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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/70
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Nella scuola elementare in cui sono titolare specialista di L2 (Inglese) dall'a.s.1999/2000, la collega X ha chiesto e ottenuto il trasferimento da altro comune. In seguito a dimensionamento tardivo (avvenuto il 18 agosto 2000), quindi dall'a.s. 2000/2001 un plesso del Circolo didattico è confluito in un Istituto comprensivo dove è stata assegnata la collega X, la quale insieme alle altre insegnanti del plesso già titolari, doveva essere invitata ad esprimere opzione per acquisire la titolarità nell'I.S.C. di confluenza ai sensi dell'art. 3 CCDN UTILIZZAZIONI del 11.07.2000. Ove ciò non fosse avvenuto le opzioni dovevano essere espresse come disposto nel CCDN MOBILITA' del 18.01.200, art. 8, nei termini di cui alla O.M. n. 23 del 08.02.2001, art. 12, co. 5.
1) Infatti, la collega X ha espresso opzione per l'I.S.C. di confluenza nei termini di cui alla citata O.M., tant'è che in data 21.03.2001 veniva affissa all'albo della scuola la graduatoria delle insegnanti di inglese dove, giustamente, non compariva la collega X e la scrivente risultava la seconda in graduatoria su tre insegnanti.
2) Successivamente, il 03.04.2001(addirittura dopo la scadenza dei termini per la mobilità dell'a.s. 2001/2002) veniva affissa un'altra graduatoria delle insegnanti di inglese in cui veniva inserita anche la collega X che risultava al secondo posto, perchè avente più punti, su quattro docenti e la scrivente al terzo posto. Inserimento della collega X giustificato dal D.S. dal fatto che " la X ha revocato l'opzione ed essendo stata assegnata provvisoriamente all'I.S.C. di confluenza per contrazione di posto L2 sul circolo di titolarità".
3) In data 12.04.2001 veniva affissa una ulteriore graduatoria in cui la collega Y al quarto posto di quella del 03.04.2001 aveva espresso opzione successivamente al 03.04.2001 (oltre ogni termine di legge e di contratto) per l'I.S.C. dove era stata assegnata la X. Concretizzandosi di fatto un illegittimo scambio di posto tra X  e Y, col risultato che la scrivente da seconda che era nella legittima graduatoria del 21.03.2001, si è ritrovata al terzo ed ultimo posto in quella illegittima del 12.04.2001.
Chiede
1) Era possibile l'assegnazione provvisoria nell'ambito dello stesso comune?
2) Ove possibile, con l'asserita assegnazione provvisoria nell'l.S.C. la X non doveva conservare la titolarità nella scuola di altro comune da cui si era trasferita?
3) Era possibile optare e revocare opzioni oltre i termini di legge e contrattuali?

Non è possibile assegnazione provvisoria nell'ambito dello stesso comune. Per altro il provvedimento di assegnazione provvisoria nulla ha a che fare con la titolarità, che può essere modificata soltanto attraverso le operazioni di mobilità. Mi sembra semplicemente singolare quanto è accaduto nella sua scuola, per cui ci sono tutti gli estremi per ricorrere, secondo me.

Buongiorno avrei un quesito da porle. Parliamo di un insegnante di ruolo nella scuola elementare dal settembre 2001 nella Provincia di Vicenza. Ha lavorato fino al 31.10.2001 dopodichè ha usufruito del periodo di aspettativa dal 1.11.2001 al 30.06.2002 per motivi di studio (Laurea). Dal 1.07.2002 ad oggi è tornata in ruolo ed attualmente sta insegnando. Questa persona può usufruire della mobilità verso un'altra amministrazione ad esempio "Ufficio Cultura di un Comune anche in altra Regione"?

Sì.

Quando si considera superato il periodo di prova nella scuola?

Quanto l'amministrazione così decreta.

E' necessario averlo superato per poter usufruire della mobilità verso un'amministrazione differente?

Sì.

Gentile prof. Santoro, sono insegnante per la classe A020 (Discipline Meccaniche e Tecnologie) per le scuole secondarie superiori immesso in ruolo con l'ultimo concorso ordinario. Le chiedo cortesemente: per quanto tempo si conserva la propria sede di titolarità (cioè il diritto al rientro se ci sono nuovi posti disponibili) in caso di sovrannumerarietà se si accetta il trasferimento di ufficio?

5 anni.

Dopo 20 anni di titolarità di educazione musicale ho optato per il ruolo nel corso ad indirizzo musicale (flauto traverso). L'anno scorso il Collegio docenti, con una scelta scellerata, ha deciso di eliminare questo strumento, anche se vi sono numerosi iscritti e nel corso degli anni ha sempre avuto richieste da parte dell'utenza. Nella provincia di Biella le cattedre in organico sono 5 (compresa la mia) ed ora mi chiedo: manterranno questo organico anche con 4 discipline strumentali, e se no, dovrò chiedere trasferimento in altra provincia entro quest'anno? (non ci sono in provincia altri corsi strumentali). Sarei grato di conoscere il mio futuro destino di docente "eliminato" dopo aver dedicato parte della mia vita professionale all'insegnamento di questo strumento.

Se passa la finanziaria (le consiglio di leggersi l'art. 22 del ddl, che trova anche sul ns. sito) rischia il licenziamento.

Gent.Santoro, sono un insegnante appartenente alla DOS della provincia di Agrigento. Anche se in ritardo, vorrei sottoporLe delle questioni di merito che ritengo di una certa importanza. Nel Contratto Collettivo Decentrato Nazionale concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale Docente, Educativo ed ATA - A.S.2002/2003, si è verificato un fatto che ritengo alquanto insolito e discriminante. Le precedenze previste nei movimenti di conferma ed utilizzazione del personale titolare DOS, rispetto agli utilizzati provenienti da altre classi di concorso comunque non appartenenti al contingente DOS, si sono di colpo annullate. Il C.S.A della mia provincia (Agrigento) ha inserito in unica graduatoria sia i titolari DOS della provincia appartenenti alle diverse aree che i docenti (quasi tutti DOP) che nell'anno precedente erano stati utilizzati nel sostegno ed avevano chiesto la riconferma. Dopo aver letto attentamente il C.C.D.N., incredulo, ho cercato di riscontrare le mie informazioni presso gli uffici competenti del C.S.A. e ho potuto verificare personalmente che tutti, titolari DOS e non DOS, eravamo stati imbarcati nella stessa nave a giusta ragione secondo quanto previsto nell'allegato 3 (punto 8). Mi chiedo ancora… e Le chiedo: è possibile che un utilizzato DOP che nell'anno precedente sia stato utilizzato nel sostegno e abbia chiesto riconferma debba precedere nei movimenti gli appartenenti alla DOS che chiedono di cambiare scuola pur rimanendo nel sostegno?; se è vero che per noi della DOS esistono dei vincoli quinquennali, come mai per i DOP riconfermati nel sostegno questo non debba verificarsi?; se si usufruisce di stessi diritti, perché non bisogna caricarsi di stessi doveri?; se dovessero verificarsi delle contrazioni di organico a livello provinciale, nel caso specifico, chi uscirebbe fuori: gli ultimi in graduatoria provinciale pur appartenenti alla DOS o gli utilizzati DOP su sostegno?; se questa parità di trattamento non potrà realizzarsi perché non ripristinare le precedenze DOS dei precedenti C.C.D.N.?. Sicuro di una risposta, ringrazio e rimango in attesa.

Si è trattato di un vero e proprio abuso, non c'è dubbio. I titolari sulla DOS precedono coloro che invece, titolari su posto comune, chiedono di essere utilizzati su posti di sostegno, come chiaramente si evince dagli allegati al CCDN sulle utilizzazioni che per altro lei cita.

Spett.le Educazione&Scuola, probabilmente non sarà questo l'indirizzo a cui trasmettere la mia e-mail. Tuttavia Vi trasmetto quanto mi è successo onde avere, se possibile, un Vs. autorevole parere. Sono un insegnante a tempo indeterminato (non si può più dire di ruolo) titolare di cattedra in Elettronica presso l'I.T.I.S. di Bra (CN). Nell'a.s. 2001/2002 ottenni l'assegnazione provvisoria presso l'I.T.I.S. di Mondovì (CN), città in cui vivo, a seguito di un'aspettativa per motivi politico-amminastrativi (carica di sindaco) di un collega, anch'egli a tempo indeterminato e titolare presso l'Istituto di cui sopra. Riottenni l'assegnazione provvisoria per l'a.s. 2002/2003 per gli stessi motivi. Il 12/10/02 il collega sindaco fu costretto alle dimissioni per una mozione di sfiducia. Il 14/10/02 presentò all'I.T.I.S. di Mondovì domanda di riammissione per presa del servizio il 02/11/02 (il mandato da sindaco scadeva il 30/10/02 ed il 01/11/02 è festivo). Nel pomeriggio del 14/10, recatomi in Provveditorato, mi fu detto che avrei dovuto lasciare l'I.T.I.S. di Mondovì anche se il Provveditore era più propenso a che vi rimanessi visto che, sebbene in modo involontario, la nuova situazione era stata creata dal mio collega. Il 17/10/02 fui convocato con il collega in Provveditorato per un accordo amichevole. In quella circostanza il mio collega fu invitato a lasciare a me Il posto di Mondovì (in altre parole, era lui "obbilgato" a lasciare ed io a rimanere), ma minacciò ricorso. Fu ribadito che il Provveditore era propenso a che io rimanessi a Mondovì. Tutto fu rimesso alla decisione del Provveditore. Il collega rettificò la data di presa del servizio al 18/10/02 per rispettare i 20 giorni dall'inizio dell'attività scolastica dell'ultima Regione (Sicilia). In effetti, a seguito di una telefonata del Provveditorato all'I.T.I.S. di Mondovì, la mattina del 18/10/02 mi trovai con il collega ad entrare nella stessa classe! In tarda mattinata la mia assegnazione provvisoria fu revocata tramite FAX dal Provveditore. Nel decreto del Provveditore si faceva riferimento, a motivazione della revova, al C.C.D.N. del 29/05/02 e al C.C.D.R. del 03/07/02. In realtà, i riferimenti di cui sopra, visto che il C.C.D.N. non prevede la revoca dell'assegnazione provvisoria sono stati, secondo il mio sindacato, interpretati non correttamente. In conclusione, io sono ritornato all'I.T.I.S. di Bra, visto che il posto era ancora disponibile, in asssenza delle nomine annuali. A prescindere dal fatto che il tutto è stato gestito dal Provveditorato in modo ambiguo, superficiale e non trasparente (tralascio i dettagli) posso avanzare qualche diritto?

Non si sposta personale di ruolo dopo il ventesimo giorno dall'inizio delle lezioni, prendendo a riferimento l'ultima regione (la Sicilia) in cui è iniziata l'attività scolastica. Per cui non mi pare che Ella possa rivendicare un posto che per altro non è più disponibile.

Buonasera! Sono un'insegnante di Scuola Materna titolare a Modena. Con i prossimi movimenti vorrei chiedere trasferimento in provincia di Brindisi. Dal momento che sono abilitata anche per l'insegnamento di Lingua Inglese, posso chiedere contestualmente anche il passaggio di ruolo?

Sì.

In relazione all’insegnante in oggetto si propone il seguente quesito: “l’insegnante nell’anno scolastico 2001/2002 è stato dichiarato soprannumerario sull’organico di diritto e di conseguenza ha prodotto domanda di trasferimento barrando però la casella 22 per mantenere la titolarità in questo Liceo nell’anno scolastico 2002/2003. Ha prodotto successivamente domanda per avere l’utilizzo presso questo Liceo e l’ha ottenuto. In data 17.10.2002 l’insegnante ha presentato regolare domanda documentata a questo Liceo per ottenere i benefici di cui all’art. 33 della legge 104/92 per assistenza al marito con handicap grave. Tenendo conto che l’accordo sulla mobilità per l’anno scolastico 2002/2003 all’art. 29 comma 7 recita “qualora permanga la stessa posizione di soprannumerarietà anche per l’anno scolastico successivo il predetto docente sarà individuato per primo quale perdente posto” si chiede se l’insegnante abbia diritto ad essere esclusa dalla graduatoria d’istituto per l’identificazione dei perdenti posto ai sensi dell’art. 29 comma 3 dello stesso accordo.

Secondo me questo insegnante dovrebbe perdere il posto, non c'è dubbio, anche se la sua posizione si è nel frattempo modificata.

La scrivente è titolare sull'organico di diritto come specialista di lingua inglese in una scuola elementare dall'a.s. 1999/2000.
1) L'organico funzionale richiesto al CSA dal D.S. e accordato per il corrente a.s. 2002/2003 comprende anche il posto della scrivente.
2) Le classi sono state formate in conformità al D.M. 19 febbraio 2002, n. 16.
3) Qualche giorno fa, a classi formate ed assegnate agli insegnanti e a lezioni iniziate, il D.S. comunicava che il CSA potrebbe disporre la soppressione di una classe, pertanto risultando la scrivente ultima nella graduatoria interna formata sempre qualche giorno fa, dichiarava verbalmente alla scrivente la probabile situazione di soprannumerarietà.
Chiedo: è corretto il comportamento del D.S. e del CSA? Se le cose dovessero andare nella maniera prospettata come devo comportarmi?

Non è corretto. Per altro sono già trascorsi più di venti giorni dall'inizio della scuola, per cui non si può più spostare personale docente.

Gentile Santoro, posso chiedere l'assegnazione provvisoria per una materia diversa da quella di titolarità?

Sì.

E se posso, la richiesta è esclusiva, o può essere fatta anche nel senso di considerarla in un secondo momento, cioè solo se non ottengo l'assegnazione per la materia in cui sono titolare?

Può chiedere anche l'assegnazione provvisoria per materia diversa, quindi non in via esclusiva.

Carissimo Pino, complimentandomi per il servizio per la categoria, vorrei solo chiederti se esiste ancora la legge che obbliga gli insegnanti immessi in ruolo per il sostegno - in possesso del diploma di specializzazione - a rimanerci per 5 anni prima di passare, ottenendo trasferimento, alla propria classe di concorso o è ancora vigente tale vincolo; io sono docente alle scuole medie di ruolo da tre anni compreso l'anno in prova. Grazie e cordialità

Il vincolo esiste ancora.

Dovendo compilare le graduatorie d'istituto d'inizio anno scolastico, come ci si comporta con i docenti che son stati trasferiti nell'istituto nel corrente a.s., cioè sono in istituto dal 1/9/02? Ricordo che una volta la normativa diceva che erano da inserire in coda alla graduatoria o addirittura esclusi. Oggi sono da includere al posto che spetta loro dal calcolo del punteggio, fatto come per gli altri?

Sì.

Desidererei avere dei riferimenti normativi al riguardo.

CCDN sulla mobilità 2001/2002.

Vorrei informazioni sulla normativa che regola il passaggio dalla classe sostegno alla classe comune per i docenti della scuola elementare.

E' contenuta nell'annuale CCDN sulla mobilità.

Mia moglie lavora presso un ente locale ma sarebbe interessata a trasferirsi nella scuola essendo abilitata in alcune classi di concorso (A049, A072, A048). Visto che io sono di ruolo sulla A035, si potrebbe chiedere l'interscambio anche se lei non è abilitata nella A035?

No.

Nel contratto sulla mobilità è prevista la precedenza per chi usufruisce della L. 104/92 per i trasferimenti e le utilizzazioni. Per l'identificazione dei sovrannumerari, invece, si rimanda alla tabella per i trasferimenti a domanda e d'ufficio, dove c'è il calcolo del punteggio, ma non le precedenze. In sintesi, la L. 104 è stata recepita dal contratto per la formulazione della graduatoria di istituto relativa all'identificazione dei sovrannumerari?

Certo.

Perchè nel contratto, nell'articolo relativo all'identificazione dei sovrannumerari , non è apertamente esplicitato?

Non è vero.

Gent.mo Dottor Santoro, sono titolare di educazione musicale presso la stessa Scuola Media da sedici anni. Quest’anno, essendo l’ed. musicale classe in esubero nella provincia, pur non essendo io soprannumeraria, ho chiesto e ottenuto l’utilizzazione in altra classe di concorso (strumento musicale e in altra Scuola situata in Comune diverso). Vorrei sapere se questo anno di servizio mi verrà in futuro calcolato ai fini della continuità di servizio nella Scuola di titolarità e nella sede di titolarità nella graduatoria per l’individuazione dei soprannumerari

Sì.

Caro Prof. Santoro, sono una docente di un istituto tecnico commerciale, dove mi occupo delle graduatorie interne dei docenti, e al riguardo le vorrei sottoporre il seguente quesito: un docente che ha la residenza in un comune facente parte di un diverso distretto scolastico da quello lavorativo, può usufruire dei benefici derivanti dalla legge 104/92; considerato che sia nel proprio comune di residenza, sia nello stesso distretto scolastico a cui appartiene il comune di residenza esistono svariati istituti tecnici commerciali.

Sì, senz'altro sì.

Gent. prof Santoro, schematizzo la mia situazione: entrata in ruolo nel 97-98 insegno italiano nella scuola X , 98-99 e 99-2000 e 2000-2001 entro in assegnazione definitiva nella stessa scuola e faccio domanda di utilizzazione per insegnare inglese in questo circolo didattico, che non è quello della  mia residenza, e la ottengo. Marzo 2001 faccio la domanda di trasferimento su posto di inglese nello stesso circolo e la ottengo 2001-2002; settembre 2002 il posto viene soppresso e torno nel modulo ad insegnare come specializzata. Posso chiedere il trasferimento? e se posso con quanti punti? oppure ho ancora il vincolo dei 3 anni? non sono sposata ...grazie

Lei è su posto di lingua, per cui verrà individuata come soprannumeraria nel caso in cui l'organico di diritto 2003/2004 confermasse la situazione attuale.

Egr. Professore, mi rivolgo a lei per dissipare un dubbio che mi tormenta riguardo ai trasferimenti dalla provincia di titolarità alla provincia di residenza; sono entrata in ruolo l'1-09-2001 in una provincia lontana da casa; partecipando alle operazioni di mobilità provinciale in quanto neoassunta, ho ottenuto la conferma in ruolo nella sede indicata come prima preferenza (ovviamente sempre nella provincia di titolarità). La mia domanda è: quando potrò FINALMENTE chiedere il tanto desiderato trasferimento nella provincia di residenza? C'è chi mi dice che potrò richiederlo per l'anno scolastico 2004-05 (dopo 3 anni di ruolo, ED E' QUELLO CHE SPERO)....ma c'è anche chi mi dice che dovrò aspettare un ulteriore anno (dopo 4 anni di servizio....SIGH!). Dove sta la verità?????

Di solito "nel mezzo". In questo caso invece ha ragione lei.

Spett. Educazione&Scuola, sono docente t.i. di discipline giuridiche ed economiche presso un Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri. Ho conseguito, in data 20 settembre 2002, un titolo post lauream di durata biennale, presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", mediante corsi di istruzione a distanza (Scuola IaD). Il titolo rilasciato dall'Università, citando la normativa vigente in materia, entrambe le annualità, I e II, le prove intermedie, il monte ore complessivo, l'esame di valutazione finale del corso in discipline giuridico-economiche, le caratteristiche del percorso formativo, riporta la seguente dizione: "(...) ha conseguito il perfezionamento biennale ai sensi della normativa vigente ovvero la specializzazione scientifica". Per mia tranquillità vorrei avere da Voi l'autorevole conferma in merito al punteggio a cui ho diritto. Quanti punti vale il mio titolo universitario ai fini della graduatoria di Istituto?

1 punto, secondo me.

In base alla data di conseguimento, con quale decorrenza posso farlo valere, presentandolo al mio Dirigente scolastico?

Per la graduatoria interna di istituto che si dovrà compilare per l'individuazione di eventuali soprannumerari sull'organico di diritto 2003/2004.

Ringrazio molto, resto in attesa di riscontro e porgo, con l'occasione i migliori saluti.

Saluti.

Caro Pino sono un insegnante immesso in ruolo nell'anno sc.01/02 sc. sup. in prov. di CN, avendo il coniuge e 2 figli (8 e 4 anni) residenti in prov .di TP, ma non essendoci alcuna possibilita' per la mia materia, ho chiesto l'assegnazione provvisoria per la prov. di PA, che mi e' stata rigettata in quanto i familiari non risiedono in prov. di PA . E' corretto?

Sì.

Essendo le due provincie vicinissime? Ho presentato ricorso ma non ho ottenuto alcuna risposta. Se faccio cambiare residenza ai mie familiari in prov.di PA, debbo cambiarla anch'io, attualmente io e mia moglie siamo residenti in due comuni diversi della stessa provincia. Posso chiedere l'assegnazione provv. per altra materia in cui sono abilitato?

Sì.

Posso chiederla per il sostegno pur non avendo titolo?

Sì.

Posso fare una sola richiesta o tutte e tre?

Tutte e tre.

Scusa tutte queste domande, ma non vorrei sbagliare dopo DIECI ANNI di lontananza dalla famiglia, un altro errore potrebbe essere fatale!

Discutere oggi della questione è assolutamente prematuro.

Ciao sono Angela, scusami se insisto, ma vorrei sapere se necessariamente un docente di scuola elementare assunto su posto sostegno deve attendere 5 anni per chiedere il passaggio su posto comune.

Sì.

E gli anni di precariato non hanno validità?

No.

Grazie per la tua pazienza e gentilezza.

Prego.

Salve, sono un insegnante di Matematica, vincitore di una cattedra nell'ultimo concorso ordinario. Dopo nemmeno due anni di insegnamento sono già diventato il tipico insegnante lamentone, stressato e insoddisfatto, di cui sono piene le scuole. Vorrei sapere se è possibile trasferirsi presso uffici o, comunque, se c'è qualcos'altro che un vincitore del concorsone, (difficilissimo quanto inutile per la formazione) possa fare, a parte l'insegnamento.

C'è la mobilità di intercomparto, eventualmente, ammesso che ci sia qualcuno disposto ad assumere dei "lamentoni".

Gentilissimo, avrei bisogno di alcune informazioni circa i trasferimenti e le assegnazioni provvisorie. A settembre 2001 (decorrenza giuridica 2001) mia moglie è entrata di ruolo come vincitrice di concorso in una scuola media di Manfredonia (FG), quindi attualmente risulta alsuo secondo anno di insegnamento di ruolo. Purtroppo nel 2002 io sono stato trasferito da Manfredonia a Lecce per lavoro e quindi siamo nuovamente a lottare per poter riunire la famiglia. Vorrei che lei mi aiutasse a capire quali possibilità abbiamo per riavvicinarci. Può mia moglie chiedere il trasferimento a Lecce prima dei tre anni, o deve necessariamente chiedere l’assegnazione provvisoria?

Solo assegnazioni provvisoria, purtroppo.

L’assegnazione provvisoria comporta la perdita della propria cattedra?

No.

A chi posso rivolgermi per informarmi se nell’attuale anno scolastico 2002/2003 nella provincia di Lecce sono state conferite cattedre in assegnazione provvisoria?

Al CSA di Lecce.

Quali sono i termini per la presentazione della domanda di trasferimento e di assegnazione provvisoria?

Verrano decisi dalla contrattazione decentrata, nei prossimi mesi.

Inoltre leggendo le vostre FAQ ho scoperto che bisogna avere la residenza nella stessa città per chiedere l’avvicinamento del coniuge, quindi mia moglie dovrebbe avere la residenza a Lecce pur insegnando a Manfredonia o è necessario che solo il marito abbia la residenza in un’altra città per chiedere tale ricongiungimento?

Basta la residenza del marito.

Salve, sono un insegnante di un istituto d'arte e mi interesserebbe avere dei riferimenti certi sulla costituzione delle cattedre nei laboratori degli Istituti d'arte alla luce delle leggi attuali. Sostanzialmente, vorrei chiedere: in un indirizzo di Arte dei metalli e dell'oreficeria ci sono tre sottosezioni con tre insegnamenti affidati ad altrettanti insegnanti; qualcuno sostiene che le tre sottosezioni oggi devono essere considerate come un'unica disciplina "Laboratorio". Ma se così fosse, qualche insegnante non si dovrebbe trovare nella situazione di soprannumerarietà? Vi sarei grato se mi forniste indicazioni legislative in merito, oltre che ad un Vostro parere.

La determinazione dell'organico spetta al direttore generale regionale, sulla base della proposta avanzata dal dirigente scolastico. E' sulla base di tale decisione che eventualmente si individuano i docenti in soprannumero.

Mi sposerò tra pochi mesi e intendo fare domanda di assegnazione provvisoria, sono di ruolo dal 1 settembre 2001 nella A047. Vorrei sapere da quanti mesi devo essere sposata affinché la domanda di assegnazione sia considerata valida.

Anche da un giorno.

Inoltre sono stata assunta in ruolo con sede provvisoria, ho firmato nel CSA il contratto (in cui veniva riportata la sede provvisoria) del quale è arrivata poi a scuola una fotocopia con timbro del CSA, vorrei sapere se deve essermi spedito un secondo contratto dato che ora la sede è definitiva, infatti l'anno scorso nel sito istruzione.it trovavo gli estremi del mio contratto, ora non compare alcun contratto. La ringrazio.

Non devi firmare alcunché.

Gentile professore, una mia collega di ruolo pone questo problema: vuole prendere l'aspettativa per motivi di studio (frequenza ssis) dal 20 novembre al 20 dicembre. E' chiaro che per questo periodo non percepirà né assegni, né contributi pensionistici, ma la sua preoccupazione è se l'aspettativa le interrompe anche la maturazione del servizio intero (6 punti?) per quest'anno scolastico, il che avrebbe ripercussioni sulla domanda di trasferimento che farà la prossima primavera. Qual è il suo autorevole parere?

L'anno si computa se è stato prestato servizio per almeno 180 giorni.

Gentilissimo dott. Santoro ho alcuni quesiti, per me molto importanti, da rivolgerle. Sono stata assunta in ruolo nella scuola elementare a Roma nel 1998. Per quattro anni ho chiesto inutilmente il trasferimento nella provincia di Reggio Calabria dove vivo con la mia famiglia. Lo scorso anno ho chiesto ed ottenuto il passaggio nella scuola materna per il corrente anno scolastico. Domande:
1) Posso già quest'anno rifare la domanda per ritornare nella scuola elementare, o sono vincolata per tre anni?

Può chiedere già da quest'anno di nuovo il passaggio.

2) In cosa consiste effettivamente l'anno di prova per i passaggi? A quali testi di legge posso fare riferimento?

Si tratta di svolgere effettivo servizio per 180, senza bisogno di seguire alcun corso di formazione.

Un docente a tempo indeterminato è dichiarato soprannumerario. Può presentare domanda di utilizzazione anche in altra provincia oltre a quella dove si trova l'istituto di titolarietà?

Sì.

Sono un ricercatore confermato (ruolo ricoperto mediante vincita di specifico concorso e considerato ruolo docente) in servizio da oltre 10 anni presso l'università degli studi di Milano. Ho una laurea in scienze biologiche nonchè dottorato di ricerca. Sono stata inoltre in tutti questi anni docente ufficiale di corsi specifici presso la facoltà di scienze. Chiedo se sia possibile in base alla legge sulla mobilità chiedere il trasferimento, presso altra provincia, alla scuola primaria o secondaria in qualità di docente dall'attuale posizione di ricercatore universitario.

No.

Egregio signor Santoro, La disturbo per quanto segue. Laureata in giurisprudenza e docente a tempo indeterminato di scuola materna, sto frequentando la Scuola di Specializzazione in Professioni Legali di durata biennale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Vorrei sapere se posso inserire tale titolo di specializzazione (che conseguirò nel maggio 2003) in una prossima domanda di trasferimento e, soprattutto, quanti punti mi conferisce. Certa di una sua risposta, Le invio cordiali saluti.

Non può chiedere che le venga valutato, insegnando lei nella scuola materna.

Salve. Sono un insegnante elementare immesso in ruolo nell'a.s. 1996/97 in qualità di vincitore di concorso (1994). Attualmente insegno Lingua inglese come docente specialista presso l'Istituto Comprensivo di Marano di Napoli. Nel 2001 ho conseguito la Laurea in Architettura e, nel febbraio del 2002, ho superato l'Esame di Stato per l'esercizo della professione di Architetto. Vorrei sapere se posso fare domanda di Mobilità Intercompartimentale volontaria presso amministrazioni pubbliche che necessitano di personale tecnico specializzato. Grazie

Sì.

Avrei bisogno di alcune informazioni circa i trasferimenti e le assegnazioni provvisorie. A settembre 2001 (decorrenza giuridica 2001) mia moglie è entrata di ruolo come vincitrice di concorso in una scuola di Manfredonia (FG) per le classe : Ital., st. ed. civ. e geo. I Gr. (43/A), mentre si è abilitata per la classe:Mat. Lett. Ist.  II Grado (50/A), quindi attualmente risulta al suo secondo anno di insegnamento in ruolo. Purtroppo nel 2002 io sono stato trasferito da Manfredonia a Lecce per lavoro e quindi siamo nuovamente a lottare per poter riunire la famiglia. Come mi suggeriva il Dr Santoro l’unica possibilità per riavvicinarci risulta essere l’assegnazione provvisoria. A chi posso rivolgermi per informarmi se nell’attuale anno scolastico 2002/2003 nella provincia di Lecce sono state conferite cattedre in assegnazione provvisoria in lettere per la scuola media? Nell’eventualità a chi potrei rivolgermi qui a Lecce per maggiori informazioni o per una eventuale consulenza? Grazie

Chieda spiegazioni al CSA di Lecce, l'unico in grado di poterla aiutare, a parte le organizzazioni sindacali della scuola.

Salve, vorrei sapere se dopo aver chiesto e ottenuto un trasferimento all'interno della provincia da un comune all'altro o nell'ambito della regione e' possibile nello stesso anno chiedere e ottenere domanda di assegnazione provvisoria in qualsiasi provincia d'Italia.

Sì, se se ne ha titolo.

Salve, vorrei notizie circa la mobilità intercompartimentale. Insegno alle scuole superiori, Livello VI. In quale sito posso trovare notizie utili, modulistica, scadenze, ecc...? Grazie mille

Ti mando alcuni appunti, che spero servano.

Desidero sapere cosa devo fare per ricevere il decreto del passaggio di ruolo dalla scuola media alla scuola secondaria superiore, che ho di fatto avuto a partire dall'anno scolastico 2001/02, dopo aver superato il concorso riservato nel 2000 (una mia collega in situazione analoga ma proveniente dal ruolo nella scuola primaria ha ricevuto tale decreto nel febbraio del 2002). Preciso che nel giugno del 2001 ho cambiato residenza: devo comunicarlo per iscritto all'Ufficio scolastico provinciale? Basta una comune raccomandata o c'è un apposito modulo da utilizzare? Grazie e cordiali saluti

Non devi comunicare nulla, visto che sei inserita nell'anagrafe del MIUR, consultabile da qualsiasi ufficio collegato al SIMPI. La comunicazione dell'avvenuto passaggio è già stata comunicato formalmente con l'affissione all'albo del CSA dei trasferimenti del personale docente. Non è necessario nessun altro atto che legittimi il tuo nuovo status.

Egregio Pino, ho visto oggi il D.M. Decreto Ministeriale 25 ottobre 2002, n. 115 “Riconversione personale docente appartenente a classe di concorso in esubero in posizione di soprannumerari”; da esso emerge che anche la mia classe di concorso (fisica 038A) è in esubero. Le chiedo se ha senso ancora fare nuove immissioni in ruolo vista la situazione!!!

Appunto.

Mi auguro che vi saranno prima i trasferimenti (l’ordinanza dovrebbe uscire tra poco?) e poi le riconversioni di cui la nuova ordinanza e successivamente le eventuali nuove immissioni in ruolo. Cosa ne pensa??

Penso che abbia ragione.

Egregio Signor Santoro, sono docente di scuola materna ed elementare e le scrivo da Modena. La mia semplice storia è la seguente: sono stata assunta a tempo indeterminato, presso la D.D. di Castelvetro (MO), nel febbraio 2001 (A.S. 2000/01) nella scuola dell'infanzia grazie al superamento dell'ultimo concorso ordinario. Lo stesso anno ho frequentato il corso di formazione e al termine dello scorso anno (A.S. 2001/02) ho sostenuto con esito positivo l'esame per l'anno di prova (non ho potuto sostenerlo nel giugno 2001 poichè non avevo ancora maturato i famosi 180 giorni di servizio). Mi sono diplomata all'Istituto magistrale statale "C.Sigonio" di Modena ma, purtroppo, non ho superato il concorso ordinario per la scuola elementare. DOMANDA: potrò quest'anno fare domanda di trasferimento per passare di ruolo alla scuola elementare pur non avendo conseguito l'abilitazione?

Sì.

Caro Pino scusa se ti disturbo, mi è venuto un dubbio... sono stata nominata in ruolo con assegnazione provvisoria 10 anni fa... l'asseganzione provvisoria  (settembre) si è avuta a causa di ritardo nelle procedure di trasferimento quell'anno... nella ns. graduatoria (laboratorio informatica  gestionale) non cambia niente, ma veniamo comunque riconvocati a gennaio, ... la persona che era davanti a me in graduatoria cambia idea (sic!) ed io così faccio il primo anno nella sede che avevo scelto X e l'anno successivo nella sede Y abbandonata da chi ha cambiato idea, sede dove sono tutt'ora. Nella sede Y non mi è stato contato il primo anno per la continuità didattica, ovvio ero sulla sede  X, ma ciò non è dipeso da me, ma solo da disguidi imputabili all'amministrazione, fosse stato per me non mi sarei mossa ed ora avrei 3 punti in più di continuità didattica (2 per il primo anno + 1 perchè avrei maturato prima i 5 anni che danno diritto ai 3) che mi farebbero molto comodo... Io non ho sollevato per ora nessun reclamo, anche perchè la situazione è strana...secondo te posso avere ragione o no? In fondo anche quando si è soprannumerari se la sede di titolarità e quella di assegnazione sono diverse il punteggio si matura, propr io perchè non imputabile a "colpe" dell'insegnante... Ciao, scusa e grazie, un caro saluto

Si viene immessi in ruolo su sede provvisoria, e non si ha il diritto alla continuità per quell'anno.

Caro Prof. Santoro, sono stata immessa in ruolo con decorrenza giuridica 2000/2001 ed economica 2001/2002. Nella graduatoria interna ho lo stesso punteggio di un altro collega, anche lui immesso con gli stessi tempi, che, tuttavia, mi precede per età. Nell’anno scolastico 2000 / 2001 io ero in un istituto diverso da quello di titolarità, mentre il collega prestava già servizio in quella scuola. Avendo il mio collega presentato anche se non ottenuto domanda di trasferimento, ha in questo modo rinunciato al bonus dei 10 punti spettante a chi si impegna a non presentare domanda di trasferimento allo scadere del triennio?

Sì.

Si vedrà attribuiti i 3 punti per la continuità, per l’anno 2000/2001?

Sì.

Spero di aver formulato la domanda in modo comprensibile e la ringrazio anticipatamente.

Prego.

Sono un insegnante di Ed. Tecnica e possiedo specifiche competenze di informatica ed ho conseguito titoli didattici sulle nuove tecnologie didattiche. Vorrei notizie sulla possibilità di essere trasferito per mobilità intercompartimentale ad altre amministrazioni (protezione civile) nella provincia di Catania. Grazie!

Non ti so aiutare, se non inviandoti alcuni appunti sull'argomento.

Docente a tempo indet. di Chimica (Cl. Conc.13\A) in servizio dall'a.s. 93\94 presso l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Ostuni ha appreso nel Collegio Docenti del 2\9\02 (senza alcuna comunicazione scritta) che la sua cattedra è stata modificata in cattedra oraria esterna, così costituita: 9 ore di Chimica nella sez. Geometri + 3 ore di Lab. di Chimica e Fisica nella IA\Turist. della sez. Commerciale + il completamento presso l'I.T.C. di Fasano (3 ore nella IA\Turist.). Poichè nell'I.T.C.G. di Ostuni sono disponibili un notevole numero di Scienza della Materia, disciplina dell'ind. giuridico-ec.-az. per la quale hanno titolo all'insegnamento i docenti delle Classi 13\A, 38\A e 60\A ("Classi Atipiche"), il sottoscritto CHIEDE
1) di sapere se è suo diritto completare la propria cattedra nell'Istituto di titolarità, come già avvenuto lo scorso a.s. (12 ore di Chimica nella sez. Geometri + 4 ore di Scienza della Mat. nella IF)

Claro che sì.

2) se il Preside, nell'assegnare le ore di Scienza della Mat., doveva tener conto delle graduatorie d'Istituto e dell'anzianità di servizio. Oltre tutto, un docente della Classe 60\A è entrato a far parte dell'organico dell'Istituto lo scorso a.s., in seguito a trasferimento da altra Scuola.

Se avanzano ore, non capisco quale sia il problema.

3) tenuto conto del periodo feriale (1 Ag.- 15 Sett.), di sapere quando scadono i termini per presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per riottenere la cattedra interna all'I.T.C.G. di Ostuni, almeno per i prossimi a.s..

120 giorni dalla pubblicazione della tabella organico all'albo della scuola.

Carissimo Pino, desidererei sapere se sarà possibile per me presentare domanda (quando e fino a quando, come e a chi) di restituzione al ruolo di provenienza. Spiego: con concorso ordinario per esami e titoli del '94 sono entrata di ruolo come responsabile amm.va, poi ho frequentato il corso modulare per DSGA, quindi ho ricoperto quel ruolo fino al 19/12/00, ho prestato servizio in zone molto disagiate poichè lontane dal mio comune di residenza. Dal 20/12/00, essendo utilmente collocata nella graduatoria di Assistente Amm.va della mia provincia di residenza, ho lasciato il ruolo di DSGA per accettare quello di Assistente Amm.va e ottenuto un posto in una scuola del comune dove risiedo. Purtroppo però con i nuovi tagli al personale, perderò di nuovo il posto e forse sarò costretta a spostarmi in zone lontane dalla residenza.

Se hai lasciato il ruolo, non devi chiedere la restituzione ma la riammissione in servizio. La domanda va presentata più avanti, in occasione delle operazioni che riguardano la mobilità del personale.

Sono di ruolo dal 2001/2002 nella provincia di Modena. Dal 2002/2003 ho avuto l'assegnazione della sede definitiva nella stessa provincia. Ho quindi, per lo stesso anno, chiesto ed ottenuto l'assegnazione provvisoria nella provincia di Ascoli. Quando potrò chiedere il trasferimento nella provincia di Ascoli?

Dopo tre anni dalla nomina giuridica in ruolo.

Gent.mo Prof. Santoro, le chiedo informazioni sulla valutazione attuale dei corsi di perfezionamento post lauream e dei corsi di specializzazione post lauream universitari nella graduatoria interna di istituto e nei trasferimenti e passaggi. Le chiedo inoltre se il massimale dei 10 punti esiste ancora per quanto riguarda i titoli e se, vista la necessità di continui aggiornamenti nella scuola, tale massimale continuerà, secondo gli ultimi orientamenti ministeriali, a sussistere. Grazie. Gloria.

Le consiglio di consultare la tabella allegata al CCDN sulla mobilità di quest'anno. Quanto a quello che potrà succedere nei prossimi anni, davvero non so.

Inviate le vostre richieste a:
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