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Corso-Concorso Dirigenti Scolastici Prove a cura di Dario Cillo
Valutazione
Candidati - Posti
Calendario Prove
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Concorso Riservato per
dirigente scolastico
Tracce dello scritto della prova conclusiva
Piemonte - 6 giugno 2007
Traccia sorteggiata
La normativa europea e nazionale è una risorsa primaria per la pianificazione e l’organizzazione delle fasi e dei processi mediante i quali una istituzione scolastica definisce la propria identità curricolare ed il proprio profilo progettuale. Con riferimento alle tematiche più approfondite nel corso di formazione e tenendo conto della pregressa esperienza professionale, il candidato metta in evidenza il ruolo del dirigente scolastico per un organico utilizzo della risorse normativa in funzione della elaborazione e della adozione del Piano dell’ Offerta Formativa.Traccia 1
I recenti orientamenti europei individuano nella risorsa umana il fattore più importante per lo sviluppo dei paesi dell’ Unione in tutte le loro espressioni, sociali ed economiche.
Anche la teoria dell’ organizzazione assegna alla qualità delle risorse umane un peso decisivo per il successo delle realtà produttive e dei servizi.
In relazione agli argomenti più approfonditi nel corso di formazione, il candidato analizzi il ruolo del dirigente per la valorizzazione delle professionalità attraverso l’uso finalizzato degli strumenti normativi, contrattuali e finanziari della gestione unitaria dell’ istituzione scolastica.Traccia 3
Con riferimento alle tematiche approfondite durante il corso di formazione, il candidato analizzi le questioni e i fattori che più decisamente incidono sul successo formativo degli studenti e, in relazione a uno specifico ordine e grado di scuola e ai processi di innovazione che oggi lo contraddistinguono, metta in evidenza come il dirigente scolastico possa utilizzare le competenze caratterizzanti il proprio profilo professionale per realizzare l’ incremento del livello medio degli apprendimenti nel suo istituto.
Lombardia - 7 giugno 2007
Nell’ambito delle competenze assegnate dal dl 165/201, il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare il diritto all’apprendimento da parte degli alunni.
Il candidato, anche tenuto conto della propria esperienza professionale:
a) analizzi criticamente la questione;
b) delinei il ruolo che può esercitare il dirigente scolastico per garantire il successo scolastico degli alunni;
c) individui alcuni elementi organizzativi che possano favorire il perseguimento di tali obiettivi.
Puglia - 11 giugno 2007
Traccia sorteggiata
Sulla base e con riferimento alla sua più recente esperienza professionale e alla normativa vigente in materia precisi il candidato ruolo e compiti del dirogente scolastico nel processo di costruzione del Piano dell'Offerta Formativa della scuola.Traccia 2
Delinei il candidato , in termini essenziali, iniziative e percorsi per la rilevazione dei bisogni educativi specifici del contesto, della elaborazione del POF e della caratterizzazione della quota ai fini del curriculo rimesso all'autonomia della scuola.Traccia 3
Considerato che, anche nella scuola, l'organizzazione per progetti promuove e sviluppa la capacità di governare competenze, risorse, attività, compiti e tempi, indichi il candidato le condizioni organizzative e relazionali ritenute indispensabili, e quindi da incrementare, per il successo di un progetto.
Calabria - 12 giugno 2007
Il ruolo del Dirigente scolastico nell'elaborazione e attuazione dell'offerta formativa in una realtà territoriale caratterizzata da insuccesso e dispersione scolastica.
Campania - 12 giugno 2007
Si illustrino, anche alla luce dell’esperienza diretta, ruolo e competenze del Dirigente Scolastico nei rapporti con gli Organi Collegiali, con particolare riferimento al coinvolgimento del Collegio dei Docenti nell’elaborazione approvazione ed attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.
Sardegna - 12 giugno 2007
La cultura dei progetti e la loro gestione, con particolare riferimento alla conduzione dei gruppi di progetto, esaltano, più di atre attività, le capacità di leadership educativa del dirigente scolastico, legando il buon esito delle attività all'esistenza di una rete di relazioni all'interno della scuola e nel territorio.
Il candidato alla luce della propria esperienza e di quanto dibattuto nel corso di formazione, illustri le diverse fasi che caratterizzano la preparazione e la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, facendo riferimento al complesso di competenze e capacità che il Dirigente è chiamato a mettere in campo, da quelle relazionali e di comunicazione, a quelle amministrativo-contabili, a quelle negoziali che caratterizzano, in particolare, il dirigente nella sua dimensione di rappresentante dell'istituzione scolastica all'esterno.
Lazio - 15 giugno 2007
Traccia sorteggiata
Il dirigente scolastico, in coerenza con il profilo delineato nell’art. 25 del D. Lgs 165/2001, promuove, tra l’altro, l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati, quali il diritto di apprendimento, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa delle famiglie.
Considerato che prima dell’inizio delle lezioni il dirigente scolastico predispone il piano annuale delle attività ed i conseguenti impegni del personale docente, dica il candidato quali azioni deve mettere in atto il Dirigente scolastico per rendere operativi, nel contesto scolastico di riferimento, tali principi.
Umbria - 18 giugno 2007
Traccia sorteggiata
Il Dirigente Scolastico è chiamato ad assicurare nella propria scuola l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana. Avendo come caso un istituto comprensivo/una scuola primaria / una scuola secondaria di primo grado o una scuola secondaria di secondo grado, il candidato, tenendo conto dellapropria esperienza professionale, delinei:
- i riferimenti pedagogici e normativi della cultura dell’integrazione;
- le linee essenziali per la progettazione dell’offerta formativa dei percorsi didattici,
- i raccordi istituzionali e non con i soggetti del territorio;
- gli obiettivi, gli strumenti, i tempi e le modalità per la gestione delle risorse umane e finanziarie.Traccia 2
La comunità scolastica, in quanto organismo complesso, è attraversata da conflitti che richiedono una capacità di gestione delle relazioni umane. Il candidato, anche in base alla propria esperienza di Dirigente Scolastico, definisca il concetto di conflitto nelle relazioni sociali e delinei:
- i modelli di comportamento del Dirigente Scolastico per la gestione dei conflitti e delle relazioni;
- gli strumenti della partecipazione nella scuola;
- la gestione delle relazioni sindacali, tenendo conto degli strumenti normativi.Traccia 3
La scuola dell’autonomia può configurarsi come una adeguata risposta alla crisi dei modelli educativi e, in questo contesto, assai rilevante appare il ruolo del Dirigente Scolastico. Il candidato, alla luce della propria esperienza di Dirigente Scolastico e tenendo conto dei riferimenti normativi, esponga:
- le linee dell’azione del Dirigente Scolastico in merito ai contenuti di un possibile patto di corresponsabilità formativa con le famiglie;
- le modalità di valorizzazione del protagonismo degli alunni;
-le necessarie misure atte a garantire la vigilanza e la sicurezza nella scuola;
-le iniziative pedagogiche atte a prevenire il disagio e la devianza.
Toscana - 19 giugno 2007
Alla luce del regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche e tenuto conto dell'esperienza professionale maturata e degli aspetti approfonditi nel corso di formazione, il candidato delinei in modo sintetico quali azioni e quali procedure il Dirigente Scolastico, avuto riguardo agli artt. 4-5-6 del DPR 275/99 deve porre in essere per la formalizzazione e realizzazione di un piano di intervento finalizzato al successo formativo di tutti gli alunni
Abruzzo - 27 giugno 2007
Il candidato, sulla base della propria esperienza professionale e di quanto approfondito durante il corso di formazione, indichi le azioni concrete da porre in essere in un determinato contesto scolastico per assicurare la qualità dei processi formativi, con particolare riguardo all’accoglienza degli alunni stranieri per garantire una reale educazione interculturale.
Marche - 29 giugno 2007
Traccia sorteggiata
In riferimento alla più recente normativa, all’esperienza personale e alle sollecitazioni fornite dal corso di formazione, il candidato precisi i propri compiti nei processi di elaborazione, attuazione e valutazione del Piano dell’Offerta Formativa, in un contesto caratterizzato da popolazione ad alto tasso occupazionale, da una crescente immigrazione, dalla presenza di casi di disagio e dispersione scolastica.
Il candidato illustri inoltre gli opportuni rapporti con gli enti locali e la regione per la piena attuazione del POF.Traccia n. 1
La comunicazione tra le varie componenti (alunni, genitori, docenti, A.T.A.) e con l’extra scuola rappresenta un punto di criticità in varie istituzioni scolastiche.
Considerato che un valido sistema di comunicazione contribuisce a realizzare la qualità del servizio, in base all’esperienza personale, alla normativa vigente e agli argomenti approfonditi nel corso di formazione, il candidato individui le procedure atte a migliorare il clima e lo stile di comunicazione, previa scelta di uno specifico contesto (direzione didattica, o istituto comprensivo, o istituto superiore, in città o in piccoli centri).Traccia n. 2
La formazione in servizio del personale è condizione indispensabile per un percorso di qualità della scuola.
Alla luce dell’esperienza personale e degli approfondimenti forniti dal corso, il candidato predisponga, dopo aver definito il contesto sociale, un piano annuale di formazione del personale rivolto ad una specifica istituzione scolastica: istituto comprensivo o istituto superiore, con particolare riferimento ai risultati attesi e agli strumenti di verifica.
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