SYSTEM CUSTOMIZATION

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In questa e nella prossima pagina vengono fornite ulteriori informazioni su cosa è raccomandabile fare su un sistema destinato ad essere messo su Internet in produzione.
L'installazione di un server Linux con il CD-ROM della distribuzione scelta, infatti, è solo la prima fase.
A questa vanno fatte seguire:
- Aggiornamento dei pacchetti (Pag. 15-1)
- Rimozione dei servizi non utilizzati (Pag. 15-2)
- Ricompilazione del kernel (raccomandabile) (Pag. 15-3)
- Customizzazione del sistema secondo policy congruenti e generali (Questa pagina)
- Intervento su alcune configurazioni riguardanti la sicurezza del sistema (Pag. 15-4)

POST-INSTALL SYSTEM CUSTOMIZATION CHECK-LIST

Sincronizzare l'ora con un time server - RECCOMENDED
E' sempre buona cosa avere l'ora sincronizzata su tutti i server che si gestiscono.
Il modo migliore di farlo è utilizzare un NTP server centrale per la propria rete (può essere un router Cisco, particolarmente semplice da configurare) e usarlo come time server da parte di tutti gli host. Su Linux il comando
ntpdate time.server.com (presente nel pacchetto ntp-*.rpm ) esegue l'aggiornamento dell'ora locale a quella di time.server.com.
Si consiglia di crontabbare questo comando e di eseguirlo ad ogni boot.

Redirezionare le mail per root - RECCOMENDED
La maggior parte delle mail che invia il sistema o i singoli programmi vengono redirezionate alla mailbox dell'utente root.
Se si hanno diverse macchine da amministrare risulta scomodo dover controllare la mail di root su ogni sistema.
Una possibilità è forwardare tutte tutte le mail destinate all'utente root ad un account di posta che si controlla regolarmente con il proprio client favorito. Per farlo basta creare il file
/root/.forward e inserire nella prima riga l'indirizzo e-mail a cui si vuole forwardare la mail destinata a root.

Invio periodico di mail di stato
Può capitare che un sistema venga "dimenticato" dopo essere stato messo in produzione. L'amministratore non lo controlla e eventuali problemi vengono a galla solo troppo tardi, quando sono già avvenuti. Il miglior modo per gestire diversi server sarebbe quello di avere un sistema centralizzato di management e monitoring. In mancanza di una soluzione simile un metodo manuale che invia periodicamente delle mail di status sul sistema può aiutare a tenere sotto osservazione diversi sistemi (anche se poi, spesso, ci si ritroverà a non controllare nemmeno le mail).
Un esempio di cosa può essere contenuto nello script che raccoglie info sullo stato del sistema (in questo caso crea un file, con il nome uguale alla data corrente, nella directory /home/getdata, questo file può poi essere inviato via mail tramite cron):
#!/bin/sh
home=/home/getdata
file=$(date '+%Y-%m-%d')
touch $home/$file

/bin/uname -a >> $home/$file
/bin/df -k >> $home/$file
/bin/netstat -rn >> $home/$file
/sbin/ifconfig >> $home/$file
/bin/netstat -l >> $home/$file
/bin/netstat -s >> $home/$file
cat /etc/resolv.conf >> $home/$file
cat /etc/hosts >> $home/$file
ps -adef >> $home/$file
/sbin/iptables -L >> $home/$file
/usr/bin/who -l >> $home/$file
/bin/cat /root/.bash_history >> $home/$file