Diario d'Esame
A.S. 1999-2000
Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni

a cura di Dario Cillo

 

19 - 20 giugno 2000 - ore 8,30
- Insediamento e riunioni preliminari-

1. Consegna al presidente della Commissione, da parte del preside o del suo delegato, de:

2. Riunione plenaria (presso l'Istituto indicato nell'atto di nomina)

2.1 Verifica della presenza e delle nomine di commissari interni ed esterni. In caso di assenza di un commissario, il presidente (o, in sua assenza, il componente più anziano di età) ne dà immediata comunicazione al Provveditore agli studi per quanto di sua competenza.

2.2 Il presidente illustra i principi della norma relativa ai nuovi esami di stato

2.3 Il presidente, sentiti i componenti di ciascuna Commissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole Commissioni

3. Riunione della Commissione d'Esame

3.1 Il presidente nomina

3.2 La Commissione visita i locali predisposti dal capo d’Istituto per lo svolgimento delle prove (presenza di armadi idonei a garantire la sicurezza della custodia degli elaborati e degli atti d’esame)

3.3 I commissari comunicano al presidente il loro recapito

3.4 Tutti i componenti la Commissione dichiarano per iscritto

3.5 Visione e trascrizione sul registro delle operazioni degli elenchi dei candidati

3.6 Esame de:

3.7 Vengono disposti i turni di vigilanza da effettuare durante le prove scritte

3.8 Vengono attribuiti ai candidati esterni i punteggi relativi al credito scolastico e ad eventuali crediti formativi sulla base dei criteri stabiliti dalla Commissione (l’esito delle attribuzioni sarà pubblicato all’albo dell’Istituto il giorno della prima prova scritta)

3.9 Vengono stabiliti

 

21 giugno 2000 - ore 8,30
- Prima prova scritta -

1. Pubblicazione all’albo dell’Istituto dei punteggi relativi al credito scolastico e ad eventuali crediti formativi dei candidati esterni

2. Viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati

3. Il presidente invita i candidati a comunicare il titolo dell'argomento o a presentare l'esperienza di ricerca o di progetto, anche in forma multimediale, prescelti per dare inizio al colloquio, entro i termini stabiliti dalla Commissione

4. Viene effettuato il sorteggio della lettera dell’alfabeto che determinerà l’ordine di successione dei candidati interni nel colloquio. Analoga operazione viene effettuata per i candidati esterni assegnati alla Commissione

5. Vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

6. Il preside o il suo delegato consegna al presidente (o al suo delegato), alla presenza dei commissari e dei candidati, il plico contenete le tracce ministeriali. Il presidente lo apre e subito restituisce intatta la busta destinata alla prova del giorno successivo.
In caso di mancata acquisizione delle tracce ministeriali, il presidente, trascorse due ore, dopo averne data comunicazione al provveditore e/o al ministero, invita il commissario o i commissari aventi specifica competenza nella disciplina alla quale si riferiscono i testi mancanti a predisporre un certo numero di proposte di tracce, secondo le tipologie previste dalla norma

7. Si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

8. Il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso del dizionario della lingua italiana (non di carattere enciclopedico), comunica l'orario di consegna

9. Vengono assunte le decisioni necessarie nei confronti dei candidati in situazione di handicap assegnati alla Commissione

10. Il presidente provvede, in base all’esito del sorteggio a stilare il diario delle operazioni e delle prove

11. Al termine della prova:

 

22 giugno 2000 - ore 8,30
- Seconda prova scritta -

1. Il presidente prende atto di eventuali istanze di partecipazione alla sessione suppletiva da parte dei candidati

2. Viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati (anche quelli sprovvisti di regolare documento di identificazione il giorno precedente)

3. Vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

4. Il preside o il suo delegato consegna al presidente (o al suo delegato), alla presenza dei commissari e dei candidati, il plico contenete le tracce ministeriali. In caso di mancata acquisizione delle tracce ministeriali, il presidente, trascorse due ore, dopo averne data comunicazione al provveditore e/o al ministero, invita il commissario o i commissari aventi specifica competenza nella disciplina alla quale si riferiscono i testi mancanti a predisporre un certo numero di proposte di tracce, secondo le tipologie previste dalla norma

5. Si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

6. Il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso dei sussidi didattici riportati in calce al testo della prova, comunica l'orario di consegna
Qualora la materia oggetto della seconda prova scritta sia la lingua straniera e il corso di studi seguito dalla classe interessata preveda più di una lingua, la scelta è demandata al candidato ad eccezione dei corsi nei quali sia stata indicata dal Ministero una determinata lingua straniera
Lo svolgimento della prova:

7. Al termine della prova:

23 giugno 2000
- Definizione terza prova scritta -

1. Esame dell’apposito documento del Consiglio di Classe e dei suoi allegati

2. Scelta, sulla base della norma e del documento del Consiglio di Classe (e della presenza di candidati in situazione di handicap)

3. la prova, definita collegialmente ed a carattere pluridisciplinare, non può coinvolgere più di quattro discipline e concerne solo una delle tipologie ad eccezione di quelle alle lettere b) e c) che possono essere utilizzate anche cumulativamente. Queste le tipologie previste:

a) trattazione sintetica di non più di 4 argomenti
b) quesiti a risposta singola (da 8 a 12)
c) quesiti a risposta multipla (da 20 a 30)
d) non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida
e) non più di 2 problemi o di casi pratici e professionali
f) un progetto

4. Il presidente invita ciascun componente della Commissione a presentare, la mattina della terza prova scritta, proposte in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie previste, al fine della predisposizione collegiale del testo della terza prova e richiama l’attenzione sul divieto di dare alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova prima del giorno stabilito per la prova stessa.

5. Il presidente stabilisce l'orario di inizio della prova distintamente per le due commissioni, dandone comunicazione all'albo del/gli Istituto/i

6. Per i Licei Artistici e gli Istituti d'Arte tali operazioni si svolgono entro il giorno successivo al termine della seconda prova e nel giorno seguente

26 giugno 2000
- Terza prova scritta -

1. scelta della prova, del tempo di svolgimento e dei sussidi didattici consentiti

2. viene fatto l’appello e vengono regolarmente identificati i candidati

3. vengono distribuiti i fogli con il timbro della scuola e la firma del presidente

4 si procede alla dettatura delle tracce (in considerazione della ampiezza e complessità delle tracce proposte, il presidente può disporre la riproduzione in fotocopia e la distribuzione ai candidati)

5. il presidente (o il suo delegato), dopo aver ricordato ai candidati le norme vigenti che regolano lo svolgimento delle prove scritte e che è consentito soltanto l’uso dei sussidi didattici riportati in calce al testo della prova, comunica l'orario di consegna.
Per i Licei Artistici e gli Istituti d'Arte la prova può svolgersi anche in due giorni

6. al termine della prova:

7. Prima della correzione degli elaborati il provveditore convoca i presidenti delle commissioni e gli ispettori incaricati della vigilanza per fornire indicazioni e chiarimenti e per garantire l'uniformità delle operazioni

 

27 giugno -  luglio 2000
- Correzione scritti -

1. Ammissione dei candidati assenti alla prova scritta suppletiva e relativa calendarizzazione

2. Diario delle operazioni di correzione e valutazione delle prove scritte (ciascuna Commissione d’esame autonomamente)

3. Correzione e valutazione delle prove scritte:

 

dal 3 luglio 2000
- Prove Suppletive -

1. Le prove suppletive si svolgono, con le medesime caratteristiche indicate per le prove scritte, nei giorni:

 

Luglio 2000
- Criteri orali -

1. Pubblicazione del punteggio complessivo delle prove scritte all’albo della scuola sede della Commissione d’esame (almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento del colloquio)

2. Prosecuzione e completamento

3. Individuazione dei criteri di conduzione e delle modalità di organizzazione del colloquio

4. Calendario dei colloqui:

 

Luglio 2000
- Orali -

1. Il colloquio, che si svolge alla presenza dell’intera Commissione in un'unica soluzione temporale

 

Luglio 2000
- Valutazione -

1. Valutazione finale espressa in centesimi, risultanti dalla somma dei punti relativi

 

Luglio 2000
- Atti conclusivi -

Si provvede:

1. alla compilazione, per ciascun candidato del modello di certificazione

2. a riportare il risultato degli esami e il punteggio conseguito dai candidati sulle schede di ciascun candidato e sui registri d’esame

3. ad attestare gli elementi utili al rilascio della certificazione per gli alunni in situazione di handicap che abbiano svolto un percorso didattico differenziato e non abbiano conseguito il diploma di superamento dell’esame

4. a compilare il registro degli esami in duplice copia, delle quali una destinata agli atti dell’Istituto sede d’esame e l’altra da trasmettere al Provveditorato agli studi competente per territorio

5. per i candidati esterni che non hanno superato l’esame di Stato, ad attestare l’idoneità alla frequenza dell’ultima classe del corso di studi cui si riferisce l’esame stesso

6. a compilare sia il prospetto riportante i risultati dell’esame da affiggere all’albo dell’Istituto sia i diplomi (qualora disponibili; in tale caso la Commissione provvede alla consegna degli stessi ai candidati)

7. alla presentazione, da parte del presidente, della relazione da lui stilata. Il presidente invita i commissari ad esprimere osservazioni e ad presentare suggerimenti (la relazione sarà inviata all’Osservatorio Nazionale presso il C.E.D.E. unitamente ad una copia delle terze prove effettuate)

8. alla firma di tutti gli atti

9. alla preparazione del plico che raccoglie

10. alla chiusura del plico (su di esso vengono apposti i bolli di ceralacca, con impresso il timbro della scuola)

11. all'apposizione della propria firma, da parte di tutti i componenti della Commissione presenti, sul plico

12. alla consegna al preside o al suo delegato:


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