Held D., Mc Grew A., Globalismo e antiglobalismo, il Mulino, Bologna, 2001, pp. 122

L’attuale dibattito sulla globalizzazione si caratterizza per l’estrema varietà di posizioni, riguardanti sia la definizione del concetto in questione, sia l’analisi del fenomeno e la valutazione delle sue implicazioni sociali, economiche, politiche e culturali.

Il testo di Held e McGrew restituisce la complessità del dibattito attraverso una sintetica, ma, allo stesso tempo, anche analitica esposizione ed attenta comparazione delle contrastanti tesi sulla globalizzazione, che sono distinte in due “scuole” di pensiero: quella degli scettici da un lato e quella dei globalisti dall’altro. Una ricostruzione sorretta da un notevole apparato bibliografico, che rappresenta una fonte ineludibile per tutti coloro che intendono approfondire le ricerche sull’argomento in questione.

Dopo avere definito il concetto di globalizzazione ed analizzato i suoi risvolti economici e politico-culturali, i due studiosi americani giungono alla conclusione che, pur essendovi profondi contrasti tra scettici e globalisti, sia sull’interpretazione dei fatti, sia sul tipo di fatti che gli studiosi delle due “scuole” portano a sostegno delle proprie tesi, il dibattito tra le due parti non è un dialogo tra sordi, ma si caratterizza come un confronto che si svolge su un terreno comune. Infatti, sia gli scettici che i globalisti concordano su diversi punti, quali, ad esempio, la crescita delle interconnessioni all’interno e fra le regioni o la produzione di vecchie e nuove disuguaglianze dovute alla competizione interregionale e globale. Inoltre, Held e McGrew sostengono che le tesi delle due parti, lungi dall’essere dei meri discorsi ideologici, offrono un contributo fondamentale per meglio comprendere i processi attualmente in atto. Infatti, la prospettiva degli scettici ha evidenziato una serie di osservazioni empiriche, relative al significato storico dei flussi dei commerci e degli investimenti in epoca contemporanea, che richiedono un’analisi dettagliata e rigorosa. Altresì il punto di vista globalista ha evidenziato importanti aspetti delle trasformazioni che si stanno realizzando nell’organizzazione spaziale del potere, come ad esempio al cambiamento della natura delle comunicazioni, l’estendersi e la velocità dei cambiamenti tecnologici e la diffusione del sistema economico capitalistico.

In sostanza, il testo di Held e McGrew è di fondamentale importanza sia per coloro che si accingono a studiare i processi di globalizzazione, sia per coloro che già essendo addentro alla materia necessitano di un quadro critico di riferimento che sia allo stesso tempo sintetico, rigoroso e critico-propositivo.

SALVATORE LUCCHESE