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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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G. CANTONI  UGO PANETTA
HANDICAP, SCUOLA, LAVORO
Percorsi di integrazione scolastica e di inserimento lavorativo

             E’ uscito in questi giorni , pubblicato dalla casa editrice Risa di Roma questo importante volume di quasi 300 pagine che affronta , in modo semplice, una tematica fondamentale.

            Gli autori hanno seguito fin dall’inizio la problematica dell’integrazione scolastica  , specie nelle scuole superiori ed in particolare negli istituti statali professionali.  Essi hanno operato ed operano nel campo dell’Amministrazione scolastica, Cantoni come ispettrice ministeriale e Panetta quale Dirigente presso la Direzione professionale del Ministero della pubblica istruzione prima ed ora quale Direttore generale  dell’Ufficio scolastico dell’Umbria.

            I due Autori hanno quindi seguito da presso i processi d’integrazione nelle scuole superiori ed hanno formulato le norme amministrative che ne hanno permesso lo svolgimento razionale rispettoso del valore dell’educazione e del diritto allo studio.

Il Volume si apre , dopo la Presentazione di Pasquale Capo, ex Direttore generale dell’Istruzione professionale del Ministero della pubblica istruzione,attualmente Capo dipartimento dello stesso Ministero,  con un’ampia Introduzione di Andrea Canevaro, che pone in luce l’importanza dell’educazione  nella scuola verso il  futuro del lavoro degli alunni con disabilità, sostenuta dal senso di responsabilità di docenti tesi a farli  crescere in autonomia.

            L’opera può idealmente suddividersi in cinque parti.

Una prima parte ( capi 1- 4) riflette sulla storia dell’integrazione scolastica in Italia.

            Una seconda parte (capi 5 –8) ragiona sul diritto al lavoro degli alunni con disabilità, sui percorsi misti di istruzione-formazione professionale-lavoro e di alternanza scuola-lavoro.

            Una terza parte (capi  9 – 10 ) stimola i lettori a riflettere sul passaggio dal lavoro al progetto didattico e sui percorsi formativi  che orientano al lavoro in cooperativa e nel mondo del lavoro in genere.

            Una quarta parte (capi 11 –12) affrontano il delicatissimo problema dei “Gravi” e le sfide che questi alunni propongono alle comunità scolastiche.

            Una quinta parte conclusiva ripercorre la normativa che ha consentito agli alunni con disabilità di essere valutati correttamente e quindi di poter fruire del diritto allo studio sino al termine del ciclo di istruzione.Essa si conclude con i modelli degli attestati e delle certificazioni dei crediti formativi riconosciuti  al termine degli studi.

            Ogni capitolo è corredato di una utile nota bibliografica ed il testo è spesso accompagnato da esempi pratici, tratti dall’esperienza scolastica diretta degli Autori.

            In un momento in cui, anche a causa della riforma, l’integrazione degli alunni con disabilità sembra rendersi più difficile nella scuola secondaria di secondo grado, questo libro riesce a fugare resistenze e timori ed offre agli insegnanti informazioni ed orientamenti utilissimi per il loro impegno professionale, sapendo che le considerazioni del libro non sono frutto, come taluno  sprovveduto potrebbe  aprioristicamente sostenere, di una visione astratta e teorica, ma di una continua esperienza sul campo a contatto diretto con i problemi quotidiani della didattica e dell’organizzazione scolastica.

            Roma 13 maggio 2006

Salvatore Nocera
Responsabile dell’Osservatorio della F I S H sull’integrsazione scolastica


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