|
|
Un problema
del nostro tempo
di Antonio
Stanca
La
trentatreenne leccese Loredana De Vitis, laureata in Filosofia, è alla
sua prima prova narrativa, un volumetto dal titolo “Storie d’amore
inventato”. Lo ha pubblicato per conto proprio nel 2010 ed è disponibile
on line (www.ilmiolibro.it
oppure www.lafeltrinelli.it)
e nelle librerie Feltrinelli. Comprende cinque racconti. La prima
impressione che il libro procura è quella della sorpresa a causa di un
linguaggio che procede in maniera irregolare, in prosa, in versi, in
numeri, per frasi brevi o parole isolate capaci, tuttavia, di creare
ognuna un’immagine e inserirla in un movimento senza sosta. Con
immediatezza, con velocità si muove la lingua della De Vitis tra persone
e cose, pensieri ed azioni, idee e realtà, invenzioni e verità. Tutto
coglie delle situazioni presentate ma non lo mostra in un’esposizione
ordinata bensì attraverso una serie d’ immagini a volte contrastanti. E’
un procedimento particolare che risente della tecnica cinematografica e
non impedisce di seguire il tema trattato.
L’opera contiene i racconti di cinque “storie d’amore” o meglio le
immagini di cinque “storie d’amore” tenuto conto della brevità e della
rapidità con le quali vengono proposte. Si tratta di cinque situazioni
dalle quali emergono uno stato d’animo di disagio, una sofferta
condizione dello spirito vissuta da donne ed anche da uomini. Patiscono
le une e gli altri poiché difficile è divenuto per loro il rapporto con
l’altra parte si tratti di amico o amica, marito o moglie, amante o
altro. Vorrebbero risolvere il problema ma non hanno idee chiare, non
sanno come, dove potrebbero star meglio. Di questa confusione,
indecisione dice
|
La pagina
- Educazione&Scuola©