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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

io e i libri
di Elena Panzera , anni 15

Costruire  biblioteche è come edificare granai, ammassare riserve contro un possibile inverno dello spirito.
Margherite Yourcenar

Fin da piccolissima ho sempre adorato le favole. Mia mamma me ne leggeva ogni sera. Si sedeva vicino al mio letto, apriva il libro e mi portava via con sé nel viaggio meraviglioso  dell’immaginazione e della fantasia . Mi coinvolgeva con la sua interpretazione  e riusciva sempre ad appassionarmi alla storia  finchè non mi ritrovavo completamente   immersa nel libro. E io non volevo mai  che smettesse , desideravo  che continuasse  a leggere  finchè non mi addormentavo  con l’eco delle sue parole , per concludere poi mille di quelle favole , nei miei sogni .

Crescendo , ho imparato a viaggiare da sola, a estraniarmi  completamente dall’esterno per nascondermi  tra le pagine , a scollegarmi , a spegnere la luce del mondo e rimanere lì, in quell’universo di parole . Ho scoperto che i libri  sono una cosa meravigliosa ; che  c’è una storia adatta a tutti , un personaggio per ognuno , una favola  che incanta chiunque.

I libri sono il pianeta nascosto in cui si culla  segretamente  chi ha avuto  la fortuna di scoprirlo .

Penso di aver letto un po’ di tutto: storie di vita, d’amore, avventure  immaginarie , storie incredibili , romanzi fantastici …e davvero pochi  di quei libri mi hanno delusa .Arrivata alle ultime pagine  immaginavo  innumerevoli  finali e mi facevo un bel sorriso sulla copertina  chiusa  se leggevo quello che  avevo immaginato. Mi sono accorta di quanto a volte  scorrendo tra le righe , si percepiscano  certe sfaccettature  del carattere dello scrittore , i suoi sentimenti, la sua gioia  o il suo dolore  mentre cerca  di farci  entrare nella storia  . Ho capito  quanto forti possano essere le suggestioni , le sensazioni e i sentimenti che si possono provare attraverso una cosa tanto semplice come un libro. Mi sono sorpresa ad increspare  le pagine  di lacrime  o a reprimere risate rumorose  per non apparire un po’ ridicola. Nella mia vita fin ad ora  comunque, i libri sono stati fondamentali; oltre che ad  aprirmi la mente , hanno migliorato , arricchito , modificato il mio linguaggio  e il mio modo  sia di scrivere che di  esprimermi , hanno cambiato in parte il mio modo di pensare. Quando ti appassioni i libri diventano  come la cioccolata: sei insaziabile , li divori in un batter d’occhio! E quando hai finito…c’ è sempre qualcosa che ti rimane, bello o brutto che sia è qualcosa in più che  sicuramente porterai con te nel bagaglio della vita. E’ vero sono piccole cose , impercettibili  esperienze  che però possono sempre servire.

A dire la verità , anche se può sembrare contradittorio  rispetto  a quello che ho scritto poco fa , mi risulta alquanto difficile parlare di  libri. Questo perché penso semplicemente che essi  siano una cosa  che soggettivamente  si può sentire o meno. Chiunque può darti  un libro  e dirti  “leggilo”, ma nessuno può allegarci insieme la passione . Inutile dire che ogni libro  è una vera e propria perla di saggezza , di qualsiasi cosa  si tratti….. anche solo perchè dentro c’è il lavoro di una mente  qualunque  che ha trovato  la perfetta combinazione  di lettere , parole  e frasi  per trasmettere qualcosa  agli altri , che sia un romanzo o una ricetta  non importa. E’ solo questione  di trovare  il libro giusto , quello in cui  vivi in ogni parola  e assapori  ogni lettera , in cui  riesci  a sentire i suoni e gli odori e le voci…e allora scatta qualcosa . Scatta appunto quella passione di cui parlavo prima.

Ed è una cosa che non ci può dare nessuno. Sto cercando di dire che i libri  ti danno la possibilità di fuggire da tutto , di chiudere le porte  alla mente e alla realtà. Evocano ricordi , creano immagini , sono immediati e fanno crescere . In più sono anche tascabili.! Ma che vogliamo di più?...? Io, dalla mia posizione posso solo consigliare  a tutti perlomeno di provare  a leggere qualcosa ; come ho già detto  ci sono generi per tutti , e vi posso assicurare  che se piacevole la lettura non è affatto una  fatica …anzi! Tanto i libri  aspettano , non hanno pretese …si accontentano  di un pomeriggio  al mare sotto il sole , di una pausa pranzo, di una mezz’ora prima di andare  a dormire …ma in compenso possono dare tanto.

Tratto da MENOTRE , Giornale dell’Associazione “L’uovo di Colombo”

 


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