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BIBLIOSCUOLA DUEMILAUNO Una folla d'insegnanti e studenti visita la prima mostra convegno sulle biblioteche scolastiche
Napoli, 19 gennaio 2001. A conclusione della mostra convegno Biblioscuola Duemilauno, svoltasi a Napoli presso la Mostra d'Oltremare, si può tentare un primo, positivo bilancio. Il seminario di tre giorni, inaugurato dal Ministro prof. Tullio De Mauro ha visto la massiccia e vivace presenza della scuola napoletana e non, che gremiva l'auditorium della Mostra d'Oltremare il pomeriggio del 17 gennaio: come ha riportato la stampa nazionale il discorso del ministro De Mauro si è incentrato sul forte richiamo alla responsabilità e alla necessità che tutti i docenti italiani sappiano cogliere l'occasione di rinnovamento della scuola italiana oggi in atto. Nello specifico De Mauro si è soffermato anche sul protocollo d'intesa firmato proprio a Biblioscuola con l'Università della Tuscia, che istituisce, tra l'altro un corso di perfezionamento per docenti documentalisti, che si svolgerà quest'anno con modalità "on line". Vivace è stato lo scambio di battute tra il Ministro e alcuni partecipanti, a proposito del rinnovo del contratto. La prima giornata si era aperta con l'inaugurazione della mostra "Segni linguaggi comunicazione nella scuola dell'autonomia", che attraverso venticinque spazi espositivi ha illustrato le prime realizzazione della scuola dell'autonomia (Programma Biblioteche, Progetto Lingue 2000, PSTD, Autosat, Progetto Lettura, Progetti sulla Storia). Particolarmente significativo lo spazio delle scuole che hanno inviato o hanno partecipato alla mostra con una serie di prodotti che illustravano le azioni realizzate in ciascun progetto. Hanno partecipato alla mostra anche alcuni IRRSAE (Lazio, Calabria, Umbria, Piemonte), il Provveditorato agli Studi di Roma, il Ministero dei B.A.C., l'AIB, l'Assessorato all'educazione del Comune di Napoli, l'Università della Tuscia, la Fondazione Ippolito Nievo, nonché alcune case editrici specializzate nell'ambito della letteratura per l'infanzia La mostra, aperta dal pomeriggio del 17 alla mattina del 19, ha visto la presenza di quasi tremila visitatori. Il giorno 18, aperto dall'affollato seminario tenuto dal Gruppo nazionale per le biblioteche scolastiche, coordinato da Silvio Criscuoli, vicedirettore generale della Direzione Classica, ha visto lo svolgersi di ben 13 workshop, tenuti in sette sale contemporaneamente. L'attenzione e la partecipazione mostrata dai partecipanti a tutte le tematiche proposte (dalla letteratura "gialla" per l0'infanzia alla multiculturalità, dalla figura del bibliotecario ai percorsi di lettura per i più piccoli) ha dimostrato che la formula è stata indovinata, anche se con grande sforzo organizzativo e qualche prevedibile disguido. La terza giornata, dedicata ancora ai temi della formazione, il vero leit motiv di questo convegno, ha visto ancora la folta partecipazione dei docenti. Concludendo la tre gironi napoletano il sottosegretario Giuseppe Gambale non ha potuto che manifestare la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, soprattutto perché tale importante manifestazione da un lato dimostra la vivacità della scuola napoletana, dall'altra ha evidenziato ancora di più il grande interesse e la partecipazione di tanti docenti italiani al tema della lettura e delle biblioteche. E' stato quanto ha anche affermato, in conclusione, Luigi Catalano, il motore e l'anima di Biblioscuola Duemilauno, che ha sottolineato lo sforzo organizzativo compiuto dal Ministero della P.I., che è stato ripagato dalla gran partecipazione e dalla soddisfazione generale. Antonio d'Itollo
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