Con diskdruid e fdisk si ha la possibilità di decidere come
partizionare i propri hard disk e decidere quale filesystem adottare
per far girare linux.
Il minimo partizionamento richiesto prevede:
- una partizione generale (/, root) in cui saranno inseriti
tutti i file.
- una partizion di swap (usata come Virtual Memory)
E' preferibile, nelle installazioni standard avere un miglior partizionamento
cioè dedicare partizioni indipendenti per:
- / (la root, sotto la quale stanno tutte le altri directory
- /boot (partizione di boot, dove risiede kernel e file di
boot. 20 Mb di spazio possono bastare)
- /var (partizione in cui vengono messi file che cambiano
di dimensione, tipicamente i log. E' utile averla su partizione
indipendente per evitare che un aumento dei log inattesi riempa
tutto il filesystem. Farla almeno di 100 Mb)
- /home (dove risiedono i file di tutti gli utenti. Può
essere piccola e praticamente inutilizzata (mail, dns server) o
molto grossa e piena di documenti (web, file server)
- /tmp dove risiedono file temporanei.
In fase di partizionamento, oltre a decidere come partizionare
gli hard disk bisogna assegnare ad ogni partizione un mount point.
Per esempio se abbiamo un hard disk da 10 Gb come primary master
e lo vogliamo dividere in 6 partizioni, potremo ottenere:
Partizione |
Mount Point |
Partizione |
Mount Point |
Partizione |
Mount Point |
/dev/hda1 |
/ |
/dev/hda2 |
/boot |
/dev/hda3 |
/var |
/dev/hda4 |
/home |
/dev/hda5 |
/tmp |
/dev/hda6 |
SWAP |
Notare che la partizione di SWAP non necessita di un mount point.
Considerare inoltre che possiamo formattare ogni partizione con
un file system diverso.
Possiamo per esempio avere, nell'esempio sopra, tutte le partizioni
in ext2 (File System nativo di Linux) e la partizione /dev/hda4
( dove viene montala la /home ) formattata in FAT 32 (File System
di Windows 98, supportato anche da Linux).
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