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Costruire biblioteche è come edificare granai, ammassare
riserve contro un possibile inverno dello spirito. Fin da piccolissima ho sempre adorato le favole. Mia mamma me ne leggeva ogni sera. Si sedeva vicino al mio letto, apriva il libro e mi portava via con sé nel viaggio meraviglioso dell’immaginazione e della fantasia . Mi coinvolgeva con la sua interpretazione e riusciva sempre ad appassionarmi alla storia finchè non mi ritrovavo completamente immersa nel libro. E io non volevo mai che smettesse , desideravo che continuasse a leggere finchè non mi addormentavo con l’eco delle sue parole , per concludere poi mille di quelle favole , nei miei sogni . Crescendo , ho imparato a viaggiare da sola, a estraniarmi completamente dall’esterno per nascondermi tra le pagine , a scollegarmi , a spegnere la luce del mondo e rimanere lì, in quell’universo di parole . Ho scoperto che i libri sono una cosa meravigliosa ; che c’è una storia adatta a tutti , un personaggio per ognuno , una favola che incanta chiunque. I libri sono il pianeta nascosto in cui si culla segretamente chi ha avuto la fortuna di scoprirlo . Penso di aver letto un po’ di tutto: storie di vita, d’amore, avventure immaginarie , storie incredibili , romanzi fantastici …e davvero pochi di quei libri mi hanno delusa .Arrivata alle ultime pagine immaginavo innumerevoli finali e mi facevo un bel sorriso sulla copertina chiusa se leggevo quello che avevo immaginato. Mi sono accorta di quanto a volte scorrendo tra le righe , si percepiscano certe sfaccettature del carattere dello scrittore , i suoi sentimenti, la sua gioia o il suo dolore mentre cerca di farci entrare nella storia . Ho capito quanto forti possano essere le suggestioni , le sensazioni e i sentimenti che si possono provare attraverso una cosa tanto semplice come un libro. Mi sono sorpresa ad increspare le pagine di lacrime o a reprimere risate rumorose per non apparire un po’ ridicola. Nella mia vita fin ad ora comunque, i libri sono stati fondamentali; oltre che ad aprirmi la mente , hanno migliorato , arricchito , modificato il mio linguaggio e il mio modo sia di scrivere che di esprimermi , hanno cambiato in parte il mio modo di pensare. Quando ti appassioni i libri diventano come la cioccolata: sei insaziabile , li divori in un batter d’occhio! E quando hai finito…c’ è sempre qualcosa che ti rimane, bello o brutto che sia è qualcosa in più che sicuramente porterai con te nel bagaglio della vita. E’ vero sono piccole cose , impercettibili esperienze che però possono sempre servire. A dire la verità , anche se può sembrare contradittorio rispetto a quello che ho scritto poco fa , mi risulta alquanto difficile parlare di libri. Questo perché penso semplicemente che essi siano una cosa che soggettivamente si può sentire o meno. Chiunque può darti un libro e dirti “leggilo”, ma nessuno può allegarci insieme la passione . Inutile dire che ogni libro è una vera e propria perla di saggezza , di qualsiasi cosa si tratti….. anche solo perchè dentro c’è il lavoro di una mente qualunque che ha trovato la perfetta combinazione di lettere , parole e frasi per trasmettere qualcosa agli altri , che sia un romanzo o una ricetta non importa. E’ solo questione di trovare il libro giusto , quello in cui vivi in ogni parola e assapori ogni lettera , in cui riesci a sentire i suoni e gli odori e le voci…e allora scatta qualcosa . Scatta appunto quella passione di cui parlavo prima. Ed è una cosa che non ci può dare nessuno. Sto cercando di dire che i libri ti danno la possibilità di fuggire da tutto , di chiudere le porte alla mente e alla realtà. Evocano ricordi , creano immagini , sono immediati e fanno crescere . In più sono anche tascabili.! Ma che vogliamo di più?...? Io, dalla mia posizione posso solo consigliare a tutti perlomeno di provare a leggere qualcosa ; come ho già detto ci sono generi per tutti , e vi posso assicurare che se piacevole la lettura non è affatto una fatica …anzi! Tanto i libri aspettano , non hanno pretese …si accontentano di un pomeriggio al mare sotto il sole , di una pausa pranzo, di una mezz’ora prima di andare a dormire …ma in compenso possono dare tanto. Tratto da MENOTRE , Giornale dell’Associazione “L’uovo di Colombo”
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