Natale 2008

di Antonio Stanca

Allo scultore Renè di Soleto, in provincia di Lecce, non poteva succedere di non avvertire un richiamo quale quello del Natale. Per gli artisti le ricorrenze sono le circostanze migliori perché li muovono a ricordare e a pensare come rendere il ricordo, cosa creare per esso. Per questo Natale il legno di Renè ha assunto le forme di una piccola grotta  marina che lascia vedere la nascita di Gesù: dall’oscurità, dalla profondità, alle quali sembrava destinata, la grotta viene sollevata alla luce, all’altezza del messaggio che da quel bambino deriverà.

“Dagli abissi alla buona novella” è il nome che l’autore ha dato all’opera volendo, appunto, intendere che il Cristianesimo è stato un processo partito da lontano ed estesosi oltre ogni confine.

La scultura si trova a Lecce presso il Convento di S. Antonio a Fulgenzio dove, nella “Biblioteca R. Caracciolo”, è stata allestita l’Ottava Mostra del Presepio a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (Sezione di Lecce). Durerà dal 25 Dicembre 2008 al 6 Gennaio 2009.

Nella nascita di quest’anno il Renè conferma lo stile che da tempo lo distingue, quell’animazione che riesce a trasmettere ai contenuti tramite il movimento procurato alla materia, quei significati che ottiene grazie a linee che s’incrociano, s’intersecano senza sosta. In progetti difficili l’autore è sempre riuscito e con quest’opera mostra che in tal senso intende continuare.