REPUBBLICA  PARTENOPEA

di Arturo Ghinelli

Nando dalla Chiesa
LA SCUOLA DI VIA PASQUALE SCURA
Appassionato elogio dell’Istruzione pubblica in Italia
Filema, 108 pp.

Ho mandato a prendere il libro perché ero curioso di sapere cosa avesse scritto un parlamentare,sia pure di centrosinistra,su di una nostra scuola.

Anche se il sottotitolo “Appassionato elogio dell’Istruzione pubblica in Italia”,mi incoraggiava e mi faceva ben sperare.Le attese non sono andate deluse,le centootto pagine le ho lette tutte d’un fiato perché corrono via veloci meglio di un articolo di giornale. Ma di cosa si tratta?

Sono gli appunti,riordinati ovviamente,che il senatore della Margherita ,Nando Dalla Chiesa, ha preso durante due visite che ha avuto modo di fare ,in momenti diversi,alla scuola media “Pasquale Scura”nei Quartieri Spagnoli di Napoli,nella quale c’era una dispersione del 35% dei ragazzi.

La prima fu una visita ufficiale,a capo di una commissione parlamentare d’indagine sulla dispersione appunto,nella “Napoli di Bassolino” e durante il regno di Berlinguer alla Pubblica Istruzione. In quella prima occasione Dalla Chiesa ebbe occasione di avvicinare e parlare con i ragazzi,di conoscere la preside e un maestro di strada e di prendere una pizza con il vicepreside.

Nella scuola oltre il progetto “Chance”,per il recupero degli evasori totali dell’obbligo,funzionava anche il progetto”Fratello maggiore”,per il quale i ragazzi un po’ più grandi si impegnavano a svolgere funzioni di tutor per gli allievi della scuola.

Quest’ultima esperienza,voluta dal Comune di Modena,su suggerimento di Sergio Neri,funziona anche nelle scuole superiori della mia città da molti anni e con ottimi risultati. Posso testimoniarlo perché ho avuto occasione di intervistare uno di questi tutor,dopo un anno di esperienza.Un ragazzo normale,che non vedeva l’ora che finissi di fargli le domande perché fuori c’era la sua ragazza che l’aspettava,ma con le idee talmente chiare sul piano pedagogico che lo avrei indicato volentieri come adatto a fare il sottosegretario alla Pubblica Istruzione.

Bellissimo il capitolo “Storia di una professoressa” dedicato alla preside,che Marco Rossi Doria ritiene sia caratterialmente “una macchina da guerra” e che Dalla Chiesa considera appartenere a quella” generazione(18 anni nel 1968)che avrebbe voluto fare il maestro,il sindacalista,il giornalista,il politico,il magistrato,l’avvocato,lo psichiatra,il medico,sempre per cambiare il mondo”.

Gli ultimi capitoli sono dedicati alla seconda visita a Napoli nel giugno del 2002,questa volta con la commissione antimafia.Ma Dalla Chiesa vuole comunque rivedere la preside del “Pasquale Scura” e Marco Rossi Doria,il maestro di strada.

La scuola media “Pasquale Scura”non c’è più,è stata accorpata ad un’elementare,diventando un istituto comprensivo.La preside ha chiesto il trasferimento,visto che la Direttrice didattica aveva più anzianità e le avrebbe fatto perder il posto;anche il progetto”Chance” se n’è andato,Marco Rossi Doria fa il suo lavoro appoggiandosi alla scuola elementare dei Quartieri Spagnoli.

Al Ministero,non c’è più Berlinguer, si è insediata la Moratti,che ha fatto punto e a capo.”Lo sai che ho fatto il calcolo di quanto sono costate le agende 2004 che la Moratti ha mandato a tutti gli insegnanti per propagandare le sue riforme?Se ho fatto bene i conti,sono costate l’equivalente di 250 insegnanti di sostegno”rivela Nando Dalla Chiesa ad un amico che lo ragguaglia sulla storia di Napoli.

Pasquale Scura era un semplice e perciò anonimo congiurato di una rivoluzione fatta da aristocratici contro la monarchia dei Borboni. Diventarono tutti famosi per aver fatto un Repubblica che durò tre anni dal ’96 al ’99,al termine dei quali i Borboni tornarono a farla da padroni. Naturalmente stiamo parlando di avvenimenti del‘700,ogni riferimento a fatti o persone viventi è puramente casuale.