Primi passi per installare
un pinguino |
E' fondamentale essere ben preparati prima dell'installazione per
evitare che ore di lavoro vadano in fumo per una mancata o sbagliata
considerazione e analisi dei propri bisogni e del proprio hardware.
La raccolta di informazioni è il primo passo per evitare
tutto ciò. Ecco cosa bisogna sapere per iniziare un'installazione:
- Conoscere l'hardware a disposizione. Solitamente durante
l'installazione il proprio hardware viene rilevato automaticamente,
ma possono esserci rari casi in cui questo non accade. In genere
se si usa un PC standard con una nuova distribuzione non ci sono
problemi nel riconoscimento di componenti e periferiche.
- Sapere quali e quanti Hard Disk sono presenti sul sistema,
come sono partizionati, quali sono cancellabili.
- Il tipo di computer su cui viene fatta l'installazione
(server, desktop, laptop)
- Configurazione di rete, se prevista (indirizzo IP, subnetmask,
nome macchina, server DNS)
- Configurazioni base del sistema (layout di tastiera, nomi
utenti e password, timezone)
- I servizi che dovrà offrire (deve diventare un server?
Di che tipo?)
- I programmi che ci interessa installare (solitamente è
possibile sceglierli singolarmente o per gruppi).
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Hardware,
quale scegliere? |
Una scelta importantissima è quella della configurazione
hardware, dal numero di interfacce di rete al numero di processori,
dalla dimensione dei dischi fissi a quanta ram utilizzare.
Ormai Linux offre una vasta compatibilità con la maggior
parte dell'hardware esistente, sia direttamente a livello di kernel
ufficiale, sia con driver rilasciati direttamente dai produttori,
inoltre, per il vero hacker, avendo a disposizione i sorgenti del
kernel, c'è sempre la possibilità ultima di scriversi
autonomamente i propri driver.
Un breve quadro sulla scelta dell'hardware, si rimanda ai link
indicati per informazioni più dettagliate:
CPU |
Le distribuzioni standard contengono un Linux predisposto
per processori Intel Based a 32 bit. (dal 386 al Pentium
4 Intel, oltre a compatibili quali AMD Athlon, Cyrix, Transmeta
ecc.) Se si vuole installare Linux su un Mac, una Sun o un Compaq
Alpha si deve trovare una distribuzione per PowerPC, Sparc o
Alpha.
La potenza del processore dipende ovviamente dalle applicazioni
usate, un Pentium 2 o superiore basta per normali applicazioni
server senza eccessivo carico. Esiste il supporto multiprocessore. |
RAM |
Come sempre, più ce n'è, meglio è. Se
si usa Linux senza interfaccia grafica, le esigenze sono modeste:
64Mb bastano per un sistema base, ma sono ovviamente
da aumentare per server che devono gestire volumi di traffico
medio/alti o ospitare applicativi pesanti. |
HARD DISK |
La scelta fra un sistema (E)IDE o SCSI dipende essenzialmente
dal budget a disposizione. In genere, prima di pensare ad un
sistema SCSI è opportuno "carrozzare" la macchina
con un buon processore e abbastanza memoria. Il supporto per
schede SCSI è ottimo. |
CDROM - FLOPPY |
Un normale CD-ROM IDE basta e avanza (di fatto, per
un server, serve solo in fase di installazione). Il floppy può
mancare se la motherboard supporta il boot direttamente dal
CD (funzione comune in tutte le motherboard non vecchie). |
SCHEDA VIDEO |
Per un server (su cui si avrà soltanto l'interfaccia
a caratteri) basta una semplice VGA. Per un desktop con
interfaccia visuale il minimo è una SVGA.
E' disponibile l'accelerazione 3D su schede che supportano OpenGL. |
SCHEDA RETE |
Si consiglia una scheda ethernet 10/100. Esistono driver
per alcune schede gigabit, ma è opportuno verificarne
l'esistenza per il proprio hardware.
Esiste anche il supporto per Token Ring e schede wireless (da
verificare a seconda del modello). |
ACCESSORI MULTIMEDIALI |
Per un server non sono necessarie schede audio o accessori
multimediali. I kernel dalla 2.4 in su, comunque supportano
la Creative Sound Blaster live, schede audio meno recenti e
le periferiche USB. Esiste anche il supporto Firewire. |
MODEM |
I modem esterni (analogici o ISDN) su interfaccia seriale
(meglio) o USB sono normalmente utilizzabili.
Possibili complicazioni esistono per modem interni (Winmodem),
che in genere sono sconsigliabili. |
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