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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/169
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

E' possibile per un docente di scuola secondaria superiore chiedere l'assegnazione provvisoria per motivi di famiglia su una cattedra, in comuni diversi da quelli di titolarità, così costituita: nello stesso istituto (comune di residenza ): 4 ore per classe di concorso A036 (mattino) + 4 ore A036 serale + 4 ore serale per classe di concorso A019; completa in altro istituto in altro comune con 6 ore al mattino per A036. La cattedra risulterebbe articolata su tre istituti (il serale è considerato istituto a parte). Ma soprattutto si obietta da parte del CSA che non è possibile attribuire cattedra oraria su classi di concorso diverse, sebbene il richiedende possieda entrambe le abilitazioni (titolarità A036). Ha ragione il CSA nel dare questa interpretazione?

Sì.

La normativa, vista la vacanza delle ore d'insegnamento sopraindicate, non dovrebbe essere interpretata nel senso di dare soddisfazione alle richieste indicate nella domanda?

Chiedesse di essere utilizzato sulla luna, dovrebbero per questa sola ragione accontentarla?

In ruolo scuola primaria, superato anno di prova a.s. 2004/05 (tutor, corso INDIRE on line e di presenza). Passaggio di ruolo a.s. 2006/07 in scuola superiore. Devo rifare l'anno di prova (tutor, corso INDIRE on line e di presenza)?

No, solo i 180 giorni di servizio.

Gentile Prof. Santoro, quest'anno mi è stata assegnata un c.o. esterna ed ho mantenuto la titolarità nella scuola di appartenenza. Nonostante ci fosse un completamento di 10 ore presso il più vicino Comune (Sulmona) mi è stato attribuito una sede più disagevole (Roccaraso). Quelle ore sono state attribuite ad un docente Dop. Tale prassi è corretta?

Ritengo di sì.

In caso contrario posso agire, verosimilmente con un provvedimento d'urgenza, per ottenere la sede più a me congeniale, per il rispetto delle catene di vicinioretà tra le scuole?

Non conosco le catene cui lei fa cenno.

Gentilissima redazione di Edscuola, vi sottopongo il seguente problema sperando in un vostro prezioso parere: trasferito d'ufficio nel precedente a.s. perchè perdente posto (classe di concorso C270), ho presentato regolre domanda di utilizzazione per l'a.s. 2006/2007 chiedendo espressamente il rientro nella scuola di precedente titolarità (C.C.N.I. giugno 2006, art. 8), pur essendovi un posto disponibile, questo mi è stato negato adducendo il fatto che si trattava di uno spezzone (7h C270 + 11h a disposizione) ed assegnato ad un docente della DOP con punteggio inferiore al sottoscritto e senza precedenza per ex titolrità. Eppure mi sembra che per le utilizzazioni il contratto non faccia alcuna distinzione tra cattedre e spezzoni ma parli semplicemente di posti. Vi sembra corretta l'interpretazione del CSA?

No.

Ho ottenuto, presso una scuola secondaria di II grado, passaggio di ruolo dalla primaria per una cattedra oraria completa di 18 ore di lingua inglese. Insieme a me sono arrivate altre due colleghe: una, come me per passaggio di ruolo con un punto in più, 140 contro i miei 139; l'altra, da trasferimento con 88 punti. Questa scuola non ha più a disposizione tre cattedre complete perchè alcune classi sono state soppresse... due sono ancora di 18 ore e la terza è di 15! A chi va quella incompleta... ha precedenza chi è stata trasferita o vale il punteggio di mobilità... c'è una normativa a cui appellarsi in questi casi o è tutto a discrezionalità del capo d'istituto??? E come vanno utilizzate le 3 ore... a disposizione per le supplenze o in maniera più proficua? E il prossimo anno si è destinati a essere perdenti posto?

Bisogna compilare la graduatoria interna, a norma di CCNI sulla mobilità.

Gent.mo Professore, non ho ottenuto l'assegnazione provvisoria e sono destinata ad una sede a 800 KM di distanza da casa. Mi chiedo se sia possibile (premetto che ho superato anno prova lo scorso anno, mai chiesto aspettative): chiedere un'aspettativa non retribuita x motivi personali fino al 5 giugno - non ho nessuna classe quinta (posso dire al DS le vere motivazioni senza conseguenze negative?)

Sì.

Quindi accettare un incarico a tempo determinato presso una scuola privata nella citta' di residenza, per esempio coprendo una maternita'.

No.

Vorrei sapere se tutto cio' sarebbe legale per la pubblica istruzione o se sarebbe un problema... Pensa che il DS capirebbe? Ci potrebbero essere problemi al rientro?

Le due cose sono incompatibili.

Gentilissimo dott. Pino sono preoccupata in quanto ho ottenuto con la legge 104 l'utilizzazione da posto comune a posto di sostegno nelle scuola dei miei sogni potendo assistere mia madre in condizioni gravissime senza problemi di lontananza. Oggi una collega mi riferisce che nella scuola di precedente titolarita' sul mio posto comune ha scelto erroneamente una insegnante di sostegno in quanto il csa evidentemente non ha considerato che io sono passata da posto comune a sostegno le chiedo dunque se corro il rischio di non avere l'utilizzazione nel momento in cui la mia scuola segnala l'errore commesso nel richiedere l'insegnante.

Ritengo di no.

Salve, vorrei chiedere un parere e vi descrivo la situazione. Istituto di Istruzione superiore con un Commerciale ed un Industriale. L'industriale è associato al commerciale che è sede del preside. Il preside nomina quest'anno due collaboratori nella sede centrale e vuole affidare a me nella sede associata una nomina a "addetto alla vigilanza e responsabile di sede succursale" perchè afferma di non poter nominare più di 2 collaboratori che son già nella sede centrale. Mi chiedo: quello come addetto alla vigilanza e responsabile è un servizio che vale per un futuro eventuale concorso a dirigente?

Sì.

Vale meno che come collaboratore vero e proprio?

In che senso?

Corro maggiori rischi, come responsabilità, per il fatto che non sono un vero collaboratore ma un incaricato o qualcosa del genere?

No.

Gentilissimo Dottore, Le pongo un quesito che da oggi, a causa anche dell'incertezza in materia del direttore didattico, mi attanaglia. Sono una insegnante di scuola primaria di ruolo (neo immessa il 1 settembre 2005). Quest'anno, nella sede romana che dovrebbe essere quella definitiva, almeno per i consueti tre anni, ho intenzione di chiedere un'aspettativa non retribuita per motivi di famiglia. Vengo al problema: dal momento in cui saro' in aspettativa potro' poi chiedere comunque un'assegnazione provvisoria in un'altra città?

Sì.

Ovvero, il fatto stesso di assere in aspettativa non mi impedisce poi, durante i mesi in cui andrà presentata, presentare la domanda di assegnazione provvisoria  presso altra sede??

No.

La ringrazio per la Sua cortese attenzione e solerte risposta, dalla quale dipende la serenità dei miei giorni!

Prego.

Ancora una volta mi rivolgo a lei per un'informazione. Mi è stata concessa l'assegnazione provvisoria ed usufruisco della legge 104 per mia nonna. E' probabile che venga meno una cattedra e mi è stato detto che, in quanto ultima in graduatoria, le sette ore che mi spetterebbero dovrò completarle in una sede lontana e disagiata (ovviamente questa sede non era stata inserita da me nella domanda per l'assegnazione). Possono farlo?

Sì.

Avendo la 104 non dovrei essere esclusa dalla graduatoria?

No, visto che si tratta di un completamento.

Salve sig. Santoro, le volevo porre un semplice quesito. Sono un tecnico di scuola superiore, in graduatoria permanente 1 fascia. Se in futuro si passa di ruolo, quanto tempo devo aspettare per poter fare la domanda di trasferimento da una provincia ad un'altra di diversa regione?

Se ITP tre anni.

Ill.mo prof. Santoro, sono un insegnante di matematica nelle scuole medie. Quest'anno ho avuto concesso il trasferimento in città dalla provincia, in una scuola composta di due sedi, di cui una in periferia. Stante che la sede centrale è stata attribuita dal preside ad una collega con punteggio inferiore ma usufruente della preferenza per L. 104 in occasione della tornata dei trasferimenti,desidero sapere se quanto praticato dal predetto dirigente è lineare o, se invece, la scelta della scuola centrale spetti al sottoscritto.

E' lineare.

Egregio prof. Santoro, bazzicando le faq sulla mobilità da lei curate, per le quali mi complimento vivamente, ho letto di appunti riguardanti la mobilità intercompartimentale, alla quale sarei interessato. Potrebbe gentilmente inviarmeli per e-mail?

Certamente.

Gent.mo Dott. Santoro, sono stato immesso in ruolo su posto di sostegno videoleso con sede provvisoria. Posso chiedere per trasferimento su sede definitiva la tipologia piscofisico?

Sì.

Sono stata immessa in ruolo nell'a.s. 2005/06 come insegnante di lingua inglese nella scuola secondaria di 1°grado. Vorrei sapere se con le prossime domande di trasferimento posso passare su lingua francese, rimanendo nella secondaria di 1° grado, se si tratta di passaggio di cattedra o di passaggio di ruolo e se tale movimento comporta un nuovo anno di straordinariato con relativa certificazione medica di idoneità al lavoro.

Si tratta di passaggio di cattedra, possibile una volta superato l'anno di prova.

Gent.mo Pino, ti disturbo per alcune informazioni. Sono di ruolo presso la scuola primaria, non faccio domanda di mobilità dall'a.s. 2004-2005, vorrei sapere quando maturo il punteggio aggiuntivo di 10 punti e quando, di conseguenza posso fare domanda di passaggio di ruolo avvalendomi di tale punteggio.

Dopo tre anni.

Poi, per quanto riguarda le novità apportate dal Min Fioroni, vorrei sapere se dà delle indicazioni sull'organizzazione delle discipline (ambito prevalente o meno) e sul programma di storia delle classi quinte.

Dubito.

Scusate l'ignoranza ma ho un quesito da porvi. Ho superato il concorso magistrale ordinario per esami e titoli nel marzo 2000 e sono stata chiamata per lavorare con contratto a tempo indeterminato su posto comune in una scuola elementare in provincia di Firenze. Avendo superato la prova facoltativa di inglese in sede di concorso al CSA di Pistoia, mia città di residenza, mi dissero che sarei entrata oltre che nella graduatoria per il posto comune anche in quella per l'inglese. Così infatti risultava un po' di tempo fa ma ora non riesco a trovare più il mio nome in nessuna graduatoria "di specialisti". Come mai? Aver accettato il posto a San Donnino ha comportato automaticamente la cancellazione dall'altra graduatoria?

Sì.

Approfitto della Sua gentilezza per porle questo quesito. Sono un'insegnante di lettere classiche che beneficia della legge 104/92 con una invalidità del 70% e una riduzione di validità superiore ai 2/3. Nel giudizio finale mi hanno riconosciuto solo le condizioni dell'art. 3 comma 1 e non dell'art. 3 comma 3. Dovendo fare domanda di trasferimento il prossimo febbraio, Le chiedo se posso usufruire di precedenza con tale certificazione o no.

Sì.

Sono un insegnante di scuola materna "Sostegno", di ruolo dal 01/09/2005. Quest'anno sono riuscita ad avere un'assegnazione provvissoria perchè la mia sede definitiva era molto lontana da casa. Oggi 08/09/2006 il mio Dirigente mi dice che forse devo andare via in quando il padre del mio bambini avrebbe deciso di spostare il figlio in un altro circolo didattico.

No, ma il CSA sì.

Quale trattamento è previsto per chi ometta di presentare domanda di utilizzazione entro i termini stabiliti? Finisce automaticamente ultimo in graduatoria?

Sì.

Sui posti per i quali i colleghi "concorrenti", nelle rispettive domande, non hanno espresso preferenza, come si determina la graduatoria?

Si partecipa alle operazioni con punti zero.

Caro Pino, vorrei sapere se nel caso di trasferimento d'ufficio quale perdente posto, posso indicare nella preferenza delle sedi una scuola fuori provincia senza perdere la continuità di servizio.

Se parliamo di scuola superiore sì.

Egregio professor Santoro, sono in ruolo dall'1/9/04 su posto di sostegno nella prov. di Alessandria. Io abito a Genova e faccio ogni giorno 40 Km per raggiungere il posto di lavoro. Potrei quindi chiedere il trasferimento per il prossimo a.s. Volevo sapere se i trasferimenti interprovinciali vengono concessi a tutti quelli che ne fanno domanda decorsi i tre anni che legano alla provincia di titolarità o esiste un num. limitato di trasferimenti da altra prov. Premetto che avrei riconosciuto il punteggio di ricongiungimento a due figli minori affidati a me al 100% in quanto divorziata e nella scuola media vicino a casa vi è una cattedra libera. Purtroppo però mi 'brucerei' il bonus da 10 punti che pensavo di ottenere resistendo ancora un anno sulla stessa sede, ma temo che quella cattedra non ci sia più aspettando ancora un anno... Cosa consigli?

Presenta la domanda.

Gent.le Prof. Santoro, sono un insegnante tecnico pratico di ruolo nella secondaria di 2° grado. Avendo usufruito dell'immisione in ruolo attraverso il "doppio canale" appartenente al D.L. 10.07.89 volevo sapere se il punteggio relativo all'abilitazione, ottenuta mediante il possesso del solo titolo, può essere incluso ai fini della graduatoria interna dei docenti di ruolo. In caso affermativo esiste una tabella per il calcolo oppure valgono gli stessi punti calcolati per l'inclusione nelle graduatorie permanenti? Esempio del mio caso: votazione diploma 50/60 attribuzione di 6 pt. come titolo abilitante.

Il punteggio non conta.

Sono un’insegnante di scuola elementare e ho ottenuto il passaggio di ruolo nella scuola media nell’Istituto comprensivo nel quale insegno. Per motivi personali e poiché mancano insegnanti di ruolo nella scuola elementare vorrei poter restare ancora un anno ad insegnare sulla mia classe. A quale legge posso appellarmi?

Se esiste non la conosco.

Gentilisssimo professore, la disturbo per chiederle se con i prossimi trasferimenti e passaggi mi sarà possibile chiedere il passaggio di ruolo per la classe 51, essendo in possesso dell'abilitazione SISS. Premetto che sono in ruolo dal 1992 come insegnante di scuola primaria e dall'anno scol. 2005-2006 ho ottenuto il passaggio di ruolo nella classe 43.

Sì.

Sono dal 1999 di ruolo per l'insegnamento di latino e greco. Mi è stata riconosciutà la 104 e l'invalidità civile; posso chiedere la mobilità in altro ente e/o Ministero avendo anche il coniuge che lavora in altra regione?

Sì, ai sensi dell'art. 10 del CCNL.

Egregio professor Santoro, sono una insegnante entrata in ruolo con concorso ordinario per titoli ed esami sulla classe A051 (Italiano e Latino nei Licei). Ho superato regolarmente l'anno di prova e formazione, e adesso vorrei chiedere a febbraio il "passaggio" alla classe A052 (Latino e Greco al Liceo classico), in cui sono abilitata. Se ottengo il sospirato passaggio debbo rifare l'anno di prova o no?

Sì.

O debbo rifarlo solo parzialmente? Prima di compilare domande a vanvera, preferisco sapere a cosa vado incontro. Grazie infinite per la Sua gentilezza.

L'unica cosa che deve garantire sono i 180 giorni di servizio effettivo.

Gentile Pino Santoro, era legittimo il provvedimento di utilizzazione di personale in esubero su posto di sostegno effettuato d'ufficio negli anni scolastici 2003-2005 sulla scorta delle note ministeriali prot. n. 2112 del 6.8.2003 e prot. n. 1622 del 30.7.2004? (il CCND 2003-2004, art. 3, non fa cenno ad utilizzazioni d'ufficio ma solo su domanda, in particolare per personale sprovvisto del titolo di specializzazione).

Non so cosa dicano queste note ministeriali, ma non capisco il senso della domanda.

Egregio Prof. SANTORO, La ringrazio per la prontezza della sua e-mail. Oggi 11 settembre 2006, purtroppo, ho avuto una sgradita sorpresa: il Dirigente Scolastico della scuola in cui ho 16 ore di fisica (per tutti gli altri Colleghi cattedra interna) mi ha fatto consegnare a mano una raccomandata in cui DECRETA, ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, l'assegnazione, per l'a.s. 2006/07 della cattedra orario esterna con 16 ore presso l'ITI e 3 ore c/o l'altra scuola. Mi informa, inoltre, che nell'organico di diritto avevo 12 ore c/o l'ITI e 7 ore c/o l'altra scuola. Aggiunge, che in sede di Organico di fatto n. 4 ore sono state riassorbite c/o l'ITI per cui la cattedra orario esterna viene completata con le 3 ore dell'altra scuola. Le sorprese... non finiscono mai!!! Ed io che credevo fosse il CSA.... Se mi porta a conoscenza delle leggi e/o della normativa a cui fare riferimento, farò ricorso. La ringrazio anticipatamente.

Ha a che fare con un fesso. L'art. 25 del d. l.vo 165/2001 davvero non c'entra. Infatti il suo provvedimento di utilizzazione è nullo in ragione di quanto stabilisce l'art. 15 del DPR 275/99.

Ringraziandola per la precedente risposta, Le pongo un ulteriore quesito frutto forse della mia confusione. Inutile dire che dovendo necessariamente chiedere un trasferimento a Roma, la mia paura è di non poterlo avere. Ora mi sto ponendo il problema di come scegliere prossimamente le sedi da inserire in domanda. Guardando il prospetto delle disponibilità per la scuola sec. di II grado per l'organico di diritto 2006/2007 dell'uff. scolastico reg. per il Lazio ho letto questa dicitura:
ex. Liceo classico Lucrezio: disp catt 1 interna. A cosa si riferisce?

Ad una cattedra interna.

Inoltre le cattedre che vengono individuate come temporanee possono essere assegnate ai trasferimenti?

Non so cosa siani le cattedre temporanee.

Può essere utile guardare i trasferimenti di questo anno per individuare cattedre disponibili nelle scuole?

Non serve.

In alternativa, quale possibilità c'è per sapere quali scuole mettere nella domanda di trasferimento o quali posti disponibili ci sono?

Non è dato saperlo.

Gentilissimo, ho questo problema. Questa estate, benchè avessi ottenuto un posto comune come ass. provvisoria (L.100), feci domanda al CSA per ottenere un posto di sostegno (h 18+6 in altra sede), al fine di continuare a seguire una bimba di cui mi ero occupata negli anni precedenti. Mi fu concesso e cambiai da posto comune a sostegno, ma nel frattempo, una collega che era sotto di me in graduatoria, aveva ottenuto la cattedra intera nella stessa scuola in cui io avevo le 18 ore (io ho 24 anni di ruolo; la collega solo 2). Comunque fui contenta ugualmente. I primi di settembre uno degli alunni h della scuola, un bambino da me MAI seguito, si trasferisce in un paese della provincia il giorno prima dell'inizio dell'anno scolastico..Vengono a mancare, così, 6 ore. Il CSA sostiene che, benchè io non fossi mai stata l'ins. di questo bambino, dovrei seguirlo nella nuova scuola. In questo caso, oltre ad uscire dal Comune ove presta servizio mio marito (militare trasferito d'autorità), dovrei suddividere l'orario su ben 3 scuole, di cui una in provincia. Dal momento che l'alunna da me seguita ha richiesto l'incremento delle ore di sostegno, nell'organico di fatto, non potrei rimanere nella scuola frequentata dall'alunna H, magari con un progetto, e continuare a fare 18h +6? Se proprio qualcuno deve essere penalizzato, perchè proprio io che sono la più anziana? Cosa ne pensi? Quale potrebbe essere una soluzione?

L'aumento delle ore, che però dubito verrà accordato.

Sono una docente di scuola media secondaria di primo grado classe a059, sostegno; ho ottenuto il passaggio dalla scuola elementare, quattro anni fa e questo è il quinto; percepisco però ancora lo stipendio della scuola elementare cosa devo fare per ottenere l'adeguamento visto che sono in possesso di decreto di passaggio?

Protestare con la sua segreteria.

Inoltre, ero tenuta all'obbligo dei 5 anni sul sostegno alle medie visto che ne avevo compiuti già quattro alle elementari?

No.

Quest'anno si era liberato il posto di matematica, ma è stato occupato con immissione in ruolo di una docente che poco probabilmente chiederà trasferimento in un altro paese; siccome lei deve fare domanda di trasferimento perchè dipendente del CSA in caso di una mia domanda di passaggio (?) o trasferimento (?) su cattedra chi avrebbe la priorità?

Lei.

Il mio non conta come trasferimento nell'ambito dello stesso comune?

Sì.

Salve, vorrei chiedere al Gent. mo Prof. Santoro, se ci sono state variazioni a proposito della valutazione del servizio prestato all'estero presso scuole italiane legalmente riconosciute con contratto dell'ente gestore. Oggi lavoro in Italia presso una scuola pubblica come precaria e una collega mi diceva che i suoi anni di lavoro presso scuole paritarie in Italia sono stati valutati 12 punti per anno. Di recente sono anche stati riconosciuti a pieno titolo i servizi prestati presso scuole appartenenti a paesi della comunita' europea. Ai fini delle graduatorie permanenti, il servizio all'estero dei cosiddetti contrattisti e' stato 'rivalutato' o siamo fermi ai 6 punti per anno? (personalmente ho lavorato negli 1996/1999 a Buenos Aires).

Veda l'allegato A alla legge 143/2004.

Gentilissimo Prof. Santoro, le espongo un caso di cui non riesco a trovare normativa in merito: A.S. 2005/2006 C viene immesso in ruolo (anno di prova con corsi OFIS e servizio come UT presso ITI?!? vale come ruolo?); A.S. 2005/2006 organico di diritto, comunicazione di disponibilità di cattedre per il prof. C (classe C310); A.S. 2006/2007 organico di fatto manca una cattedra (18 ore) e soprannumerarietà sull'organico; l'ultimo in graduatoria deve fare 18 ore di disposizione e C ( in entrata in graduatoria e probabilmente presenterà un 104) addirittura viene assegnato all'UT. Domanda: C è soprannumerario, può restare a scuola e non essere utilizzato dove ce ne sia bisogno, senza nominare supplenti che gravano sulle economie dello stato?

Sì.

C successivamente può entrare in graduatoria se non c'è posto in organico e poi presentare la 104?

Sì, se ha ottenuto trasferimento sull'organico della scuola.

Può restare addirittura sull'UT e lasciare che addirittura ci sia un docente che fa 18 ore a disposizione?

Se manca una cattedra, come fanno ad essere due i docenti utilizzati, uno a disposizione ed un altro all'U.T.?

Abito a Novara e ovviamente sia io che mio marito abbiamo lì la residenza; sono entrata in ruolo nella scuola secondaria sulla classe di concorso C300 (lab. inform. gestionale) a Crescentino (VC) (60 km andare e tornare!!). Ho fatto domanda assegnazione provvisoria a VC perchè a Novara so non avere possibilità di reperire un posto. Non mi è stata data perchè il marito risiede a Novara. Faccio presente che per la mia classe di concorso c'è solo una scuola a Novara e una a Vercelli (non ho molte possibilità!). COSA POSSO FARE??? ERA LECITO NON CONCEDERMELA?

Era purtroppo lecito.

Pregiatissimo Professore, sono un assistente amm.vo a T.I. inserita al 4^ posto della 3^ fascia per la sostituzione dei DSGA. Ad agosto sono stati assegnati i posti, il CSA di Venezia ha dato la precedenza a chi era in servizio come assistente nella stessa scuola, bypassandomi di fatto. Il 4 di settembre mi sono sottoposta ad un intervento chirurgico alla mano dx. Contestualmente il CSA mi contattava per un utilizzo per l'anno scolastico 2006/07, il 5 ho inviato alle 8.05 l'accettazione, subito dopo mi stoppavano l'accettazione perchè in regime part-time. Il giorno successivo mi comunicavano che mi era possibile, com'era già avvenuto in passato, rientrare dal part-time. Nel mentre la scuola di utilizzo, nella persona del Dirigente, mi fissava un incontro presso la Scuola, subito rinviato al giorno successivo per poi essere annullato. Avrei potuto prendere servizio il giorno 5 facendomi accompagnare e poi, nel pomeriggio, inviare il certificato medico che ancora non mi era stato rilasciato. Alla fine hanno nominato una supplente comunicandomi, la settimana successiva, che non avendo preso servizio la mia decorrenza giuridica ed economica sarebbe stata dal giorno di rientro dalla malattia. Di fatto non sono più considerata in servizio nella mia scuola di appartenenza dal giorno di ricezione del conferimento dell'utilizzo e la scuola di utilizzo mi nega il riconoscimento giuridico. Così perderò un punto, oltre all'aspetto economico comunque secondario e meno rilevante. Il Coordinatore di rete, il Dirigente del CSA non rispondono alle mie richieste telefoniche rinviandomi un ufficio all'altro. L'atto di conferimento utilizzo, inviatomi per e-mail, non porta data nè protocollo, non è firmato e non indica nessuna clausola per la presa di servizio. Cosa posso fare?

Non le possono sospendere la validità giuridica ed economica della nomina.

Gentile dott. SANTORO, sono un'Assistente Amm.va a T.I. Ho ottenuto il trasferimento per l'A.S. 2006/2007 (dopo trent'anni di servizio nella stessa scuola) nella prima sede indicata nella domanda. E' possibile ripresentare domanda di trasferimento per l'A.S. 2007/2008?

Sì.

Gentile sig. Santoro, ho un dubbio che sono certo riuscirà a risolvere. Sono un ITP titolare su cattedra c300 in un istituto tecnico commerciale di Potenza. Nell'anno scolastico precedente si è verificata nel mio istituto una situazione di soprannumerarietà per la mia classe di concorso (per la perdita di ore 4 su 18). L'ultimo insegnante in graduatoria (che non ero io, in quanto io sono il penultimo) è stato trasferito di ufficio in un comune della provincia perdendo la titolarità sulla sede di Potenza (anche se poi nell'anno in corso ha ottenuto l'utilizzazione a PZ grazie ad un esonero di un collega da 4 ore di insegnamento sulla stessa classe c300 poichè gli è stato affidato il ruolo di collaboratore del preside con esonero parziale dall'insegnamento). Ma le espongo il mio dubbio concreto. Se nell'anno scolastico in corso (organico di diritto) si verifica un'ulteriore perdita di classi e sulla contrazione della mia cattedra residuano 11 o 14 ore su 18 e contestualmente il docente trasferito di ufficio in provincia produce domanda di part-time entro il 31/03/2006: è possibile che costui, producendo domanda di trasferimento per il rientro a Potenza questo le venga accolto sulla precedente sede di titolarità per una cattedra part time (ossia inferiore a 18 ore settimanali)?

No.

In tal caso io sarei trasferito di ufficio in provincia (sulla sua attuale sede di titolarità) e lui sarebbe reintegrato (se pur part time sulla sede di precedente titolarità cioè a Potenza). E' possibile ottenere un traferimento (rientro nell'auttuale sede di titolarità) o la semplice utilizzazione  sulle ore di esonero di un collaboratore del preside)?

La seconda che hai detto.

Chi decide le ore di esonero per i collaboratori scolastici?  

Non ho capito la domanda.

Caro Pino, sono un insegnate ITP titolare in scuola fuori provincia, e presto servizio nella mia provincia di residenza per assegnazione provvisoria, usufruendo della precedenza di tutela legale per persona disabile interdetta cui accudisco. Entrato in ruolo nel 01.09.2004, nel Febbraio 2005 in occasione delle domande di mobilità ho chiesto trasferimento (scelta della sede) nella mia provincia avvalendomi delle disposizioni del comma 5 art. 33 L.104/92. Il medesimo mi è stato rifiutato dall'USR Lombardia dal CSA (Bs), e dal Ministero P.I. Mi sono attivato per la procedura di conciliazione, questa non riuscita, e ho adito le vie legali presso la magistratura del lavoro, che mi ha dato ragione affermando che detto trasferimento deve essere subordinato all'esistenza di 1 posto disponibile nella mia provincia. Quest'anno ho ripetuto la domanda di trasferimento (scelta sede art. 33 co. 5 L. 104/92), anche perchè espressamente prevista dal CCNN del 21.12.2005 sempre in qualità di tutore legale, e pur essendoci n. 2 disponibilità alla fine dei movimenti provinciali, il trasferimento (come da nuovo mancato tentativo di conciliazione) non mi viene concesso, in quanto mi spiegano che il 50% dei n. 2 posti (1 posto) è riservato alle immissioni in ruolo e l'altro residuo deve essere diviso al 50% (0,5 + 0,5 posti) tra mobilità professionale e trasferimenti interprovinciali, per cui non scattando l'aliquota 0,6% non si dà luogo nè a trasferimento nè a mobilità. Come si legge in una nota della GILDA: "Una volta determinata la disponibilità complessiva al termine dei trasferimenti della II FASE, il 50% di essa viene destinata all'effettuazione della III fase, qualora il calcolo della predetta aliquota dia luogo ad un numero non intero, si approssima all'unità superiore; il restante 50% costituisce l'aliquota massima per le eventuali immissioni nei ruoli. La disponibilità così determinata viene destinata rispettivamente: in misura del 50%, all'effettuazione delle operazioni di mobilità professionale provinciale e interprovinciale (25% sul totale dei posti rimasti dopo la II fase dei movimenti); in misura del restante 50% (25% sul totale dei posti rimasti dopo la II fase dei movimenti), per l'effettuazione dei trasferimenti interprovinciali, sui posti rimasti dopo la fase 1)". Ora io gradirei avere la normativa di riferimento legale per la quale di questa disponibilità residua il 50% va alle immissioni in ruolo, ed il rimanente 50% deve essere diviso a metà tra mobilità professionale interprovinciale e trasferimenti interprovinciali.

Vedi il CCNI sulla mobilità.

Gentile Pino Santoro, innanzitutto la ringrazio per la cortese attenzione. Sono stato oggetto negli anni scolastici 2003-4 e 2004-5 di un provvedimento di utilizzazione d'ufficio su posto di sostegno, pur senza possedere il titolo di specializzazione, in quanto appartenente ad una classe di concorso in esubero (C555) - in realtà ad esaurimento - secondo le disposizioni di cui alle circolari citate, riservate alle direzioni regionali e ai CSA e quindi non rese pubbliche. Ero utilizzato da 9 anni per l'orario di cattedra su progetto della scuola presso il Liceo artistico di Padova, posto a cui sono stato oggi restituito. Nel mio contenzioso contro il CSA presso il giudice del lavoro (avrò l'udienza nel mese di novembre) sosterò che il CCND prevede che tali utilizzazioni siano predisposte solo su domanda. Poiché il Ministro sta ventilando misure analoghe per gli oltre 20.000 insegnanti che "non insegnano", mi farebbe piacere un suo parere in merito. La ringrazio e la saluto.

Ritengo lei abbia ragione. L'utilizzazione sul sostegno non può essere disposta d'ufficio.

Gentile Professore, mentre un docente è in aspettativa retribuita per dottorato, può o non può fare domanda di trasferimento e/o di passaggio di cattedra? Grazie fin d'ora.

Può.

Grazie in anticipo per la risposta. Sono stata immessa in ruolo nella scuola primaria nel settembre 2005 su posto comune. Quest'anno sono su posto di specialista di inglese nella stessa scuola. Vorrei sapere se sta cambiando qualcosa riguardo al triennio diblocco degli specialisti (ho letto, in una circolare, di alcuni articoli disapplicativi riguardo alla mobilità, che ritornerebbe ad essere annuale) e se a febbraio potrò chiedere il passaggio su posto comune nella mia scuola o, almeno, in un'altra.

No. Il vincolo secondo me permarrà.

Gentilissimo prof. Santoro, le chiedo gentilmente di rispondermi urgentemente a questo quesito dato che mancano pochi giorni alla convocazione del C.S.A e ho qualche perplessità. In seguito a chiamata da graduatoria d'istituto A049 oggi 18 settembre ho preso uno spezzone di 6 ore nella scuola X che mi porterò fino ad aprile (la docente che sostituisco ha chiesto un allattamento). Giovedì 21 settembre sono convocato dal C.S.A. per la A049. Se riesco a prendere uno spezzone di 12 ore nella scuola Y tramite C.S.A., il preside della scuola X è tenuto in caso di sovrapposizioni d'orario a venirmi incontro o sono costretto a rinunciare alla scuola X se nessuno risolve la questione?

La seconda che hai detto.

Venerdì 22 settembre sono convocato per la A038. Se prendessi 12 ore tramite C.S.A. dalla A038 anzichè dalla A049, e ci fosse lo stesso problema di incompatibilità d'orario con la scuola X, cambierebbe qualcosa rispetto al caso precedente?

No.

Presso la mia scuola (secondaria di primo grado) sono venute meno 6 ore in una cattedra di sostegno; la segreteria ha deciso di stilare una graduatoria per individuare l'insegnante perdente posto. Probabilmente quell'insegnante sono io perchè, mi dicono, sono l'unica in assegnazione provvisoria interprovinciale. E' così?

E' così.

Mi dicono anche che in un'altra scuola della città stanno richiedendo un insegnante per 6 ore (per un alunno che si è spostato da una all'altra): quale graduatoria è interessata a questo cambiamento? quella delle assegnazioni interprovinciali? cioè, andrei a occupare il posto della persona che mi segue nella suddetta graduatoria? oppure mi assegnano 2 scuole? qual è l'iter corretto? Spero di essere stata chiara, vista la tensione....

Appunto. Per il momento si calmi.

Gent.mo Professore, sono un docente di sostegno di scuola media superiore, le sarei grato se potesse chiarirmi una questione su cui ho avuto in passato pareri contrastanti. Sono risultato vincitore degli ultimi concorsi ordinari per titoli ed esami nelle mie materie di insegnamento, ma essendo in possesso anche della specializzazione sul sostegno ho rinunciato ai posti su area comune ed ho optato per il sostegno. Il contratto che ho firmato prevedeva l'ingresso in ruolo su posti di sostegno con decorrenza giuridica a partire dal primo settembre 2000 ed economica dal primo settembre 2001. Siccome nel frattempo avevo iniziato un dottorato di ricerca, ho chiesto il congedo straordinario fino al primo settembre 2003 ed ho cominciato a svolgere l'attività di sostegno a partire da quella data. In sintesi, la mia anzianità scolastica da quando ho preso il ruolo sul sostegno è la seguente:
a.s. 2000/2001 anzianità giuridica non coperta da effettivo servizio
a.s. 2001/2002 cong. straord. per dottorato di ricerca
a.s. 2002/2003 cong. straord. per dottorato di ricerca
a.s. 2003/2004 servizio scolastico come ins. di sostegno
a.s. 2004/2005 servizio scolastico come ins. di sostegno
a.s. 2005/2006 servizio scolastico come ins. di sostegno
a.s. 2006/2007 anno in corso come ins. di sostegno
Potrebbe per favore chiarirmi come vengono valutati ai fini della mobilità l'anno di anzianità giuridica non coperto da effettivo servizio e gli anni in cui sono stato in congedo straordinario per dottorato di ricerca?

3 punti il primo anno e 6 punti tutti gli altri.

Per quanto riguarda il quinquennio obbligatorio per poter eventualmente richiedere il passaggio sulle materie per cui sono abilitato, questi anni (anzianità giuridica e dott. di ricerca) sono da computare o no?

Sì.

Si tratta sempre di un passaggio di cattedra?

No, di trasferimento.

Buongiorno Prof. Il contratto collettivo nazionale integrativo concernente le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie dell'anno scolastico 2006-2007 nell'articolo 7 comma 1 cita il vincolo quinquennale per il sostegno; significa che io essendo insegnante di sostegno nelle secondarie superiori in ruolo dall'anno scorso devo necessariamente chiedere assegnazione provvisoria solo per cattedre su sostegno pur essendo abilitato in altre classi di concorso sempre dello stesso ordine?

No.

Grazie prof. Pino spero tu stia bene è da un po' che non ti scrivo.

Sono ancora vivo.

Gentile Prof. Santoro, sono un insegnante di ruolo con titolarità di cattedra da quest'anno avendo fatto l'anno di straordinariato nel 2005/2006. La mia preoccupazione è circa l'esubero che potrebbe verificarsi. Mi spiego meglio, sono titolare di una cattedra di 18 ore al diurno ma da quest'anno è stato immesso in ruolo un altro docente che sfrutta 9 ore al diurno con completamento di altre 9 ore al serale (uniche disponibili al momento delle nomine in ruolo) ed è nell'anno di formazione. Questo collega risulta avere molti più punti di me come servizio pre-ruolo e titoli generali, può a partire dall'anno scolastico 2007-2008 occupare la mia cattedra?

No.

Fino a quando posso conservare la mia titolarità?

Fin tanto che sono disponibili le ore.

Gent.mo Dott. Santoro, approfitto ancora della sua cortesia per porLe un ulterirore quesito in merito alla mobilità. In una mail precedente Lei mi ha scritto che beneficiando della legge 104/92 con una invalidità del 70% e una riduzione di validità superiore ai 2/3 (con riconoscimento nel giudizio finale delle condizioni dell'art. 3 comma 1 e non dell'art. 3 comma 3) , avrei potuto usufruire di precedenza nei trasferimenti. Oggi un'impiegata mi ha detto che sì, posso usufruire di tale precedenza, ma solo nei trasferimenti nella stessa provincia del comune di residenza. La mia intenzione è, invece, quella di chiedere a febbraio il trasferimento nella città di Roma. Cambia qualcosa? Posso usufruire lo stesso di tale precedenza e in quale fase dei trasferimenti?

Veda il CCNI sulla mobilità, per saperne di più.

Dopo diversi anni mi hanno chiamato da Varese per vincitore di concorso sulla classe A037 (storia e filosofia per liceo). Attualmente sto a Roma e sono di ruolo sulla A043. Non se accettare poiché molti mi dicono che potrei non ritornare a breve a Roma ed io ho la famiglia a Roma. La nomina è solo giuridica posso già da settembre chiedere l'assegnazione provvisoria?

Sì.

Se rifiuto pregiudica il mio passaggio di ruolo?

No.

Che probabilità ho di ottenere il trasferimento?

Non ne ho la più pallida idea.

E qual'è l'ufficio competente a Roma che mi potrebbe dare queste risposte? Hanno i trasferimenti precedenza sui passaggi di ruolo?

All'interno della provincia sì.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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