Corso-Concorso Dirigenti Scolastici
2005
(Decreto del Direttore
Generale 22 novembre 2004 - in
GU 4^ serie speciale, n° 94 del 26 novembre 2004)
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Lettera sorteggiata per l’orale:
Saggio
Traccia assegnata
Tenendo conto dello sviluppo della normativa scolastica nel corso degli
ultimi trenta anni, esponga il Candidato quali sono state le tappe
significative di evoluzione sostanziale del funzionamento della comunità
scolastica, quali ambiti sono stati particolarmente coinvolti e
sviluppati, quali ruoli sono stati affidati a ciascuna delle componenti,
e quali implicazioni di responsabilità di ordine economico e sociale.
Il Candidato può porre particolare attenzione alla sua esperienza
professionale.
Tracce non assegnate
1. I modelli didattici e organizzativi, e le strategie metodologiche
proposte, all’interno di un sistema scolastico, costituiscono la
concretizzazione del progetto formativo con cui una società accompagna
ed anticipa le proprie trasformazioni interne. Oggi i progetti formativi
delle nazioni europee si inseriscono anche nel quadro teorico di
direttive generali dell’Unione Europea in materia scolastica.
Anche con riferimento alla sua esperienza professionale specifica, il
Candidato deve evidenziare il rapporto fra i modelli organizzativi e
didattici e i principi ideali della progettazione formativa nel sistema
scolastico italiano, identificandone gli elementi a suo giudizio più
importanti, ed anche le eventuali incertezze e/o debolezze.
2. Tenendo conto dell’esperienza professionale maturata, nel quadro
dell’evoluzione delle istituzioni scolastiche italiane, il Candidato
illustri un’ipotesi di organizzazione della comunità scolastica che
contemperi l’efficienza del sistema con l’efficacia degli interventi
formativi, ponendo attenzione alla specificità degli obiettivi di
educazione e di istruzione, e alla peculiarità delle relazioni
interne/esterne all’istituzione.
Progetto
Traccia assegnata
Il Candidato deve stilare un progetto di formazione del corpo
insegnante di una scuola, che risponda alle seguenti caratteristiche:
- il contenuto informativo attiene alle trasformazioni introdotte dalla
l. 53/2003;
- l’obiettivo formativo è di conoscenza generale, ma anche di
valutazione critica delle modalità attuative dell’innovazione e della
sua praticabilità concreta;
- il progetto deve prevedere una verifica iniziale di cui vanno
precisati i termini;
- occorre indicare esattamente i contenuti e le articolazioni delle
attività didattiche nell’arco di un anno, in termini di ore,
metodologie, materiali;
- indicare i criteri di scelta di eventuali relatori e conduttori di
gruppo;
- indicare gli strumenti utili per la gestione economica e l’apporto del
personale nell’organizzazione;
- indicare le modalità di verifica, progressiva e finale, dell’attività;
- indicare le modalità di documentazione e certificazione
dell’esperienza formativa compiuta.
Il Candidato deve spiegare le ragioni delle proprie scelte
contenutistiche e metodologiche.
La scuola prefigurata risponde alle caratteristiche di una delle due
tipologie A e B sottoindicate , che il Candidato individuerà a sua
scelta, precisando nello svolgimento a quale delle due tipologie si è
riferito.
A. Si tratta di un Istituto comprensivo collocato nella prima periferia
urbana di un grande centro, con una popolazione residente eterogenea per
fasce di reddito e percepibili presenze di immigrati recenti. Il corpo
docente è composto di circa 100 insegnanti, per il 70% di ruolo; le
fasce d’età all’interno del corpo docente sono omogeneamente
distribuite, con l’eccezione di una consistente presenza over 50 fra i
docenti della secondaria di primo grado; le donne costituiscono il 90%
del totale.
B. Si tratta di un Istituto Tecnico con diversi indirizzi, collocato in
un grosso centro urbano, che serve anche diversi comuni limitrofi più
piccoli. Il corpo docente è composto di circa 150 insegnanti, precari
per il 40%. Le donne costituiscono il 60 % e le due fasce d’età
maggiormente rappresentate costituiscono due sottogruppi equivalenti
(50/60 e 35/45).
Tracce non assegnate
1. Da vari anni nelle istituzioni scolastiche l’extra-curricolare si è
notevolmente ampliato a causa delle possibilità di accesso ai
fondi europei e della necessità di aprire sempre più la scuola al
territorio.
Il Candidato, utilizzando la propria esperienza professionale, individui
un Istituto per il quale elaborare un progetto di politica scolastica
che preveda anche l’impiego di fondi europei.
Nella descrizione dell’ipotesi progettuale si indichino i destinatari
dell’intervento, gli obiettivi specifici, la metodologia di lavoro e i
criteri di valutazione dell’ipotesi messa in campo, tenendo presente
anche la possibile ricaduta della progettualità extra-curricolare sulla
cosiddetta "scuola del mattino".
2. Il Candidato deve stilare un progetto di promozione culturale che,
valorizzando le risorse del territorio, rifluisca poi su di esso,
fornendo contemporaneamente alla scuola contenuti ed esperienze
inseribili nell’offerta formativa dell’istituto.
L’area tematica è quella della convivenza civile, al cui interno il
Candidato identificherà a sua scelta uno o più nuclei tematici
specifici.
Scegliendo una delle due tipologie di scuola indicate con la lettera A o
B, il Candidato deve definire il suo progetto indicando:
- il nuclei contenutistici e l’area o le aree tematiche da affrontare;
- gli obiettivi formativi individuati per la classe o le classi
destinatarie del progetto;
- le richieste da avanzare al territorio;
- la ricaduta culturale e sociale ipotizzata sul territorio;
- le specifiche esperienze che verranno proposte agli studenti e al
territorio;
- le forme di monitoraggio e di verifica da utilizzare per accompagnare
e valutare l’intero progetto;
- gli strumenti utili per la gestione economica e l’apporto del
personale docente e non nell’organizzazione;
- le modalità di documentazione dell’esperienza compiuta.
Il Candidato deve di volta in volta spiegare le ragioni delle proprie
scelte contenutistiche e metodologiche.
La scuola prefigurata risponde alle caratteristiche di una delle due
tipologie A e B sottoindicate;
A. Si tratta di un Istituto comprensivo collocato in un’area periferica
di alta collina con buona densità abitativa. Le attività economiche
primarie sono di tipo agricolo e di allevamento bestiame con buona
commercializzazione dei prodotti. Sono presenti consistenti gruppi di
immigrati recenti, e alcune comunità straniere di origine asiatica. Il
nucleo originario della popolazione residente, di origine medievale,
presenta resistenti connotazioni di forte identità culturale e
omogeneità ideologico-politica.
B. Si tratta di un Liceo con diversi indirizzi, collocato in un’area
metropolitana centrale, con molti studenti pendolari che vengono dalla
periferia dell’area. Le fasce di reddito presenti nella popolazione
studentesca sono prevalentemente alte e medio-alte, e le femmine sono
leggermente più rappresentate.
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