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Tra i più giovani di Antonio Stanca
In queste tenebre la Vinci intende addentrarsi con la sua scrittura e nell’ultimo suddetto romanzo, “Brother and Sister”, ella dice di tre fratelli di diversa età e sesso: Cate, la sorella maggiore di anni diciassette, Mat e Billo, i maschi dei quali il secondo ancora bambino. Hanno perso il padre molto tempo addietro e la madre di recente. Soli, in una casa isolata alla periferia di Bologna, una casa divenuta povera per la scomparsa di chi provvedeva ai suoi bisogni, essi vivono insieme l’ultima notte ché il giorno seguente sarebbero venuti gli assistenti sociali per provvedere al loro internamento in istituti diversi. Del bambino Billo la comparsa e l’azione risultano piuttosto ridotte. Ad emergere sono Cate e Mat, adolescenti di età diversa, tra i quali la Vinci fa correre l’intera narrazione registrando i loro discorsi, movimenti e silenzi, tutto quanto ella pensa possa avvenire oggi tra due fratelli in quelle condizioni. La scrittrice non altera la realtà della situazione ma la riprende, la riporta nella sua autenticità e immediatezza come mostra in una scrittura che procede per paratassi e capoversi, che sembra enunciare più che descrivere, che intreccia ed identifica il discorso indiretto col diretto, la favola raccontata da Cate con la vicenda vissuta dai tre fratelli, che non distingue tra verità e immaginazione e le combina senza alterarle, che ad ogni momento vorrebbe essere semplice e complessa, particolare e generale, unica e totale. Così, in effetti, avviene nel mondo, nella mente dei più giovani, per questi non ci sono confini, non vale la logica, la consequenzialità ma il tutto e subito e sempre. Rendere tale fenomeno con la scrittura non è facile né si può dire che la Vinci finora sia perfettamente riuscita. Molto le rimane da fare e poiché continua in questo impegno si può dire della sua come di un’ambizione insolita, di un’aspirazione nuova nel contesto della nostra giovane letteratura femminile, di una volontà che proviene da lontano, forse dall’adolescenza della scrittrice. |
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