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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Corso-Concorso Dirigenti Scolastici
(Decreto Ministeriale 3 ottobre 2006 in GU – 4^ Serie speciale – n. 76 del 6.10.2006))

Prove

a cura di Dario Cillo

Colloquio (art. 10)

Durata: di regola 45 minuti

Tematiche:

  • ruolo del dirigente scolastico;

  • organizzazione della scuola: rapporti col territorio, tecnologie, processi e relazioni;

  • la scuola dell’autonomia: innovazioni e progettualità;

  • coordinamento delle risorse e gestione dei conflitti;

  • efficienza ed efficacia dell’azione formativa e qualità del servizio scolastico (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica);

  • obiettivi formativi e criteri di verifica;

  • le richieste dell’utenza e la promozione dello sviluppo della scuola.

Criteri valutazione:

  • padronanza dei temi affrontati;

  • competenza sui processi formativi;

  • competenza gestionale;

  • competenza relazionale;

  • competenza ad organizzare e a coordinare.

Valutazione: in ventesimi (minimo 14/20)

Formazione (art. 15)

Durata: 160 ore di lezione (120 modulo formazione comune - 40 modulo formazione specifica)

  • 80 ore in presenza

    • 50 con tutor (40 modulo formazione comune - 10 modulo formazione specifica)

    • 30 con esperti (20 modulo formazione comune - 10 modulo formazione specifica)

  • 80 ore in modalità e-learning integrato (60 modulo formazione comune - 20 modulo formazione specifica)

Assenze: debitamente giustificate e documentate, non possono superare 1/6 delle ore complessive relative alla parte svolta in presenza

Finalità: incrementare le competenze

  • di analisi del contesto su cui opera la scuola;

  • di progettualità formativa;

  • di gestione dell’organizzazione scolastica;

  • di relazione con i soggetti interni ed esterni all’organizzazione scolastica;

  • giuridiche, finanziarie e informatiche.

Moduli di formazione comune (120 ore complessive di cui 60 in modalità e-learning integrato) per tutti i settori formativi.
Attività di riflessione, fondazione e consolidamento delle competenze richieste per l’esercizio del ruolo di dirigente scolastico.

[1] - Il dirigente scolastico nel nuovo quadro di sistema
- Guidare il processo di elaborazione del piano dell'offerta formativa
- Promuovere l'adozione di strategie didattiche individualizzate per garantire il successo formativo
- Favorire l’utilizzazione degli esiti della valutazione degli alunni per migliorare le pratiche didattiche ed elevare i livelli di apprendimento

[1.a] - Il quadro di sistema
- Inquadrare la riforma del titolo V della Costituzione nel processo di innovazione dei sistemi scolastici educativi europei
- Gestire le relazioni dell’istituzione scolastica con le Regioni e gli Enti Locali nel mutato quadro delle funzioni e delle competenze amministrative
- Organizzare e coordinare l’attività dell’istituzione scolastica valorizzando le opportunità offerte dall’autonomia alla luce delle innovazioni nella struttura dell’amministrazione scolastica ed ai processi di riforma in atto

[1.b] - Il dirigente scolastico: profilo, ruolo e funzioni
- Identificare le funzioni e le responsabilità connessi allo svolgimento del ruolo dirigenziale nelle sue varie sfaccettature (culturale, gestionale, amministrative, finanziarie, organizzative e relazionali
- Gestire le relazioni sindacali d'Istituto e connessi aspetti giuridici e negoziali
- Gestire il contenzioso di lavoro, dalla conciliazione alla difesa
- Coordinare e valorizzare risorse umane promuovendo adeguate opportunità di sviluppo professionale

[2] - La gestione amministrativo-contabile e il controllo di gestione
- Gestire le risorse economiche-finanziarie nel rispetto delle norme vigenti e in modo funzionale alla realizzazione del POF
- Predisporre gli atti del procedimento di scelta del contraente dell’istituzione scolastica nel rispetto dei principi che regolano la funzione
- Promuovere e garantire l’attuazione dei controlli interni ed esterni ed per favorire la qualità dei processi e dei risultati nello svolgimento delle attività scolastiche

[3] - Il lavoro per obiettivi e per progetti
- Promuovere la cultura della qualità
- Progettare per obiettivi in ambito scolastico

[4] - La comunicazione e le relazioni nel contesto scolastico
- Interagire con vari soggetti interni ed esterni per favorire l’instaurarsi di un clima positivo
- Condurre gruppi di progetto avvalendosi delle tecniche e degli strumenti elaborati per questo tipo di attività
- Gestire i dati personali anche con riguardo ai dati sensibili giudiziari e nel rispetto del codice della riservatezza

[5] - La sicurezza nella scuola
- Organizzare e gestire le attività dell’Istituzione Scolastica nel rispetto della sicurezza dei luoghi di lavoro

[6] - L’informatica e la lingua straniera

[6.a] - L’Informatica
- Innovare la scuola con le ICT
- Riorganizzare la formazione del personale della scuola e le attività didattiche con le ict (ambienti di apprendimento, risorse digitali) e approfondire la conoscenza di hardware, software, humanware, l'uso degli strumenti informatici, uso del software

[6.b] - La lingua straniera-inglese
- Area tematica n. 1 - livello elementare: “L’organizzazione di un laboratorio di informatica nella scuola” con abstract di presentazione dei materiali di studio (ing/it);
- Area tematica n. 2 - livello elementare: “La ricerca di risorse professionali su siti in lingua inglese“ con abstract di presentazione dei materiali di studio (ing/it);
- Area tematica n. 3 - livello intermedio: “Le TIC a supporto dei progetti europei e dei partenariati tra scuole” con abstract di presentazione dei materiali di studio (ing/it);
- Area tematica n. 4 - livello avanzato: “TIC e innovazione nell’organizzazione della scuola" con abstract di presentazione dei materiali di studio (ing/it).

Moduli di formazione specifica (40 ore complessiva di cui 20 in modalità e-learning integrato) per ciascuno dei settori formativi previsti.
Attività relativa alla conoscenza del contesto, delle caratteristiche e delle esigenze formative della popolazione di riferimento.

[7] - L’analisi del contesto esterno alla scuola
- Interpretare le esigenze educative del contesto esterno alla scuola ai fini dell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa
- Individuare nel territorio i possibili partner e utilizzare il lavoro in rete per la realizzazione di progetti di interesse comune
- Conoscere la filosofia del bilancio sociale, acquisire strumenti e procedure di attuazione

[8] - La progettazione dell’offerta formativa e dei percorsi didattici
- Guidare il processo di elaborazione del piano dell'offerta formativa
- Promuovere l'adozione di strategie didattiche individualizzate per garantire il successo formativo
- Favorire l’utilizzazione degli esiti della valutazione degli alunni per migliorare le pratiche didattiche ed elevare i livelli di apprendimento

Progetto

Al termine del periodo di formazione, coloro che non hanno superato il numero di assenze previsto, devono presentare all’Ufficio scolastico regionale, che provvederà ad inoltrarlo alla Commissione esaminatrice, un progetto relativo ai profili dell’autonomia predisposto sulla base dell’esperienza di preside incaricato.

Esame finale (art. 16)

Valutazione: complessiva in sessantesimi (minimo 42/60)

  • Prova scritta (durata 6 ore):
    mira all’accertamento delle capacità del candidato di analizzare e risolvere problemi professionali e verte sulle tematiche trattate e approfondite durante il periodo di formazione.

  • Prova orale (durata di regola 45 minuti) si articola:
    a) nella presentazione e discussione di un progetto relativo ai profili dell’autonomia predisposto dal candidato sulla base dell’esperienza di preside incaricato;
    b) nella discussione di tre quesiti relativi alla gestione dell’organizzazione scolastica; all’analisi del contesto esterno alla scuola e alla progettazione formativa; a temi di natura giuridica e finanziaria, secondo i contenuti approfonditi e le esperienze maturate nei moduli di formazione comune e nei moduli di formazione specifica di cui all’apposito allegato tecnico;
    c) nell’accertamento della conoscenza della lingua inglese, con prevalente riferimento alla pratica informatica, e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché nell’accertamento della conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.

Valutazione
 

Titoli Colloquio Prova Scritta Prova Orale Totale
20 20 60 100

Candidati - Posti
 

REGIONE

1° CICLO

2° CICLO

CONVITTI - EDUCANDATI

TOTALE

CANDIDATI

POSTI A CONCORSO

INCREMENTO*

CANDIDATI

POSTI A CONCORSO

INCREMENTO*

CANDIDATI

POSTI A CONCORSO

INCREMENTO*

CANDIDATI

POSTI A CONCORSO

INCREMENTO*

ABRUZZO

48

27

9

16

1

0

2

1

0

66

29

9

BASILICATA

26

4

10

11

2

0

0

0

0

37

6

10

CALABRIA

121

54

14

43

9

0

3

1

0

167

64

14

CAMPANIA

206

81

32

70

8

0

2

1

0

278

90

32

EMILIA-ROMAGNA

80

79

14

47

21

0

0

0

0

127

100

14

FRIULI-VENEZIA-GIULIA

56

29

3

23

6

0

0

0

0

79

35

3

SCUOLE SLOVENE

4

3

0

3

2

0

0

0

0

7

5

0

LAZIO

224

127

0

106

40

0

0

0

0

330

167

0

LIGURIA

44

28

0

18

4

0

0

1

0

62

33

0

LOMBARDIA

231

155

4

103

66

0

0

0

0

334

221

4

MARCHE

61

48

4

28

5

0

0

0

0

89

53

4

MOLISE

9

9

1

0

0

0

0

0

0

9

9

1

PIEMONTE

144

99

0

53

24

0

0

0

0

197

123

0

PUGLIA

143

80

21

45

1

0

2

1

0

190

82

21

SARDEGNA

121

84

12

43

16

0

0

0

0

164

100

12

SICILIA

243

115

21

67

2

0

2

1

0

312

118

21

TOSCANA

114

74

9

59

14

0

0

0

0

173

88

9

UMBRIA

31

23

0

13

1

0

0

0

0

44

24

0

VENETO

151

98

0

51

12

0

1

1

0

203

111

0

TOTALE

1.834

1.217

154

707

234

0

10

7

0

2.868

1.458

154

* INCREMENTO COMPLESSIVO PREVISTO – NOTA 12.3.07, PROT.N. 4962 (ANCORA DA AUTORIZZARE)


Calendario Prove
 

Regione

Colloqui

Fine formazione

Prova scritta

Prova orale

ABRUZZO

7 febbraio - 22 febbraio 2007

23 giugno 2007

27 giugno 2007

 

BASILICATA

17 gennaio - 26 gennaio 2007

28 maggio 2007

1 giugno 2007

 

CALABRIA

5 febbraio - 26 marzo 2007

5 giugno 2007

12 giugno 2007

 

CAMPANIA

22 gennaio - 15 marzo 2007

11 giugno 2007

12 giugno 2007

 

EMILIA R.

15 gennaio - 14 marzo 2007

28 luglio 2007

 

 

FRIULI V.G.

21 febbraio - 29 marzo 2007

14 settembre 2007

 

 

LAZIO

19 febbraio - 28 marzo 2007

 

15 giugno 2007

 

LIGURIA

15 gennaio - 31 gennaio 2007

21 giugno 2007

25 giugno 2007

 

LOMBARDIA

15 gennaio - 26 febbraio 2007

3-5 giugno 2007

7 giugno 2007

 

MARCHE

8 gennaio - 31 gennaio 2007

26 giugno 2007

29 giugno 2007

12 luglio – 3 agosto 2007

MOLISE

18 dicembre 2006 - 19 dicembre 2006

28 maggio 2007

7 giugno 2007

 

PIEMONTE

12 gennaio - 17 febbraio 2007

5 giugno 2007

6 giugno 2007

 

PUGLIA

8 gennaio - 9 marzo 2007

7 giugno 2007

11 giugno 2007

25 giugno 2007

SARDEGNA

12 gennaio - 12 febbraio 2007

1 giugno 2007

12 giugno 2007

 

SICILIA

16 gennaio - 7 marzo 2007

12 luglio 2007

 

 

TOSCANA

10 gennaio – 5 febbraio 2007

18 giugno 2007

19 giugno 2007

 

UMBRIA

18 gennaio - 25 gennaio 2007

19 giugno 2007

18 giugno 2007

 

VENETO

20 gennaio -

30 luglio 2007

 

 


Concorso Riservato per dirigente scolastico
Tracce dello scritto della prova conclusiva

Piemonte - 6 giugno 2007

Traccia sorteggiata
La normativa europea e nazionale è una risorsa primaria per la pianificazione e  l’organizzazione delle fasi e dei processi mediante i quali una istituzione scolastica definisce la propria identità curricolare ed il proprio profilo progettuale. Con riferimento alle tematiche più approfondite nel corso di formazione e tenendo conto della pregressa esperienza professionale, il candidato metta in evidenza il ruolo del dirigente scolastico per un organico utilizzo della risorse normativa in funzione della elaborazione e della adozione del Piano dell’ Offerta Formativa.

Traccia 1
I recenti orientamenti europei individuano nella risorsa umana il fattore più importante per lo sviluppo dei paesi dell’ Unione in tutte le loro espressioni, sociali ed economiche.
Anche la teoria dell’ organizzazione assegna alla qualità delle risorse umane un peso decisivo per il successo delle realtà produttive e dei servizi.
In relazione agli argomenti più approfonditi nel corso di formazione, il candidato analizzi il ruolo del dirigente per la valorizzazione delle professionalità attraverso l’uso finalizzato degli strumenti normativi, contrattuali e finanziari della gestione unitaria dell’ istituzione scolastica.

Traccia 3
Con riferimento alle tematiche approfondite durante il corso di formazione, il candidato analizzi le questioni e i fattori che più decisamente incidono sul successo formativo degli studenti e, in relazione a uno specifico ordine e grado di scuola e ai processi di innovazione che oggi lo contraddistinguono, metta in evidenza come il dirigente scolastico possa utilizzare le competenze caratterizzanti il proprio profilo professionale per realizzare l’ incremento del livello medio degli apprendimenti nel suo istituto.


Lombardia - 7 giugno 2007

Nell’ambito delle competenze assegnate dal dl 165/201, il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare il diritto all’apprendimento da parte degli alunni.
Il candidato, anche tenuto conto della propria esperienza professionale:
a) analizzi criticamente la questione;
b) delinei il ruolo che può esercitare il dirigente scolastico per garantire il successo scolastico degli alunni;
c) individui alcuni elementi organizzativi che possano favorire il perseguimento di tali obiettivi.


Puglia - 11 giugno 2007

Traccia sorteggiata
Sulla base e con riferimento alla sua più recente esperienza professionale e alla normativa vigente in materia precisi il candidato ruolo e compiti del dirogente scolastico nel processo di costruzione del Piano dell'Offerta Formativa della scuola.

Traccia 2
Delinei il candidato , in termini essenziali, iniziative e percorsi per la rilevazione dei bisogni educativi specifici del contesto, della elaborazione del POF e della caratterizzazione della quota ai fini del curriculo rimesso all'autonomia della scuola.

Traccia 3
Considerato che, anche nella scuola, l'organizzazione per progetti promuove e sviluppa la capacità di governare competenze, risorse, attività, compiti e tempi, indichi il candidato le condizioni organizzative e relazionali ritenute indispensabili, e quindi da incrementare, per il successo di un progetto.


Calabria - 12 giugno 2007

Il ruolo del Dirigente scolastico nell'elaborazione e attuazione dell'offerta formativa in una realtà territoriale caratterizzata da insuccesso e dispersione scolastica.


Campania - 12 giugno 2007

Si illustrino, anche alla luce dell’esperienza diretta, ruolo e competenze del Dirigente Scolastico nei rapporti con gli Organi Collegiali, con particolare riferimento al coinvolgimento del Collegio dei Docenti nell’elaborazione approvazione ed attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.


Sardegna - 12 giugno 2007

La cultura dei progetti e la loro gestione, con particolare riferimento alla conduzione dei gruppi di progetto, esaltano, più di atre attività, le capacità di leadership educativa del dirigente scolastico, legando il buon esito delle attività all'esistenza di una rete di relazioni all'interno della scuola e nel territorio.
Il candidato alla luce della propria esperienza e di quanto dibattuto nel corso di formazione, illustri le diverse fasi che caratterizzano la preparazione e la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, facendo riferimento al complesso di competenze e capacità che il Dirigente è chiamato a mettere in campo, da quelle relazionali e di comunicazione, a quelle amministrativo-contabili, a quelle negoziali che caratterizzano, in particolare, il dirigente nella sua dimensione di rappresentante dell'istituzione scolastica all'esterno.


Lazio - 15 giugno 2007

Traccia sorteggiata
Il dirigente scolastico, in coerenza con il profilo delineato nell’art. 25 del D. Lgs 165/2001, promuove, tra l’altro, l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati, quali il diritto di apprendimento, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa delle famiglie.
Considerato che prima dell’inizio delle lezioni il dirigente scolastico predispone il piano annuale delle attività ed i conseguenti impegni del personale docente, dica il candidato quali azioni deve mettere in atto il Dirigente scolastico per rendere operativi, nel contesto scolastico di riferimento, tali principi.


Umbria - 18 giugno 2007

Traccia sorteggiata
Il Dirigente Scolastico è chiamato ad assicurare nella propria scuola l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana. Avendo come caso un istituto comprensivo/una scuola primaria / una scuola secondaria di primo grado o una scuola secondaria di secondo grado, il candidato, tenendo conto dellapropria esperienza professionale, delinei:
- i riferimenti pedagogici e normativi della cultura dell’integrazione;
- le linee essenziali per la progettazione dell’offerta formativa dei percorsi didattici,
- i raccordi istituzionali e non con i soggetti del territorio;
- gli obiettivi, gli strumenti, i tempi e le modalità per la gestione delle risorse umane e finanziarie.

Traccia 2
La comunità scolastica, in quanto organismo complesso, è attraversata da conflitti che richiedono una capacità di gestione delle relazioni umane. Il candidato, anche in base alla propria esperienza di Dirigente Scolastico, definisca il concetto di conflitto nelle relazioni sociali e delinei:
- i modelli di comportamento del Dirigente Scolastico per la gestione dei conflitti e delle relazioni;
- gli strumenti della partecipazione nella scuola;
- la gestione delle relazioni sindacali, tenendo conto degli strumenti normativi.

Traccia 3
La scuola dell’autonomia può configurarsi come una adeguata risposta alla crisi dei modelli educativi e, in questo contesto, assai rilevante appare il ruolo del Dirigente Scolastico. Il candidato, alla luce della propria esperienza di Dirigente Scolastico e tenendo conto dei riferimenti normativi, esponga:
- le linee dell’azione del Dirigente Scolastico in merito ai contenuti di un possibile patto di corresponsabilità formativa con le famiglie;
- le modalità di valorizzazione del protagonismo degli alunni;
-le necessarie misure atte a garantire la vigilanza e la sicurezza nella scuola;
-le iniziative pedagogiche atte a prevenire il disagio e la devianza.


Toscana - 19 giugno 2007

Alla luce del regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche e tenuto conto dell'esperienza professionale maturata e degli aspetti approfonditi nel corso di formazione, il candidato delinei in modo sintetico quali azioni e quali procedure il Dirigente Scolastico, avuto riguardo agli artt. 4-5-6 del DPR 275/99 deve porre in essere per la formalizzazione e realizzazione di un piano di intervento finalizzato al successo formativo di tutti gli alunni


Abruzzo - 27 giugno 2007

Il candidato, sulla base della propria esperienza professionale e di quanto approfondito durante il corso di formazione, indichi le azioni concrete da porre in essere in un determinato contesto scolastico per assicurare la qualità dei processi formativi, con particolare riguardo all’accoglienza degli alunni stranieri per garantire una reale educazione interculturale.


Marche - 29 giugno 2007

Traccia sorteggiata
In riferimento alla più recente normativa, all’esperienza personale e alle sollecitazioni fornite dal corso di formazione, il candidato precisi i propri compiti nei processi di elaborazione, attuazione e valutazione del Piano dell’Offerta Formativa, in un contesto caratterizzato da popolazione ad alto tasso occupazionale, da una crescente immigrazione, dalla presenza di casi di disagio e dispersione scolastica.
Il candidato illustri inoltre gli opportuni rapporti con gli enti locali e la regione per la piena attuazione del POF.

Traccia n. 1
La comunicazione tra le varie componenti (alunni, genitori, docenti, A.T.A.) e con l’extra scuola rappresenta un punto di criticità in varie istituzioni scolastiche.
Considerato che un valido sistema di comunicazione contribuisce a realizzare la qualità del servizio, in base all’esperienza personale, alla normativa vigente e agli argomenti approfonditi nel corso di formazione, il candidato individui le procedure atte a migliorare il clima e lo stile di comunicazione, previa scelta di uno specifico contesto (direzione didattica, o istituto comprensivo, o istituto superiore, in città o in piccoli centri).

Traccia n. 2
La formazione in servizio del personale è condizione indispensabile per un percorso di qualità della scuola.
Alla luce dell’esperienza personale e degli approfondimenti forniti dal corso, il candidato predisponga, dopo aver definito il contesto sociale, un piano annuale di formazione del personale rivolto ad una specifica istituzione scolastica: istituto comprensivo o istituto superiore, con particolare riferimento ai risultati attesi e agli strumenti di verifica.


Corso-Concorso Dirigenti Scolastici


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