferimento cosa vuol dire "numero di promozioni per merito distinto"?

Esistevano un tempo, ma ora non più.

Il passaggio da A043 ( Scuola Media) ad A050 (Secondo grado) è un passaggio di ruolo o di cattedra?

Ruolo.

Qual è, per cortesia, la sigla del modello per richiedere tale passaggio?

J12.

Innanzitutto non ti stupire se ricevi domande diverse dalla stessa casella di posta elettronica. Non soffro di triple personalita', ma sono l'unica navigatrice di un gruppo di amiche insegnanti. Il quesito di oggi e' questo: una collega si trova in una scuola che fino a quest'anno era costituita da centrale e succursale ma dal prossimo esse saranno due scuole distinte. La persona in questione, che lavora in succursale, vorrebbe sapere se, per continuare a lavorare in succursale, deve fare domanda di trasferimento (come le ha detto la Preside), poiche' rimarrebbe titolare in centrale, in quanto tra i primi in graduatoria. E' vero?

Sì.

Sono un insegnante di lettere che, dall'1 settembre 1999, ha conseguito il passaggio di ruolo dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore per l'insegnamento di italiano e storia. Sempre dall'1 settembre 1999 mi è stato conferito l'incarico di presidenza in una scuola media inferiore. Vorrei sapere se alla luce della Ordinanza Ministeriale sul conferimento degli incarichi di presidenza per l'a.s.2000-2001 ed in particolare del comma 7 bis dell'art. 5, che vieta il conferimento dell'incarico di presidenza a chi ha conseguito il passaggio di ruolo:
1) potrò avere l'eventuale incarico di presidenza in una scuola media;

No.

2) se l'anno scolastico in corso in cui sto espletando le funzioni di preside incaricato può essere valido come anno di prova per la conferma in ruolo nelle superiori.

No.

Sono un docente di scuola media superiore che insegna a Benevento. Sono docente di ruolo in INFORMATICA e ho le abilitazioni in MATEMATICA APPL. e in ELETTROTECNICA ED APPLIC. Vorrei trasferirmi in Sicilia, dove abitano i miei parenti. Ho appena visitato il vostro sito ma non ho trovato le informazioni che mi interessavano. Per cortesia, potete inviarmi il vostro indirizzo di sito completo riguardante i posti disponibili nelle 3 materie suddette nella regione Sicilia??

Non possediamo queste informazione.

Cortesemente vorrei sapere:
- In caso si venga dichiarati soprannumerari, i termini di presentazione delle domande vengono riaperti solo per il trasferimento o anche per il passaggio di cattedra?

Per entrambi.

- Quali sono i nuovi termini?

Dieci giorni dall'individuazione formale della posizione di soprannumerarietà.

- Qualora si volessero presentare entrambe le domande dando la precedenza al passaggio di cattedra, quella di trasferimento può essere ancora condizionata?

Sì.

- Sull’assegnazione di una stessa cattedra viene data precedenza al trasferimento o al passaggio di cattedra?

Trasferimento.

Sono un docente della scuola media, in servizio a tempo indeterminato, sostegno, classe di concorso: ed. tecnica, già da 9 anni, per cui non ho vincolo. Per chiedere il passaggio all'insegnamento di ed. tecnica devo utilizzare il normale modello per il trasferimento o quello per i passaggi di cattedra.

Normale modello.

Sono un insegnante elementare, sostegno, Ho due abilitazioni per il concorso magistrale, per il trasferimento valgono tutti e due?

No. Una.

Eventualmente, sulla domanda dove va segnato il secondo concorso?

Non va segnato.

Il titolo di specializzazione polivalente, in copia autenticata, va allegato alla domamda di trasferimento?

No.

Dovendo fare domanda per il passaggio di ruolo (Media inf. - Media sup.) vorrei sapere se il seguente servizio di pre-ruolo é valutabile (Legge 124 del 3/5/99): dal 08/01/1990 al30/06/1990 (g. 174) in una Scuola Media legalmente riconosciuta.

No.

Sono un'assistente amministrativa, vincitrice di concorso per il passaggio alla qualifica superiore e, quindi, in assegnazione provvisoria, vorrei alcuni chiarimenti circa la domanda di trasferimento presso una sede di titolarità: abito a Roma, sono sposata, sul modello di domanda devo indicare
"Roma" sulla casella: esigenze di famiglia? se sì devo allegare, l'autodichiarazione per il ricongiungimento al conuige (naturalmente tutte le scuole che indicherò sulla domanda di trasferimento sono situate nel comune di Roma)?

Sì, deve dichiarare il rapporto di parentela che intercorre con la persona a cui chiede di ricongiungersi e certificare o autocertificare la sua residenza.

E poi sul frontespizio del modello di domanda devo indicare la data giuridica dell'inizio di servizio di ruolo prestato nel profilo di provenienza, a quale data devo fare riferimento : a quella relativa al profilo di ex coll. scolastico (ausiliaria)? oppure al profilo di Ass. amm.va cioè dal 01/09/99?

Quello di assistente.

Sono un'insegnante di scuola materna che vuole chiedere il passaggio alla scuola elementare per le sedi del circolo didattico da cui già dipende. Il prossimo anno questo circolo verrà assorbito dall'istituto comprensivo dell'alto orvietano. Nell'indicare le preferenze devo prendere in considerazione le sigle delle singole scuole o della scuola sede di organico (dato che la sigla dell'istituto comprensivo è riservata al personale A.T.A. e Direttivo)?

Devi usare un nuovo codice, che ti deve essere fornito dal Provveditorato agli studi.

Avendo superato il concorso per la scuola elementare in un'altra provincia, devo allegare anche il certificato di inclusione in graduatoria di merito o è sufficiente la dichiarazione personale?

Puoi semplicemente autocertificare il possesso dell'idoneità (che comunque non serve, dal momento che il diploma di maturità magistrale - che penso tu possieda - è titolo di per sé abilitante).

Sono stata trasferita d'ufficio nell'a.s. 1998/99 perché soprannumeraria. Ho prodotto domanda di trasferim. per il rientro in sede di precedente titolarità per l'a.s. 1999/2000  e ora lo farò per il 2000/2001. Vorrei sapere se l'anno del trasferim d'ufficio 1998/99 viene considerato il primo dei cinque anni validi per il rientro e se deve essere indicato nella dichiarazione di servizio continuativo al rigo 1 o se al rigo 1 va indicato l'anno 1999/2000.

L'a.s. 1998/99 è il primo, e va indicato al primo rigo.

Sono in servizio nel corr. a.s. 1999/2000 presso la scuola "X" e chiedo il rientro nella precedente scuola di titolarità "Y" da cui sono stata trasferita perché soprannumeraria a domanda condizionata. Devo indicare nella colonna Scuola (c) il codice della scuola "Y"?

Sì.

E nelle Note (d) che cosa devo indicare?

Che sei stata trasferita a domanda condizionata.

Sono un'insegnante di ruolo di ed. musicale nella scuola media inferiore. Da dieci anni sono utilizzata su una cattedra di strumento musicale nei corsi sperimentali musicali, entrati in ordinamento nel corrente anno scolastico. Il Provveditorato è quello di Roma. Volevo sapere se è possibile per me chiedere il passaggio di cattedra dalla classe di concorso A032: ed. musicale ,alla A077: strumento musicale nella scuola media, visto che in questi giorni stanno espletando i colloqui del concorso riservato agli aventi titolo non in possesso dell'abilitazione all'insegnamento di ed. musicale.

No. Non è previsto.

RINGRAZIO DELLA TEMPESTIVA RISPOSTA E CHIEDO ULTERIORI CHIARIMENTI:

Non se ne approfitti (tanto è gratis!)

1) chiedo chiarimenti perché più fonti danno interpretazioni diverse: un responsabile amministrativo viene dichiarato perdente posto dall'anno scolastico 1998/99 a seguito di verticalizzazione del proprio Istituto; trasferito d'ufficio in una sede della provincia di titolarità nell'a.s. 1998/99 ottiene l'assegnazione provvisoria in una sede di altra provincia, dove peraltro risiede; nell'a.s. 1999/2000 ottiene il trasferimento a domanda nella suddetta sede. lo stesso sempre prodotto domanda di trasferimento per il rientro nella sede di precedente titolarità. In sede di formulazione della graduatoria di istituto nella scuola di attuale servizio, anch'essa oggetto di dimensionamento, mantiene il punteggio relativo alla continuità del servizio? E per la sede di precedente titolarità nella provincia di provenienza?

Se ha sepre presentato anche domanda di rientro, sì.

2) Se gli istituti A -B-C-D oggetto dei processi di verticalizzazione danno luogo a 3 "singoli dimensionamenti", in quale ordine dovrebbero essere effettuati tali dimensionamenti? Può comunque l'amministrazione effettuare "un unico singolo dimensionamento" con conseguente formulazione di graduatoria unica di tutto il personale assistente amministrativo e collaboratore scolastico?

All'ultima domanda rispondo sì.

Sono insegnante a tempo indeterminato in elettrotecnica ed applicazioni (classe A035), in possesso dell'abilitazione in impianti elettrici e costruzioni elettromeccaniche (A052), posso ottenere il passaggio di cattedra in elettronica (classe A034), visto che quando c'è stata la soppressione della calsse di concorso A052 potevo optare di essere inserito in A034 oppure A035?

Sì, la cosa è possibile.

Per cortesia, chiedo la vostra attenzione al quesito di cui sotto. In merito alle ultimissime sui rientri e restituzioni ai ruoli metropolitani, vorrei da voi chiarimenti e possibili soluzioni in quanto direttamente interessata. Sono una insegnante elementare che lavora nella sede di Buenos Aires e che rientra a domanda con un anno di anticipo sui sette previsti dal contratto. Io ho mandato regolare domanda di rientro seguendo l'iter burocratico di competenza e rispettando i tempi ovvero 29 febbraio presentazione domanda alle rappresentanze consolari e 7 marzo presentazione domanda ai provveditorati come da telespresso n. 268/1081 del MAE. Come mio diritto ho richiesto una provincia diversa da quella d'origine, ovvero BOLOGNA secondo quanto previsto dall'art. 10 D.P.R. 215/67 dove, nel mese di febbraio 2000, ho anche acquistato casa in previsione del rientro .Ho quindi fatto domanda per una sola provincia, cioe' BOLOGNA . Ora vengo a sapere in un modo del tutto casuale perche' il telespresso in consolato non era mai arrivato!! (lo abbiamo avuto sollecitandolo via fax dal MAE in data 23 marzo) che le norme erano state successivamente cambiate da telespresso nº 268/2171 del 10-3-2000 e, secondo queste nuove norme, io non posso rientrare in una sede qualsiasi, ma devo per forza rientrare nel mio provveditorato d'origine. Inutile dirle gli enormi disagi che questa situazione sta provocando e provochera' se non viene al piu' presto risolta .A parte il danno economico, non c'e' bisogno di precisarlo, questa situazione mi danneggia a livello personale in tutti i sensi .Sul sito CGIL in internet,l eggo che esiste la soluzione, ovvero limitare la scelta a una sola provincia. Cosa vuol dire?

Non lo so proprio.

Per favore aspetto una risposta tempestiva alla presente anche perche' nel mio provveditorato d'origine io non ho espresso nessuna preferenz , ho solo inviato per conoscenza la domanda con le sedi scelte nel comune di BOLOGNA e a questo punto, eventualmente dove saro' collocata?

Penso nella sua provincia di provenienza.

Il M.A.E dice che e' possibile, contastualmente alla richiesta di restituzione, fare domanda di trasferimento sulla provincia scelta. Ma se cosi' fosse, in che punto sarei della graduatoria?

Penso che questo sia possibile. Sarebbe trattata nella terza fase, come i trasferiti da fuori provincia.

E se non mi assegano la sede prescelta e mi rispediscono al provveditorato d'origine, dove io non ho espresso alcuna preferenza, dove saro' collocata??

Le verrà attribuita una sede dopo i trasferimenti.

In qualità di docente che usufruisce della precedenza di cui all'art. 9, comma 1, punto II del C.C.N.D.devo compilare la dichiarazione di servizio continuativo (allegato F)  anche nella parte (b) e cioè la dichiarazione di servizio continuativo nel comune?

No.

Attualmente non sono perdente posto. E la parte Prima dell'all. F e cioè la dichiarazione di servizio continuativo devo compilarla anche? 

Sì.

Sono un insegnante di ruolo in servizio all'estero dal 1º marzo 1995. Pochi giorni fa vi ho inviato un e-mail per avere ragguagli sulle modalità di restituzione ai ruoli metropolitani e, purtroppo per me, mi avete confermato che la normativa sarebbe cambiata e non sarebbe quindi più possibile scegliere tre sedi anche di province diverse. Il mio mandato scade il 28/2/2002 e sto quindi già pensando al mio rientro. Per motivi di carattere familiare vorrei, al rientro in Italia, prendere servizio nella provincia di Milano, ma il provveditorato in cui prestavo servizio al momento della mia partenza dall'Italia era quello di Sondrio; quindi secondo le nuove norme dovrei richiedere una sede in quest'ultima provincia. A questo punto vi domando:
- mi converrebbe fare ora (entro il 29/3/2000) domanda di trasferimento in provincia di Milano?

Non la puoi fare.

- potrei farla anche se attualmente non ho più una sede di titolarità (avendola persa dopo tre anni di servizio all'estero)?

Vedi sopra.

- non corro il rischio che la mia domanda venga considerata una richiesta di rientro anticipato (io desidero concludere regolarmente nel 2002 il mio periodo all'estero)?

La domanda è irricevibile, comunque.

Con la presente chiedo chiarificazioni sulla differenza fra passaggio di ruolo e di cattedra. Volendo io passare dall'insegnamento nella scuola elementare a quello nelle medie e/o superiori quali modelli devo usare?

Passaggio di ruolo.

Nella scuola in cui sono docente a tempo indeterminato, nell'anno scolastico 1999-2000, c'è stato un trasferimento su cattedra orario, con titolarità nella mia scuola. Il trasferito possiede un elevato punteggio che lo collocherebbe ai primi posti della graduatoria interna, comunque è stato utilizzato interamente nella mia scuola in quanto ha coperto le ore rimanenti di una collega a part-time. Domande:
In caso di contrazione nell'anno scolastico 2000-2001 chi perderebbe posto? (io, il trasferito o il part-time?)

Chi ha meno punti.

Chi andrebbe sulla eventuale cattedra orario?

Chi ci è finito per trasferimento.

Mi hanno appena fatto una domanda a cui non ho saputo rispondere con sicurezza, per cui la rivolgo a te, avendo sperimentato in precedenza la tua competenza e gentilezza. Si tratta di questo: i dieci punti una tantum per non aver presentato domanda di trasferimento nel triennio si possono ottenere da quest'anno - alcune scuole stanno facendo firmare dichiarazioni in cui i docenti si impegnano a non chiedere il trasferimento per il triennio - oppure bisogna aspettare la conclusione del triennio (come io sono propensa a pensare)?

Hai ragione tu.

Un collega ti vorrebbe chiedere qual è la percentuale di posti che attualmente viene riservata ai passaggi. Grazie.

Fino ad oggi i passaggi di cattedra e di ruolo sono stati effettuati sui posti residuati dopo i trasferimenti interprovinciali e quindi su una quota molto limitata di posti. Con questo accordo almeno il 50% dei posti a disposizione nella terza face delle operazioni è a disposizione della mobilità nprofessionale.

Vi scrivo da parte di mia moglie docente di lettere in ruolo quest'anno nella scuola media. Avendo precedentemente prestato servizio presso un istituto di istruzione secondaria di II° grado, legalmente riconosciuto con decreto del M.P.I., le verrà riconosciuto come pre-ruolo ai fini del trasferimento tale servizio?

No.

E ancora: l'aver riportato tale servizio nell'apposito modello D le può comportare qualche problema?

No.

Sono docente a tempo indeterminato in un Liceo Pedagogico sperimentale, classe di concorso 36A – Filosofia, Psicologia e Scienze dell’Educazione (sono abilitata per entrambe le ex classi di concorso 42 ed 82). Mi è stato assegnato l’insegnamento di Psicologia e Pedagogia. L’organico di istituto prevede l’attribuzione dell’insegnamento di Filosofia (non accoppiato a Storia) ai soli docenti in possesso della classe di concorso 37A. Le tabelle ministeriali, relative al triennio pedagogico autonomo, prevedono che tale insegnamento possa essere attribuito indifferentemente ai docenti della 36A e della 37A. Ho chiesto, pertanto, di essere utilizzata per l’insegnamento di Filosofia anche perché, nel mio Istituto, le cattedre risultano vacanti ed affidate a docenti supplenti, non sempre in possesso di abilitazione. Per il prossimo A.S. potrei risultare sovrannumeraria per la 36A. La mia richiesta (inoltrata fin da Settembre, senza alcun esito) ha fondamento? Il Capo d’Istituto deve tener conto della mia richiesta nella formulazione dell’organico d’Istituto per il prossimo A.S.?

Deve, deve. Vi è una norma, che cito a memoria, che prevede che gli insegnamenti atipici debbano essere attribuiti dal capo d'istituto. Unico vincolo: evitare che ciò determini esubero.

Sono un'insegnante di sostegno che ha un'anzianità di servizio di ruolo sul sostegno alle superiori di anni sette e che quest'anno ha prodotto per la prima volta domanda di passaggio alla propria materia alle superiori usandoil modello di domanda per i trasferimenti. Vorrei sapere per questo tipo di passaggio quanti punti vengono riconosciuti al possesso dell'abilitazione per l'insegnamento della materia per la quale si chiede il passaggio e nel mio caso specifico al possesso di tre abilitazioni (una per l'insegnamento dell'ed. fisica scuole secondarie di 1° conseguita con pubblico concorso, una ed. fisica insegnamento scuole secondarie di 2° conseguita con pubblico concorso, una ed. fisica  scuola secondaria 2° conseguita con concorso riservato).

Viene valuta una sola inclusione nella graduatoria di merito (12 punti).

Inoltre se il possesso di abilitazioni per gradi inferiori di scuola (materna, elementare) viene riconosciuto o meno.

No.

E ancora qual è l'iter più veloce per la richiesta di un certificato di abilitazione ad una sovrintendenza di un'altra regione.

Bisogna presentare la domanda. Altre strade non ci sono.

Potreste chiarirmi la questione del punteggio di sede nella graduatoria interna dei soprannumerari: perche' la voce e' sparita quest'anno, rispetto all'anno scorso, dalla scheda di rilevazione? Vuol dire che non deve essere piu' attribuita la continuita' di sede ma solo quella di scuola?

Si attribuiscono entrambe.

Sono un assistente amministrativo che intende chiedere il trasferimento ad altra provincia, vorrei sapere dove inserire il punteggio riportato al punto D della tabella di valutazione del personale ATA (24 p.) nella domanda di trasferimento.

Dipende da che tipo di servizio si tratta. Comunque va indicato nelle varie caselle della sezione E del modulo-domanda.

Inoltre la valutazione del servizio prestato, sempre per il trasferimento, viene considerato fino al mese di marzo 2000 oppure il limite temporale è il 31.08.1999 (quindi a.s. 1998/99)?

Fino al 29 marzo 2000.

Il servizio prestato presso EELL. (sono passato sotto lo Stato per effetto della Legge 3/5/99) in posizione non di ruolo può essere valutato ai fini della tabella di valutazione della graduatoria interna, tenuto conto anche del servizio militare prestato in costanza d'impiego però alle dipendenze dell'Ente locale e non dello Stato (come tutti i dipendenti passati per effetto della Legge 3/5/99)? 

Sì.

Vorrei, prima di tutto, chiederle se e' vero che il termine ultimo per la domanda di trasferimento (29 marzo) e' stato prorogato o e' scaduto definitivamente.

Mi risulta scaduto.

In secondo luogo, se esso e' effettivamente scaduto, vorrei sapere se a me, che saro' immessa nei ruoli della scuola elementare lunedì 10 aprile 2000 con nomina giuridica a partire dal 1° settembre '99 e raggiungimento della sede dal primo settembre 2000, sara' concesso comunque di partecipare alla mobilita'. Se così non fosse, in quale fase e con quale modalita' mi sara' assegnata la sede?

Ti devono dare la possibilità di presentare la domanda.

Desidererei sapere se il servizio militare di un dipendente, se prestato prima dell'entrata in ruolo o prima dell'inizio dell'attività lavorativa, deve essere considerato ai fini della graduatoria del personale A.T.A. La domanda le parrà banale, ma consideri che la scuola dove mi trovo aveva personale dipendente dall'Ente locale.

Il servizio militare conta se è riconosciuto o riconoscibile ai fini della carriera.

Sono un insegnante elementare e sono stata trasferita d'ufficio per l'anno 1999-2000. Ho ottenuto comunque l'utilizzo nella sede dalla quale ero stata trasferita . Volevo sapere che diritto ho di precedenza di rientro in sede rispetto alle soprannumerarie dell'anno 2000-2001 della sede stessa.

In caso di più soprannurari vale il maggior punteggio ai fini del rientro.

Una scuola del nostro circolo è stata aggregata ad un altro circolo e due insegnanti di questa scuola hanno deciso di rimanere nel circolo creando in questo modo due soprannumerarie. Volevo sapere se è legittima questa scelta, su che basi hanno potuto scegliere e che diritti hanno rispetto agli altri insegnanti di questo circolo.

La cosa è possibile ed è disciplinata dal CCDN sulla mobilità.

Sono un'insegnante di scuola elementare di ruolo su posto di sostegno da 4 anni; da 3 anni sono titolare presso lo stesso circolo didattico verso il quale faccio trasferimento su posto di tipo comune (poiché fuori dal quinquennio). Vorrei cortesemente sapere se ho diritto di precedenza su detto circolo rispetto alle insegnanti provenienti da altri circoli o se il posto lo occupa chi ha più punteggio.

Nessuna precedenza. Vieni trasferita nel corso della seconda fase dei movimenti sulla bse del punteggio posseduto.

Ho due quesiti da proporti: 1) in fase di trasferimento, al mio dirigente scolastico di una S.M.S. gli è stato chiesto di compilare, oltre al modello E1 anche l'allegato A: ma quale è questo allegato A, dove posso reperirlo? (fra l'altro doveva già essere presentato presso il Provv.to) c'è confusione, in ufficio, in merito a ciò, illuminaci..

Non so cosa c'entri l'allegato A, che contiene la tabella per i trasferimenti a domanda e d'ufficio.

2) non essendo titolare in alcuna scuola, in quanto immessa in ruolo nel profilo di Ass.te Amm.va in seguito a concorso per il passaggio di qualifica sup., presto attualmente servizio presso una scuola media, chiedo: nella prima pagina del modello MN di trasferimento personale ATA, devo indicare come scuola di titolarità il Provveditorato agli studi di Roma (città in cui risiedo) e quindi non menzionare in alcun punto la scuola media in cui presto servizio? (in quanto la stessa risulta in assegnazione provvisoria?)

Non devi indicare nulla.

Sono un'insegnante di scuola elementare a tempo indeterminato. Vorrei sapere se al fine della compilazione della graduatuoria interna di istituto per l'individuazione dei sovrannumerari il concorso ordinario per la scuola materna vale 12 punti. Faccio presente che sono nei ruoli della scuola elementare per effetto di passaggio e non ho partecipato a nessun concorso magistrale.

No.

Sono alle prese con la compilazione della domanda di trasferimento: visto che sono passata di ruolo quest'anno (in una provincia diversa da quella dove risiedo) ho il famigerato vincolo dei tre anni (correggimi, se sbaglio........come vorrei che tu mi correggessi!!!!!!!!!!!!). Tristemente rassegnata al triste destino ho tre dubbi:
a) quando si parla di vincolo per un triennio si intende l'anno scolastico in corso + altri due oppure l'anno scolastico in corso + altri tre?

L'anno scolastico in corso più altri due.

b) poichè sono costretta a restare nella provincia dove sono stata immessa in ruolo, potrò mai usufruire dell'attribuzione del punteggio per il ricongiungimento al coniuge? (lui risiede a Catania, io sono passata di ruolo a Enna)

No.

c) potrò sfruttare la possibilità dell'assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza o mi sarà preclusa anche questa possibilità?

Potrai sfruttarla.

Convinta che anche questa volta mi risponderai con estrema puntualità e precisione, non mi stancherò mai di ringraziarti di tutto quello che fai per noi poveri insegnanti allo sbaraglio più assoluto......ANCORA MILLE GRAZIE!!!!!!

Prego.

A proposito dei passaggi di ruolo che si sono effettuati e che si effettueranno i prossimi anni, soprattutto dalle medie alle superiori da parte di quei miracolati che si sono ritrovati abilitati, senza merito, dalla sera alla mattina per il semplice fatto che la loro materia è stata inserita in un ambito (a proposito è costituzionale che una legge sia retroattiva e dia la possibilità di scavalcare chi invece l'abilitazione per le superiori l'ha conquistata con gli ordinari? e permetta così ad insegnanti preparati per le medie di insegnare alle superiori escludendo invece, come ho detto prima, chi è in possesso della specifica abilitazione, per il solo fatto di trovare una nuova collocazione a quegli insegnanti che diventeranno sovrannumerari una volta che la riforma dei cicli sarà a regime, ma Berlinguer non aveva detto che voleva elevare il livello della scuola! Bel sistema, buono solo per non assumere). Vengo alla domanda: esiste un limite percentuale a questi passaggi di ruolo dalle medie alle superiori, o questi insegnanti possono occupare tutti i posti. L'anno scorso nella mia provincia si erano liberati 2 posti, in una mia graduatoria, ed il provveditorato li ha assegnati entrambi per i passaggi di ruolo, è stata una procedura corretta oppure ci sarebbero stati gli estremi per un ricorso, e nel caso ci fossero stati si è ancora in tempo a farlo, non tanto per riavere quel posto ma per bloccare quelli che eventualmente si libereranno in futuro?

I passaggi avvengono, a differenza che negli anni passati, su tutti i posti disponibili. Così vuolse là dove si puote...

E' vero che nell'attuale ordinanza di trasferimento (la mia richiesta è nello stesso comune di servizio per la scuola materna ) il punteggio attribuito per ogni figlio è stato abolito?

La regola non è in vigore da oggi: nei trasferimenti in ambito comunale le esigenze di famiglia non si computano.

Sono un insegnante di Lamezia Terme. Vorrei sottoporle un quesito e le sarei molto grato se potesse darmi una risposta. Nell’anno scolastico 1998/99 un docente di Lingua Inglese (lo chiameremo Red) viene trasferito a domanda dalla Scuola Media "Fortuna" alla scuola Media "G.Pascoli" nella stessa città. Ottiene cattedra. Il 1° Settembre trova la cattedra ed inizia regolarmente il suo lavoro. Nella stessa scuola operano altri 3 colleghi della stessa disciplina già da alcuni anni:
White con punti 160
Orange con punti 150
Black con punti 140
Il docente in questione pur avendo 145 punti, fa parte naturalmente di un’altra graduatoria (ultimi arrivati) e quindi si ritrova ultimo in classifica. Sfortuna vuole che con l’organico dell’ a. s. 1999/2000 si perdano 3 ore, che il Sig. Red dovrà coprire in una seconda Scuola (la " Ugo Foscolo") sempre nella stessa città. Ora il quesito è questo: con l’organico dell’a.s. 2000/2001 si perderanno altre 6 ore, quindi la cattedra sarà di 9 ore (Giovanni Pascoli) + 9 ore (Ugo Foscolo). A chi toccherà questa cattedra esterna dato che nel frattempo, trascorso il primo anno, si farà un’unica graduatoria d’Istituto e il Sig. Red non sarà più ultimo ma penultimo?

Vi è una vecchia regola che dice che chi si trova sulla cattedra orario esterna vi resta fintanto che non viene riassorbito su di una cattedra interna.

Sono una responsabile Amministrativa di ruolo titolare presso la S.M.S. di Porlezza coinvolta in un dimensionamento che comprende tre istituti dislocati su tre comuni (Porlezza, Carlazzo, Menaggio). Considerato che l'unico ufficio di segreteria presente nel comune di Carlazzo verrà soppresso, in seguito a dimensionamento, dal 1.9.2000. Considerato che il coniuge della sottoscritta è residente in Carlazzo, comune confinante con Porlezza, desidero sapere se il punteggio per il ricongiungimento al coniuge nella graduatoria dei perdenti posto debba essermi riconosciuto.

La cosa non mi è del tutto chiara. In linea di massima rispondo di sì.

Gentile Pino, sono stata immessa in ruolo stranamente nella scuola elementare il 10/4/2000 (ieri) sulla base del concorso ordinario del 1994/95 con nomina giuridica dal 1/9/1999 e raggiungimento della sede il 1/9/2000. Mi e' stato dato, come tu avevi previsto, un breve tempo entro cui presentare la domanda di trasferimento per ottenere la sede definitiva. A questo proposito vorrei chiederti se, in base alle norme attualmente vigenti, considerando che sono in possesso dei titoli richiesti, posso esprimere una preferenza anche per posti appartenenti all'organico funzionale di circolo per l'insegnamento della lingua straniera. Lo chiedo perche' non trovo un riferimento attuale nell'ordinanza mentre, leggendo il contratto mobilita' annesso all'ordinanza - trasferimenti relativa all'anno 1998/99, che ho qui in casa, mi sembra di capire che allora cio' non era permesso ai docenti privi per qualsiasi motivo di sede definitiva. Ti prego, se ti e' possibile, di rispondere subito, in quanto ho a disposizione solo un paio di giorni per decidere le sedi e reperire i codici.     

Non mi risulta nessuna limitazione, per cui puoi esprimere anche questa opzione.

Per beneficiare del bonus di 10 punti a favore di chi non chiede il trasferimento per 3 anni consecutivi, sarebbe stato più opportuno non presentare la domanda quest'anno o il tutto parte dall'anno prossimo?

Lo si deve fare da quest'anno.

La revoca della domanda di trasferimento equivale ad una non presentazione della domanda e mi permetterebbe di beneficiare del bonus?

Io dico di sì.

Avendo presentato alla mia scuola nel Gennaio 2000 il decreto della legge 104 per l'assistenza a mia madre, invalida totale al 100% con accompagnamento, il Direttore mi ha comunque inserito nella graduatoria di circolo, nella quale io risulto perdente posto. Ha giustificato la cosa col riferimento alla modifica, apportata dall'O.M. 22/2/2000 la quale ha ristretto il beneficio dell'art. 33, comma 5 della L. 104 ai soli figli anagraficamente unici. Mia madre abita con me e io, sebbene abbia due fratelli, la assisto in maniera continuativa. Mi domando, può un'ordinanza ministeriale modificare in senso restrittivo una legge? Devo fare ricorso al Ministero della Pubblica istruzione? Devo considerarmi perdente posto?

Il direttore ha ragione. Non so se un CCDN può modificare i benefici attribuiti da una legge. Verifichi con un legale la possibilità di impugnare il provvedimento presso il Giudice del lavoro, competente su questa materia. Ricorrere al Ministero non ha alcun senso.

La ringrazio per la sollecita risposta ai miei quesiti; una mia collega Le chiede quanto segue: "Sono un'insegnante di ruolo di Lettere (CL. A047) che ha prestato servizio per 15 anni nella scuola media. Nell'anno in corso , per l'unificazione dei ruoli, ho ottenuto il passaggio alle superiori per l'insegnamento di italiano e storia. (CL. A050). Desidererei sapere se gli anni di ruolo prestati nella scuola media devono venire calcolati con punti 6 o con punti 3.

Tre.

Siamo tre colleghi: uno dell'ordine classico, uno del tecnico e uno del professionale. Tutti e tre aspiriamo al trasferimento sulla stessa sede (liceo classico). Il collega dell'ordine classico ha sede di servizio nella città per cui chiede il trasferimento, ma ha meno punti di noi. Noi due, invece, più anziani, abbiamo sede in altro paese della stessa provincia. Chi avrà la precedenza?

Il collega che risiede in città.

UN RESPONSABILE AMM.VO PERDENTE POSTO HA LA PRECEDENZA NEI TRASFERIMENTI SOLO PER IL COMUNE DI TITOLARITA' O PER L'INTERA PROVINCIA?

Non opera una vera e propria precedenza. Nella fase intercomunale vengono sistemati prima i perdenti posti che coloro che partecipano ai movimenti a domanda.

Sono note le date di scadenza per le domande di trasferimento docenti nei Conservatori di musica, per l'anno 2000-2001?

Non ne so nulla.

Premesso che, in sede di dimensionamento della rete scolastica, al posto del circolo didattico di Pergola (che comprende anche il comune di San Lorenzo in Campo) e della Scuola Media di Pergola (che comprende anche la sezione staccata di San Lorenzo in Campo) sono sorti: L'istituto comprensivo di Pergola (Con sede ufficiale presso l'ex-circolo di Pergola) e l'istituto comprensivo di San Lorenzo in Campo (con sede ufficiale presso la scuola media di San Lorenzo in Campo); chiarito che il punteggio del preside della scuola media di Pergola è superiore a quello del direttore didattico di Pergola e che entrambi nella domanda per il trasferimento d'ufficio hanno indicato al primo posto l'istituto comprensivo di Pergola; alla luce dell'interpretazione autentica delle norme sui movimenti dei dirigenti scolastici e in mancanza di interpretazioni univoche da parte del provveditorato agli studi SI CHIEDE DI SAPERE A CHI SARA' ASSEGNATO L'ISTITUTO COMPRENSIVO DI PERGOLA.

A chi ha il maggior punteggio.

Ho già fatto domanda di trasferimento entro il termine del 29 marzo: posso inserire una ulteriore documentazione riguardante l'invalidità permanente del 100% diagnosticata a mio padre alcuni mesi or sono? Faccio presente che non faccio parte del nucleo famigliare dei miei genitori.

No. Dopo la scadenza non è più possibile.

Ho inviato il seguente quesito al M.P.I. ma non ho avuto risposta.
Volevo segnalare un errore di stampa (forse) nella nota 5bis della seguente tabella allegata al contratto sulla mobilità:
(5 bis) Ai fini della formazione della graduatoria per l’individuazione del soprannumerario ed ai fini del trasferimento d’ufficio, la continuità didattica nella scuola di attuale titolarità viene così valutata:
C) Per ogni anno di servizio  di ruolo  prestato nella  scuola  di  attuale  titolarità senza  soluzione di continuità in aggiunta a quello previsto dalle lettere A), A1), B), B1), B2), B3)
-  entro il quinquennio ...........................…..……… Punti 2
-  oltre il quinquennio ....................…..…….......... Punti 3  
Sempre ai fini della formazione della graduatoria per l’individuazione del soprannumerario ed ai fini del trasferimento d’ufficio, viene valutata anche la continuità di servizio nella sede di attuale titolarità, nella seguente misura:
C) Per ogni anno di servizio di ruolo prestato nella sede di attuale titolarità senza  soluzione di continuità in aggiunta a quello previsto dalle lettere A), A1), B), B1), B2), B3) ........................................................... Punti 1
Il predetto punteggio  va  attribuito se la sede di titolarità giuridica e la sede in  cui l'interessato ha prestato servizio continuativo coincidono per il periodo considerato. Per sede si intende comune. Il punteggio va anche attribuito nel caso di diritto al rientro nel quinquennio del personale trasferito in quanto soprannumerario.
Per i docenti di istruzione secondaria di primo e secondo grado e artistica, il servizio deve essere altresì prestato nella classe di concorso di attuale titolarità.
Il punteggio non va attribuito ai docenti titolari di sede distrettuale (su posto per l’istruzione dell’età adulta).
Non va valutato l'anno scolastico in corso al momento di presentazione della domanda.
Il punteggio di cui alla lettera D) non è cumulabile per lo stesso anno scolastico con quello previsto dalla lettera C). 
COME SI VEDE E' STATO SCRITTO DUE VOLTE LA LETTERA "C" MENTRE SI FA RIFERIMENTO ALLA LETTERA "D". Ciò ha generato pretese, da parte di alcuni docenti, di attribuzione del punteggio di continuità nella stessa sede anche quando gli anni coincidono con quelli della continuità nello stesso Istituto.

Ha ragione lei. Si tratta di mero errore materiale.

Si chiede di conoscere se il servizio militare di leva (nel caso in esame ferma prolungata pari ad anni 3 e mesi 1) prestato da un assistente amministrativo dopo il mese di gennaio 1987, non in costanza di rapporto di impiego, possa essere valutato ai fini della mobilità come servizio pre-ruolo, in considerazione che il servizio militare prestato dopo tale data è valutabilie sia giuridicamente che economicamente in sede di ricostruzione di carriera.

Se è riconosciuto in carriera vale anche per la mobilità.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.com
 

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