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DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE ELEMENTARE - DIV. III

Prot. n. 99
Roma, 13 Gennaio 1997
Circolare n. 27

- Ai Provveditori agli Studi LORO SEDI
- Ai Sovrintendenti Scolastici Regionali LORO SEDI
- Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di TRENTO
- Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di BOLZANO
e,p.c.: - All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
- All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
- Ai Presidenti degli IRRSAE LORO SEDI
- Alla Biblioteca di Documentazione Pedagogica FIRENZE
- Al Sovrintendente Scolastico della Regione Autonoma della Valle d'Aosta AOSTA
- All'Assessore dei Beni Culturali ed Ambientali ed alla P.I. della Regione Sicilia PALERMO
- Alle Segreterie Tecniche Regionali degli Ispettori Tecnici LORO SEDI

OGGETTO: Istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media: azioni di assistenza, monitoraggio e formazione per l'anno scolastico 1996/97.

A conclusione del primo anno di funzionamento degli istituti comprensivi (137, di cui 8 a carattere sperimentale) è stato predisposto l'allegato rapporto finale che sintetizza gli esiti dell'azione di assistenza, monitoraggio e formazione relativa all'anno scolastico 1996/97. Il rapporto documenta il percorso di lavoro compiuto, raccoglie gli elementi più significativi emersi e consente spunti e riflessioni per l'azione futura.

Nell'anno scolastico 1996/97 sono stati attivati altri 105 istituti comprensivi, compresi 15 a carattere sperimentale. Per opportuna conoscenza si unisce l'elenco completo degli istituti comprensivi funzionanti sul territorio nazionale.

Attualmente istituti comprensivi sono operanti in tutte le regioni ed in oltre la metà delle province. Si tratta, quindi, di un'innovazione significativa che merita una particolare assistenza nell'ambito delle più ampie prospettive di trasformazione che interesseranno l'intero sistema scolastico.

Per il corrente anno scolastico, in continuità con quanto a suo tempo disposto dalla C.M.282 del 10 agosto 1995 - alla quale si rimanda - l'azione del Ministero di sostegno ed indirizzo di natura tecnico-pedagogica e operativa si avvarrà della collaborazione dei Nuclei Operativi Regionali, costituiti presso le Sovrintendenze scolastiche regionali interessate. I Nuclei svolgeranno attività di monitoraggio e di formazione sul territorio seguendo criteri, modalità e strumenti già sperimentati nel decorso anno scolastico e garantendo il contatto diretto in situazione con gli operatori scolastici impegnati nell'innovazione.

I Sovrintendenti Scolastici regionali, pertanto, vorranno confermare la costituzione dei nuclei e, ove lo ritengano opportuno in relazione alla consistenza delle istituzioni sul territorio, eventualmente integrarne la composizione assicurando comunque la presenza di ispettori per ogni grado di scuola.

I Sovrintendenti Scolastici delle Regioni presso le quali tali nuclei non sono stati istituiti nel decorso anno scolastico, provvederanno alla costituzione dei medesimi, secondo i criteri di cui alla citata C.M. 282/95 e invieranno copia dei provvedimenti di nomina alla Direzione Generale Istruzione Elementare, Div. III.

Allo scopo di dare piena operatività all'azione di formazione e di monitoraggio dei nuclei, i Sovrintendenti scolastici, qualora non vi abbiano già provveduto, promuoveranno - entro il 15 Febbraio 1997 - Conferenze di Servizio, con la partecipazione dei Provveditori agli studi, degli Ispettori tecnici interessati e dei rappresentanti dell'IRRSAE. per la programmazione dell'attività svolta nello scorso anno dai Nuclei.

In particolare saranno organizzati incontri periodici di formazione e verifica (a livello regionale, interprovinciale o provinciale in base alla distribuzione sul territorio delle scuole), finalizzati alla socializzazione delle esperienze ed al coordinamento e al monitoraggio dell'innovazione, guidati dai rappresentanti dei Nuclei, che coinvolgeranno i dirigenti degli istituti comprensivi - ivi compresi quelli sperimentali - ed i responsabili del settore degli Uffici scolastici provinciali.

Le spese di partecipazione a tali incontri graveranno sui fondi assegnati ai Provveditori agli Studi di appartenenza.

Nell'ambito della collaborazione tra gli Uffici centrali finalizzata a sostenere l'attività degli istituti comprensivi, la Direzione Generale Istruzione Elementare seguirà il monitoraggio dell'innovazione, fornirà la documentazione in ordine a tutta l'attività rimessa ai Nuclei ed organizzerà un seminario di richiamo per i dirigenti di istituti comprensivi che già hanno partecipato alla formazione nell'a.s. 1995/96. Inoltre, la Direzione Generale Istruzione Secondaria di I grado realizzerà un progetto di formazione e ricerca, articolato in moduli per i dirigenti degli istituti comprensivi attivati nel corrente anno scolastico, per coloro che si trovano per la prima volta a capo di tale tipologia di scuola e per quelli preposti agli istituti comprensivi funzionanti a titolo sperimentale.

I Provveditori agli Studi delle province interessate, nell'ambito dei compiti istituzionali, vorranno contribuire alla vigilanza sulle dipendenti istituzioni scolastiche comprensive e alla creazione delle condizioni operative per assicurare il necessario sostegno alle scuole e alle iniziative illustrate. In tale prospettiva sarà valutata l'opportunità di individuare, presso ogni ufficio scolastico provinciale, un riferimento unitario per gli istituti comprensivi, che possa agevolare anche l'adozione dei provvedimenti di competenza ed i rapporti con i Nuclei.

IL DIRETTORE GENERALE

(f.to Carmelo MANIACI)