logoc.gif 
(1625 byte)
presenta


mobilita.gif (3338 byte)
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/135
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Sono un'insegnante di scuola elementare ho fatto richiesta del passaggio di ruolo e vorrei dei chiarimenti, oltre al titolo di accesso ho il titolo di laurea in religione, ho insegnato per 5 anni religione prima di insegnare su posto comune alle elementari ho tre concorsi pubblici vinti tra cui uno alla materna e due alle elementari. Il c.s.a. non mi ha valutato il concorso della materna, il servizio di religione e il titolo di religione e per i due concorsi delle elementari uno mi ha dato 12 punti e uno 6 punti. Spero di avere una risposta prima di poter fare ricorso. Perché dicono che il titolo di religione non è valutabile?

Hanno ragione.

E così anche il servizio di religione non è sempre un servizio pre ruolo prestato in una scuola statale?

No.

Egregio Prof. Santoro, ho terminato il quinquennio (essendo stato trasferito d'ufficio e avendo fatto domanda di rientro ogni anno) per il rientro nella sede di precedente titolarità senza ottenerlo. Poiché sono sempre rimasto nella sede in cui sono stato trasferito d'ufficio, volevo gentilmente sapere se passato il quinquennio mi competono ancora i 10 punti di bonus.

Certo.

Egr. professore, sono un'insegnante di sostegno di scuola media risultata soprannumeraria e costretta alla richiesta di trasferimento perché il collega successivo in graduatoria usufruisce della agevolazione della legge 104/92 (art. 33 commi 5 e 7): non trasferibilità dei docenti che assistono familiari handicappati. In relazione a questo, come va interpretato l'art. 8 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (mobilità del personale docente per l'anno 2005-2006) dove si dice che il personale scolastico nella situazione del mio collega "... dall'anno scolastico 2000-2001 non è più destinatario di una precedenza nell'ambito delle operazioni di mobilità;..."? Moltisime grazie e saluti.

Che cos'è che non capisce? Il testo mi pare chiarissimo. Le agevolazioni previste dall'art. 33 della l. 104/92 sono limitate al coniuge, marito o figlio unico che assiste genitori handicappati in situazione di gravità. Gli altri familiari, parenti o affini fino al terzo grado, sono esclusi.

Gent. Pino, ti ho già scritto e sebbene tenti di non infastidirti troppo con i miei quesiti (spulcio le domande e risposte in cerca di condizione come la mia) non riesco a ritrovare perfettamente la mia situazione. Ho letto una tua risposta in cui rispondevi "rebus sic stantibus" che mi ha abbastanza confortata. Immessa in ruolo nel settembre 2004 ho scelto una coe. Nella scuola dove ho il servizio principale, e dove ho chiesto trasferimento come prima scelta, rimarrà anche per il 2005/2006 lo stesso numero di classi. Esistono in più ore derivanti da un part time che ora sono date alle supplenze, e due cattedre in cui ho abilitazione ma per cui non sono stata immessa in ruolo. Ti chiedo: avendo pochi punti per il trasferimento se nessuno prima di me con più punti sceglierà questa sede l'avrò io oppure potrebbe essere accantonata per le fasi successive? (passaggi ruolo....). Secondo te è rischioso (nel senso che è più facile diventare perdente posto) avere una coe come ruolo e quindi preferibile una sede magari meno piacevole ma con cattedra completa?

Non ho capito bene il tuo problema. Sei destinata a permanere sulla COE qualora non si determinino condizioni che ti consentano di essere riassorbita su di una cattedra interna. Questo dice il CCNI sulla mobilità.

Egregio prof. Santoro, sono lettore universitario in servizio all'estero e tra un anno dovrò rientrare per fine missione da reinserire in organico come titolare di cattedra per A245 francese scuola media. Volevo chiederLe: è possibile, al momento di compilare la domanda di rientro, effettuare contestualmente la richiesta di passaggio di ruolo?

No. Questo lo dovrà fare partecipando alla mobilità professionale del prossimo anno.

Avendo insegnato all'estero in posti nei quali si richiedeva la lingua inglese (per il quale superai un concorso ministeriale), e avendo esami di inglese in curriculum è possibile chiedere eventualmente l'utilizzazione su inglese alle medie e/o inglese alle superiori?

Sì.

Gentilissimo Prof., sono un insegnante di scuola superiore andato in soprannumero a seguito della diminuzione di una classe nella scuola di attuale titolarità ed essendo disponibili per il prossimo anno scolastico solo 17 ore. Ho quindi fatto domanda di trasferimento condizionata. Ora Le chiedo: nel caso venga trasferito d'ufficio in una sede per me disagiata posso chiedere domanda di utilizzazione nella scuola di attuale titolarità e soprattutto è possibile essere utilizzati in una scuola solo per 17 ore?

Sì.

Gentile Professor Santoro, se dovessi avere il ruolo per l'anno 05/06, ed essendo inserita nella graduatoria permanente della provincia di Lecco, riservista per patologia, potrei richiedere ed ottenere l'assegnazione provvisoria nella provincia in cui risiede la mia famiglia già nello stesso anno 05/06?

No.

E nel caso non ottenga l'assegnazione provvisoria (è possibile che venga rifiutata nella fattispecie?) pur avendo ottenuto il ruolo, dovrei rimanere lo stesso 3 anni nella provincia assegnataria essendo io beneficiaria della L. 104\92?

No.

Sono un'insegnante di ruolo da circa 20 anni ed ho per mia sfortuna un'invalità civile riconosciuta superiore ai 2/3. E' un'invalidità vera e limitante che mi provoca tanti problemi che non è il caso di elencare in questa sede. Vorrei sapere se ai fini della graduatoria dei perdenti posto interna all'istituto in cui sono di ruolo, tale menomazione è da considerare oppure se la mia posizione è identica a quella dei colleghi in perfetta salute. Tenga presente che per me  lavorare in questo istituto è l'unico modo per conservare dignità e svolgere il mio lavoro. Un trasferimento significherebbe tanti giorni di malattia e spesso l'impossibilità di raggiungere  la nuova sede se non a prezzo di grossi sacrifici per me e per i miei famigliari. Non ho la legge 104. Grazie.

La sua posizione purtroppo è identica a quella degli altri suoi colleghi, non essendo lei persona dichiarata handicappata.

Preg.mo dott. Santoro, sono un'insegnante elementare immessa in ruolo nel corrente anno scolastico in provincia di Bs. Vorrei chiedere l'assegnazione provvisoria nella provincia di Napoli visto che sono sposata con 2 figli minorenni e convivo con mio padre che è Grande Invalido di Guerra e quindi l'unica a poter usufruire dei benefici della L.104 avrò buone possibilità'? Fiduciosa in una sua risposta ringrazio e saluto.

Ritengo di sì.

Gentile prof. Santoro sono una insegnante con contratto a tempo indeterminato di scuola dell'infanzia. Quest'anno ho avuto il passaggio di ruolo nella scuola primaria e quindi devo rifare l'anno di prova. Devo solo fare i 180 giorni oppure essere sottoposta al comitato di valutazione e le 30 ore di formazione? 

Tutto, tranne le 30 ore di formazione.

Vorrei ringraziarla per i preziosi e qualificati pareri-consigli che offre a chi, come me, a volte non sa cosa quale sia il male minore. Sono, ma ancora per poco, insegnante specialista di inglese nella scuola primaria. Ho prodotto, dietro consiglio, e con molta incertezza da parte mia, la domanda di trasferimento su posto comune nella stessa scuola dove tuttora insegno inglese. A settembre, perciò, avrò una classe sempre rimanendo nella stessa scuola. E' vero che la figura dello specialista è destinata a scomparire e che quindi la mia scelta era necessaria?

Sì.

Le faccio questa domanda a trasferimento chiesto ed ottenuto perchè so che non avrebbe risposto a un simile quesito (consigli non si possono dare...) a giochi ancora aperti. In pratica chiederei la sua opinione sul mio operato. E' solo perchè ho  fiducia in lei e credo che il suo pensiero mi sarà di conforto. La ringrazio per la sua disponibilità.

Prego.

Mi corregga se sbaglio: un posto vacante è quello non coperto da ins. titolare, viceversa un posto disponibile è coperto da un ins. titolare, assente per qualche motivo (aspettativa, ass. provv., ecc.). I supplenti vengono assegnati sia sui posti vacanti che su quelli disponibili. Che io sappia, un'ins. a tempo indeterminato può essere inserito solo su un posto vacante, non su un posto ove è titolare un altro ins. a tempo indeterminato (posto disponibile). Per il prossimo anno scolastico, se la collega, temporaneamente dichiarata inidonea, non rientra, posso chiedere di essere assegnata a quel posto oppure, tecnicamente questo deve essere considerato un posto disponibile e non vacante, di tal ché può esservi assegnato solo personale a tempo determinato?

Può anche lei, visto che non vale nelle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale di ruolo quello che lei afferma.

Gent. Prof Santoro come deve essere valutato il punteggio della residenza nelle graduatorie dei soprannumerari? Se nel mio comune di residenza non c'è la scuola media, mi deve essere valutato? Alcune scuole non hanno valutato la residenza a chi già sta nel comune. E' un vero rebus.... Grazie.

Conosce la nota 7 alla tabella di valutazione dei titoli allegata al CCNI sulla mobilità? Mi sembra davvero chiara nella sua formulazione. Lei cosa ne pensa?

Salve, vorrei porvi questo quesito. L'anno scorso essendo sovrannumerario sono stato trasferito in un'altra sede dove tuttora sono in servizio. Non ho chiesto trasferimento e mi è stato detto che così avrei perso tre anni di continuità della scuola precedente. E' vero?

Sì.

Inoltre, pur non avendo chiesto trasferimento posso chiedere comunque l'assegnazione provvisoria?

Sì.

Chiedere assegnazione provvisoria inficia in qualche modo il punteggio di continuità?

Sì.

Gentilissimo dott. Santoro, credo che ormai ricorderà bene il mio indirizzo...Vorrei sapere se posso chiedere il passaggio di ruolo dopo il superamento dell'anno di prova, vale a dire a partire dall'anno 2006/2007 o devo aspettare un termine prestabilito di anni.

Può.

In attesa della sua cortese risposta, la ringrazio ancora per il valido aiuto che mi sta dando.

Prego.

Gentile signor Santoro, sono una docente di scuola primaria di ruolo. Ho chiesto il part time per problemi di famiglia: mio marito lavora spesso all'estero. Volevo sapere se ho diritto ad indicare quale dovrebbe essere per il prossimo anno il mio orario di lavoro (avendo già richiesto quello verticale) in modo da rendere quanto mai significativa la mia scelta. Per il prossimo anno scolastico, per punteggio superiore, dovrei subentrare in una classe dove gia' opera una collega (con punteggio inferiore al mio) che per contrazione di cattedre sarebbe trasferita in altro plesso. Volevo sapere se la mia richiesta di part time puo' compromettere la mia attuale posizione con il rischio che sia io a dover lasciare il plesso in cui lavoro. La mia collega fa già leva psicologica intorno a sè con discorsi sulla necessità della continuità didattica, per creare intorno a me terra bruciata. Che mi risulti non ci sono discorsi che tengano di fronte a quello del punteggio e in una situazione di lavoro a tempo pieno non mi sarei preoccupata.... Cosa ne pensa?

Che l'assegnazione dei docenti ai plessi viene decisa sulla base delle regole stabilite dalla contrattazione di scuola tra dirigente ed RSU.

Caro Pino, ti scrivo sempre, ma ora ho cambiato rubrica. Ho avuto la cattedra, ma in una provincia lontana. Chiederò l'assegnazione provvisoria per ricongiungimento al coniuge e per assistere mio padre, gravemente ammalato (art. 3, l. 104). Le due esigenze si cumulano? Ho la precedenza per l'assegnazione provvisoria? Grazie di cuore, sempre.

Se tuo padre è persona handicappata in situazione di gravità hai diritto alla precedenza nelle assegnazioni provvisorie.

Spett. Redazione di Educazione e  Scuola, vi scrivo in merito ad un problema lavorativo che sorgera' a settembre causa l'attuazione della Riforma Moratti. Sono docente di ruolo di educazione musicale (A032) in una scuola media. Insegno da 28 anni. Ho 50 anni, sono single. Soffro di Attacchi di Panico (DAP) e agorafobia dal 1975. Da settembre saro' costretto ad insegnare su 3 scuole differenti per raggiungere l'orario cattedra di 18 ore. Non potendo raggiungere 2 di queste 3 scuole a causa dell'agorafobia e del DAP, mi trovo in una situazione difficile. Gradireri sapere se vi è una qualche legge che mi permetta di chiedere, per motivi di salute, la permanenza dell'orario di lavoro nella scuola dove insegno da tempo, anche in solo regime di part - time .... e, a tal proposito, se la quota di part time per Musica è ancora di 10 ore oppure se puo' essere anche di 8 ore, che sono quelle che mi rimangono nella scuola di titolarità. Non so quanto la legge consideri invalidante l'agorafobia e il DAP, ma qualcosa in merito deve pur esserci in un paese democratico. Se la quota di invalidita' è molto limitata non posso fare nulla, ma se la quota e' alta potrei chiedere la permanenza nella scuola di titolarità per motivi di salute. Aggiungo, se puo' servire, che ho subito il trapianto della cornea in entrambi gli occhi e forse queste patologie possono permettermi di raggiungere una quota di invalidita' che potrebbe permettermi di continuare a lavorare dove lavoro ora. Grazie per la cortesia e scusate il disturbo (chissa' quante persone vi scrivono).

Faccia la domanda per il riconoscimento dell'invalidità e faccia valere questa sua condizione per ottenere una utilizzazione compatibile con il suo stato di salute.

Sono un'insegnante di ruolo dal '93 nella scuola primaria (ex elementare), vorrei fare domanda per passare ad un CTP, mi conviene chiedere l'utilizzazione o l'assegnazione provvisoria? Sono laureata in lettere e sto frequentando un master di specializzazione sulla didattica dell'italiano come L2 presso l'Università. Grazie.

Non lo so. Chiedile tutte e due, se ne hai titolo.

Salve Pino, ho una domanda da farle anche se non riguarda l'argomento con cui è denominato l'indirizzo di posta elettronica; non ho trovato altri indirizzi e spero che mi possa lo stesso rispondere. Mia sorella deve compilare il modulo per  la formazione della graduatoria per l'individuazione dei soprannumerari alli'nterno del suo Istituto di Scuola superiore, vorrei chiederle se gli anni pre-ruolo di insegnamento nelle scuole legalmente riconosciute può essere computato oppure no. E quale è la normativa di riferimento.

L'art. 485 del d. l.vo 297/94. Lo trova anche nel ns. archivio.

Gentilissimo Prof. Santoro, sono un'insegnante di matematica e fisica, titolare in provincia di Agrigento e in assegnazione provvisoria a Milano da quattro anni. Quest'anno ho presentato domanda di trasferimento per il comune di Milano. Non essendomi ancora arrivata la notifica del punteggio, ho telefonato al CSA di Agrigento ed ho scoperto che hanno semplicemente dimenticato di mandarla! In più telefonicamente ho saputo che un titolo (il corso di perfezionamento che vale 1 punto e che gli altri anni mi era stato attribuito) non mi è stato riconosciuto. Non posso più fare ricorso, perchè sono scaduti i termini, ma non per causa mia! Mi è stato detto che dopo i trasferimenti, se per quel punto, non avrò ottenuto la cattedra, potrò fare ricorso. Sarà vero?

Sì.

E sarà poi così semplice?

Sì.

Cosa mi consiglia di fare?

Aspettare l'uscita dei trasferimenti.

Sono davvero molto risentita e vorrei far valere le mie ragioni, ma come?

Producendo ricorso qualora l'errore dell'amministrazione la penalizzi.

Gent. mo prof Santoro, credo di aver commesso un clamoroso errore, la prego mi dica se è così… Sono un’insegnante di sostegno della scuola dell’infanzia, in quanto coniuge di militare trasferito d’ufficio, l’anno scorso ho beneficiato di tale precedenza ottenendo il trasferimento nel comune di residenza, quest’anno avendo espletato il quinquennio, ho chiesto il passaggio da sostegno a posto comune (che non ho ottenuto), ma non ho citato nella domanda questa precedenza, pensando di non averne diritto in quanto, chiedevo sedi del comune in cui sono già  titolare, mi dica ho sbagliato? Anche se nella seconda fase, avrei  potuto beneficiarne ancora una volta?

Secondo me no.

Preg.mo Dott. Santoro, sono un docente a T.I. della Secondaria Superiore. Per l'a.s. 2004/2005, dopo 17 anni consecutivi di servizio nel mio istituto, per contrazioni di classi, sono stato dichiarato soprannumerario e, dopo aver prodotto domanda di trasferimento condizionata nel giugno 2004, sono stato successivamente assegnato alla D.O.P. e utilizzato, sempre nel corrente a.s., per n. 14 ore nel mio istituto (di cui n. 2 a disposizione) e n. 4 ore nella sua sez. aggregata con codice meccanografico diverso. Per il prossimo a.s. 2005/2006 nell'organico di diritto del mio istituto si è riformata la cattedra con n. 14 ore nella sede centrale e n. 4 nella sez. aggregata sita in altro comune; pertanto, ho prodotto domanda di trasferimento dalla D.O.P. per rientrare con precedenza nella sede di titolarità dalla quale l'anno scorso sono stato trasferito in quanto soprannumerario. Nella sezione delle preferenze ho espresso solo quella relativa a questa sede ma, accorgendomi solo dopo dell'eventuale errore commesso, ho barrato la casella "cattedre nello stesso comune".  Otterrò il trasferimento perchè ho comunque la precedenza al rientro nella sede di titolarità, indipendentemente dal fatto che il completamento si trova nella sez. aggregata di altro comune?O ppure, essendo la sez. aggregata in altro comune, non mi verrà concesso e, perciò, questa cattedra potrà essere assegnata per trasferimento ad altro richiedente? In tal caso, io resterò sulla D.O.P. senza poter più rientrare nella mia scuola?

Penso che l'errore la penalizzerà.

Egregio dottor Santoro, ho un serio problema e non riesco a trovare una risposta chiara. Dunque, sono titolare in una scuola media della provincia di Caserta sul sostegno. Ho fatto domanda nei termini per un trasferimento in provincia di Napoli. Stamattina, la mia scuola di titolarità di Caserta mi ha comunicato che sono soprannumeraria e che devo presentare domanda di trasferimento. Ora, non riesco a sapere se:
1. questa domanda annulla la prima

Sì.

2. nella nuova domanda devo esprimere solo sedi della provincia di Caserta (vedendo così negata la mia possibilità di accedere alla provincia di Napoli)

No.

3. Al punto 20 devo scrivere sì oppure no.

Deve deciderlo lei.

Nella nosta graduatoria interna di Istituto in una classe di concorso abbiamo in ordine 2 docenti X, Y. Le cattedre disponibili sono due di cui una completa e una COE. Y sei anni fa è arrivato su una COE che è poi diventata intera per poi ridiventare COE. Per l'anno scolastico prossimo Y beneficia della legge 104/92, art. 21. A chi toccherà l'anno prossimo andare sulla COE?

All'altro.

Preg. mo dott. Santoro, nell’ a. s. 2004/2005 ho ottenuto il trasferimento volontario in una cattedra orario esterna: 10 ore ITI + 4 ore corso serale ITI + 4 ore Liceo Scientifico altro istituto ma nell’organico di fatto, fui tutta assorbita all’ITI a settembre 2005. Per l’ anno scolastico 2005/06 si perdono alcune ore, non c’è soprannumerarietà ma ci sarà il completamento di 4 ore al liceo scientifico, cioè  8 ore ITI + 4ore ITI serale + 4 ore liceo scientifico esterno. Nella graduatoria d’istituto sono la seconda su tre colleghi. A chi tocca la cattedra a completamento esterna (4 ore serale + liceo)?

A lei.

Egr. Prof. Santoro sono un insegnante di scuola secondaria di primo grado a tempo indeterminato, sulla classe di conc. A028. Sono venuto a conoscenza di essere soprannumerario nella mia sede, pertanto, sono costretto a presentare la domanda di trasferimento entro tre giorni, condizionata. In base a questa nuova situazione, vorrei gentilmente chiederle se avendo presentata già la domanda di passaggio di ruolo alla secondaria secondo grado, nel mese di febbraio, posso integrare la domanda di passaggio di ruolo e nello stesso tempo partecipare al movimento solo a condizione e quale modello usare?

Sì, può. Deve compilare sia il modello del trasferimento che quello relativo al passaggio.

Egr. dott. Santoro, mia moglie, per una imperdonabile svista del sindacalista da cui si è fatta aiutare per compilare la domanda di trasferimento nell’ambito della scuola materna, ha inserito tra le sedi l’intero comune (Reggio Calabria). Il risultato è stato il trasferimento in un istituto compresivo vicino la città ma la sede di servizio, le hanno già detto in direzione, è una scuola di montagna a 50 km. in un altro comune che, per qualche misterioso motivo è inserita nell’istituto di cui sopra. Abbiamo quindi saputo che non potrà neppure chiedere l’assegnazione provvisoria (figlio inferiore a tre anni) perché risulta trasferita nel comune. Ora, è lecito che se la sede di servizio non è nel comune lei non possa comunque chiedere l’assegnazione?

Sì, se è ricompresa nel comune dai bollettini ufficiali del MIUR.

Buongiorno, sono un neo immesso in ruolo il 01/09/2004 nella provincia di Como. Al momento non so ancora la mia sede definitiva che mi sarà comunicata a fine mese. La mia domanda è la seguente: posso chiedere l’assegnazione provvisoria per avvicinamento ai miei genitori ultra 65enni nella provincia di Foggia?

Sì.

Anche se non sono passati i tre anni?

Sì.

Inoltre volevo chiedervi se per l’avvicinamento ai genitori anziani sia necessario non avere altri fratelli che vivono con essi?

No.

Caro prof. Santoro, sono un docente di Economia Aziendale A017 attualmente sulla DOP, ed in contrasto con il CSA per una interpretazione riguardante l'allegato F della domanda di trasferimento. La mia situazione è la seguente: as 01/02 - trasferito da DOS a ITC Amantea e durante lo stesso anno dichiarato soprannumerario, perdente posto ho presentato domanda di trasferimento condizionata, come per gli anni successivi, al rientro nella scuola di precedente titolarità; as 02/03 - trasferito su DOP e utilizzato sul sostegno; as 03/04 - ancora su DOP e utilizzato presso l'ITC di Amantea; as 04/05 - ancora su DOP e utilizzato presso IPSSAR Paola. Nella compilazione dell'allegato F - DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO - ho compilato solo la seconda parte quella che ha la dicitura: (da utilizzare nel caso di docente che usufruisce della precedenza di cui all'art. 7, comma 1, punto II e punto IV del C.C.N.I.); ciò ha comportato la mancata attribuzione di 6 punti per la continuità maturata presso l'ITC di Amantea. Chi ha ragione io o il CSA? Grazie e....buon lavoro.

Ritengo che abbia ragione formalmente il CSA. Ma io non faccio mai questioni di forma, bado sempre alla sostanza. E da questo punto di vista o il diritto a vedersi riconosciuti i punti c'è, oppure no, a prescindere da come uno abbia compilato la modulistica. Purtroppo penso che solo un giudice potrà ridarle i punti, visto che l'amministrazione scolastica segue logiche borboniche, che non guardano quasi mai al merito delle questioni.

Salve. Come posso fare a visualizzare i movimenti nella scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2005/2006 nella provincia di Lecce? Quali sito posso visitare per ricevere in maniera diretta queste informazioni?

Non la so aiutare.

Sono un docente perdente posto; ho ottenuto il trasferimento in un circolo del mio comune di residenza ma il punteggio assegnatomi non corrisponde al punteggio figurante nella graduatoria di docente soprannumerario. Come mai?

Scommetto che è stato trasferito con 6 punti in meno. Così fosse, è giusto.

Gent.mo Prof. Santoro, sono una docente di scuola media, titolare nella scuola in cui lavoro dall'anno scolastico 2002/2003. Vorrei cortesemente sapere se nella graduatoria d'istituto ho diritto ai dieci punti aggiuntivi (Le preciso che non ho mai presentato domanda di trasferimento). La ringrazio anticipatamente.

Dal prossimo anno sì.

Caro Pino, titolare in un liceo scientifico non mi è stata riconosciuta la precedenza della legge 104 perchè mia madre è residente a Firenze e la scuola si trova fuori tale comune. Altri colleghi mi hanno detto che le cose non stanno così. Grazie per una tua risposta!

Le cose da quest'anno sono cambiate. Ti rimando alla lettura dell'art. 7, comma 1, lettera III), punto 3 del CCNI sulla mobilità.

In qualità di D.O.P. soprannumerario, avendo perso la titolarità nella mia scuola lo scorso anno, avrò la precedenza sui trasferimenti in altre scuole o verrò mescolato agli altri che, anche se non perdenti posto vogliono semplicemente cambiere sede?

Avrai la precedenza.

Nell'istituto Comprensivo, dove presto servizio da 3 anni e che si trova nel Comune dove risiedo, vi sono 5 posti nella scuola primaria. Con le domande di mobilità, nell'istituto è arrivata: una docente da Palermo con 216 punti; una docente (passaggio di ruolo) con 57 punti; io (passaggio di ruolo - stesso comune) con 51 punti. A settembre, chi sceglierà prima? E se arriverà anche un docente immesso in ruolo? O un docente in assegnazione provvisoria?      

Le regole con cui viene effettuata la mobilità interna sono definite dalla contrattazione di istituto tra dirigente ed RSU.

Sono un’insegnante della scuola secondaria di I grado a tempo indeterminato e ho presentato domanda di trasferimento per il comune di residenza; l’ASL mi ha riconosciuta quale persona con minorazione prevista dalla definizione di handicap di cui al comma 1 e 3 della legge 104/92 con notazione di gravità (grado di invalidità 100%). Il CSA mi ha riconosciuto la precedenza prevista dall’art. 33 comma 6 L. 104/92; all’Ufficio Trasferimenti mi è stato detto che ho poche speranze di ottenere il trasferimento in quanto i posti disponibili saranno occupati da coloro che beneficiano dell’art. 21 in quanto precedono i possessori dell’art. 33. La mia domanda è questa: essendo io persona con handicap in stato di gravità (legge 104/92) e grado di invalidità al 100%, dovrebbero essermi riconosciuti anche i benefici previsti dall'art. 21 (L. 104/92 e invalidità superiore ai 2/3), ossia lo stato di gravità dell’handicap con invalidità al 100% può essere penalizzante rispetto ai portatori di handicap con un grado di invalidità superiore ai 2/3?

Certo che no. Al CSA hanno un po' di confusione in testa.

Vorrei, se possibile, un aiuto per fare una domanda di trasferimento. Grazie.

Si prenda pure tutto l'aiuto che vuole.

Gentilissimo professor Santoro, sono un'insegnante di scuola primaria, sto lavorando in una scuola della mia provincia di residenza in assegnazione provvisoria; per l'anno prossimo, appena sarà possibile, vorrei presentare domanda di assegnazione provvisoria per questa stessa sede. Quali posti dell'organico potrei eventualmente occupare?

Quelli vacanti ma anche quelli semplicemente disponibili per l'intero anno scolastico.

Anche una maternità ad esempio?

No.

Gentile sig. Santoro, le scrivo per chiederle quanto segue. Sono una docente di ruolo nella classe A091 nella scuola media di lingua tedesca nella provincia di Bolzano. Nella mia domanda di trasferimento ad altra sede ho allegato fotocopia di un diploma di specializzazione post-universitaria della durata di due anni conclusosi con esami finali scritti e orali. Questo titolo mi è stato rilasciato dall'università di Nimega, in Olanda. Si tratta del titolo ECHA, rilasciato da un organismo riconosciuto a livello europeo, in particolare sono a conoscenza di questo relativamente alla Germania, Austria e Svizzera. L'intendenza scolastica di Bolzano ha deciso di non riconoscermi alcun punteggio per questo titolo perchè rilasciato da università straniera. Nei documenti che ho letto si parla solo di università senza specificarne la nazionalità. Lei sa dirmi se posso fare qualcosa?

Ritengo che l'intendenza abbia ragione.

Per quest'anno i termini sono scaduti, ma prossimamente farò la domanda di assegnazione provvisoria e avrei piacere di conoscere il suo parere. Vorrei inoltre chiederle quanti punti vengono attribuiti per le pubblicazioni e come si devono documentare le pubblicazioni avvenute su riviste telematiche.

Non danno diritto ahimè ad alcun punteggio.

Vorrei delucidazioni in merito al passaggio di ruolo. Nell'anno scolastico 2004/05 sono passato dall'ex scuola elementare all'ex scuola media. Ho fatto i 180 giorni di servizio e il collegio docenti a settembre mi ha assegnato un tutor con cui sto collaborando proficuamente. Vorrei sapere se a fine anno devo presentare una mia relazione al comitato di valutazione.

Sì.

Gentile Signor Santoro, le scrivo per esporle la mia situazione di insegnante di sostegno a tempo indeterminato ma che di anno in anno è costretta a cambiare sede di servizio per soprannumerarietà nonostante i sedici anni di servizio. Nell'anno scolastico 03-04 sono stata individuata come soprannumeraria e trasferita d'ufficio nell'attuale sede di titolarità. Purtroppo anche nel corrente anno scolastico sono risultata soprannumeraria ed ho presentato domanda condizionata. Nella graduatoria d'istituto io compaio all'ultimo posto con la dicitura specifica "In servizio dal corrente anno scolastico", posto che tra l'altro mi compete perchè sono la docente con il punteggio inferiore. Ma mi sembra di aver letto sul contratto mobilità che i docenti trasferiti d'ufficio non devono andare in coda alla graduatoria, bensì occupare la posizione spettante in base al punteggio.

Esatto.

Le chiedo, dunque, se quella particolare dicitura sarebbe dovuta comparire o no. A me viene il sospetto che chi ha compilato la graduatoria non sia informata sul trattamento dei soprannumerari, anche perchè se non erro è una novità di questo anno che i docenti trasferiti come soprannumerari non debbano andare in coda.

Esatto.

Non ho chiesto chiarimenti in segreteria perchè in ogni caso la mia posizione in graduatoria non sarebbe cambiata, ma visto che si profila il trasferimento d'ufficio anche per il prossimo anno scolastico mi piacerebbe avere le idee chiare a tal proposito.

Lei ne sa davvero molto, di questo argomento, per cui si proponga come consulente delle segreterie scolastiche.

Ho anche un altro quesito: nella domanda di trasferimento condizionata appena presentata non ho espresso l'intenzione di tornare nella sede di titolarità dello scorso anno. Questo mi fa perdere la continuità per il calcolo del bonus dei dieci punti?

No.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

Home Altre Faq

iserva


LE FastCounter