Utilizzare software opensource ha vantaggi e svantaggi.
Uno degli svantaggi, o quantomeno effetti collaterali, è
che relativamente spesso vengono rilasciati aggiornamenti di software
comuni.
Le nuove versioni possono avere nuove features, dei bug corretti
o dei buchi di sicurezza tappati.
Abituarsi a sapere quali software vengono utilizzati sui server
in produzione e sapere che è fisiologico doverli aggiornare
è fondamentale per un approccio sicuro all'uso di Linux su
server pubblici.
Gli errata (aggiornamenti di software) di RedHat come di altre
distribuzioni sono generalmente disponibili sul sito ufficiale della
distribuzione o su www.rpmfind.org.
La distribuzione RedHat 7.2 su cui si basa questo corso, per esempio,
DEVE essere aggiornata appena dopo l'installazione.
Dal momento della sua uscita sono infatti stati rilasciati vari
nuovi pacchetti RPM che aggiornano quelli distribuiti nell'originale.
L'aggiornamento degli RPM, lo si è visto, è piuttosto
semplice ed indolore e può essere reso automatico o semiautomatico
con opportuni tool.
- RedHat fornisce il servizio Red Hat Network tramite il
quale è possibile automatizzare e coordinare l'aggiornamento
degli RPM;
- Tool come RedCarpet di Ximian (su interfaccia a finestre)
rendono semplice e rapido l'aggiornamento dei pacchetti
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