L’edizione italiana è stata curata dal
Prof . Gaetano Militello
1. Il portfolio nella
riforma
Il vento della riforma
introduce il portfolio nella classe
La sua popolarità crescente si
spiega con la necessità dell’insegnante di trovare degli strumenti
di regolazione e di valutazione legate alle nuove metodologie
pedagogiche. Il portfolio è uno strumento per lo sviluppo delle
competenze.
Cambiamento del
paradigma
Passaggio da un paradigma d'insegnamento
ad un paradigma d'apprendimento.
L'insegnante
non può forzare
l’allievo ad apprendere
L'insegnante ha la funzione di
motivare, d'orientare
e di sostenere
l'apprendimento dell'allievo. |
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L’accresciuta
responsabilizzazione dell'allievo nei suoi apprendimenti non
esclude l’insegnante
lo spécialista
dell’apprendimento |
Definizioni del
portfolio
Comune
: " Collezione di opere adatte a mostrare il talento del suo
autore "
Finanziario
: "Cartella degli
investimenti e dei documenti correlati"
Educativo
: " Una collezione di lavori di un allievo che fa fede della sua
competenza con particolare attenzione alle tracce pertinenti le
sue realizzazioni”
I lavori sono selezionati
in funzione dei criteri stabiliti dall’insegnante e
dall’allievo"
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Il
portfolio non è che uno strumento di valutazione ma è
anche uno strumento di sostegno alla valutazione
Il
portfolio permette di tener
conto dell’evoluzione dell’allievo in rapporto allo
sviluppo delle sue competenze e la
costruzione delle sue conoscenze
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Il
portfolio appartiene all’allievo
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Il
portfolio, archivio delle osservazioni dell’insegnante e dei
genitori, di valutazione, di riflessione e d'introspezione, richiede
che si crei un clima di confidenza ed empatia tra gli autori
(insegnanti, genitori, alunni) che hanno accesso al
portfolio dell’alunno
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L’allievo dovrà potere
conservare il suo portfolio da un
ciclo all’altro, da un ordine d’insegnamento all’altro.
… A poco a poco rimpiazza certe
produzioni con altre più recenti…
Il supporto informatico è allora
molto utile.
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Il portfolio, archivio di
riflessioni di controlli e di valutazioni deve anche essere anche un
luogo di creazione? Deve offrire i programmi per elaborare testi,
grafici, immagini e un programma per mappe concettuali? |
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Quale modello di portfolio scegliere,
totalmente aperto o pre-definito?
Il personale insegnante deve scegliere un modello di portfolio
più flessibile ed aperto che si costruisce man mano nello sviluppo
delle attività di apprendimento?
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Il personale insegnante deve scegliere un modello di portfolio
che l’allievo elabora seguendo un cammino stabilito in anticipo,
comprendente delle schede ed esercizi stabiliti? |
Tre tipi di supporto per il portfolio
:"Cartella", "Ibrido", "Informatizzato"
Cartella, fogli, cartelloni... fotografie, montaggi, modelli...
rappresentazioni teatrali, trasmissioni radio, vidéo, diapositive
(:-? |
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"Hybride"
Cartella, fogli, cartelloni... fotografie, montaggi, modelli...
rappresentazioni teatrali, trasmissioni radio, vidéo, diapositive
(:-) |
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Testi, fotografie, immagini, pittogrammi, ,
montaggi, modelli... rappresentazioni teatrali, trasmissioni radio,
vidéo, diapositive, presentazioni multimediali (:-! |
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2. Tre tipi di portfolio
1. Il portfolio: dossier
dell’apprendimento
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Descrizione
Questi lavori possono essere realizzati carta e matita, con il
computer o ancora essere delle costruzioni, delle strutture dei
modellini. Questi sono quasi tutti i lavori dell’allievo
Scopo
L’allievo deposita i suoi documenti più significativi. Questo
immagazzinamento implica una organizzazione minimale in funzione dei
criteri di classificazione.
Persone coinvolte
È l’allievo che decide dell’organizzazione del suo portfolio
dossier d'apprendimento.
Modalità
L’allievo deposita le sue produzioni raggruppate in funzione
delle competenze dichiarate.
Il portfolio può essere un raccoglitore, una cartelletta, una
scatola. Se esso è su un supporto digitale, può essere un
dischetto, un CD-ROM, un disco rigido locale o in rete.
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2. Il portfolio : dossier di
presentazione
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Descrizione
Contiene unicamente i prodotti che presentano il suo curricolo.
I lavori più caratteristici in funzione delle competenze
dichiarate. I lavori che spera conservare e presentare.
Scopo
Al tempo della presentazione, l’allievo fa una sintesi di
quel che pensa delle sue produzioni. Egli osserva l’evoluzione del
suo pensiero e delle sue competenze per mezzo delle sue
produzioni.
Persone coinvolte
Allievo, genitori, pairs.
L'insegnate aiuta l’allievo.
Modalità
L’allievo seleziona le sue produzioni più significative tra
quelle del dossier d’apprendimento, sceglie quelle in cui ha
realizzato la sua migliore performance in funzione delle
competenze dichiarate e ne fa una presentazione possibilmente
multimediale.
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3.
Il portfolio: dossier di valutazione
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Descrizione
Questo tipo di portfolio è più simile alla valutazione
sommativa. L’autovalutazione dell’allievo, meno preponderante, è
anche presente. I criteri utilizzati derivano dal curriculo.
Scopo
Questo portfolio e utile per provare lo sviluppo delle
competenze dichiarate. Questo tipo di valutazione può condurre alla
certificazione, potrebbe essere allegato alla pagella.
Persone coinvolte
L’insegnante, la commissione scolastica, il Ministero,
l'allievo.
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Il percorso
di un documento nei diversi dossiers del
portfolio |
La selezione dei documenti
L’allievo prende in considerazione alcuni documenti che vanno
nel senso dello sviluppo della competenza, deposita questi documenti
nel dossier d'apprendimento.
Alcuni di questi documenti saranno trasferiti nel dossier
de presentazione.
Altri saranno trasferiti nel dossier
d'évaluation con i giudizi.
Lo schema riportato qui sotto
presenta il percorso di un documento nei diversi dossiers del
portfolio
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La
confidenzialità
Dei giudizi compaiono nel
portfolio dell’allievo. È richiesta una zona ad accesso limitato
mediante Password, riservata al proprietario del portfolio, ai suoi
genitori ed all’insegnante.
La CS ha la responsabilità di
assicurare la protezione di questa zona se essa pubblica il potfolio
o di assicurarsi che il provider assicuri questa protezione.
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Protezione delle
informazioni personali
Protezione delle informazioni
nominative.
La CS ha il diritto di fornire un
indirizzo e-mail, uno spazio Web ed un portfolio personale.
La CS o il provider non debbono
raccogliere che l’informazione richiesta e necessaria.
La CS deve informare i genitori
di questa pratica e l’uso che essa fa del materiale immagazzinato
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La sicurezza della
navigazione
La CS o la scuola ha la
responsabilità di assicurarsi che i computers non servano a
visitare siti pornografici, pericolosi o illeciti. L'insegnante in
classe deve assicurare questa protezione.
La CS e la scuola debbono
assicurarsi che gli alunni non siano importunati da
venditori, raccoglitori
d'informazione, predoni
e altri...
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Il diritto d'autore e
responsabilità
Gli insegnanti si preoccupano del
plagio possibile sui lavori posti in Internet
La CS deve assicurarsi che
l’allievo non diffonda informazioni personali (nominative),
illecite, o pericolose a mezzo del suo portfolio di presentazione.
La CS deve assicurarsi che
l’allievo rispetta il diritto d'autore e non usi nel suo portfolio
che testi, immagini e musiche "libere da diritti".
Non v’è eccezione per
l’ambito scolastico
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Misure e
tecniche di protezione
Lo sviluppo di
portali educativi specializzati
e di elenchi di bookmarks preselezionati offrono soluzioni a questo
problema. Lo sviluppo di filtri di navigazione (proxy) presentano
un’altra soluzione. La formazione degli allievi e l'elaborazione di
"
contratti
" e di protocolli di condotta da tenere nel caso d'apparizione
improvvisa di siti licenziosi, la pubblicazione d'applicazioni
portfolio e di contenuto digitale in modo ASP su dei servers
dedicati e di reti proprietarie (Intranet
della commissione scolastica o Intranet dell’educazione) sono
altre soluzioni che si sviluppano poco a poco nell’ambito
scolastico.
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Politica
editoriale della commissione scolastica
1. La politica applicata dalla
commissione scolastica alla produzione e alla diffusione di
materiali digitali sui suoi servers
a) Chi può pubblicare dei materiali ?
b) Quali tipi di materiali possono essere prodotti e resi
pubblici?
c) I criteri generali di qualità dei materiali.
d) Come i materiali sono validati riguardo ai criteri di qualità?
e) Chi ha l'autorità e la responsabilità d'autorizzare la
produzione e la pubblicazione sei materiali?
f) Le norme relative alla pubblicità sul sito Web.
2. Le regole di proprietà che si applicano ai materiali trattati
a) Chi detiene i diritti d’autore commerciali?
b) Chi detiene i diritti d’autore morali?
c) Come questi materiali possono essere utilizzati dai navigatori
che li consultano (diritto di riproduzione, indicazione della
fonte, etc.).
3.
Il codice di condotta che si
applica a coloro che fanno uso dei servizi telematici della
commissione scolastica
a) Rispetto del diritto d'autore, regole di citazione e norme
relative al plagio.
b) Rispetto degli interlocutori e correttezza nelle
comunicazioni.
c) Sicurezza della navigazione e comportamento da adottare nel
casi di contenuti licenziosi.
d) Norme relative alla protezione dei dati personali.
e) Codice etico nell'utilizzazione dei servizi telematici e
della casella di posta.
f) Inquadramento delle utilizzazioni d'Internet nelle scuole.
N. B. Questa politica potrà essere riportata nella Home page dei
sito Web della commissione scolastica
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