Corso-Concorso Dirigenti Scolastici
2005
(Decreto del Direttore
Generale 22 novembre 2004 - in
GU 4^ serie speciale, n° 94 del 26 novembre 2004)
REGIONE MARCHE
Lettera sorteggiata per l’orale:
Saggio
Traccia assegnata
L’autonomia scolastica, come previsto dal D.P.R. 275/99, attuativo
dell’art. 21 della Legge 59/97 e come auspicato dall’O.C.S.E., si situa
all’interno del processo di modernizzazione del sistema di istruzione e
di formazione per fronteggiare le sfide della società complessa e
globalizzata.
Il candidato analizzi le ragioni dell’autonomia scolastica, ne valuti le
opportunità sul piano educativo e gestionale, prospettando il ruolo
espresso dal Dirigente Scolastico nelle molteplici articolazioni della
funzione dirigente.
Tracce non assegnate
1. La società del futuro, come espresso dalla Commissione Cresson, sarà
una "società conoscitiva" dominata dai media informatici che possono
trasformarsi in "educatori selvaggi".
La tutela delle giovani generazioni tuttavia esige una scuola che muova
all’interno di "un’etica della responsabilità".
La Commissione Delors indica i "quattro pilastri dell’educazione":
imparare a essere, imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a
vivere insieme.
La legge 53/2003 propone la "scuola dell’ educazione integrale della
persona".
Alla luce di questi documenti, il candidato prospetti una possibile
paideia per il XXI secolo fondata sull’ analisi della domanda di
formazione avanzata dall’Europa ed esponga il ruolo del Dirigente
Scolastico nella promozione di tale progetto educativo.
2. I Piani di studio personalizzati definiscono il
passaggio da una preminenza progettuale dell’insegnamento alla
preminenza progettuale dell’apprendimento.
Il principio della personalizzazione, nel considerare prioritaria la
formazione integrale di ciascun soggetto, promuove la scuola della
prevenzione e del recupero dagli svantaggi.
Il candidato spieghi le ragioni di questa nuova dimensione educativa ed
epistemologica ed indichi le strategie formative e didattiche che
impegnano il Dirigente Scolastico nella realizzazione di interventi
volti a:
- sviluppare l’attitudine a "imparare ad imparare lungo il corso della
vita" trasformando le capacità di ciascuno in conoscenze e competenze;
- costruire un flusso strutturato di relazioni tra le diverse realtà
scolastiche ed extra-scolastiche, in una visione globale di rete, per
promuovere "una scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli
svantaggi."
Progetto
Traccia assegnata
Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un istituto di
rilevante tradizione che, negli ultimi anni, registra una forte presenza
di alunni stranieri.
Il Piano dell’Offerta Formativa deve dare risposte alle esigenze
emergenti.
Il candidato elabori un progetto di integrazione e di continuità
educativa tra la scuola e le altre realtà formative scolastiche e di
territorio coinvolgendo, attivamente e propositivamente, i diversi
soggetti:
a – nella creazione di rapporti significativi con gli alunni e le
famiglie;
b – nella individuazione dei bisogni formativi e culturali;
c – nell’analisi delle risorse offerte dal territorio;
d – nella messa in atto di procedure amministrative e finanziarie idonee
al conseguimento degli obiettivi prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi
ad una specifica tipologia di istituto.
Tracce non assegnate
1. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un grande Istituto
distribuito su plessi situati in varie parti del territorio.
Da una prima analisi del "sistema scuola" riscontra che il fenomeno più
grave è dato dalla demotivazione, dalle tensioni, dalla scarsa
comunicazione tra gli insegnanti, e dal frequente assenteismo dalla
scuola.
Il candidato elabori un progetto idoneo a rimuovere i fenomeni
individuati e orientato alla trasformazione di ogni momento scolastico,
di docenza e di extra docenza, in utile occasione di comunicazione, di
ricerca e di sperimentazione tenendo conto delle fasi più importanti
nell’attuazione di tale progetto.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi
ad una specifica tipologia di istituto
2. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un
Istituto con notevoli problemi derivanti dal complesso contesto sociale
di riferimento.
La scuola è frequentata da un numero consistente di alunni con
difficoltà di apprendimento e segnato da un elevato tasso di
dispersione.
L’Istituto non è mai stato coinvolto in iniziative orientate a
verificare e valutare la qualità dell’offerta formativa.
Il candidato elabori un progetto finalizzato:
a – alla integrazione scolastica di alunni in situazione di particolare
emergenza formativa e di apprendimento;
b – alla individuazione di strategie, interne ed esterne alla scuola,
funzionali al recupero della dispersione scolastica anche alla luce
dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge 53/2003;
c – alle previsioni di bilancio idonee al conseguimento degli obiettivi
prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi
ad una specifica tipologia di istituto
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