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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/53
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Gentile Sig. Santoro, sono un docente delle superiori in ruolo dal 01/09/2000, con sede a Oristano. Posso comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria pur non essendo sposato ed avendo genitori sotto i 65 anni?

No, se non ci sono motivi di salute a giustificare la richiesta.

Verrebbe scartata o avrei punteggio 0?

La prima che hai detto.

Vorrei sapere che tipo di domanda devo fare per rinunciare al trasferimento richiesto in precedenza. Esistono dei muduli appositi?

Non esiste modulistica specifica. Basta comunicarlo al CSA competente.

Sono un docente, di ruolo, di Scuola Secondaria Superiore. Sono stato trasferito a domanda, nell'anno scolastico 2001/2002, in un Istituto Tecnico da me richiesto. In questi giorni, nell'Istituto, circola la notizia che, per l'a.s. 2002/2003, ci sarà una inattesa contrazione di cattedre. Desidero sapere:
1) se nella mia classe di concorso, essendo l'unico nuovo arrivato nel corrente anno scolastico, nonostante abbia un punteggio complessivo superiore a quello di altri colleghi già in servizio nell'Istituto alla data del 01/09/02, sarò io il primo soprannumerario.

Sì.

2) se potrò presentare, contestualmente alla domanda di trasferimento, anche domanda di passaggio di cattedra (per tentare di rimanere nella stesso comune), nonostante il termine di presentazione delle domande, per entrambi i tipi di movimento, sia scaduto il 14/02/02. 

Sì.

3) se la risposta al quesito 2) fosse negativa, desidererei che, brevemente, si esprimesse, Santoro, sulla seguente considerazione: "la negazione del punto 2) costituisce una grave ingiustizia, dal momento, che i termini fissati dall'ordinanza, non darebbero le stesse opportunità:
1) ai docenti che, a domanda, <"tranquillamente" usufruiscono di entrambi i tipi di movimento (con il diritto, aggiuntivo, di rinuncia)
2) ai soprannumerari, costretti a presentare solo domanda di trasferimento."
La ringrazio per la cortese attenzione e le esprimo la mia ammirazione per il notevole servizio che rende alla comunità scolastica.

Prego.

Caro Pino, ho un quesito importante da sottoporre alla tua cortese attenzione. In una succursale di Scuola Media, dove c'e' un corso completo a tempo prolungato, poiche' per l'anno scolastico 2002-2003 sara' soppressa una classe, in quanto non si raggiunge il numero degli alunni per formare la classe prima, quale criterio dovra' essere usato per l'assegnazione della seconda e della terza classe visto che gli insegnanti di Lettere sono tre e quale di questi tre dovra' perdere la classe per andare nella sede centrale, dato che, per graduatoria d'istituto,  risultera' soprannumerario un altro insegnante in servizio presso la sede centrale?
P.S. : 1) le due sedi si trovano nello stesso comune, ma la succursale e' in posizione migliore rispetto alla sede centrale che e' in montagna; 2) le insegnanti della succursale ritengono che bisognerebbe adottare il criterio della anzianita' di servizio.
In attesa di riscontro al presente messaggio, grazie e cordiali saluti.

Spetta al dirigente il compito di assegnare gli insegnanti alle classi. Alla contrattazione integrativa di istituto il compito invece di stabilire i criteri di assegnazione del personale ai plessi o alle sezioni staccate.

Sono il marito di un'insegnante in ruolo alla scuola materna presso la provincia di Brescia in assegnazione provvisoria presso la provincia di Cremona. Mia moglie ha fatto domanda di passaggio di ruolo alle scuole elementari della provincia di Lodi e, dalla domanda presentata, gli sono stati attribuiti 17 punti. Vorremmo sapere se questi punti potrebbero essere sufficienti per avere il passaggio di ruolo.

Non sono in grado di rispondere a questa domanda.

Sono un insegnante di scuola secondaria superiore e nell'anno scolastico 1997/98 prestavo servizio ed avevo titolarità in un istituto del comune di mia residenza. Nella primavera 1998 mi è stata notificata la condizione di soprannumerarietà; ho presentato domanda condizionata di trasferimento e mi sono ritrovato trasferito d'ufficio in altra sede nell'anno scolastico 1998/99. Nel rispetto delle condizioni previste dal CCDN, potrò avvalermi delle precedenze previste dall'art.9 punto II (rientro nell'istituto di precedente titolarità) e punto IV (rientro nel comune di precedente titolarità) anche l'anno prossimo, per i movimenti per l'a.s.2002/03?

Sì.

A questo proposito, in molti punti il contratto collettivo sulla mobilità, parla di quinquennio SUCCESSIVO al trasferimento d'ufficio. Gli "esperti" da me consultati mi hanno fornito risposte fra loro contrastanti, frutto della differente interpretazione del "SUCCESSIVO AL TRASFERIMENTO D'UFFICIO" e della conseguente inclusione o meno dell'anno di allontanamento dall'istituto di precedente titolarità nel computo del quinquennio. Mi sono permesso di disturbarLa, sicuro di poter contare sulla Sua nota competenza e non su un ulteriore soggettiva interpretazione.

Nessun disturbo.

Egr. sig. Santoro, come vincitore dell'ultimo concorso a cattedre (classe A038 - Fisica) ho firmato nel marzo 2001 il contratto a tempo indeterminato con sede da definire nella provincia di Reggio Calabria. Il 25 luglio 2001 sono stato invitato a scegliere la sede che preferivo tra nove o dieci disponibili nella Provincia di Reggio Calabria. Lo scorso mese di febbraio non ho presentato alcuna domanda di trasferimento ritenendo per ora conveniente restare nella sede scelta. E' possibile che io venga trasferito d'ufficio? Preciso quanto segue: la mia nomina ha decorrenza giuridica dal 01/09/2000, nella mia scuola si formano tutte le classi previste, io sto svolgendo il mio anno di prova. La ringrazio per l'attenzione.

Non ha nulla da temere, se non si verifica una contrazione nel numero delle classi.

Buongiorno! Vi sarai grata di elucidarmi su alcuni punti riguardanti l'assegnazione provvisoria. Sono attualmente nel primo anno di formazione, titolare di un posto a Catania dall'1/9/2001 (anche se usufruisco della decorrenza giuridica dall'1/9/2000). Mio marito lavora a Milano e ha effettivamente la residenza lì dal 4/3/2002. Vorrei sapere come e quando fare la domanda di assegnazione.

Non ora. Bisogna attendere la stipula del contratto nazionale decentrato sulle utilizzazioni.

E' possibile poi rifiutare l'assegnazione prima dell'inizio delle lezioni e ricominciare l'anno nel posto di origine?

Sì.

Si devono per forza indicare i nomi delle scuole nella richiesta?

Sì.

In tal caso dove posso trovare l'elenco delle scuole scoperte?

Da nessuna parte.

Quando saranno poi pubblicati i risultati delle domande?

Entro luglio, con buona probabilità.

Mi scuso per le tante domande e per la mia confusione, ma mi sento un pò persa, e temo di sprecare la possibilità di finalmente raggiungere mio marito. Grazie mille, aspetto una risposta.

Prego.

Gentilissimo Pino, la tua consulenza mi è già stata utilissima lo scorso anno, quando ho presentato domanda di mobilità presso l'INAIL. L'Ente si è mostrato disponibile ad accogliermi e l'ufficio scolastico aveva concesso il nulla-osta a partire dal 1° settembre 2002, ma proprio a causa di questo vincolo tutto il personale della scuola (così mi hanno spiegato all'INAIL) è stato escluso dalla graduatoria. Devo quindi dedurre che non c'è una norma precisa, visto che in casi analoghi altri Enti hanno atteso che il personale della scuola potesse transitare? Mandi anche a me il tuo prezioso materiale sull'argomento?

Sono notarelle scarse a cura di chi ha raccolto le disposizioni sull'argomento.

"A coloro che, per un triennio, a decorrere dalle operazioni di mobilità per l'a.s. 2000/2001, non presentano o non abbiano presentato domanda di trasferimento provinciale o passaggio provinciale, verrà riconosciuto, dopo il predetto triennio, una tantum, un punteggio aggiuntivo di 10 punti". Se faccio domando di trasferimento all'interno dello stesso comune perdo i 10 punti?

Sì.

Nessuno mi ha saputo spiegare come debba intendersi il termine "provinciale". Io ritengo che i 10 punti si perdano e Lei?

Anche.

Sono un docente, di ruolo, di Scuola Secondaria Superiore. Sono stato trasferito a domanda, nell'anno scolastico 2001/2002, in un Istituto Tecnico da me richiesto. La cattedra assegnatami aveva la seguente composizione (come da prospetto del Sistema Informativo della Pubblica Istruzione):
1) Se, per l'anno scolastico 2002/2003, il prospetto delle ore e cattedre soprastante viene conservato, pur avendo solo 7 ore nella scuola di titolarità, mi spetta di diritto la conservazione della titolarità nell'I.T.I.S.  EISTEIN (CORSO SERALE), salvo, eventuali, diversi abbinamenti con altre scuole di completamento (le scuole di completamento attuali, tra l'altro, al momento non hanno variato il numero di ore disponibili su corso serale)? 

Non le spetta il diritto alla conservazione della titolarità, se il completamento non risulta possibile con altre scuole.

2) Se il "possesso" di 7 ore soltanto, nella scuola di titolarità, (poiché inferiore a 9) fosse motivo di soprannumerarietà (per definizione), l'attribuzione della soprastante cattedra, stabilita dal Ministero della Pubblica Istruzione, non costituirebbe, di per sè, una irregolarità, (poiché produttrice, all'origine, di soprannumerarietà)?

Veda risposta precedente.

3) In tale ultimo caso é possibile opporre un ricorso
a) per evitare lo stato di soprannumerarietà,
b) per vedere riconosciuto il trasferimento in una delle sedi indicate, in alternativa a quella attribuita, nella precedente istanza di trasferimento e/o di passaggio di cattera, presentata, contestualmente, alla domanda di trasferimento.

Non può opporre alcun ricorso che abbia chanches si essere accolto.

Sono un'insegnante tecnico-pratico di cucina di un istituto alberghiero, vorrei avere dei chiarimenti riguardanti l'inserimento nella graduatoria di istituto di un docente che ricopre cariche amministrative - eventuale soprannumerario - con la mia stessa qualifica che intende avvalersi dei benefici previsti dall'art. 29 comma 3 e VII bis della normativa sui trasferimenti. Ringraziando.

Tale insegnante non deve essere incluso nella graduatoria dei soprannumerari.

Gentile dottore, vorrei sottoporLe il seguente problema. Mia moglie è entrata in ruolo per la classe di insegnamento A049, in qualità di vincitrice dell'ultimo concorso a cattedra, con decorrenza giuridica dal 01/09/2000 e con raggiungimento della sede a partire dal 01/09/2001 (come si evince dalla nomina emessa dal provveditorato di appartenenza). E' stata quindi assegnata in via definitiva alla scuola (liceo scientifico) da lei prescelta per l'anno scolastico 2001/2002. In questa scuola si è verificato il passaggio di ruolo di un collega che fino ad oggi ha insegnato alla scuola media inferiore. Per errore, il collega non è stato informato da chi di dovere di aver ricevuto il trasferimento alla suddetta scuola, per cui di fatto nell'anno scolastico 2001/2002 egli ha continuato a lavorare alla scuola media. Il problema è sorto agli inizi del mese di marzo c.a. quando è pervenuta dal Provveditorato alla scuola medesima la nomina giuridica del collega retrodatata al 01/09/2001 anche se il collega completerà l'anno scolastico nella scuola media di appartenenza. Attualmente nella scuola dove insegna mia moglie, si sta compilando lagraduatoria interna al fine di definire i soprannumerari per il successivo anno 2002/2003. Le chiedo:
· se sia lecito che il collega compaia in tale graduatoria pur non avendo mai insegnato in questo liceo;

Sì.

· quali sono i parametri (e secondo quale ordine di importanza devono essere valutati) da considerare al fine di definire chi tra mia moglie e il collega deve avere la precedenza nella graduatoria interna d'istituto relativamente alla classe A049;

CCDN sulla mobilità 2002/2003.

· nell'anno scolastico 2000/2001 quale risulta essere la scuola di titolarità di mia moglie, avendo nell'anno 2000/2001 avendo lei decorrenza giuridica dal 01/09/2000.

Nessuna.

Le chiedo inoltre se esiste una normativa di riferimento che possa essere presa in considerazione per un eventuale ricorso. Confidando in sua gradita risposta, Le porgo i miei migliori saluti e La ringrazio anticipatamente per la sua cortese collaborazione.

Vedi sopra.

Può essere dichiarato soprannumerario il personale scolastico (già beneficiario - dall'a.s.1999/00 - del trasferimento condizionato ex art.10, comma 1°, Testo coordinato CCND concernente la mobilità per l'a.s.2002/2003) che assiste il parente o affine, se non sussistono le condizioni strettamente necessarie (es. soppressione scuola o altri beneficiari - con maggiore anzianità di servzio o con diversa precedenza)?

Sì.

Gentile Prof. Santoro, in una prima lettura del contratto sulla mobilità ho letto che chi ha conseguito l'abilitazione nella procedura abilitante ex OM 02/01 può utilizzarla per i passaggi di cattedra a patto che i relativi elenchi degli abilitati siano pubblicati 10 giorni prima della comunicazione definitiva al CED. Ora non riesco più a trovare questo passaggio del CCDN mobilità. Cortesemente Le chiedo:
1) è confermato questo obbligo?

Sì.

2) nel caso lo sia, quale è effettivmente l'ultimo giorno utile per la publicazione dell'elenco degli abilitati visto che la scadenza fissata dal contratto cade in giorno festivo?

Consulti l'OM 3/02. Trova tutto scritto lì.

Impareggiabile prof. Santoro, eccomi ancora una volta qui ad abusare della sua pazienza.... Ho dovuto presentare domanda di trasferimiento per l'assegnazione della sede di titolarità e, dopo aver preso visione stamattina del resoconto sul punteggio inviato dal CSA alla scuola dove sono in servizio, ho constatato che manca un anno di preruolo. Mi è stato detto di fare quindi ricorso, ma, nel prepararlo e nel riesaminare la domanda di trasferimento da me redatta, mi sono resa conto di aver commesso un errore avendo indicato per una supplenza il periodo che va dal 17/06 al 29/06 anziché dal 17/01 al 29/06. L'errore è quindi stato commesso da me e non dall'amministrazione (una volta tanto!). Mi sono regolata così: ho comunque richiesto la correzione dell'errore attribuendomene la responsabilità ed allegando un certificato di servizio che attesti l'effettiva durata della supplenza "incriminata". Lei che dice, così facendo, ho agito bene?

Sì.

Ho qualche speranza di recuperare i punti perduti?

Sì.

La saluto caramente e, naturalmente, alla prossima!

Mandi mandi.

Caro Pino, nel mio Circolo hanno tolto un organico funzionale nella scuola dell'infanzia, abbiamo compilato l'allegato D per la formulazione della graduatoria per l'individuazione del soprannumerario,in tale tabella, nella nota 7) per le esigenze di famiglia si dice che "il punteggio spetta anche nel caso in cui nel comune di ricongiungimento non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili e lo stesso risulti viciniore alla sede di titolarità." Io sono residente in un comune viciniore (confinante) con quello della sede di servizio, nel mio comune non c'è una scuola dell'infanzia, dato che il mio comune però è sede di circolo didattico comprendente due scuole dell'infanzia una delle quali situata in un altro comune viciniore, la mia segreteria non mi vuole attribuire il punteggio. La nota però, a mio parere, parla di comune non di circolo!!!!! E' il caso di fare ricorso?

Il problema è che tu hai la titolarità sul circolo, non sul plesso. Secondo me ha ragione la scuola.

Gentile professor Santoro, ricorro come sempre al suo aiuto!!! Nella mia scuola, una sezione staccata, vi sono due cattedre della mia materia: una intera, di cui io sono titolare e un'altra cattedra orario che completa con la sede centrale. Quest'anno non si formerà la prima, di conseguenza si perderà una cattedra. Chi risulta perdente posto?
a, la collega sulla cattedra orario?
b. Io, poichè ultima nella graduatoria interna?
c. Forse la classe prima si formerà lo stesso a settembre, ma io risulterò lo stesso perdente posto, conviene quindi che scriva la mia attuale sede nella domanda di trasferimento? Mille grazie!!!!

Lei.

Gent.mo prof. Santoro, vorrei chiederle un'informazione. Sono un'insegnante elementare in attesa della sede definitiva di insegnamento perchè nominata in ruolo a dicembre. I risultati dei trasferimenti dovrebbero essere noti il 29 marzo: devo informarmi presso il CSA di destinazione,presso quello di provenienza oppure saranno reperibili anche via Internet?

Anche via Internet.

Gentile prof. Santoro, ero riuscita ad ottenere, tramite concorso ordinario per la scuola secondaria superiore, una cattedra abbastanza vicina a casa, e la cosa mi era molto utile essendo figlia unica e con genitori ultrasettantenni e con gravi problemi di salute. Scopro ora che, causa riduzione delle iscrizioni, dall'anno venturo la mia cattedra diventerà una cattedra esterna, da completarsi in un
istituto tecnico sempre in provincia, ma parecchio lontano (circa 40 km dalla sede della scuola e 60 da casa mia, in zone con scarsissimi collegamenti pubblici). Ora, essendo entrata in ruolo con decorrenza giuridica 1/9/2000 e economica 1/9/2001, posso fare qualcosa tipo:
a) sindacare, magari con l'aiuto del dirigente scolastico, l'operato del provveditorato (sembra molto strano che la cattedra non fosse completabile nelle molte scuole più vicine rispetto a quella scelta)?
b) trovare il modo di completare la cattedra in scuole più vicine su discipline coperte da un'altra abilitazione che possiedo, qualora esistessero spezzoni scoperti? E come?
c) chiedere l'assegnazione provvisoria - quando si apriranno i termini - in una scuola più vicina, anche se siamo nella stessa provincia, adducendo anche i miei problemi famigliari?
d )eventuali altre possibilita???

Non penso possa sindacare l'operato dell'amministrazione, a meno che non riesca a provare che altro completamento fosse possibile, sulla base degli spezzoni disponibili in altre scuole. Se conserva la titolarità, potrà eventualmente fare domanda di assegnazione provvisoria in altre sedi.

Caro Pino, nella domanda di trasferimento da me presentata non mi sono stati riconosciuti i sei punti per il ricongiungimento. Effettivamente mio marito, per ragioni di lavoro, risiede in un'altra regione. Ma io avrei un bambino di sei anni che, per ovvi motivi, necessita della  vicinanza della mamma più che un marito della consorte, ed una madre non proprio nel fiore degli anni (81). L'ordinanza, però, non contempla questa situazione e dunque io non ho diritto a quei sei punti. Per ottenere almeno l'assegnazione provvisoria cosa mi conviene fare? Eliminare mio marito o chiedere il divorzio?!? Con immensa stima ti abbraccio.

Visto che il marito conta poco, vedi tu. Potrai chiedere comunque l'assegnazione provvisoria.

Sono un docente di discipline giuridiche ed economiche e nel mese di settembre dell’anno 2000 sono stato trasferito in un istituto tecnico commerciale. Pur avendo un punteggio superiore nella graduatoria di istituto, a causa di una contrazione nel numero degli alunni, nel mese di maggio dell’anno 2001 sono stato dichiarato soprannumerario sulla base dell’organico di diritto ed invitato a presentare la domanda di trasferimento. In tale occasione mi sono avvalso della possibilità prevista dall’articolo 18, comma 5, del contratto sulla mobilità chiedendo il mantenimento della sede di titolarità. Nell’anno scolastico 2001/2002, anche grazie al fatto che due colleghi sono in part – time, sono stato utilizzato nello stesso istituto di titolarità e nella stessa disciplina di insegnamento. Considerato che:
a. nello stesso istituto è presente anche un corso serale;
b. lo schema di decreto interministeriale allegato alla circolare ministeriale 19 febbraio 2002, n. 16, all’articolo 4, prevede che "la determinazione delle risorse da assegnare a ciascuna istituzione è effettuata tenendo conto delle esigenze della scuola nel suo complesso, comprese ……… e corsi serali".
c. nell’istituto prestano servizio 11 docenti di discipline giuridiche ed economiche (compreso il sottoscritto);
d. nella graduatoria d’istituto sono stato collocato all’ultimo posto e, quindi, come perdente posto nel caso di contrazione di organico.
Considerato, inoltre, che sono pervenute le seguenti comunicazioni da parte del Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione (...)
Tenuto presente che è mio interesse rimanere nell’attuale scuola e che fino ad ora il dirigente scolastico non mi ha comunicato nulla, gradirei sapere qual è la mia situazione sulla base delle comunicazioni di cui sopra. In particolare:
a. devo essere considerato perdente posto nel corso normale in quanto sono l’undicesimo docente e ci sono solo 10 cattedre?

Sì.

b. il dirigente scolastico deve comunicarmi la condizione di perdente posto per consentirmi di partecipare ai movimenti in tempo utile?

Sì.

c. devo essere considerato titolare sulla cattedra interna del corso serale nella quale fino ad ora non ci sono docenti titolari?

No.

d. non devo essere considerato perdente posto in quanto, sulla base delle disposizioni di cui allo schema di decreto interministeriale, tra corso normale e corso serale ci sono complessivamente 11 cattedre?

No.

E in questa ipotesi come viene individuato il docente tenuto a prestare il proprio servizio nel corso serale.

Deve acquisire specifica titolarità attraverso le operazioni di mobilità.

Sono un insegnante di scuola superiore. Nella mia scuola si stanno aggiornando le graduatorie interne e sono sorti problemi riguardo all’attribuzione della continuità didattica. Questa è la mia storia:
- Ingresso in ruolo 1/9/92 a.s. 92/93 presso l’IPSC di Grosseto, sede coordinata di S. Fiora dove insegno geografia (A046 oggi A039).
- Passaggio alla DOAP 1/9/93.
- Utilizzazione a.s. 93/94 presso la sede coordinata di S.Fiora  dove insegno geografia.
- Utilizzazione a.s. 94/95 presso l’IT Nautico di P.to S. Stefano dove insegno geografia più completamento  presso l’IPSIA di Arcidosso, sede coordinata di P.to S. Stefano, dove insegno materie letterarie. Nella domanda di trasferimento chiedo il rientro con precedenza sulla cattedra presso l’IPSC  di Grosseto.
- Utilizzazione a.s. 95/96 presso l’IPSC Einaudi di Grosseto dove insegno materie letterarie. Nella domanda di trasferimento chiedo il rientro con precedenza sulla cattedra presso l’IPSC di Grosseto.
- Passaggio dalla DOAP all’IPSC di Grosseto a.s. 96/97 dove torno ad insegnare geografia e dove permango tutt’ora.
a. Mantengo la continuità didattica?

Sì.

b. Mi è stato contestato che avrei perso la continuità didattica perché nelle domande di trasferimento, nell’elenco delle sedi non ho mai indicato per primo l’IPSC di Grosseto, questo è vero, ma nella dichiarazione personale allegata alle stesse domande, ho sempre chiesto di rientrare presso l’IPSC di Grosseto con diritto di precedenza. Mantengo dunque la continuità didattica?

Sì.

c. Mi è stato contestato che nell’a.s. 95/96 non ho insegnato geografia e dunque ho perso la continuità didattica. L’ho persa, nonostante abbia richiesto di rientrare con diritto di precedenza?

No.

d. Mi è stato contestato inoltre che la sede coordinata di S. Fiora, pur appartenendo allo stesso istituto dove insegno attualmente, ha un codice differente e quindi non posso mantenere la continuità didattica perché si tratterebbe di due scuole diverse. E’ vero?

E' vero.

e. Il servizio militare prestato prima della laurea va conteggiato nella sezione “di aver prestato n….anni di servizio pre-ruolo o di altro servizio di ruolo riconosciuto o valutato ai fini della carriera (…)”?

A patto di essere stato prestato in costanza d'impiego.

Sono RSU del Polo di Falcade, vorrei avere dei chiarimenti inerenti la formazione della graduatoria di Istituto della classe di Concorso  C500 - Tecnico Servizi e Pratica Operativa - poichè l'eventuale soprannumerario è un docente che ricopre cariche amministrative e che intende avvalersi dei benefici previsti dall'art. 29 comma 3 che rinvia all'art. 9.7bis della normativa sui trasferimenti. Il mio dubbio è: se il suddetto docente viene tolto dalla gradutoria dei soprannumerari perchè usufruisce dei benefici sopracitati a quale posto verrà inserito nella graduatoria d'Istituto (primo o ultimo)?

Non viene proprio inserito.

Caro Santoro, ho vinto l'ultimo concorso ordinario in una provincia molto lontana da quella di residenza ed ho ricevuto proposta di contratto a tempo indeterminato. Devo decidere se accettare visto che nel frattempo, da quando ho fatto domanda di partecipazione al concorso a quando dovrò prendere servizio saranno passati quasi 4 anni e sono successe molte cose, non ultima altra proposta di lavoro. Dopo quanto tempo potrò fare domanda di trasferimento?

Tre anni.

E' vero che non potrò farla prima di tre anni?

Sì.

E così è un'assegnazione provvisoria?

In che senso?

Potrò fare, invece, subito domanda di assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza, e poi da questa sede, l'anno successivo, fare domanda di trasferimento definitivo?

Fa domanda di assegnazione provvisoria e dopo tre anni domanda di trasferimento definitivo.

Mi sembrerebbe strano, perché con questo sistema, ammettendo naturalmente di avere i trasferimenti, rimarrei nella provincia in cui sarei immesso in ruolo solo 1 anno, giusto il tempo di fare l'anno di formazione e poi la prima domanda.

E' così.

I servizi pre-ruolo sarebbero valutati subito, o dovrei aspettare chissà quanto un qualche decreto di ricostruzione?

Vengono subito valutati.

Sarebbero valutati anche per l'assegnazione provvisoria?

No.

Egregio Santoro, sono stato dichiarato soprannumerario pur avendo conservato 8 ore. Potrebbe cortesemente citarmi gli estremi della legge ove si precisa che la perdita della titolarietà si verifica al di sotto delle 6 ore?

Basta leggersi il CCDN sulla mobilità. Si perde la titolarità anche se viene meno una sola ora.

Egregio Santoro, desidererei avere dei chiarimenti riguardo alla legge 104/92. Sull'ordinanza c'è scritto che dall'anno scolastico 2000/2001, chi assiste i familiari in situazione di handicap non usufruisce più della precedenza per i trasferimenti, ma solo per quella nelle assegnazioni provvisorie. Da questo deduco che non usufruisca più nemmeno dei benefici della graduatoria interna, ma leggendo alcune delle sue risposte vedo che a chi chiede delucidazioni al riguardo, lei risponde che chi usufruisce della legge quadro (per assistenza ai genitori) non deve essere inserito in graduatoria interna. Qual è la giusta interpretazione?

Un conto sono i genitori, ed un conto sono i parenti ed affini. La differenza sta tutta lì.

Io avevo capito che chi usufruisce della legge per handicap personale non debba essere inserito nella graduatoria, ma chi ne usufruisca per assistenza ai familiari sì, altrimenti che senso avrebbe il comma 2 dell'articolo 10 titolo 1 dell'ordinanza?

Sbaglia.

Cari amici, vi siete accorti che alle 12 di stamattina sono cominciate ad arrivare negli istituti scolastici circolari con i quali si imponeva ai presidi di comunicare ai docenti interessati che il loro posto non c'era più perché erano da considerarsi soprannumerari, in quanto che, in totale disprezzo delle leggi dello Stato (il contratto collettivo nazionale di lavoro) dal prossimo anno sarebbero stati i loro colleghi a sostituirli definitivamente nelle loro classi, in quanto, senza contrattazione alcuna il loro orario di
lavoro era diventato elastico. Cioè io, per esempio, docente di ruolo da più di vent'anni sono obbligato, secondo loro, a presentare domanda di trasferimento ENTRO IL TRE APRILE (l'incombere delle vacanze di Pasqua lo dovremmo considerarla casuale?), perché da settembre e al di fuori di quanto previsto dalle leggi dello stato, i miei colleghi, ed io stesso nella scuola dove dovrò essere trasferito ci troveremo per volontà della signora Moratti (nemmeno di un decreto legge!!!) a vedere il nostro orario cresciuto?! Come potremmo definire questo comportamento che neanche il Ministero della Cultura Popolare del passato regime fascista osò assumere ai suoi gloriosi tempi? E come si sentiranno adesso tutti i colleghi, e sono stati tanti, che hanno votato per la casa delle libertà (delle libertà, davvero) alle scorse elezioni politiche? Vogliono rifarsi sulla debolezza delle scuola che oltre tutto da domani è in vacanza (!) dello scorno subito tra sabato e martedì? Lasceremo che accada? Che consiglio ci potreste dare, voi?

Non abbiamo consigli da dare, se non quello di stare attenti, ma molto attenti, quando si va a votare.

Sono un collaboratore scolastico chiedo informazioni riguardo al fatto di poter richiedere la mobilità pur non essendo in esubero nel mio settore cosa posso fare per poter andare a svolgere mansioni diverse da quelle che io svolgo anche in altro ambito lavorativo statale. Porgo distinti saluti e faccio presente di essere in possesso di diploma di ragioneria e patente europea del computer.

Ti mando degli appunti sulla mobilità di intercomparto. Spero possano servirti.

Sono un docente di ruolo a tempo indeterminato delle superiori, cattedra di matematica e fisica. Ho avuto il trasferimento dalle medie inferiori - vincitore di concorso - alle superiori sette anni fa, essendo in possesso di abilitazione in matematica e di abilitazione in fisica. Possibile che nelle graduatorie interne di istituto non abbia nessun punteggio per la vincita del concorso per le inferiori e per le abilitazioni?

E' possibile.

Salve, sono un insegnante elementare e ho chiesto il passaggio alla scuola secondaria superiore. Poiché nel modulo di domanda (al punto 12) si chiedeva di dichiarare il numero di diplomi di laurea oltre al titolo di accesso al ruolo di appartenenza, ho dichiarato le due lauree che possiedo. Pare che l'Amministrazione, con una nota del 14 u.s., abbia invece disposto che siano valutabili solo i titoli posseduti oltre a quello di accesso al ruolo richiesto. Una collega che ha chiesto il passaggio alla media inferiore si trova in analoga situazione. C'è lo spazio per un ricorso? (andrebbe fatto entro 5 gg. dal 27/4, perciò attendo con urgenza una risposta)

E' giusto: oltre al titolo di accesso.

Docente residente nel Comune di Titolarita' (Istituto Prof.le di Grosseto), insieme a 2 figli sotto i 18 anni, con coniuge residente in altro Comune viciniore, dove non si insegna la materia della docente, si possono assegnare i 6 punti del Ricongiungimento al coniuge? o ai figli? Domanda da 1000 Euro!!!!! Grazie per la eventuale risposta.

Sì, se nel comune viciniore non si insegna la materia.

Sono un'insegnante in istituti superiori per la classe di concorso A050, alla quale sono transitata dalla scuola media inferiore grazie all'accorpamento con la classe A043, per la quale risulto vincitrice di concorso ordinario. Nell'anno 2000 superavo l’esame del corso-concorso di cui all’O.M. n. 33 del 07/02/2000 per la classe A052 – Materie letterarie, Latino e Greco nel Liceo Classico. Chiedevo quindi il passaggio di cattedra alle classi di concorso A051 e A052. Ne seguivano due comunicazioni dall'Ufficio Scolastico Regionale competente in merito al punteggio attribuitomi. Nella prima comunicazione (provvisoria), venivano attribuiti 12 punti per il concorso ordinario per la classe A043, che risultano invece mancanti nella seconda (definitiva). Considerata l'evidente discrepanza tra i contenuti delle due comunicazioni, vorrei un chiarimento in merito alla legittimità della mancata attribuzione dei punti relativi al concorso ordinario.

Secondo me tali punti dovrebbero essere riconosciuti, vista l'estensione della validità dell'abilitazione.

Caro Pino, ho presentato la domanda di trasferimento poiche' sono entrata in ruolo nelle secondarie questo anno e devono assegnarmi la sede definitiva. Ho due dubbi: in provveditorato, nell' assegnarmi il punteggio, mi hanno detto che gli  anni di preruolo prestati in una scuola legalmente riconosciuta non danno nessun punteggio. E' vero questo?

Sì.

Ho seguito due corsi di perfezionamento nello stesso anno accademico, uno presso l'universita' di Udine che iniziava in settembre e terminava in gennaio, l'altro nel semestre seguente (febbraio-luglio) seguito per corrispondenza presso il consorzio interuniversitario forcom Roma,  dove ho sostenuto l'esame  finale. Al  provveditorato mi dicono che valutano un solo perfezionamento per anno. E' giusto?

Sì.

Egregio Santoro, ancora grazie per la sua preziosa opera a sostegno dei sempre piu' disorientati docenti. Sono un insegnante tecnico pratico di fisica (ITP C290). Dalla mia scuola di titolarità mi hanno comunicato che sono diventato sovrannumerario, pur essendo l'unico insegnante della scuola nella mia classe di concorso, e che dovro' fare domanda di trasferimento. Attualmente lavora su una cattedra oraria esterna, formata da 8+8 ore. Le ore, in entrambe le scuole, sono rimaste invariate anche per l'anno prossimo, pare pero' che non facciano piu' cattedra (sig!). Nella mia provincia, e per la mia classe di concorso, non ci sono posti, per di piu' ci sono anche due docenti dop. Stando così la cose diventero' dop anch'io?

Sì.

So dell'esistenza di una legge che prevederebbe lo sdoppiamento delle ore di laboratorio in casi in cui le classi eccedano un certo numero di alunni. Saprebbe darmi gli estemi di tale legge?

No.

Eventualmente ci fossero i requisiti potrei chiedere al mio dirigente di sdoppiare le ore di laboratorio, ottenendo così nuovamente la cattedra?

Se l'organico è stato già predisposto, non mi sembra che ci sia questa possibilità. Comunque il suo dirigente avrebbe dovuto su questa materia fornire l'informazione alle RSU d'istituto.

Si sa qualcosa sull'utilizzo degli ITP di fisica nei licei scientifici? (possono cioè essere previsti cattedre per la C290, in organico di diritto, nei licei scientifici?)

Guardi: Letizia Moratti sta pensando non di estendere le opportunità, ma di eliminare del tutto la figura degli ITP nelle scuole.

Insegnante elementare destinatario di trasferimento condizionato, con decorrenza 01.09.1999, per beneficio della precedenza assoluta prevista dall'art. 33, commi 5° e 7°,(L. 104/92) confermato anche per il 2002/2003. Ai sensi dell'art. 10 CCND relativo alla mobilità, immutato nella sua stesura sia per gli anni passati che per il presente a.s., "il personale scolastico che assiste il familiare (parente o affine) ai sensi dell'art. 33 L.104/92, già beneficiario del trasferimento condizionato al permanere dell'assistenza per un quinquennio, è soggetto alle relative disposizioni (......docenti art. 41;......) del CCND 20 gennaio 1998, integrato e modificato dal CCND 20.01.1999". L'art. 41 richiamato espressamente prevede (al comma 2°) che il personale che assiste - quale parente o affine - persona handiccapata in situazione di gravità non deve essere inserito nella graduatoria di istituto per l' identificazione dei perdenti posto. Tanto premesso, chiedo alla S.V. di voler chiarire se il personale sopracitato debba essere o meno inserito nella graduatoria menzionata. Sicuro che la Vs.sensibilità renderà sollecita risposta, sulla vicenda della quale - suo malgrado - lo scrivente è protagonista. RingranziandoLa anticipatamente, cordiali saluti.

Non è così, secondo me. Nei suoi confronti si applica quanto previsto dall'art. 29, comma 3 del CCDN sulla mobilità, che non esclude la sua inclusione nella graduatoria dei soprannumerari.

Sono in anno di prova, ma il mio contratto ha decorrenza giuridica dal 2000/01; se fra qualche giorno mi trovassi ad essere perdente posto per riduzione d'organico da parte dell'ex provveditorato, che possibilità ho, che diritti ho? La mia sede è già definitiva.

Sarà invitata a presentare domanda di trasferimento.

Gentile prof. Santoro, sono un docente di scuola media e quest'anno (2001/2002) sarò considerato perdente posto per l'a.s. 2002/2003. Desidererei sapere se nel mod. c1 devo compilare la sola casella n.18 perchè la mia domanda possa essere considerata condizionata?

No. Devi barrare anche NO alla casella 19.

Per conservare il diritto a rientrare nella mia sede di titolarità devo sin da quest'anno indicare nella casella n. 21 (la scuola dalla quale sono stato trasferito....)?

No.

Sono entrata di ruolo nella provincia di Campobasso (classe di concorso di matematica e fisica - A049) a febbraio 2001 con decorrenza giuridica dal 01 settembre 2000 e ho avuto come sede definitiva la scuola di Bojano (CB), luogo in cui risiedo. Il C.S.A di Campobasso ha appena comunicato alla mia scuola che nell'anno scolastico 2002-03 SI PREVEDE 1 posizione di soprannumerarietà nella classe di concorso A049. La situazione nella mia scuola dal punto di vista delle cattedre esistenti, potrebbe essere  la seguente (sulla scorta di quanto accade quest'anno):
2 cattedre di matematica e fisica ognuna di 15 ore
2 cattedre di matematica e fisica ognuna di 17 ore
1 cattedra di matematica e fisica di 16 ore
1 cattedra di matematica (A047) di 15 ore.
Su questo totale di ore rimane un residuo pari a 8 ore di matematica e fisica (A049) e 5 di matematica (A047), dalle quali, lavorando opportunamente, si potrebbe riottenere una cattedra, non so come dire, "mista" di 14 ore. Tuttavia mi sembra di capire che in realtà questo residuo di ore deve essere necessariamente diviso tra i colleghi in modo da portare il loro orario a 18 ore, con, eventualmente, un esubero di sole 5 ore di matematica (A047), classe di concorso in cui sono comunque abilitata. In tale prospettiva, come soprannumeraria mi chiedo, se partecipando alla mobilità, posso esprimere, oltre la sede di Bojano, anche sedi esterne alla provincia di Campobasso, per esempio sedi della provincia di Isernia. So infatti che per i docenti immessi in ruolo con decorrenza giuridica 2000-2001 non è possibile il trasferimento interprovinciale prima di tre anni. Il vincolo però non mi sembra si rifletta sui docenti soprannumerari.

No. Non puoi esprimere sedi di altra provincia.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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