|
|
Assegnazione delle supplenze temporanee DIRIGENTE UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI……………. SEGRETERIA PROVINCIALE SINDACATI ……………………………. p.c. Dirigente Istituto Comprensivo di ………………………………………. Presidente Consiglio di Istituto…………………………………………
Oggetto : mozione su supplenze brevi anno scolastico 2006-2007
Con la presente intendiamo mettere in evidenza la situazione di disagio generata dall’attuale sistema che regola l’assegnazione delle supplenze temporanee. Siamo sempre più coinvolti , docenti e dirigenti scolatici, nell’attuazione di strategie che permettano di coprire le assenze della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado. I collegi dei docenti e le parti cui compete la contrattazione di istituto, si arrovellano per trovare strade di risparmio e allo stesso tempo di garanzia dell’attività didattica e di sicurezza degli alunni, ricorrendo a banche ore, compresenza, cambi turno e ore aggiuntive, secondo quanto prescritto dalla normativa. Tutto questo non per una mera esigenza di risparmio degli istituti, ma per una regolamentazione dell’assegnazione delle supplenze , dato che con la normativa attuale di fatto si blocca per giorni , talvolta settimane , il tempestivo reclutamento del personale. L’esaurimento delle graduatorie , l’attesa
dell’avente diritto, le domande su più istituti e da altra regione
degli aspiranti alla supplenza , la sospensione della conferma da parte
del convocato , sono realtà normative; l’ossequio alle quali in pratica
paralizza per giorni la possibilità di coprire l’assenza entro
limiti didatticamente e professionalmente accettabili . E’
documentabile che in alcune segreterie si arrivi , grazie a questo
sistema , a effettuare fonogrammi fino al centotrentesimo ,
centocinquantesimo posto di graduatoria , prima di poter assegnare la
supplenza che, spesso non viene nemmeno assegnata. Quasi ogni docente di ruolo e’ stato precario , ed e’ quindi consapevole dell’importanza dei diritti di chi è in tale condizione , ma abbiamo il sospetto che tale sistema , squilibrato e caotico , giovi a far risparmiare solo soldi alla Stato che per altro sostiene l’enorme costo finanziario dovuto tra telegrammi , fonogrammi, convocazioni . Pertanto con la presente intendiamo chiedere : -al U.S.P. , quale organo di attuazione e di controllo della politica normativa del Ministero , di farsi testimone e portavoce verso i vertici centrali , dell’inefficienza innescata dall’attuale sistema per il reclutamento dei supplenti , inefficienza che va a scapito della didattica e del corretto esercizio delle varie professionalità coinvolte -alle organizzazioni sindacali locali , di farsi portavoce presso i consigli e le segreterie nazionali , dell’esigenza forte di un cambiamento di questo sistema , tenendo presente che l’eccesso di garantismo per una categoria genera , come e’ accaduto , la caduta di garanzie per le altre categorie ; in questo caso per i dirigenti scolastici, i docenti e il personale ATA . Inoltre a nostro avviso , troppo spesso ai tavoli delle trattative ci si concentra sugli aspetti finanziari del riconoscimento della professionalità , dimenticandosi che nell’attuale sistema scolastico vi è, forte,l’esigenza di un riconoscimento qualitativo , che presuppone nome che permettano un corretto esercizio della professionalità di ognuno.
(data)………………………….
Si allegano fogli firme Insegnanti N________
Elenco firmatari del documento del ……………………….. con oggetto: mozione su supplenze brevi anno scolastico 2006-2007
Nome stampato Firma |
La pagina
- Educazione&Scuola©