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Che cosa è Scuola e Città è una rivista fondata nel 1950 da Ernesto Codignola e da un gruppo di studiosi tra cui figuravano G. Calogero, R. Cousinet, C. Washburne, L. Borghi, F. de Bartolomeis. La rivista nasce come mensile di problemi educativi e di politica scolastica. Da allora Scuola e Città ha costituito una parte fondamentale del cammino del pensiero educativo nel nostro Paese: attraverso riflessione teoriche, dibattiti ed iniziative ha preso posizione sulle questioni che hanno avuto un ruolo chiave nell’evoluzione della ricerca, delle politiche e della pratiche educative della scuola italiana, con il contributo dei maggiori studiosi italiani e stranieri nel campo delle scienze dell’educazione e della formazione. Dal 2001 è diventata un trimestrale. In continuità con la sua funzione originaria Scuola e Città si propone come strumento di confronto sulle politiche educative, di comunicazione della ricerca e delle tendenze interne e internazionali dell’educazione e della formazione, di intervento sui temi rappresentativi della complessità del sistema formativo: dalla qualità dell’istruzione, della valutazione e del servizio scolastico, ai curricoli e alle didattiche disciplinare, alla ricerca sperimentale, ai nuovi contesti dell’ apprendimento, alle nuove identità culturali, all’area della cognitività e dei linguaggi, alle nuove tecnologie, ai rapporti tra sapere e lavoro, all’educazione degli adulti.
Chi fa Scuola e Città. nasce dal lavoro di un gruppo di studiosi riuniti in un Comitato di consulenza e direzione: Mario Ambel, Anna Maria Ajello, Egle Becchi, Piero Bertolini, Maurizio Bettini, Pietro Boscolo, Antonio Calvani, Giovanni De Luna, Tullio De Mauro, Duccio Demetrio, Giorgio Franchi, Heinz Hengst, Lucia Lumbelli, Clotilde Pontecorvo, Raffaele Simone, Alberto A. Sobrero, Gastone Tassinari, Arturo Tosi, Benedetto Vertecchi. Direttore editoriale: Edoardo Lugarini. da Scuola e Città (nn. 1 - 3)
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