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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione e i servizi nel territorio
Direzione Generale per la formazione e laggiornamento del personale della scuola
Direzione Generale per l
organizzazione dei servizi nel territorio

Circolare Ministeriale 2 ottobre 2003, n. 78

Oggetto: Alunni in situazione di handicap. Iniziative di formazione del personale docente

Com'è noto alle SS.LL., la progettazione educativa che le istituzioni scolastiche elaborano e definiscono attraverso il piano dell'offerta formativa, assegna valore prioritario agli obiettivi finalizzati al riconoscimento ed al sostegno delle diversità, nonché all'integrazione ed al successo formativo degli alunni in situazione di handicap.

In tale ottica è previsto che il sostegno agli alunni in situazione di handicap, attraverso percorsi didattici individualizzati, facciano capo, oltre che all'insegnante specializzato, all'intero corpo docente dell'istituzione scolastica (legge 8 marzo 2000, n. 53 e decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151). Tale principio trova, peraltro, conferma nella circostanza che il docente di sostegno viene assegnato all'istituzione scolastica e non al singolo alunno.

Da quanto sopra discende che tutti i docenti (e non solo quelli specializzati) debbono possedere le competenze necessarie per poter realizzare una efficace integrazione scolastica degli alunni in condizione di disabilità.

A tal fine, nel richiamare integralmente le istruzioni da ultimo impartite con circolare n. 4088 del 2 ottobre 2002, si ritiene opportuno che le istituzioni scolastiche, anche organizzate in rete, provvedano, nel rispetto dei principi dell'autonomia e delle relazioni sindacali, all'avvio di corsi di informazione, formazione e aggiornamento, indirizzati a tutti i docenti non specializzati per l'insegnamento ad alunni in situazione di handicap.

Nelle realtà territoriali in cui risultino operanti accordi di programma appare particolarmente utile ed opportuno, in relazione alle specifiche attribuzioni in materia di integrazione dei soggetti svantaggiati, il contributo degli Enti Locali e delle ASL, nonché il coinvolgimento di organizzazioni operanti nei servizi per l’integrazione scolastica.

Attraverso gli accordi di programma, previsti dall’art. 14 della legge n. 104/1992, possono essere anche attivati corsi di aggiornamento unitari, sia per il personale scolastico, sia per i dipendenti delle ASL e degli Enti Locali, impegnati in piani educativi e di recupero individualizzati.

Gli Uffici Scolastici Regionali possono, pertanto, programmare le attività di cui trattasi, utilizzando gli specifici finanziamenti a disposizione, avendo cura di realizzare il monitoraggio delle iniziative messe in atto, anche al fine di consentire a questo Ministero una puntale informazione al riguardo.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

Il Capo Dipartimento
Pasquale Capo


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