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Per una
storia dell’uomo
di Antonio Stanca
Giornalista,
saggista, poeta, scrittore, drammaturgo, Nobel per “Caino” è stata l’ultima narrazione dello scrittore
portoghese ed in Italia è comparsa quest’anno nella serie “I Narratori”
della Casa Editrice Feltrinelli con la traduzione di Rita Desti. In essa
l’autore, dichiaratamente ateo, presenta un Caino perdonato da Dio per
l’uccisione del fratello Abele ma non completamente assolto. Il segno di
quella colpa gli viene impresso sulla fronte affinché lo porti con sé
nel lungo viaggio che Saramago gli fa compiere in groppa ad un asino tra
luoghi, tempi, avvenimenti che si stanno verificando o che ancora devono
verificarsi, tra tanti presenti e tanti futuri. Si tratta dei posti e
degli eventi più significativi del Vecchio Testamento quali la cacciata
dall’Eden, la reggia e gli amori di Lilith, il sacrificio di Isacco, Come le altre di Saramago anche questa è una storia
senza eroi perché di soli uomini con i loro aspetti positivi e negativi
e come le altre volte la sua scrittura vuole rendere fedelmente le varie
situazioni rappresentate, vuole aderire ad esse fino a sembrare la loro
voce. Per questo si mostra priva di particolari costruzioni, lontana
dalle regole più elementari: vuole essere la voce di chi non le conosce!
Da tanta realtà lo scrittore fa emergere quel che si propone, il fine
che persegue. Come nell’epica antica si narra, si scrive di una storia
che già esiste, la si combina con un’idea. In “Caino” si è trattato di storia religiosa e di una
religione così antica e così vicina all’uomo da muovere Saramago a
compiere, in maniera convinta, quel processo di umanizzazione degli
eventi che sempre aveva cercato. In “Caino” il suo uomo oltre a dire dei
propri problemi, della propria vita, dice pure di Dio, sta con Dio,
parla con lui, ne fa una presenza tra le altre, lo espone agli errori,
alle colpe degli altri, gli attribuisce la voce, la funzione degli
altri, lo fa uomo. A questo giunge l’ultimo Saramago non solo perché era
ateo ma soprattutto perché era uomo che tra gli uomini voleva rimanere
ed alla misura umana si era assunto il compito di riportare la vita e
tutto quanto ad essa era appartenuto e apparteneva. |
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