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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Circolare Ministeriale 3 ottobre 2001, n.145

Oggetto: Articolo 37 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del comparto scuola del 31 agosto 1999. Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa a.s. 2001/2002

In applicazione degli articoli 28 e 37 rispettivamente del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ed Integrativo della scuola per gli anni 1998/2001, questa Direzione Generale ha provveduto, d’intesa con le Organizzazioni Sindacali firmatarie, alla definizione del contingente numerico di funzioni obiettivo da assegnare alle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2001/2002.

Per quanto riguarda il calcolo delle funzioni obiettivo spettanti a ciascuna istituzione scolastica ai sensi dei commi 1 e 2 dell’art.37 del CCNI, i Dirigenti scolastici possono, da subito, provvedervi autonomamente in base ai parametri del dimensionamento, della complessità e della specificità dell’istituzione scolastica stessa, tenendo presenti i criteri indicati nell’intesa siglata in data 3 ottobre 2001 con le OO.SS. e dei relativi allegati.

Pertanto, le istituzioni scolastiche provvederanno ad attivare, con la massima sollecitudine, le funzioni obiettivo di cui sopra, richiamando, al riguardo, anche le indicazioni contenute nella C.M. n.204 del 28 agosto 2000.

Del numero e della tipologia delle funzioni attivate, i Dirigenti scolastici dovranno dare immediata notizia all’Ufficio Scolastico Regionale, al fine di consentire di accertarne la coerenza con i criteri contrattuali e con quelli di cui all’intesa predetta, nell’ambito del contingente numerico assegnato a livello provinciale.

Parimenti dovrà essere data immediata notizia al medesimo Ufficio delle eventuali funzioni obiettivo non attivate entro il 15 novembre 2001, indicandone la motivazione.

Per quanto riguarda le funzioni obiettivo non utilizzate dalle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2000/2001, quelle relative all’attuale intesa e non attivate entro la predetta data del 15 novembre 2001 nonché quelle residuali al calcolo effettuato in base ai parametri ed ai criteri sopra indicati ed assegnate proporzionalmente a livello regionale (vedi colonna 4 dell’allegato 1), i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali definiranno, d’intesa con le OO.SS. territoriali, entro il 15 dicembre 2001, un piano di distribuzione funzionale alle esigenze dell’offerta scolastica formativa emergenti in ambito regionale.

Al fine di consentire a questa Amministrazione di effettuare il tempestivo monitoraggio qualitativo e quantitativo dell’attività in questione, anche in ordine alle specifiche iniziative di formazione previste ai sensi dell’art.28 del CCNL per il personale docente interessato, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali faranno pervenire, entro il 15 gennaio 2002, a questa Amministrazione una dettagliata relazione sull’attività in argomento nonché, redatto su un idoneo modello, il riepilogo regionale delle funzioni strumentali attivate, distinto per provincia, aree di attività e tipologia di istituzioni scolastiche.

Si fa riserva, in proposito, di inviare quanto prima una scheda appositamente strutturata per detta rilevazione.

In allegato alla presente, si invia il testo dell’intesa con le OO.SS. sottoscritta in data 3 ottobre 2001, il piano di ripartizione delle funzioni obiettivo per l’anno scolastico 2001/2002 (allegato 1), il prospetto analitico di ripartizione delle funzioni obiettivo di base tenendo conto del dimensionamento delle scuole/istituti (allegato 2) ed il prospetto di ripartizione delle funzioni obiettivo assegnate alle istituzioni scolastiche tenendo conto della complessità o delle particolari specificità (allegato 3).

Attesa l’importanza della questione, si confida nella più fattiva collaborazione.

Nell’invitare gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali a dare la massima diffusione della presente in ambito scolastico, si comunica, ad ogni buon conto, che la presente viene pubblicata anche nelle NEWS della rete INTRANET di questo Ministero.


ALLEGATO 1

REGIONE

PROVINCIA

prv

Funzioni di base secondo i parametri del dimensionamento COLONNA 1

Funzioni distribuite tenendo conto della complessità COLONNA 2

Funzioni distribuite tenendo conto delle specificità COLONNA 3

TOTALE prov.le

Funzioni residue assegnate a livello regionale COLONNA 4

Totale funzioni assegnate

TOTALE

Piemonte

Alessandria

AL

257

46

3

306

44

656

Piemonte

Asti

AT

128

19

0

147

22

316

Piemonte

Biella

BI

109

26

0

135

21

291

Piemonte

Cuneo

CN

417

99

0

516

74

1.106

Piemonte

Novara

NO

219

43

6

268

39

575

Piemonte

Torino

TO

1.287

239

8

1.534

236

3.304

Piemonte

Verbano Cusio Ossola

VB

122

19

0

141

21

303

Piemonte

Vercelli

VC

116

43

0

159

21

339

Totale Piemonte

2.655

534

17

3.206

478

6.890

3.684

Lombardia

Bergamo

BG

554

191

2

747

105

1.599

Lombardia

Brescia

BS

668

131

9

808

125

1.741

Lombardia

Como

CO

310

76

0

386

57

829

Lombardia

Cremona

CR

202

41

0

243

37

523

Lombardia

Lecco

LC

183

41

0

224

34

482

Lombardia

Lodi

LO

128

27

0

155

23

333

Lombardia

Mantova

MN

234

58

0

292

42

626

Lombardia

Milano

MI

1.955

494

6

2.455

366

5.276

Lombardia

Pavia

PV

270

57

0

327

49

703

Lombardia

Sondrio

SO

160

29

1

190

28

408

Lombardia

Varese

VA

478

131

0

609

89

1.307

Totale Lombardia

5.142

1.276

18

6.436

955

13.827

7.391

Liguria

Genova

GE

454

83

6

543

82

1.168

Liguria

Savona

SV

169

29

0

198

30

426

Liguria

La Spezia

SP

147

27

0

174

25

373

Liguria

Imperia

IM

143

20

0

163

24

350

Totale Liguria

913

159

6

1.078

161

2.317

1.239

Veneto

Belluno

BL

170

36

1

207

29

443

Veneto

Padova

PD

525

119

1

645

93

1.383

Veneto

Rovigo

RO

177

30

6

213

30

456

Veneto

Treviso

TV

490

123

0

613

90

1.316

Veneto

Venezia

VE

490

102

6

598

87

1.283

Veneto

Verona

VR

489

114

1

604

88

1.296

Veneto

Vicenza

VI

546

141

3

690

100

1.480

Totale Veneto

2.887

665

18

3.570

517

7.657

4.087

Friuli

Gorizia italiana

GO it.

89

26

0

115

15

245

Friuli

Gorizia slovena

GO slov.

15

3

0

18

2

38

Friuli

Pordenone

PN

179

37

0

216

33

465

Friuli

Trieste italiana

TS it.

118

32

3

153

20

326

Friuli

Trieste slovena

TS slov.

42

0

0

42

6

90

Friuli

Udine

UD

320

70

7

397

58

852

Totale Friuli

763

168

10

941

134

2.016

1.075

Emilia Romagna

Bologna

BO

457

121

3

581

83

1.245

Emilia Romagna

Ferrara

FE

175

24

0

199

31

429

Emilia Romagna

Forli'

FO

223

46

0

269

41

579

Emilia Romagna

Modena

MO

363

82

0

445

69

959

Emilia Romagna

Parma

PR

219

63

5

287

40

614

Emilia Romagna

Piacenza

PC

140

43

3

186

26

398

Emilia Romagna

Ravenna

RA

183

51

0

234

33

501

Emilia Romagna

Reggio Emilia

RE

261

71

3

335

48

718

Emilia Romagna

Rimini

RN

165

28

0

193

30

416

Totale Emilia Romagna

2.186

529

14

2.729

401

5.859

3.130

Toscana

Arezzo

AR

237

50

3

290

41

621

Toscana

Firenze

FI

508

110

1

619

95

1.333

Toscana

Grosseto

GR

142

41

0

183

26

392

Toscana

Livorno

LI

187

42

0

229

35

493

Toscana

Lucca

LU

258

52

1

311

46

668

Toscana

Massa

MS

155

32

0

187

26

400

Toscana

Pisa

PI

217

68

0

285

42

612

Toscana

Pistoia

PT

189

30

0

219

33

471

Toscana

Prato

PO

120

33

5

158

23

339

Toscana

Siena

SI

154

42

0

196

29

421

Totale Toscana

2.167

500

10

2.677

396

5.750

3.073

Umbria

Perugia

PG

509

84

5

598

88

1.284

Umbria

Terni

TR

161

38

0

199

28

426

Totale Umbria

670

122

5

797

116

1.710

913

Marche

Ancona

AN

307

82

0

389

57

835

Marche

Ascoli Piceno

AP

286

59

0

345

52

742

Marche

Macerata

MC

243

51

2

296

43

635

Marche

Pesaro

PS

258

64

3

325

45

695

Totale Marche

1.094

256

5

1.355

197

2.907

1.552

Lazio

Frosinone

FR

487

71

6

564

85

1.213

Lazio

Latina

LT

448

90

0

538

82

1.158

Lazio

Rieti

RI

157

29

0

186

27

399

Lazio

Roma

RM

2.419

499

7

2.925

448

6.298

Lazio

Viterbo

VT

219

43

1

263

39

565

Totale Lazio

3.730

732

14

4.476

681

9.633

5.157

Abruzzo

Chieti

CH

333

56

3

392

58

842

Abruzzo

L' Aquila

AQ

292

47

3

342

50

734

Abruzzo

Pescara

PE

252

41

1

294

46

634

Abruzzo

Teramo

TE

242

53

5

300

44

644

Totale Abruzzo

1.119

197

12

1.328

198

2.854

1.526

Molise

Campobasso

CB

245

54

2

301

41

643

Molise

Isernia

IS

93

17

0

110

16

236

Totale Molise

338

71

2

411

57

879

468

Campania

Avellino

AV

455

90

7

552

81

1.185

Campania

Benevento

BN

304

63

4

371

53

795

Campania

Caserta

CE

847

148

5

1.000

158

2.158

Campania

Napoli

NA

2.614

527

8

3.149

505

6.803

Campania

Salerno

SA

1.044

210

3

1.257

194

2.708

Totale Campania

5.264

1.038

27

6.329

991

13.649

7.320

Puglia

Bari

BA

1.334

233

10

1.577

254

3.408

Puglia

Brindisi

BR

356

47

0

403

67

873

Puglia

Foggia

FG

662

123

9

794

119

1.707

Puglia

Lecce

LE

713

174

1

888

129

1.905

Puglia

Taranto

TA

511

99

1

611

97

1.319

Totale Puglia

3.576

676

21

4.273

666

9.212

4.939

Basilicata

Matera

MT

216

41

0

257

38

552

Basilicata

Potenza

PZ

446

100

4

550

77

1.177

Totale Basilicata

662

141

4

807

115

1.729

922

Calabria

Catanzaro

CZ

409

84

2

495

72

1.062

Calabria

Cosenza

CS

819

134

3

956

141

2.053

Calabria

Crotone

KR

193

42

0

235

35

505

Calabria

Reggio Calabria

RC

603

108

5

716

105

1.537

Calabria

Vibo Valentia

VV

209

36

2

247

35

529

Totale Calabria

2.233

404

12

2.649

388

5.686

3.037

Sicilia

Agrigento

AG

449

99

0

548

81

1.177

Sicilia

Caltanissetta

CL

271

58

0

329

49

707

Sicilia

Catania

CT

954

221

6

1.181

179

2.541

Sicilia

Enna

EN

211

42

0

253

37

543

Sicilia

Messina

ME

601

144

4

749

105

1.603

Sicilia

Palermo

PA

1.046

238

9

1.293

197

2.783

Sicilia

Ragusa

RG

311

57

0

368

54

790

Sicilia

Siracusa

SR

379

116

0

495

68

1.058

Sicilia

Trapani

TP

412

95

3

510

73

1.093

Totale Sicilia

4.634

1.070

22

5.726

843

12.295

6.569

Sardegna

Cagliari

CA

658

125

5

788

118

1.694

Sardegna

Nuoro

NU

321

71

0

392

54

838

Sardegna

Oristano

OR

151

25

0

176

27

379

Sardegna

Sassari

SS

435

81

7

523

76

1.122

Totale Sardegna

1.565

302

12

1.879

275

4.033

2.154

Totale complessivo

41.598

8.840

229

50.667

7.569

108.903

58.236


ALLEGATO 2

Fondi per il finanziamento delle funzioni obiettivo 234 mld

Totale funzioni obiettivo da assegnare 58.296

- numero di funzioni per scuole e corsi all'estero 60

- numero di funzioni da ripartire 58.236

Fase A - Ripartizione delle funzioni obiettivo di base tenendo conto del dimensionamento delle scuole/istituti

       
 

Numero istituti

Numero funzioni

Totale funzioni

       

Scuole/istituti dimensionati (oltre 500 alunni)

8.679

4

34.716

Scuole/istituti dimensionati (fino a 500 alunni)

2.112

3

6.336

Totale

10.791

 

41.052

       

Accademie e conservatori con meno di 50 docenti

11

2

22

Accademie e conservatori con più di 50 docenti

61

3

183

Totale

72

 

205

       

Convitti ed educandati con scuole annesse (personale docente)

     

- materne, elementari, medie

18

3

54

- materne, elementari, medie, sec. superiori

28

4

112

Totale

46

 

166

       

Convitti ed educandati nelle scuole (personale educativo)

   

154

       

ISIA

4

3

12

       

Scuole militari

3

3

9

       

 

Totale fase A

   

 

41.598


ALLEGATO 3

Fase B - Ripartizione delle funzioni obiettivo tenendo conto della complessità delle scuole/istituti

 

Numero funzioni

- Istituti comprensivi

3.282

- Istituti di istruzione superiore

877

- Istituti di I grado con più di 80 docenti

92

- Istituti di II grado con più di 80 docenti

759

- Istituti di istruzione superiore con più di 80 docenti

227

- Circoli didattici con più di 800 alunni

1.194

- Istituti comprensivi con più di 800 alunni

778

- EDA - educazione degli adulti (centri territoriali)

470

- FIS - formazione integrata

393

- Scuole carcerarie (centri territoriali)

171

- Scuole ospedaliere

87

- Corsi serali

510

 

Totale fase B

 

8.840

 

FASE A

41.598

FASE B

8.840

TOTALE

50.438

 

Istituzioni scolastiche caratterizzate da particolari specificità:  

Licei europei

10

Scuole annesse a convitto ed educandato

102

Scuole medie annesse a conservatorio

90

Scuole medie annesse a istituto d'arte

27

Totale

229

 

FUNZIONI COMPLESSIVE

58.296

FUNZIONI DISTRIBUITE

50.438

FUNZIONI ASSEGNATE ALLE SCUOLE E CORSI ALL'ESTERO

60

FUNZIONI ASSEGNATE ALLE SCUOLE CARATTERIZZATE DA PARTICOLARI SPECIFICITA'

229

FUNZIONI RESIDUE

7.569


INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL 26.5.99 E DEL CCNI 31.8.99 DEL COMPARTO SCUOLA

 

Le parti firmatarie del contratto collettivo integrativo del comparto scuola citate in epigrafe, riunite per procedere alla formulazione del piano di ripartizione delle risorse residue relative alle funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2001/2002, a norma dell’art. 37 del citato CCNI

considerato che le risorse finanziarie stanziate dal CCNL (234 mld lordi Stato) consentono di assegnare alle istituzioni scolastiche 58.296 funzioni strumentali e che, in base ai parametri del dimensionamento previsti dal contratto ed effettivamente accertati sono da attribuire alle scuole 41.598 (all.2) funzioni strumentali, nelle quali è compresa quella per il collaboratore vicario del capo di istituto, e che, pertanto, si deve procedere, a completamento delle prescrizioni contrattuali, all’assegnazione delle 16.698 funzioni strumentali residue;

considerato che con le intese sottoscritte in data 28 ottobre 1999, per l’anno scolastico 1999/2000, e in data 28 agosto 2000, per l’anno scolastico 2000/2001, è stata stabilita, tenendo conto della complessità delle scuole/istituti, l’assegnazione di una ulteriore funzione a ciascun istituto comprensivo e istituto di istruzione superiore, una per ogni istituto di I° grado, II° grado o superiore con più di 80 docenti, una per ogni circolo didattico e istituto comprensivo con più di 800 alunni, una ad ognuna delle scuole carcerarie ed ospedaliere nonché alle scuole sedi di corsi serali, di educazione per gli adulti (EDA), di formazione integrata (FIS), per un totale di 8.840 funzioni (all.3);

considerato che sono state altresì assegnate una funzione strumentale ad ognuno dei licei europei, delle scuole annesse a convitto ed educandato, alle scuole medie annesse a istituto d’arte e tre (3) funzioni strumentali ad ognuna delle scuole medie annesse ai conservatori (all.3);

dovendosi, pertanto, procedere, a completamento delle prescrizioni contrattuali, all’assegnazione delle ulteriori 7.569 funzioni strumentali residue;

convengono quanto segue:

  • Nel confermare i criteri e le indicazioni di cui alle intese sottoscritte in data 28 ottobre 1999 e 28 agosto 2000, sono messe da subito a disposizione delle istituzioni scolastiche le funzioni strumentali di cui alle colonne 1, 2 e 3 dell’allegata tabella (all.1), secondo i criteri indicati in premessa. Le istituzioni scolastiche, pertanto, provvederanno al loro impiego per le attività ad esse riferite dalle aree previste dall’art.28, comma 1, del contratto collettivo nazionale di lavoro del 26 maggio 1999, e richiamate dall’art.37 del contratto nazionale integrativo del 31 agosto 1999;
  • Alle scuole italiane e ai corsi all’estero sono assegnate risorse per il conferimento di n. 60 funzioni, che vengono distribuite con la procedura prevista dal citato articolo 37, comma 2;
  • Le ulteriori 7.569 funzioni residue di cui alla colonna 4 (all.1), ripartite proporzionalmente in base al numero delle scuole di ogni ordine e grado e degli alunni ad esse iscritti in ciascuna provincia, sono assegnate complessivamente a livello regionale e distribuite da parte dei Direttori Generali Regionali, d’intesa con le OO. SS. territoriali, al fine dell’individuazione, dei criteri più coerenti e funzionali alle esigenze di offerta scolastica formativa emergenti in ambito regionale; nel medesimo piano regionale di ripartizione confluiscono le funzioni strumentali non utilizzate nell’anno scolastico 2000/2001, nonché quelle, riferite alla presente intesa, non attivate dalle istituzioni scolastiche entro il 15 novembre 2001. Il piano di ripartizione regionale, così integrato, dovrà essere comunque definito entro il 15 dicembre 2001.
  • Gli allegati 1,2 e 3 fanno parte integrante della presente intesa.
  • Letto, approvato e sottoscritto in Roma, 3 ottobre 2001

    Firmato:

    l’Amministrazione

    CGIL Scuola

    CISL Scuola

    UIL Scuola

    SNALS


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