I PRETENDENTI DI RAGGIOLINA

Hai scelto la versione 3c2

Non voleva assolutamente che Raggiolina aiutasse i sudditi bisognosi. Trascorreva tutto il suo tempo a calcolare i profitti derivanti dalla scoperta e aveva addirittura creato un organismo commerciale legato ad essa, con tanto di azioni. Dette azioni crescevano a vista d'occhio, perché i ricchi, contagiati dalla medesima frenesia speculativa, volevano assolutamente acquistarle.

Raggiolina capì che era il momento di intervenire: servendosi di amici prestanome, prima acquistò la maggior parte delle azioni, che crebbero ulteriormente, e subito dopo le rivendette, guadagnando molto, ma determinando una inevitabile ripercussione negativa sul mercato. Il prezzo di tutte le altre azioni rimaste precipitò.

Il marito di Raggiolina, non volendo risarcire gli azionisti che pretendevano di essere pagati, fuggì.

A questo punto la saggia principessa ristabilì l'ordine, risarcendo tutti, grazie ai proventi accumulati.

Nel corso di tutta la sua vita si dimostrò generosa, ma non volle più sentir parlare di matrimonio.