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Linee per l'elaborazione di
uno statuto delle studentesse e degli studenti
della scuola secondaria

Preambolo

Ogni ragazza e ogni ragazzo ha il diritto di acquisire le conoscenze, le capacità, le competenze che consentono la piena e consapevole partecipazione alla vita civile, professionale, politica.

La scuola è una comunità di persone studenti, genitori e personale della scuola che, con diverse funzioni e pari dignità, operano per garantire a tutti il diritto allo studio recuperando le situazioni di svantaggio iniziale, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e con i principi generali dell'ordinamento italiano.

La comunità scolastica, interagendo con la più vasta comunità civile e sociale di cui è parte, dà contenuto e attuazione al contratto formativo, che si fonda sulla qualità della relazione insegnante studente e che ha per oggetto il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati e lo sviluppo della personalità, responsabilità e autonomia delle studentesse e degli studenti.

1. La comunità scolastica

2. Principi generali della formazione

3. La formazione individuale

4. Partecipazione al percorso formativo

5. Autorganizzazione e consultazione

6. Effettività del diritto alla formazione

7. Disposizioni finali


Principi per la stesura di nuove norme per la disciplina nella scuola secondaria superiore

Sulla base di questi principi, il Ministero è impegnato a definire la nuova normativa per la disciplina nelle scuole secondarie superiori, sostitutiva del R.D. 4/5/1925, n.653.

Tale normativa dovrà prevedere l'istituzione di un organismo territoriale a cui si possa ricorrere da parte degli studenti, degli insegnanti o dei genitori; tale organismo deve svolgere prevalentemente una funzione di supporto e di mediazione e, ove necessario, di decisore di ultima istanza.


Nota

Il presente testo elaborato sulla scorta di numerosi pareri e proposte, viene offerto alla discussione delle scuole.
Studenti, insegnanti e presidi, genitori, sono invitati a far pervenire al Ministero P.I. le loro valutazioni e i loro suggerimenti. Il testo qui presentato, rivisto alla luce del materiale così raccolto, costituirà la base per la definizione dei principi ispiratori del contratto formativo, per la regolamentazione dei diritti e dei doveri degli studenti e per una revisione delle norme disciplinari, Sulla base di questa nuova normativa, intesa a recepire nella scuola superiore la convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia, sarà avviata una riflessione delle particolari modalità nelle quali il contratto formativo e i diritti dei ragazzi possono svilupparsi nella scuola dell'obbligo.


schema riassuntivo