Nota MPI 21 ottobre 1998

Prot. n. 2262

Oggetto: Attività di orientamento scolastico - a.s.1998/99 Progetto OR.M.E. (ORientamento Materna Elementare)

 

Facendo seguito alla nota n. 3288 di questa Direzione Generale del 19 dicembre 1997, concernente il Progetto OR.M.E (Orientamento nella scuola Materna ed elementare) si forniscono ulteriori notizie sulle iniziative in corso, attuate in collaborazione con il Servizio per la Scuola Materna, nel più ampio quadro di attività interdirezionali.

Come già comunicato nella nota sopracitata, in questa prima fase di lavoro i Sovrintendenti Scolastici Regionali hanno individuato, con riferimento al personale docente delle scuole interessate, le professionalità utili alla realizzazione del progetto. Acquisite le segnalazioni, è stata effettuata la selezione del personale da coinvolgere nelle diverse fasi del progetto; si è provveduto alla costituzione di tre nuclei territoriali corrispondenti alle aree geografiche nord, centro e sud Italia comprendenti ciascuno due Regioni contigue (Piemonte-Lombardia, Toscana-Umbria, Puglia e Molise) nelle quali avviare una ricerca azione e costruire strutture di riferimento permanenti destinate a costituire i poli della rete nazionale.

In ciascuna delle sei Regioni indicate sono state individuate alcune scuole materne ed elementari, nelle quali sarà creato uno staff composto da diverse figure di operatori scolastici (dirigente, insegnanti di scuola materna ed elementare, personale ATA, eventuale figura di sistema quale ad esempio l'operatore psicopedagogico) disponibile ad impegnarsi in un lavoro di ricerca azione. Nelle suddette sei Regioni, con la costante collaborazione di un ispettore di scuola elementare e un ispettore di scuola materna, si procederà successivamente a creare una rete che comprenda, oltre alle scuole già individuate per la partecipazione alla prima fase, quelle da coinvolgere nelle fasi successive del progetto, altre eventuali scuole non segnalate, ma individuate come sedi di progetti significativi e pertinenti la tematica dell'orientamento. Sarà cura degli ispettori svolgere la loro opera di consulenza-assistenza alla ricerca-azione nelle scuole direttamente coinvolte, indicando le caratteristiche del materiale da produrre e raccogliendo altresì altro eventuale materiale attinente alla tematica e ritenuto valido, prodotto da scuole presenti sul territorio e al momento non segnalate.

A tal fine già è stato programmato un primo incontro degli Ispettori referenti con il Gruppo Nazionale di coordinamento.

La prima fase dei lavori prenderà il via con un Seminario nazionale che si svolgerà nel periodo 5-7 novembre c.a. a Follonica (GR), sede della scuola polo. Ad esso parteciperà il personale degli staff costituiti presso le scuole, come sopra precisato. Relativamente a tutte le fasi del progetto, con la stretta collaborazione del personale ispettivo coinvolto, il Gruppo di Studio Nazionale attiverà un organico monitoraggio.

Si richiama l'attenzione sul particolare interesse che riveste questo progetto dal punto di vista dei percorsi di cambiamento che sono in corso nel mondo della scuola: autonomia, integrazione con il territorio e con altri ordini e gradi di scuola, attivazione di reti e collegamenti telematici.

In considerazione di tutto ciò si confida nella consueta collaborazione nell'agevolare la partecipazione al progetto del personale della scuola e del personale ispettivo degli uffici in indirizzo, coinvolto nelle iniziative, e nel diffondere le informazioni.

Per far conoscere il progetto in tutto il territorio nazionale sono già state prese iniziative delle quali di seguito si fornisce un quadro informativo generale:

  1. notizia del progetto OR.M.E. su Televideo;
  2. pagina web su sito Internet, contenente notizie del progetto e i relativi documenti, il cui indirizzo sarà fatto conoscere con successiva comunicazione;
  3. partecipazione, con un'esperienza didattica realizzata nella scuola polo nazionale e già consegnata alla RAI, al programma Mosaico di Rai Educational, trasmessa attraverso la TV satellitare.

IL DIRETTORE GENERALE