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L’Educazione Tecnica mira alla promozione della cultura tecnologica ed informatica nella scuola di base e con la sua ecletticità rappresenta il vero approccio verso tutto il mondo del costruito, tra il tecnologico e l’ambiente naturale. E’ una disciplina della contemporaneità, della trasformazione e dell’artificiale. Fondamentale è il rapporto che promuove tra la scuola ed il territorio; le visite guidate agli impianti di diverso genere, alle fabbriche, alle aziende con tutte le loro attività, ai vari tipi di ambiente naturali, animano la scuola stessa. Sono proposte che non solo hanno ricaduta per l’educazione tecnica che le attua, ma anche per le altre discipline. In questo contesto si inserisce l’unità didattica proposta, che mira alla conoscenza delle nuove fonti di energia ed in particolare dell’energia eolica. MODULO: LE FONTI DI ENERGIA Unità Didattica: Energia eolica. La forza del vento e i “giganti”di Don Chisciotte Destinatari: Terze classi Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Marsala
Finalità Comprendere i principi di funzionamento delle centrali eoliche e le tecnologie per lo sfruttamento di fonti energetiche alternative.
Obiettivi formativi Le conoscenze:
Le abilità:
Obiettivi didattici
Prerequisiti
Contenuti
Metodi e strategie Tra le diverse metodologie didattiche si sceglierà di puntare sull’efficacia di immagini e frasi–stimolo attraverso l’uso della presentazione dei contenuti strutturata con Office Power Point. In questo modo gli argomenti vengono posti come problemi da risolvere e attraverso il dialogo si invitano gli allievi a formulare diverse ipotesi di soluzione che via via emergono dalle riflessioni sulle tematiche proposte. Organizzazione didattica Prima fase:
Seconda fase:
Mezzi e Strumenti Testo in adozione, schede di approfondimento, attrezzature informatiche. Spazi Aula, laboratorio tecnico. Tempi Si suppone di svolgere questa unità didattica in tre ore organizzate in due fasi:
2 ore 2. Seconda fase: Verifica conclusiva 1 ora Verifica e valutazione Al fine di accertare competenze, conoscenze e capacità degli alunni oltre al colloquio collettivo, utile momento di confronto, si proporrà un’attività individuale di verifica con quesiti vero-falso al fine di monitorare l’acquisizione del metodo di lavoro utilizzato nel corso dell’azione didattica. La verifica sarà quindi effettuata sia in itinere (osservazione e sperimentazione) che al termine dell’unità didattica (analisi degli elaborati prodotti dagli allievi). L’operazione di valutazione si riferisce al processo di insegnamento/apprendimento nel suo complesso e pertanto non si terrà conto del solo “profitto” degli alunni ma anche dell’efficacia dell’azione didattica. Nel caso di prove di verifica non soddisfacenti occorrerà individuare gli eventuali errori di programmazione e riformulare l’intervento didattico. La valutazione finale oltre a tenere conto dell’impegno e della partecipazione, mirerà al raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati che diventeranno strumento di misura del “sapere” e del “saper fare” acquisiti dagli allievi.
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