Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento dell’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente - Ufficio IV
Nota 27 luglio 2005
Prot. n° 4798/ A4a
Oggetto: Attività di programmazione dell’integrazione
scolastica degli alunni disabili da parte delle Istituzioni scolastiche
- Anno scolastico 2005-2006
Il processo di integrazione scolastica
degli alunni con disabilità si fonda sulla assunzione da parte di tutti
i docenti della classe del progetto di integrazione.
In tale prospettiva ed in una logica di qualità del sistema di
istruzione, il successo dell’integrazione rappresenta un aspetto
caratterizzante dell’ordinaria programmazione didattica, oggetto di
verifica e valutazione.
Sulla base di quanto precede, si pregano le SS. LL. di richiamare
l’attenzione dei dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie,
affinché promuovano, nell’ambito della programmazione di inizio anno
scolastico, una serie di incontri per tutti i docenti, curricolari e di
sostegno, allo scopo di migliorare la qualità dell’integrazione nelle
singole classi e nella comunità scolastica.
Partendo da un’analisi collegiale della diagnosi funzionale, al fine di
rendere il progetto educativo individualizzato (PEI) funzionale alle
effettive esigenze dell’alunno, tale attività ha lo scopo di coinvolgere
nella stesura e nella realizzazione del PEI tutto il gruppo dei docenti
della classe frequentata dall’alunno disabile.
È appena il caso di ricordare che, per gli alunni nuovi iscritti, vanno
programmati incontri con la scuola di provenienza, perché possa
realizzarsi una effettiva azione di continuità didattica.
Oltre ai contatti con la scuola di provenienza, in appositi incontri,
saranno sentiti, specie per gli alunni che per la prima volta iniziano
la frequenza scolastica, i genitori, che potranno fornire utili
informazioni sul progetto educativo, riabilitativo e di socializzazione,
attuato in ambito extrascolastico, in modo da consentire che le attività
scolastiche ed extrascolastiche siano opportunamente coordinate.
È noto che alle riunioni di cui trattasi (Gruppo di Lavoro sul singolo
caso) devono partecipare anche i rappresentanti degli EE.LL. e delle
A.S.L., che forniscono informazioni e suggerimenti per la parte di
rispettiva competenza, ma – anche nel caso la partecipazione del
predetto personale fosse carente – ciò non esime la scuola dal dovere di
adoprarsi, in particolare per realizzare una fattiva collaborazione con
la famiglia, per la predisposizione di un progetto educativo e
didattico, rispondente agli effettivi bisogni dell’alunno, che preveda
anche l’articolazione dell’orario delle attività scolastiche, in
relazione al progetto d’integrazione.
Si ritiene utile sottolineare la doverosa collaborazione tra scuola e
famiglia, perché da alcuni esposti in possesso di questa Direzione si
evince, prima di ogni altra carenza eventualmente imputabile
all’istituzione, la mancanza di positivi rapporti di collaborazione tra
scuola e famiglia.
Si ricorda inoltre l’obbligo della documentazione dell’attività di
programmazione e di verifica dell’attività svolta e la costante
registrazione dell’attività didattica, che costituisce strumento per la
verifica collegiale (da compiere, nei consigli di classe e interclasse e
di cui riferire nel Collegio dei docenti, secondo le competenze di
ciascun organismo), utilizzando schede di verifica o altri strumenti
strutturati, di cui la scuola avrà stabilito di dotarsi. La predetta
documentazione, consultabile anche da parte dei genitori che ne facciano
richiesta, sarà comunque illustrata nel corso delle riunioni periodiche
programmate.
Le iniziative, che le singole scuole vorranno adottare, saranno
certamente una risposta alle richieste di qualità, rappresentate dalle
famiglie e dalle Associazioni dei disabili.
Si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione sui disturbi specifici
d’apprendimento, in relazione ai quali possono essere utilizzati
strumenti compensativi e dispensativi, come da nota di questa Direzione
n. 4099/A/4a, del 05.10.2004.
È noto, tuttavia, che la scuola non può da sola far fronte a tutte le
esigenze degli alunni con disabilità e che per predisporre gli strumenti
necessari all’integrazione scolastica è indispensabile la collaborazione
degli EE. LL. A tal fine può risultare utile l’attività svolta da
codesti Uffici Scolastici Regionali, che, mediante accordi di programma
o intese, possono coordinare l’erogazione di servizi, quali mense,
trasporti, assistenza scolastica ed extrascolastica.
Si ringraziano le SS. LL. per la consueta collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to M. Moioli
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