La pubblicità, a format tradizionale (è presente l'head-line, il cui lettering è adeguato all'atmosfera che ho voluto creare, il visual, il pack-shot, il logomarchio), non esprime un discorso referenziale, ma analogico, metaforico-simbolico.
Ho affidato, infatti, al visual (un personaggio circense, una contorsionista) la componente emotiva-connotativa che traspare dal volto triste e molto espressivo dell'artista, anche per il potere fortemente evocativo che l'atmosfera circense esercita nell'immaginario collettivo, alla parte verbale ho affidato, invece, la componente razionale - denotativa.
Per la parte tecnica del manifesto, ho voluto usare i colori a pastello per ottenere un risultato omogeneo. Il chiaro - scuro è una delle tecniche di colorazione che ho preferito per far risaltare il piedistallo e la contorsionista, rappresentata con il volto ben truccato, per esaltare la qualità del prodotto cosmetico, racchiusi dallo specchio ottenuto con un effetto di trasparenza per evidenziarlo bene, perché questo oggetto gioca un ruolo molto rilevante nel manifesto, infatti, sappiamo bene che lo specchio è molto importante per il pubblico femminile.
