L'APPRENDIMENTO DEGLI
ALUNNI: VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE NELLE SCUOLE CATALANE*
AUTORE: CRISTINA PUJOL MATAS
Buon Giorno! Vorrei ringraziare
l'organizzazione perché mi ha dato l'opportunità di poter condividere
con tutti voi questa giornata di riflessione, su un argomento così
importante, come quello della valutazione delle scuole per il
miglioramento della qualità educativa.
Dopo gli interessanti contributi ascoltati negli interventi precedenti,
passerò a presentarvi l'esperienza che si sta realizzando nella
Catalogna.
Alla Catalogna, regione autonoma dello Stato
Spagnolo, è stata affidata da quest'ultimo la responsabilità in
competenze di materia educativa.
Tuttavia, un 45% del Curricolo Educativo corrisponde al
Governo Centrale, che ha la padronanza decisionale sui titoli di studio
e l'Alta Ispezione.
All'interno delle proprie competenze, il Governo della Catalogna
nell'anno 1997 ha reso pubblico un decreto che regola e prescrive la
valutazione dei centri docenti con lo scopo di raggiungere un
miglioramento della qualità educativa di tutte le scuole della regione
autonoma.
La valutazione delle scuole, suddivisa nell'aspetto interno ed in quello
esterno, ha come obiettivo quello di donare alle scuole elementi
di riflessione sulla propria prassi in modo da poter migliorare
la propria qualità educativa.
Allo stesso tempo il decreto richiede alle scuole di fornire
all'Organismo Educativo un resoconto di valutazione d'elementi che
rendano possibile un miglioramento dello stato attuale del sistema
educativo.
La valutazione interna viene realizzata e controllata dalle stesse
scuole. L'esterna, invece, è competenza dell'Ispezione del Dipartimento
per l'Insegnamento, ma diretta a proporzionare elementi di riflessione e
di miglioramento alle scuole ed in nessun caso ha intenzione punitiva o
di controllo.
- È in
questo contesto che, durante l'anno scorso, il Dipartimento per
l'Insegnamento, per la prima volta nella sua storia, ha imposto
l'obbligo di valutare l'acquisizione delle competenze basiche di tutti
gli alunni di 10 anni della scuola primaria. Quest'anno lo stesso
obbligo è stato allargato anche agli alunni di 14 anni.
- In accordo con il proposito
dell'Ordine di valutazione delle competenze basiche operate
all'interno delle scuole, gli obiettivi sono i seguenti:
- Correlare il livello di
acquisizione delle competenze di base degli alunni di 10 con quelle
di 14 anni.
- Passare alle scuole
elementi di riflessione per favorire decisioni volte a garantire che
tutti gli alunni abbiano raggiunto le competenze di base al termine
della scuola dell'obbligo.
- I risultati ottenuti sono
utilizzati dalla scuola stessa: non sono resi pubblici e non si
fanno graduatorie delle scuole
- Dare un'informazione
aggiuntiva al processo di valutazione individuale di ciascun alunno.
L'idea era quella di portare a termine due
grandi obiettivi:
- dotare le scuole
d'elementi efficaci, necessari allo stimolo di una propria
riflessione e di una autonoma presa di decisioni per il proprio
miglioramento;
- fornire informazioni
dettagliate sullo stato attuale del grado d'acquisizione delle
competenze basiche da parte degli allievi, che frequentano scuole
dell'obbligo nella Catalogna.
È importantissimo ricordare che il
Dipartimento per l'Insegnamento ha concordato con ciascuna scuola di non
rendere pubblici i risultati alle altre scuole, ma si è impegnato a
utilizzare questi risultati soltanto per l'analisi interna delle proprie
scuole e per gli studi statistici da parte dell'Organismo educativo.
Con l'obiettivo di realizzare questa valutazione, il Dipartimento per
l'Insegnamento ha elaborato delle prove che sono state distribuite in
tutte le scuole primarie della Catalogna (più di 2000, agli alunni di 10
anni, per un totale di circa 72.000 allievi). A partire da quest'anno
verranno presi in considerazione gli alunni di 14 anni delle scuole
dell'obbligo di tutta la Catalogna, per un totale di circa 40.000
allievi.
- Tuttavia, prima di
cominciare l'elaborazione delle prove occorreva definire quali sono
veramente le competenze e soprattutto, quali sono quelle competenze
considerate basiche
- Per competenza si intende
la capacità di usare funzionalmente in contesti diversi le
conoscenze e le capacità che abbiamo acquisito. Implica la
comprensione, la riflessione e il discernimento, tenendo conto della
dimensione sociale di ogni atto.
Quindi la competenza va oltre il
raggiungimento di un obiettivo o dello sviluppo di una capacità. È
qualcosa di più complessivo, funzionale e coinvolge l'aspetto
metacognitivo dell'apprendimento. Si dovrà quindi, lavorare nelle scuole
in osservanza delle caratteristiche della competenza, appena ricordate e
non più valutare il conseguimento di un obiettivo o lo sviluppo d'una
capacità,
- Si considerano competenze
di base quelle indispensabili ad ogni persona per inserirsi e
realizzarsi pienamente nella società attuale.
- Quindi, la definizione per
spiegare quali sono le competenze che vengono considerate basiche
dipenderà innanzitutto da ogni contesto sociale. In nessun caso la sua
determinazione sarà irremovibile o chiusa poiché è risaputo che una
competenza, che alcuni anni fa poteva essere imprescindibile,
oggigiorno non lo è più, giacché i bisogni della società cambiano
sempre più velocemente. Dunque dovremo definire come competenze
basiche tutte quelle che sono di ampio dominio, che potenzino
l'imparare a imparare, in opposizione a tutte quelle competenze che si
basano sulle conoscenze chiuse.
Nel nostro caso i riferimenti per definire quali siano le competenze
basiche da valutare il primo anno sono stati:
- Obiettivi generali del
percorso scolastico
- Contenuti fondamentali (Sc.
Primaria)
- Criteri di base per la
valutazione alla fine del percorso scolastico (Sc. Secondaria)
- Curricolo
- Pubblicazione Le
competenze di base nell'insegnamento per la scuola dell'obbligo
- Eravamo consapevoli che non
potevamo valutare tutte le competenze considerate basiche in una sola
prova. Inoltre alcune delle competenze erano veramente difficili da
valutare esclusivamente in una prova di carta e matita: soprattutto
tutte quelle che riguardano i valori e le attitudini. Quindi è stata
necessaria una selezione. Alcuni degli esempi delle competenze basiche
scelte per l'elaborazione delle prove del primo anno sono stati:
- Interpretare la funzione
dei numeri in un contesto reale e usarli in coerenza con le loro
caratteristiche.
- Comprendere e
interpretare le informazioni di un testo scritto in relazione con la
funzione e tipologia del testo, le informazioni contenute e le
conoscenze proprie.
- Cercare, selezionare e
analizzare le informazioni di fonti diverse.
- ...
-
Determinate le competenze basiche che sarebbero state valutate, si è
dato inizio al processo dell'elaborazione delle prove.
A partire dai documenti di riferimento citati prima, un gruppo formato
da maestri, che era in contatto diretto con la docenza, e da tecnici
di valutazione del Dipartimento per l'Insegnamento, hanno proposto
diversi tipi di prove.
A partire da queste proposte un gruppo di esperti formato da docenti
universitari, rappresentanti d'Ispezione, di Formazione, d'Ordinazione
Curricolare, e il Consiglio Superiore di Valutazione, ha definito
quale sarebbe stato il modello di prova per realizzare il pilotaggio.
In seguito all'analisi dei risultati del pilotaggio è stato elaborata
la versione definitiva delle prove.
Competenze di Base
Curricolo/ Criteri di base/ Cont.fondamentali
Proposte
Prove
Criteri di sommnistrazione e di correzione
Pilotaggio
Prove/ versione definitiva
- Sebbene le competenze siano
trasversali all'interno del Curricolo, è stato accordato di definire
quattro prove, nel caso della scuola primaria, e cinque nel caso delle
scuole secondarie di quest'anno, che raccolgano in qualche modo le
competenze selezionate nei differenti ambiti.
Struttura e formato
Primaria
- Lingua
- Matematica
- Ambiente sociale
- Ambiente naturale
Secondaria (ESO)
- Lingua
- Lingua straniera
- Matematica
- Scienze sociali
- Scienza e tecnologia
La forma con cui viene presentata ogni prova varia in accordo con le sue
caratteristiche. Esistono, quindi, prove in forma:
- Scritta
- Orale
- Con supporto informatico
(ESO)
Inoltre, sono state stabilite le istruzioni per la loro somministrazione
e i loro criteri di correzione.
- Guida per la
somministrazione e la correzione
-
Perché la somministrazione delle prove si realizzi con uguaglianza di
condizioni, il Dipartimento per l'Insegnamento stabilisce le date per
lo svolgimento delle prove. Quest'anno, dunque, le date per
somministrare le prove nelle scuole primarie sono: dal 13 al 17 di
maggio 2002
- E le
date per le scuole secondarie sono:
7, 8 e 9 maggio 2002 prove scritte
6-15 maggio prove orali col computer
Inoltre, deve essere determinata la creazione, nelle scuole
secondarie, di una commissione responsabile della gestione delle prove
così come dell'analisi dei risultati.
-
Formata da:
Dirigente
Capo d'istituto
Coordinatore/trice
Coordinatori di dipartimento (min. 3)
Gestione della:
Somministrazione delle prove
Correzione delle prove
Analisi dei risultati
Ciascuna scuola primaria ha determinato, invece, quali sarebbero state
le persone responsabili del processo di gestione delle prove d'accordo
con le istruzioni ricevute. Tuttavia non solo la complessità
strutturale, ma anche la grande dimensione delle scuole secondarie
hanno fatto in modo che la costituzione della commissione per la
gestione delle prove venisse data dall'Organismo Educativo.
- Qui
abbiamo il frontespizio delle prove
Una delle attività della prova riguarda l'ambito dell' ambiente
sociale. A sinistra nel margine ombreggiato ci sono delle caselle, in
modo che i maestri possano annotare la correzione d'ogni item. Ogni
scuola riceve una copia di ogni prova per ciascun alunno, e il
materiale complementare necessario a somministrare la prova: un set di
fogli con illustrazioni per la prova orale, un foglio per la
prova di matematica, ecc.
- Inoltre le scuole ricevono
una guida didattica dove vengono spiegate le istruzioni per la
gestione delle prove: somministrazione, criteri per la loro correzione
e orientamenti per fare l'analisi dei risultati.
Indice della guida di somministrazione e correzione
- Introduzione
- Composizione delle
competenze di base per le prove dell'a.s. 2001-2002
- Descrizione generale
delle prove
- Organizzazione
preliminare
- Somministrazione
- Correzione
- Analisi dei risultati
- Istruzioni per la
somministrazione e chiavi di correzione
- In
modo che la comparazione dei risultati venga fatta rigorosamente, lo
svolgimento delle prove avrà luogo in tutte le scuole, non solo quelle
campione, ma, contemporaneamente, anche nelle altre scuole. Nelle
scuole campione le prove sono state gestite da persone esterne alla
scuola, mentre negli altri casi tutto si è svolto sotto la direzione e
coordinazione di persone della scuola stessa adeguatamente istruite.
Le scuole dopo aver somministrato le prove e la loro correzione, erano
in grado di poter fare una prima analisi degli esiti ottenuti e
l'elaborazione statistica dei risultati delle scuole campione. Verso
il mese d'ottobre sono stati inviati alle scuole i risultati dei
campioni.
Somministrazione prove
Campione delle scuole
Analisi dei risultati
Barems
- Le
scuole, dopo aver ricevuto i risultati, hanno potuto fare un'analisi
comparativa tra i loro risultati e quelli globali della Catalogna. Le
scuole campione sono state raggruppate a seconda del numero degli
abitanti della popolazione e del livello socioeconomico delle
famiglie. Questo ha permesso alle scuole di stabilire dei paragoni tra
gruppi campione che avevano le stesse caratteristiche.
Il campione è costitutito dagli alunni della classe 4ª di 150
scuole primarie e dagli alunni della classe 2ª di 125 scuole
secondarie (ESO).
La selezione delle scuole è casuale e proporzionale alla popolazione
delle scuole esistenti nel territorio.
La selezione tiene conto di altri fattori: numero degli abitanti,
titolarità e livello socioeconomico.
Le prove per gli alunni del campione sono somministrate e corrette da
persone esterne, che seguono le stesse indicazioni date a tutte le
scuole.
- Si è
già ricordato che il concetto di competenza è ampio ed inoltre implica
la sua manifestazione in contesti differenti. La caratteristica della
competenza, dunque, richiedeva che lo strumento per valutarne
l'acquisizione, in questo caso le prove, doveva raccogliere
informazioni del suo utilizzo in contesti differenti provenienti da
attività diverse. Perciò una stessa competenza era valutata da
attività differenti e da ambiti differenti, vale a dire da prove
differenti.
Questa complessità nel raccogliere l'informazione per ottenere
risultati, dovendo incrociare risultati di attività diverse e
provenienti da prove differenti, è stata risolta procurando a tutte le
scuole il foglio di calcolo Excel. Introdotti i dati di ogni attività
e di ogni prova, le scuole ottenevano automaticamente quali erano
state le competenze conseguite da ognuno dei propri allievi.
- Ciascuna scuola corregge
le prove.
- Inserisce i dati in un
foglio di calcolo Excel, fornito via Internet dal Dipartimento per
l'Insegnamento.
- Ottiene automaticamente i
risultati complessivi di ciascun alunno nelle varie prove.
- Ottenuti i risultati, ogni
scuola invia al Dipartimento per l'Insegnamento i suoi risultati
globali via internet. In questo modo oltre i risultati delle scuole
campione, l'Organismo Educativo ha ottenuto i risultati globali da
ognuno delle scuole della Catalogna.
- Ciascuna scuola invia al
Dipartimento dell'Insegnamento la tabella dei risultati complessivi
con il numero degli alunni che hanno avuto una valutazione positiva
in ciascuna competenza.
- Nello stesso tempo il
Dipartimento d'Insegnamento elabora i dati del campione.
Man mano che viene raccolta questa
informazione si ottengono i dati dei risultati globali delle 2000
scuole. Dopo essere stati confrontati con i risultati del campione si è
notato che questi erano molto simili. Di fronte a questi risultati il
campione analizzato rimane assolutamente valido.
- Il Dipartimento ha reso
pubblici i risultati statistici del campione, ma in nessun caso ha
dato alcuna informazione dei risultati di ogni particolare scuola. A
partire dalla pubblicazione dei dati, le scuole hanno analizzato e
comparato i loro risultati e hanno cominciato a rivedere gli aspetti
interni della gestione curricolare.
- La scuola incomincia ad
analizzare i suoi dati.
- Il Dipartimento pubblica
i dati del campione e una prima analisi dei risultati.
- L'Ispettorato presenta i
risultati e la propria analisi al personale direttivo di ogni
scuola.
- I risultati del campione
sono stati commentati dall'Ispezione Educativa, alle scuole di ogni
ambito territoriale. Inoltre, in alcuni casi specifici l'Ispezione è
andata direttamente nelle scuole, per aiutarli a fare l'analisi
comparativa e dargli le indicazioni per prendere le decisioni di
miglioramento.
- Analisi comparativa dei
risultati di ciascuna scuola con quelli del campione. (interna).
- Analisi comparativa dei
risultati di alcune scuole con i risultati del campione (a cura
della scuola e dell'Ispettorato).
- Assunzione delle
decisioni di miglioramento in ciascuna scuola.
Si spera, infine, che tutto questo processo,
che verrà ripetuto ogni anno scolastico, contribuisca al miglioramento
della gestione educativa delle scuole e che esso possa orientare la
presa di decisioni dell'Organismo Educativo, perché faciliti il
miglioramento della qualità educativa che in definitiva è l'obiettivo
proposto.
*
Convegno Approcci per realizzare l'autovalutazione
22 Aprile 2002
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