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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ARMANDO DIAZ” – VAPRIO D’ADDA (MI)

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DI UN LABORATORIO

Dati identificativi

Anno scolastico

 

Scuola/Plesso

 

Docente/i

 

Classe/i

 

Nome del laboratorio

 

 

Obiettivi formativi (competenze da promuovere)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riferimenti ai Documenti Ministeriali

PECUP

 

 

OGPF

 

 

OSA: abilità

 

OSA: conoscenze

 

 

Mediazione didattica

Compito unitario di apprendimento

(problema o prodotto)

 

 

 

 

 

Attività

 

 

 

 

 

Metodi

 

 

 

 

 

Tempi

 

 

 

 

 

Strumenti, sussidi

 

 

 

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione delle competenze (in entrata e in uscita)

Modalità di verifica dei prerequisiti

 

 

 

 

 

 

 

Modalità di verifica in itinere

 

 

 

 

 

 

 

Modalità di verifica finale

 

 

 

 

 

 

 

Criteri di valutazione finale

 

 

 

 

 

 

 

 

Documentazione

Per il Piano Studi Personalizzato

 

 

 

 

Per il portfolio individuale

 

 

 

 

 

Data di redazione/aggiornamento ………./………./………. – Firma del Docente referente ……………………………….

Griglia elaborata dagli Insegnanti dell' Istituto Comprensivo Statale "Armando Diaz" di Vaprio d'Adda (Milano) sotto la guida dei formatori Giovanni Camatarri e Stefano Pierantoni.

 

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ARMANDO DIAZ”

Viale della Vittoria, 11 – 20069 Vaprio d’Adda (Milano)

 

*corso di aggiornamento sulla riforma del primo ciclo

 

lavoro a gruppi – scuola primaria

 

GRUPPO 1: Educazione alla cittadinanza.

GRUPPO 2: Educazione stradale.

GRUPPO 3: Educazione ambientale.

GRUPPO 4: Educazione alla salute.

GRUPPO 5: Educazione alimentare.

GRUPPO 6: Educazione all’affettività.

 

Il gruppo:

  1. nomina un moderatore e/o un portavoce (per l’intergruppo);
  2. sceglie per quale classe intende preparare il laboratorio sull’educazione prescelta;
  3. simula la progettazione di tale laboratorio, seguendo la scheda distribuita;
  4. prepara un lucido per presentare il progetto all’intergruppo.

 

Ruoli nel gruppo:

- il moderatore guida il dibattito;

- il portavoce riferisce nell’intergruppo finale sull’attività svolta e sulle difficoltà incontrate.

 

 

Note tecniche:

- durata del lavoro a gruppi (fino alle 17,30, compresa pausa autogestita);

- il formatore girerà nei gruppi e sarà a disposizione per eventuali chiarimenti;

- intergruppo finale: ore 17,30-18,30.

 

 

 

 

scaletta per il lavoro a gruppi

scuola primaria

 

1.       Introduzione (ore 15,30-16,00 = 30’): 

Ø      brevissima autopresentazione del formatore (compito simile al ruolo reale: guidare la ricaduta pratica di un corso di formazione);

Ø      scopo dell’attività: provare a tradurre in pratica le idee proposte dal relatore, in preparazione alle riunioni di progettazione del prossimo a.s. (quando saranno?);

Ø      breve brainstorming sulle idee emerse dalle relazioni: che cosa vi aspettavate? che cosa vi ha colpito? che cosa “portate a casa”?

Ø      brevi puntualizzazioni sulla didattica laboratoriale: qual è la finalità didattica  dei laboratori? Non il fare, fine a sé stesso, ma la riflessione sul fare = concettualizzazione = apprendimento mediante l’esperienza, ma apprendimento. E dando spazio alla creatività, alla manipolazione, al gioco…;

Ø      presentazione del lavoro a gruppi e formazione dei gruppi: divisione in max. 6 gruppi per libera aggregazione; ogni gruppo simula la progettazione di un laboratorio di convivenza civile (su una delle 6 educazioni) adoperando la scheda distribuita e scegliendo la classe.

 

2.      Lavoro a gruppi (ore 16,00-17,30 = 1h 30’ – compresa pausa autogestita).

 

3.      Intergruppo finale (ore 17,30-18,30 = 60’):

Ø      Ogni gruppo riferisce brevemente sul lavoro svolto e soprattutto sulle difficoltà incontrate, in funzione dell’ultimo incontro del corso (quando sarà?).

 

 

*documentazione prodotta durante il corso di aggiornamento sulla riforma del primo ciclo il  23 giugno 2004

 


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