Crono storia della
nascita di un pinguino |
Luglio 1991 |
Tutto inizia in un'estate finlandese,
Linus Benedict Torvalds, ancora un giovane studente dell' Università
di Helsinki, inizia a lavorare al suo hobby: Linux.
Il 3 Luglio lo si sente informarsi su usenet:
"Hello netlanders,
Due to a project I'm working on (in minix), I'm interested in the
posix standard definition. Could somebody please point me to a (preferably)
machine-readable format of the latest posix rules? Ftp-sites would
be nice. "
Torvalds giustificherà poi la folle impresa con queste parole:
"I couldn't afford some of the commercial OSes and I didn't want
to run DOS or Windows -- I don't even know, did Windows really exist
then?". |
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5 Ottobre 1991 |
Nello stesso anno viene rilasciata la versione 0.02.
Il post
su usenet che ne annuncia la presenza è diventato un classico.
Grazie all'archivo di 20 anni di storia di Usenet su Google
possiamo ricordare. |
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Gennaio 1992 |
Viene rilasciata la versione 0.12. Risulta
relativamente stabile e supporta vario hardware.
Da questa versione in poi la crescita di Linux inizia a diventare
progressiva e dirompente, sia come numero di coder che supportano
lo sviluppo, sia come utilizzatori.
"Earlier kernel releases were very much only for hackers:
0.12 actually worked quite well" |
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Aprile 1992 |
Rilasciate la versione 0.95 e 0.96. Il salto
è diretto dalla 0.12. Nascono le prime distribuzioni: la MCC
Linux e la SLS. |
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1994 |
Viene rilasciata la prima versione definitiva 1.0.
Nascono RedHat, Debian, SUSE tutt'ora fra le distribuzioni più
diffuse.
Linux, che resta copyrighted by Linux Torvalds, diventa ufficialmente
un software aperto, abbracciando in pieno la General Public License
(GPL) del movimento GNU Open Source.
Grazie all'aumento esponenziale dell'interesse da parte della comunità
mondiale nascono i primi LUGs
(Linux User Groups), ormai diffusi anche in Italia. |
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1995 |
Compaiono sul mercato delle nuove distribuzione commerciali
come Caldera Linux. Kernel 1.2 out in Marzo.
Dal kernel 1.3 in sviluppo si passerà direttamente al 2.0 |
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1996 |
Rilasciata la versione 2.0.
Compaiono le prime versioni tradotte in più lingue.
Linux ha bisogno di una mascotte:
nasce TUX, il pinguino più famoso del mondo. |
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1997 |
Da qui in poi la storia di Linux diventa sempre più
Linus indipendent, nel 1997 lascia la Finlandia per raggiungere Santa
Clara, Silicon Valley, dove lo aspetta, nella misteriosa start-up
Transmeta, un ruolo che ai più non è chiaro.
Per anni, prima di annunciare al pubblico di produrre microprocessori
a basso consumo e quotarsi al NASDAQ, Transmeta rimane un segreto
impenetrabile intorno al quale si accumulano rumours e misteri:
- E' la società dove lavora Linus Torvalds (che continua a
sviluppare Linux e non si capisce per cosa venga pagato)
- Fra i soci finanziatori figura Paul Allen (Microsoft co-founder)
- Assume programmatori e tecnici di altissimo livello
- Sfoggia per anni una home
page che è un capolavoro di anti-marketing. |
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1999 |
Dopo lunga attesa il kernel 2.2 vede la luce. |
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2001 |
Agli inizi dell'anno, dopo varie pre-version, su
kernel.org appare l'immagine da 19.788.626 byte del 2.4.0 La
prima release di un altro stable thread. |
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Oggi |
Linux è una reale alternativa al mondo Microsoft
e Unix, si ritrova milioni di utenti, migliaia di sviluppatori e un
mercato in espansione.
E' presente in sistemi integrati, è usato per il controllo
di dispositivi robotizzati e ha volato a bordo dello shuttle, praticamente
gira su oggetti elettronici di tutti i tipi, dai palmari alle workstation
Alpha, risultando l'OS in assoluto più soggetto a porting.
Nessuno ormai si sogna di considerarlo un progetto sperimentale che
non possa essere usato in applicazioni mission-critical, IBM "lo
monta sui suoi server" (e lo pubblicizza pure), Microsoft
lo considera il principale nemico da combattere (e non lesina
risorse nel farlo), Oracle ci fa girare sopra il suo DB. |
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Linux non è l'unico sistema operativo Open source.
Ne esistono molti
altri in circolazione ma quelli più conosciuti
sono i dialetti *BSD (FreeBSD, OpenBSD, NetBSD).
Lo stesso kernel di Mac Os X, Darwin,
è open source (è basato su FreeBSD e Mach 3.0).
The
cathedral and the bazaar di Eric Raymond è un illuminante
libro sui modelli di sviluppo di software di una grande software
house con sorgenti segreti (la cattedrale) e di una community
di sviluppatori (il bazaar) che condividono, debuggano, sviluppano
un progetto dai sorgenti aperti.
Linux è l'esempio più clamoroso di cosa il bazaar
può fare. Il libro aiuta a capire perchè tutto
questo è potuto accadere.
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GNU e Open Source
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Nel 1985 Richard Stallman, ex ricercatore del MIT,
fondò la Free Software Foundation (FSF), finanziata
per donazioni, alla cui base c'era il progetto GNU,
che ambiva alla realizzazione di un sistemaq operativo free,
nel senso più esteso del termine.
Il software free, rilasciato con la GNU General Public Licence
(GPL), in questo contesto, implica:
- Ridistribuzione Libera del software e del codice
- Il Codice Sorgente è Aperto e disponibile per lettura,
modifiche, analisi, controllo
- Prodotti derivati da prodotti GPL devono avere licenza GPL
- Copyright dell'autore
Linux è il più famoso progetto GNU, di fatto
è composto dal kernel di Torvalds e da molte altre
utility e programmi di base, ispirate agli equivalenti Unix
(Stallman insiste nel volerlo chiamare GNU/Linux, sarebbe
effettivamente più corretto e rispettoso degli sforzi
di moltissimi programmatori che non hanno la fama di Linux
Torvalds, ma è oggettivamente un nome meno accattivante).
Spesso associato al concetto di free software è quello
di opensource le differenze sono sottili, sotto certi
aspetti inafferabili. Semplificando si può dire che
l'Open Source si basa su principi pragmatici ed economici,
mentre il Free Software (così come descitto nella GPL)
ha radici più etiche e filosofiche.
In inglese si usa definire l'opensource come free as
beer e il free software come free as speech.
Per l'OSI (Open Source Initiative) si dovrebbe rilasciare
il codice del proprio software, perchè è una
scelta commercialmente sostenibile e valida, per la FSF il
codice dovrebbe essere aperto per rispettare la libertà
degli autori e degli utenti.
Fra i fondatori dell'OSI figura Eric Raymond noto fra
l'altro per aver scritto il libro/manifesto "The Cathedral
and the bazaar" il cui percorso editoriale è emblematico
su cosa può essere un modello di business basato sull'open
source: il libro è liberamente disponibile, nella sua
interezza, in rete e chiunque può leggerlo ma l'autore
ha venduto i diritti di pubblicazione su carta alla O'Reilly
(che ne vende parecchie copie).
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