logoc.gif 
(1625 byte)
presenta


mobilita.gif (3338 byte)
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/95
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Caro Pino, sono un ITP e per la prima volta sono diventato DOP. Vorrei cambiare lavoro, essere utilizzato anche di anno in anno o passare ad un'altra amministrazione in via definitiva. Cosa mi consigli?

Davvero non lo so.

Spett. dott. Santoro, sono un'insegnante di scuola superiore A049 trasferita d'ufficio nel comune in quanto soprannumeraria nell'a.s. 2002/03. Ritrovandomi ancora soprannumeraria nel corrente a.s. ho prodotto domanda di trasferimento con l'unica richiesta di rientro nella scuola di precedente titolarità, anche su cattedra articolata. Mi è stata assegnata sempre all'interno del comune una cattedra articolata su due scuole non richiesta. In tale fase è stata assegnata una cattedra intera ad un'altra docente con punteggio inferiore al mio su altra scuola da lei richiesta. Essendo soprannumeraria e con punteggio superiore credo toccasse a me la cattedra intera all'interno del comune, seppure non esplicitamente richiesta, piuttosto che la cattedra spezzata anch'essa non richiesta. Non so se sono riuscita a spiegarle bene la matassa in ogni caso mi sento particolarmente penalizzata, mi ritrovo tra due scuole piuttosto distanti con doppi collegi, doppie riunioni ed al csa mi dicono che "per il computer non c'è differenza tra cattedra intera ed articolata."  Vorrei fare ricorso, ho possibilità di far valere i miei diritti? E come? La prego di rispondermi al più presto. 

Non avendo lei espresso alcuna preferenza se non quella relativa alla sua scuola di precedente titolarità, ha perso l'occasione di essere trasferita nell'ambito del comune sulla cattedra più favorevole. Purtroppo queste sono le regole.

Egr. Dott. Santoro perdoni l'insistenza. Sono titolare dal 1998 presso il Liceo Scientifico dell'Aquila. Gli anni 1996/97 e 1997/98 con c.o. (12+6 ) presso Liceo Classico (Avezzano) e Liceo Scientifico (L'Aquila) di cui chiedevo la valutazione non sono certamente riconoscibili per la continuità nella graduatoria interna del Liceo Scientifico. Ma nella scheda per l'individuazione del soprannumerario che ho ricevuto a scuola "Anzianità di servizio punto C" è detto: "di aver prestato n. anni di servizio nella sede (comune) di attuale titolarità senza soluzione di continuità e di aver diritto (punti 1 per ogni anno) a punti... Nella nota esplicativa si legge: "E' necessario che per gli anni considerati concorrano la titolarità nel tipo di posto o classe di concorso attualmente ricoperta, con esclusione di eventuali periodi di decorrenze giuridiche o di servizio pre-ruolo". Si parla di servizio senza specificazione alcuna circa il numero delle ore e nel mio caso ero allora come ora sulla classe AO37. Ho diritto ai due punti? Mi rendo conto che la mia è una domanda per soli due punti ma essi potrebbero cambiare in peggio la mia vita. Grazie per la risposta e per la pazienza.

Ma lei la titolarità presso quale scuola l'aveva? L'importante, oltre che al servizio, è anche la titolarità, che non si può avere su due sedi, come ben tutti sanno.

E' regolare che un docente immesso in ruolo lo scorso anno, attualmente in assegnazione provvisoria sul sostegno e in anno di prova, abbia ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola media al superiore, su classe di concorso diversa da quella in cui era stato immesso in ruolo, e in un'altra provincia?

Se non ha superato l'anno di prova no.

Mi spiego meglio da inglese scuola media a tedesco superiore in altra provincia. Quali sono i requisiti per il trasferimento o il passaggio di ruolo o di cattedra per i neoimmessi in ruolo?

Per il passaggio di cattedra bisogna avere superato l'anno di prova.

Sei sempre il fantastico Pino della rubrica Precariato?

Purtroppo sì.

Sono una docente di ruolo alle superiori per la A049, vorrei fare la domanda di assegnazione provvisoria per avvicinarmi a mio figlio (ha un handicap per cui usufruisce della legge 104). Si è liberata una cattedra per la A047 (per cui io possiedo l'abilitazione), ma penso che la chiederà ad assegnazione provvisoria un'altra collega di ruolo per la A047 ma che non usufruisce della 104. A chi di noi due toccherà la cattedra?

Secondo me a te.

E' possibile ritirare la domanda di part time (consegnata prima della pubblicazione dei trasferimenti!!!!)?

Presenta un'istanza in tal senso. Non dovrebbero esservi problemi.

Vorrei capire cosa sia questa precedenza tirocinio nei passaggi di ruolo. Vorrei capire in che consiste e come si accede a questa nuova prerogativa di alcuni.

Non so a che cosa lei faccia riferimento.

Gentile dottor Santoro, mi permetto di disturbarla per chiederle quale sia la procedura migliore per ottenere quanto mi spetta di diritto ma che mi è stato sottratto in modo alquanto misterioso. Quello che mi spetta è il trasferimento da un liceo scientifico della periferia romana a un altro liceo sempre di Roma, ma classico e più comodo da raggiungere. Avrei dovuto avere il trasferimento in forza dei miei punti complessivi che ammontano a 54 (24 punti per 4 anni di ruolo, 6 punti per 2 di preruolo, 12 punti per superamento concorso, 1 punto corso di perfezionamento, 3 punti diploma universitario, 5 punti per conseguimento dottorato di ricerca, 3 punti per partecipazione agli esami di Stato). La mia scuola di appartenenza aveva digitato correttamente il punteggio, a cui erano seguiti due riscontri cartacei da parte del CSA, uno il 7 marzo e l'altro il 28: ho firmato quest'ultimo e sono rimasto tranquillo. Il 23 ho avuto la doccia fredda: non risultavo trasferito, ma in compenso nella seconda delle scuole da me scelte figuravano trasferiti due colleghi con un punteggio inferiore al mio, ossia 49 punti, di cui uno soprannumerario (tra l'altro, la condizione di soprannumerario dà la priorità per il rientro nella sede di titolarità per un quinquennio, ma non dovrebbe dare nessuna precedenza assoluta nei trasferimenti: è così?), e l'altra no. Pertanto, mi sarebbe spettata una delle due cattedre. La segreteria della scuola, da me interpellata, ha interrogato di nuovo il sistema informativo e...sorpresa: risultavano 42 punti, ossia ben 12 in meno di quelli spettantimi! La cosa risulta del tutto inspiegabile: è come se mi avessero tolto due anni di servizio o il punteggio del concorso. È vero che ho anche due titoli un po' "controversi" (ossia il diploma di licenza della Scuola Normale Superiore, valutato tre punti sotto la voce diplomi universitari, e una specializzazione annuale dell'Università di Ginevra, equivalente a un perfezionamento italiano, con traduzione giurata, valutata un punto), ma anche se mi avessero sottratto i 4 punti di questi titoli, ne avrei comunque 50 e avrei diritto al trasferimento più dei due colleghi con 49 punti. Ho protestato presso il CSA, e gli impiegati, dopo ripetute sollecitazioni da parte mia, mi hanno detto di presentare un tentativo di conciliazione, che a loro detta, equivarrebbe a un ricorso vero e proprio. Ma, incredibile dictu, non mi hanno dato per scontato l'esito, nonostante sia palese che si tratti di un errore materiale a loro imputabile (hanno cominciato anche ad accusare la mia scuola, ipotizzando che non mi abbia mostrato in tempo i riscontri, hanno pensato che avessi meno titoli e servizi di quelli che effettivamente ho, e che sono in loro possesso, essendo stato sempre nominato da loro, ecc.). Conclusione: ho redatto questa istanza di conciliazione e la presento qui di seguito. Vorrei approfittare della sua cortesia per porle quattro domande:
1) Le sembra scritta adeguatamente? Se no, che cosa mi consiglia di aggiungere?

Va bene, va bene

2) Che probabilità ho di spuntarla, atteso che è palese che hanno torto marcio, anche se sono capaci di inventarsi strani cavilli sulla tempistica?

Moltissime.

3) Che cosa devo allegare? Pensavo di allegare in fotocopia i titoli culturali (concorso superato, dottorato, ecc.), e di autocertificare quelli di servizio, anche perché da quando sono in ruolo non chiedo più certificati e comunque l'amministrazione dovrebbe essere in grado di verificare immediatamente i miei anni di servizio.

Non serve.

4) Secondo lei sono comunque valutabili i due titoli di cui sopra (diploma di licenza Scuola Normale e Certificat di Ginevra)?

Sì.

Gent.mo Santoro, leggendo sempre le sue risposte alle FAQ, potrebbe inviarmi gli "appunti sparsi" sulla mobilità intercompartimentale??

Sì.

A quando le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie??

A breve.

Grazie di tutto. Sei grande!

Non più di un metro e ottanta, come sempre.

Caro Dott. Santoro, gradirei sapere quando scadono le domande per l'assegnazione provvisoria e dove posso ottenere informazioni precise (su un sito magari) ed eventualemnte scaricare qualche modello per la domanda. In particolare vorrei sapere quali sono i requisiti da avere per fare la domanda. Grazie per la disponibilità e la gentilezza. Ciao.

Troverai tutto sul ns. sito, non appena verrà firmato il CCDN sulle utilizzazioni.

Ho presentato domanda di passaggio di cattedra dalla classe di concorso A042 alla A049. Nell'attribuzione del punteggio non mi hanno calcolato il punteggio dovuto alle due abilitazioni da me conseguite. Ho presentato ricorso ma non ho avuto risposta. Non hanno dato nessun passaggio di cattedra, hanno invece dato molti trasferimenti. Nelle operazioni di mobilità quale percentuale di posti deve essere riservata ai passaggi di cattedra? Cosa mi consigli di fare? Grazie per la disponibilità.

Ti consiglio di leggere il CCDN sulla mobilità. Per quanto riguarda il punteggio, verifica se ti era utile per ottenere il passaggio oppure no.

Gentile redazione, volevo un chiarimento. Quest'anno sono risultata soprannumeraria nella mia scuola di titolarità, avendo gia fatto domanda di trasferimento dopo la comunicazione di soprannumerarietà l'ho rifatta inserendo le stesse scuole e dicendo che partecipavo anche al movimento a domanda. Non mi è stata assegnata nessuna sede da me indicata e sono stata trasferita d'ufficio. Volevo sapere, avendo barrato SI nella richiesta della partecipazione al trasferimento a domanda, ho diritto a tornare nella mia scuola di provenienza nei prossimi 5 anni con precedenza?

No.

Non mi è chiaro un punto del contratto sulla mobilità (ART.9 - parte II) in cui leggo: "A partire dall'a.s. 2000/01 tale precedenza è subordinata all'aver presentato domanda condizionata".

Appunto. Tu non hai presentato domanda condizionata.

Gent. sig. Santoro, sono docente di sostegno specializzato di ruolo alla scuola media da tre anni; aspetto di passare alla cattedra comune (ed. musicale) tra due anni ma mi vedo recapitare un documento (sono in provincia di Trento) in cui mi si chiede le motivazioni del mio eventuale abbandono del posto di sostegno - se ciò dovesse avvenire - e che cosa suggerirei per incentivare la permanenza dei docenti sul posto di sostegno (visto il costo sostenuto dall'amministrazione per la formazione di docenti specializzati...). La mia domanda è questa: a livello statale e legislativo, c'è un indirizzo in tal senso o è in studio una qualche gabola per non consentire più ai docenti di sostegno il passaggio su cattedra comune? o qualche forma di incentivo? La ringrazio.

Con la scuola della provincia autonoma a Trento hanno smarrito il ben dell'intelletto, probabilmente. Presenti la sua domanda di mobilità, visto che per il momento la gestione del personale scolastico non è ancora passata alla diretta gestione di regioni e province autonome.

Sono un insegnante di Lab. Tratt. Testi della provincia di Taranto, titolare presso un Istituto Professionale, nello scorso a.s. sono stata utilizzata su una "cattedra a zero ore", senza essere dichiarata sovrannumeraria, così mi è stata preclusa la possibilità di occupare una cattedra libera, che è stata così occupata da una collega sovrannumeraria che ha meno punti di me. Non avrei dovuto poter scegliere tra essere sovrannumeraria o tenere "una cattedra zero ore"?? Per altro quest'anno hanno detto che non è possibile avere la cattedra a zero ore.

Il mantenimento della titolarità per un anno era consentito ai docenti individuati come soprannumerari sull'organico di diritto, non su quello di fatto.

Quest'anno sono stata dichiarata sovrannumeraria e poi DOP, vorrei sapere come posso essere utilizzata: è possibile l'utilizzo in attività extrascolastiche o di progetti inseriti nel P.O.F.?

Sì.

Considerato che ho sempre partecipato ad attività di progettazione, tutoraggio ed esperta nell'ambito delle attività d'Istituto, del FSE, PON etc.

A maggior ragione.

E' possibile l'utilizzo per l'insegnamento della TIC, disciplina nel biennio 2002, visto che in passato il CSA di Taranto ha utilizzato un docente sovrannumerario per una intera cattedra di TIC presso il mio stesso Istituto), considerato che sono stata: formatrice nei corsi di riqualificazione per gli insegnanti di Stenogr. e Dattilografia per il passaggio a Lab Tratt. Testi, formatrice nei corsi per docenti del Piano delle tecnologie didattiche; sono inserita nell'elenco regionale dei tutor istituito e sono attualmente Tutor di livello B nel corso Piano Nazionale di formazione degli insegnanti sulle TIC

Il TIC non è una disciplina insegnata nelle scuole statali, che mi risulti.

E' possibile il trasferimento presso un altro ente pubblico o sono destinata, nella migliore delle ipotesi, a stare a disposizione per le sostituzioni??

Potrebbe anche accadere, anche se non glielo auguro. Per quanto riguarda la mobilità di intercomparto, deve presentare esplicita istanza.

ITP titolare, dichiarato DOP per l'a.s. 2003/04 pur avendo dato disponibilità a trasferimento su tutta la provincia e per cattedre su più comuni della provincia. Ora constato che in provincia ci sono: 11 ore nella mia attuale sede di titolarità + 8 ore in altro comune, tutte in organico di diritto. Perché non sono stato trasferito su queste due sedi, invece di essere dichiarato DOP? Il CSA mi risponde che automaticamente il "programma dei trasferimenti" esclude combinazioni di cattedra poste a distanza che superi un certo numero di  km. E' così? Non si può intervenire manualmente ove il soggetto (io) si rende disponibile ad accettare sedi sia pur distanti? Cosa mi consigli di fare?

Non si possono costituire cattedre orario esterne tra istituti che distino più di trenta chilometri.

Egregio Signor Santoro, le sottopongo la seguente situazione nella speranza di avere un chiarimento. Caso: nel prossimo a.s. 2003/2004 nella mia scuola probabilmente non sarà formata la classe I (N° alunni insufficiente). La D.S. ha provveduto a far stilare le graduatorie per l'individuazione dei sovrannumerari. Io, assistendo persona con situazione di Handicapp L.104, sono stato posto fuori graduatoria. Nella stessa mia graduatoria tuttavia c'è un altro collega posto fuori graduatoria perchè ricopre carica elettiva (sindaco di comune con popolazione inferiore a 50.000 ab.). Ora uno dei due sarà chiamato a completare il proprio orario di cattedra in altra scuola del comune e la D.s. ha preannunciato che toccherà a me! Le sembra corretta la decisione? Quale normativa è applicabile al caso? Il Sindaco in aspettativa senza assegno per mandato politico ha precedenza sulla mia situazuione L. 104? L' aspettativa senza assegno per mandato politico (sindaco) interrompe la continuità di servizio?

Se lei assiste il coniuge, oppure un figlio o ancora in quanto figlia unica assiste un genitore in situazione di handicap ha diritto ad essere collocata fuori graduatoria. In ogni caso la sua precedenza ha maggior peso rispetto a quella del collega amministratore.

Egregi Signori, dopo 16 anni di lavoro nel settore privato sono docente di ruolo, vincitore di concorso, da meno di due anni nella classe A039 per le scuole sec. di II grado. Non nascondo una enorme difficoltà a destreggiarmi nella normativa scolastica. Quest'anno, in qualità di sovrannumerario, sono stato trasferito d'ufficio su tre scuole della Provincia di Napoli. La mia domanda è: posso chiedere ass. provv. o utilizzazione su cattedra di sostegno nella stessa Provincia?

Sì.

Specifico di essere in possesso del titolo di specializzazione per l'insegnamento su detta cattedra. Se questo è possibile, entro quali termini devo presentare domanda?

Appena verrà firmato il contratto decentrato sulle utilizzazioni.

Carissimo dott. Santoro, da accanito divoratore della Sua rubrica, sono stato colpito dalla richiesta di delucidazioni che un collega Le inviava e sulla quale La pregherei vivamente di tornare. Dunque, da quello che leggo, questo collega parlava di un passaggio, in termini di mobilità intercompartimentale, dalla scuola superiore all'Università! Le chiedo: è possibile una cosa del genere? Io sono dottore di ricerca in Filosofia e contestualmente insegno in un Liceo Classico. Da tempo aspetto un concorso per passare all'Università, e quindi mi sono francamente meravigliato nello scoprire di un passaggio in termini di mobilità! Potrebbe gentilmente dirmi qualcosa in merito? Secondo Lei è realistica questa possibilità? E come crede che dovrei muovermi in tal senso? La ringrazio infinitamente anche solo per l'attenzione che mi ha prestato. Di nuovo complimenti per la rubrica spettacolare che cura.

Le mando alcune note sparse sull'argomento. Se l'università è disposta a prendersi cura di lei, il passaggio si può fare in modo abbastanza agevole.

Gentile Prof. Santoro, profitto ancora della sua disponibilità e competenza per sottoporle qualche dubbio sulle graduatorie d'Istituto degli insegnanti di Sostegno della Scuola Superiore. È vero che in ogni scuola deve essere redatta una graduatoria per ogni Area? È possibile che un docente con un punteggio alto, se è al suo primo anno di utilizzazione nell'Istituto, possa essere dichiarato 'perdente posto' rispetto ad altri docenti con minore punteggio che però lavorano in quella scuola da più anni? Nel caso di tagli all'organico di diritto dei posti di Sostegno, a chi compete la scelta delle aree da 'sacrificare'? Esiste un termine per la presentazione alla Direzione Scolastica Regionale dei progetti per richiedere posti di Sostegno in deroga? La ringrazio anche a nome dei miei colleghi.

I docenti di sostegno della scuola secondaria superiore non sono titolari su posti di organico sede, per cui non è possibile da parte delle scuole individuarli come soprannumerari. La determinazione dell'organico delle scuole spetta al direttore generale regionale, e questo vale anche per i posti di sostegno.

Caro Pino, ti sottopongo questa situazione chiedendoti quali possono esserne gli sviluppi: per una serie casuale di considerazioni mi accorgo che il punteggio assegnato a un collega che ha ottenuto un passaggio di cattedra (l'unico in provincia, da Elettronica a Matematica e Fisica) è palesemente errato. Mi rivolgo al sindacato, che chiede spiegazioni al C.S.A. Il funzionario riconosce che in effetti c'è un errore, ma per procedere alla rettifica ha bisogno di un esposto formale che provenga da un soggetto interessato, cioè io (che avevo chiesto, senza ottenerlo, lo stesso passaggio). Di fronte a tale errore, l'amministrazione non dovrebbe procedere d'ufficio?

Sì, potrebbe intervenire in autotutela.

Il collega che ha dichiarato dati non corrispondenti a verità, compresa una precedenza cui non ha mai avuto diritto, non rischia nulla?

Secondo me gli atti dovrebbero essere trasmessi alla procura della repubblica, se si accerta che sono state presentate dichiarazioni mendaci.

C'è una qualche possibilità che l'errore sia dovuto al sistema informatico?

No.

Nelle domande di mobilità, ciascuno può dichiarare tutto ciò che vuole senza controllo contestuale dell'amministrazione?

Spetta all'amministrazione operare i necessari controlli.

E se va, va?

Vede: se si passa con il rosso, si rischia la multa. Se si supera di più di 40 chilometri il limite di velocità, la patente. Se si presentano dichiarazioni mendaci, la fedina penale. Ne vale la pena?

Infine, se in seguito al mio esposto il punteggio sarà rettificato, verranno riesaminate tutte le domande di coloro che hanno richiesto il passaggio sulla stessa classe di concorso?

Dubito.

Vorrei sapere se è vera la voce che per l'anno scolastico 2003/04 non sarà possibile presentare domanda di assegnazione provvisoria.

Non mi risulta.

Sono una docente di ruolo di scuola materna ed ho fatto domanda di trasferimento, ma anche di passaggio per la scuola elementare: mi chiedo se otterrò il trasferimento nella materna potrò partecipare lo stesso ai movimenti di passaggio??

Sì.

Ed il posto assegnatomi con il trasferimento da chi sarà occupato? Sarà forse data una supplenza annuale??

Anche.

Gent.mo Pino, ho presentato reclamo al C.S.A. per un errore nell’assegnazione del punteggio relativo alla domanda di passaggio di cattedra. Ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta. Essendo prossima la pubblicazione dei movimenti (9 giugno), vorrei sapere come devo comportarmi.

Si metta in contatto con il CSA.

Sono stata trasferita su cattedtra orario dello stesso comune e precisamente in una cattedtra di 10 ore nel diurno di precedente titolarità con completamento al serale. La cattedra nella quale sono stata trasferita per il prossimo anno scolastico era, appunto, la cattedra dalla quale sono stata trasferita d'ufficio perchè sovrannumeraria. Chiedo se: devo essere inserita nella graduatoria di istituto? oppure devo essere considerata un ibrido con titolarità al diurno?

Devi essere inserita nella graduatoria di istituto.

Inoltre i miei colleghi hanno fatto domanda di trasferimento e quindi non usufruiscono dei 10 punti, mentre io ne ho usufruito in quanto obbligata a fare la domanda di trasferimento perchè soprannumeraria. Chiedo se, come sostiene qualcuno, passo avanti ai miei colleghi oppure no.

Se hai più punti, perché no?

Posso infine, e mi scuso per le tante domande, fare domanda di utilizzazione, nel diurno è disponibile una cattadera il cui titolare è preside incaricato?

Certo.

Caro Santoro, tra pareri discordi (anche dei sindacati) tu certamente hai la risposta. Non ottenendo trasferimenti interprovinciali o passaggi di cattedra (provinciali e interprovinciali) si perde la continuità?

No.

Si perde il bonus?

Nel caso di trasferimento provinciale sì.

Infine...ci sono ripercussioni sulla graduatoria interna di istituto?

In che senso? Se perdi il bonus... claro che sì!

Gent. Dott. Santoro, sono una insegnante elementare, dal 1983, su posto comune a tempo indeterminato. Quest'anno ho ottenuto il trasferimento in un nuovo Circolo. Il Dirigente all'inizio dell'anno mi ha chiesto di essere utilizzata su un posto di sostegno, ed ha motivato tale richiesta per facilitarmi l'ambientamento, ricordando i problemi incontrati dalla sottoscritta nei rapporti con alcune colleghe anni fa, in altro Circolo. Pur avendo un titolo di specializzazione datato e forse non più valido per il sostegno il Dirigente mi ha convinto ad accettare, con la promessa che sarebbe stato solo per un anno. Ora il Dirigente intende assegnarmi ancora al sostegno, l'anno prossimo. Nel plesso vi sono numerosi posti vacanti, attualmente coperti da supplenti. Ho chiesto di essere assegnata nella stessa classe quarta frequentata dall'alunno che ho seguito quest'anno, visto che conosco tutti gli alunni, ma il Dirigente dice che se a Settembre sarà nominato lo stesso supplente, la sua decisione sarà di riconfermarlo nello stesso posto. E' necessario che mi rivolga alla R.S.U. o è sufficiente una mia richiesta scritta? Posso chiedere di essere assegnata ad una classe in particolare o devo limitarmi a chiedere di tornare su posto comune? E, da ultimo, può il Dirigente decidere di assegnarmi ad altro plesso, senza il mio gradimento?

Non può essere utilizzata su posto di sostegno dal dirigente se titolare nel circolo su posto comune. Questa cosa deve essere chiara. Quanto alla RSU, essa ha titolo a definire attraverso la contrattazione di istituto i criteri e le modalità di assegnazione del personale docente ed ATA ai plessi. L'assegnazione alle classi invece spetta al dirigente, dopo aver acquisito le proposte del collegio dei docenti ed i criteri del consiglio di circolo.

Potrebbe per cortesia inviarmi gli estremi della disposizione che regola la risposta che Lei mi ha dato (LETTERA A) al mio quesito: sono stata immessa in ruolo nella classe A345 con decorrenza giuridica a.s.2001/02 ed economica dal 01/09/2002, ma per l'a.s. 2001/02 ho prestato servizio nella classe A346 della cui abilitazione sono in possesso. Infatti, ho presentato domanda di mobilità per il prossimo a.s., ma mi hanno valutato 1anno di servizio di ruolo in altro ruolo e mi hanno assegnato 3 punti, NON 6 come prevede la lettera A della tabella di valutazione dell'anzianità di servizio. Inoltre, Lei mi ha risposto che otterrei 6 punti se per l'a.s. 2003/04 chiedessi l'assegnazione provvisoria sulla A346; ma sulla base di quale disposizione di cui potrei avvalermi in caso di errore di attribuzione di punteggio del C.S.A.? Potrebbe, per cortesia, indicarmi dove trovare le disposizioni che regolano quanto da Lei rispostomi?

Il CCDN sulla mobilità (in particolare le tabelle allegate), che può scaricare anche dal ns. sito.

Gentile sig. Santoro, sono un'insegnante che assiste una figlia disabile riconosciuta grave ai sensi della legge104/92 e le scrivo anche a nome di una collega che assiste la madre. Già nel mese di aprile le avevo chiesto chiarimenti circa la leicità della decisione del mio dirigente di non escluderci dalla graduatoria di istituto ai fini dell'individuazione dei perdenti posto; lei mi aveva risposto chiaramente e prontamente ed inoltre io avevo dato un'occhiata alle faq sul sito ed-scuola. Il dirigente ha rigettato il nostro reclamo avverso la graduatoria e, avendo avuto notizia dal CSA della nostra richiesta di tentativo di conciliazione, ha già detto in giro che non ha intenzione di conciliare e che, se vogliamo spuntarla con lui, dobbiamo ricorrere in tribunale. Le chiedo:
1) qualora non conciliasse, cosa dobbiamo fare?

Ricorrere al giudice del lavoro.

2) sarebbe disposto Lei a patrocinare la nostra causa presso il giudice del lavoro o, eventualmente (non so quale sia la soluzione più adeguata), un nostro ricorso al TAR?

Non sono un avvocato, per cui in ogni caso non potrei.

3) quanto verrebbe a costarci un'azione del genere? (glielo chiedo perchè molti nostri colleghi vogliono farsi carico collettivamente del procedimento).

Dipende dalle pretese dell'avvocato patrocinatore. Per altro, se vincete, come è certo, le spese legali ve le paga il dirigente con cui avete a che fare.

La ringrazio per la pazienza e la saluto come una persona amica.

Ciao.

Gentile Pino Santoro, intendo inoltrare ricorso al TAR, con alcuni colleghi, circa alcune incongruenze riscontrabili fra il Contratto sulla mobilità e il Dlvo 297/94 sul congedo straordinario per motivi di studio. La penalizzazione - in termini di punteggio - prevista dall'attuale contratto per chi abbia usufruito di tale tipo di congedo ha determinato la mia soprannumeriarietà e dunque il trasferimento. Tenuto conto che il mio ricorso avverso le graduatorie di istituto è stato respinto dal preside e dal C.S.A., vorrei sapere se posso procedere direttamente rivolgendomi al TAR, o se devo preliminarmente esperire il tentativo di conciliazione obbligatorio col C.S.A. (art. 14 contratto mobilità) avverso il decreto di trasferimento.

Deve esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione perché la competente non è del TAR ma del giudice del lavoro.

Vorrei saper su 5 posti disponibili nella provincia per il personale docente, il numero previsto per legge per trasferimenti o passaggi di cattedra?

La percentuale è indicata nel CCDN sulla mobilità, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Abbiamo saputo che un titolare ha ottenuto passaggio di ruolo+ trasferimento senza aver superato l'anno di prova (chiariamo i 180 giorni di servizio ci sono, manca la riunione del comitato di valutazione e il conseguente attestato da parte della scuola relativo superamento della prova), che fare? Non siamo titolari, lesi da tale inadempienza da parte del CSA, ma precari con qualche velleità su quella cattedra, possiamo fare reclamo, se sì a chi ed entro quali termini?

Secondo me avete titolo a ricorrere, secondo le procedure previste dall'art. 14 del CCDN sulla mobilità che potete scaricare anche dal ns. sito.

Grazie infinite per la collaborazione resa in entrambe le rubriche (precariato- mobilità , sono due o ne curi di altre?)

Anche quella relativa alle RSU, per fortuna non certamente mia!

Gentile professore come spesso faccio le chiedo delucidazioni: dopo cinque anni di ruolo alla scuola dell'infanzia, questo è il mio primo anno di ruolo alla scuola elementare,
1. devo ripetere l'anno di prova e discutere la relazione di fronte al comitato di valutazione?

Deve ripetere solo l'anno di prova.

2. avendo io già fatto la ricostruzione della carriera quando ero in servizio presso la scuola dell'infanzia, devo fare qualche altra pratica burocratica o no?

Dovranno di nuovo ricostruirle la carriera, però senza la necessità che lei lo richiede in modo esplicito.

Nelle assegnazioni provvisorie le utilizzazioni vengono prima delle assegnazioni?

La domanda è davvero straordinaria? Diciamo meglio: nelle operazioni aventi validità limitata ad un solo anno scolastico le utilizzazioni precedono le assegnazioni provvisorie.

Sotto utilizzazione finiscono le persone in soprannumero (così era scritto sulla legge), ma cosa si intende? Le persone finite in soprannumero adesso, che hanno avuto un trasferimento in un altra sede il 23 maggio (scuole superiori), rientrano fra queste che sono sotto utilizzazione?

Sì, loro ed anche quelle trasferite ad esempio d'ufficio oppure in DOP negli anni scolastici precedenti.

Caro Pino, una mia amica docente di ruolo alle elememtari ha chiesto il trasferimento in un'altra regione alle superiori (essendo laureata), il 26/5 la preside della sua attuale scuola le ha comunicato che aveva ottenuto il trasferimento in un istituto superiore, oggi dopo 4 giorni la stessa preside le ha detto che è arrivato un fax di revoca del trasferimento. Come è possibile? Che deve fare?

Può succedere, se si è trattato di un errore. Bisogna prendere contatti con il CSA competente per saperne di più.

Sono un insegnante di Bari nella A035. Sono stato trasferito perchè soprannumerario nell'a.s. 2000/2001 dall'Itis Panetti di Bari dove ero di ruolo. Stessa sorte è toccata ad un mio collega (sempre A035). Quest'anno, come negli anni presedenti, ho fatto domanda di rientro nella scuola di precedente titolarità e, in subordine, in una scuola del comune di Bari. Ora dai movimenti pubblicati risulta che il mio collega, con meno punti di me, è andato nella scuola da me richiesta mentre io non ho avuto trasferimento. Ricordo che siamo entrambi ex perdenti posto nel Comune. Tra l'altro il mio collega ha inserito la scuola da me richiesta all'ottavo posto delle sue preferenze. Ho protestato immediatamente ma mi è stato detto che il mio collega aveva la precedenza perchè perdente posto anche quest'anno 02/03. Ho consultato il Contratto sulla mobilità e non mi trovo: la prima precedenza assoluta è la sistemazione degli ex perdenti posto nella sede di precedente titolarità e, in subordine, nel comune; questo risulta a me. Vorrei un suo gentile parere.

Penso che abbia ragione lei.

Caro Prof. Santoro, La ringrazio innanzitutto per disponibilità e la celerità con la quale risponde ai nostri quesiti. Le scrivo per avere dei chiarimenti:
1) il docente trasferito d'ufficio ha successivamente precedenza nelle assegnazioni provvisorie?

No.

2) se la risposta è affermativa, anche sul docente in assegnazione provvisoria che chiede la riconferma sulla stessa scuola? (se non sbaglio la normativa sulle assegnazioni prevede una precedenza per coloro i quali chiedono la stessa scuola)

Il docente trasferito d'ufficio ha la precedenza nella fase delle utilizzazioni, che comunque precedono le assegnazioni provvisorie.

3) il docente part-time (9 ore di tipo verticale) nella domanda di assegnazione provvisoria deve dichiarare il suo regime di lavoro;

Sì.

4) se la risposta è affermativa, il docente part-time ha più probabilità di vedere soddisfatta la sua domanda?

Non si può rispondere in termini assoluti, come immagino lei possa ben comprendere.

5) ultimate le operazioni di trasferimento il Provveditorato è obbligato a far conoscere le cattedre o gli spezzoni di cattedre rimaste vuote?

Deve pubblicare il quadro delle disponibilità iniziali, prima di dar corso alle operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria.

Grazie come sempre e complimenti per la rubrica.

Prego.

Gentilissimo Pino, siamo un gruppo di docenti di un Istituto Tecnico Commerciale e certi della Tua esperienza e disponibilità Ti ringraziamo anticipatamente per i quesiti che ti faremo.
Narrativa - anno scolastico  2002\03. Le nostre cattedre orarie (CL.  A 017) sono formate a 14+4 e 16+2 ore frontali a seconda delle classi assegnate per cui su un monte ore di 92 ore sono stati utilizzati 6 docenti, l'ultimo dei quali è giunto per trasferimento quest'anno per cui nell'ultima graduatoria d'istituto figura all'ultimo posto (N.B. ha più anzianità di servizio di tutti noi altri, per cui a prescindere dai titoli e dal punteggio per la continuità nella prossima graduatoria sarà il primo).
Previsioni - anno scolastico 2003\04. Le nostre cattedre orarie saranno di 18 ore frontali, come dalle ultime disposizioni legislative, per cui su un monte ore di 92 oppure di 94 ore (se si formerà altra classe) saranno impegnati solo 5 docenti di cui ad 1 oppure a 2 docenti saranno assegnate 20 ore.
Quesiti: che ruolo ricoprirà il 6° docente il prossimo anno scolastico visto che il suo nominativo non si evince dai trasferimenti d'ufficio in quanto non ha fatto domanda non essendo stato individuato come soprannumerario dal Dirigente Scolastico?

Non ho capito la domanda.

2) E' possibile che alla nostra scuola siano state assegnate per il prossimo anno scolastico 6 cattedre, per la nostra disciplina, e una composizione di classi da parte del provveditorato che prevede solo 5 cattedre?

Continuo a non capire.

3) Il prossimo anno scolastico, la graduatoria di istituto (per l'individuazione del soprannumerario a.s. 2004\05) come sarà stilata se il 6° docente resta in forza nella nostra scuola, magari con la mansione di rafforzamento dell'offerta  formativa? Conserverà i requisiti tali da restare in graduatoria d'istituto e vista la sua anzianità di servizio sarà collocato primo nella stessa?

Certo, sarà al primo posto.

4) E' nella facoltà del Dirigente assegnare le cattedre orarie a 14+4 oppure a 16+2 per utilizzare il 6° docente per l'anno scolastico 2003\04?

Non ho capito la domanda.

5) Come possiamo tutelare i nostri diritti e magari sollecitare il Dirigente ad ovviare errori e\o omissioni? Ci sono termini di scadenza?

Il dirigente non deve commettere né errori né omissioni.

6) A chi dobbiamo adire se il Dirigente Scolastico non si attiva istantaneamente a sanare questa  evidente incongruenza?

Non ho capito sinceramente quale.

Fiduciosi nella Tua  professionalità e scusandoci per i troppi quesiti che Ti abbiamo posto fraternamente Ti ringraziamo.

Saluti.

Mi riferisco della precedenza usufruita da alcuni nei passaggi di catterdra a Napoli (precedenza tiricinio). Cos'è? Come si ottiene? E' valida' per precedere gli altri così facilmente?

La precedenza "tirocinio" non so davvero cosa sia.

Gentile prof. Santoro, potrebbe illustrarmi la tempistica della mobilità intercompartimentale?

Non c'è.

Desidero ottenere informazioni precise e concise sulle leggi che riguardano l'utilizzazione di personale docente ed i.t.p. nelle segreterie scolastiche e/o comunque nell'ambito della scuola. Più specificamente mi riferisco alla recente disposizione del termine di queste utilizzazioni di personale, sia docente (entro 5 anni) sia personale ATA (entro il 31/8/2003). In verità ci sono diverse lacune nella materia alle quali attualmente non riesco a trovarne una giusta, legale spiegazione. Ad esempio, 
1° - nei riguardi dei docenti si menziona una scadenza di 5 anni per il termine dell'utilizzazione - la scadenza si riferisce a 5 anni dalla data di richiesta dell'utilizzazione o dalla data di emanazione della recente disposizione, quindi a partire dal prossimo anno scolastico?

La seconda che hai detto.

2° - negli organici d'istituto, come si calcolano (o meglio NON si calcolano) le presenze di personale docente utilizzato nelle segreterie)?

Al momento non si calcolano. E' chiaro che poi si dovranno calcolare.

3° - qual è la destinazione del personale i.t.p. della classe di concorso C999? Che ruolo hanno e nelle scuole quali sono i loro compiti?

Non conosco questa classe di concorso che lei menziona.

4° - se il personale Co.Co.Co. utilizzato nelle segreterie scolastiche non deve essere calcolato negli organici del personale ATA chi decide quanti Co.Co.Co. mantenere in servizio?

Perché ci sono dei Co.Co.Co. nelle segreterie scolastiche?

5° - nell'occorrenza di dichiarare soprannumerario un assistente amministrativo, che fine fanno gli altri elementi utilizzati nelle segreterie (docenti utilizzati, personale i.t.p. senza assegnazione di classi e Co.Co.Co.)?

Se non coprono posti di organico sede stanno dove sono, i suppose.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

Home Altre Faq


LE FastCounter