O.M. SESSIONE RISERVATA
BREVE SCHEDA ILLUSTRATIVA
a cura di Pino Santoro
La sessione riservata di esami è volta al conseguimento
dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola materna, secondaria di primo e
secondo grado e per l’idoneità nella scuola elementare, itp, arte applicata e per il
personale educativo delle istituzioni educative, al fine dell’inserimento nelle
graduatorie permanenti.
- SCADENZA: entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza sulla G.U. (art. 5).
- REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO (art. 2):
a – possesso del titolo di studio previsto;
b – prestazione di servizio effettivo di insegnamento nelle scuole
o istituti statali o nelle scuole o istituti non statali parificati, pareggiati o
legalmente riconosciuti per almeno 360 giorni a decorrere dall’a.s. 1989/90 fino alla
data di entrata in vigore della legge, 25 maggio 1999, di cui almeno 180 a decorrere
dall’a.s. 1994/95. I servizi sono cumulabili anche se prestati in parte nella scuola
materna ed elementare e in parte nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. I
servizi utili sono quelli di effettivo insegnamento, ivi compresa la partecipazione a
scrutini ed esami, nonché i periodi ad essi equiparati per legge o per disposizione del
contratto scuola. (Quindi sia la maternità che il servizio militare per il periodo
coincidente con la durata della nomina sono validi. Inoltre tutte le festività
comprese nella nomina vanno computate). E’ valido anche il servizio prestato
nelle esercitazioni di tirocinio nelle scuole e istituti magistrali. Non sono computabili
invece il periodo estivo di sospensione dell’attività didattica (luglio ed agosto,
esclusi periodi esami) ed il congedo ordinario, ancorchè retribuito. Inoltre non
è valido il servizio prestato per l’insegnamento della religione cattolica o nelle
attività alternative alla stessa in quanto non corrispondenti né a posti di ruolo né a
classi di concorso. (NB: dal momento che la legge non parla di servizio "non di
ruolo" per il requisito dei 360 giorni, è consentita la partecipazione anche per il
personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.) Il servizio di insegnamento
all’estero è utile se prestato nelle scuole italiane statali o legalmente
riconosciute.
- DOMANDA DI AMMISSIONE (art. 4): è consentita la partecipazione ad un solo corso
abilitante per una sola abilitazione (anche per chi ha il servizio sul sostegno ed anche
se non vi ha prestato servizio specifico) o idoneità a scelta del candidato ad eccezione
delle abilitazioni comprese negli ambiti disciplinari 1, 2, 3, 4, 5, e 6 di cui al D.M.
354/98 per le quali è prevista la partecipazione per entrambe le classi di concorso. In
questo caso il candidato dovrà indicare l’ambito disciplinare in cui intende
partecipare e le classi di concorso ivi comprese. Per l’ambito n. 5 è consentita la
partecipazione per una sola lingua straniera. Nella scuola elementare si può chiedere di
essere sottoposti anche all’accertamento della conoscenza di una lingua straniera. La
domanda è in carta semplice (secondo il modello allegato all’OM). La domanda va
inviata (anche per raccomandata con ricevuta di ritorno) al Provveditore della provincia
dove si è in servizio o si è inclusi nella graduatoria per supplenze (visto che la
partecipazione non comporta l’esonero dal servizio). Se non si è né in servizio al
momento della domanda, né inclusi in graduatoria per supplenze, si può inviare la
domanda al Provveditore delle provincia di residenza. In presenza di gravi e documentati
motivi si può chiedere al Provveditore di competenza che essa venga inviata al
Provveditore della provincia prescelta, che autorizza la trasmissione previa valutazione
delle motivazioni addotte (art. 4 comma 8). La domanda deve essere datata e sottoscritta,
anche se non soggetta all’autenticazione. NB: la mancanza della firma è motivo di
esclusione al pari della mancanza di requisiti o dell’invio oltre la scadenza (art.
6). Nella domanda deve inoltre essere indicato il proprio esatto recapito. Ogni variazione
dello stesso deve essere comunicata.
- ALLEGATI E DOCUMENTAZIONE. Alla domanda va allegata la certificazione comprovante il
possesso del requisito dei 360 giorni di servizio. La certificazione può essere
sostituita con una dichiarazione di atto di notorietà ai sensi dell’art. 4 della L.
n. 15/68, sottoscritta ed autenticata ai sensi di legge. E’ possibile presentare
anche una dichiarazione resa sotto la propria responsabilità attestante i servizi
prestati, a condizione che entro 60 giorni dalla scadenza di presentazione della domanda,
vengano prodotte le relative certificazioni. I certificati rilasciati da scuole e istituti
non statali devono indicare i provvedimenti autorizzativi o di riconoscimento. NB: nella
certificazione deve essere indicata la durata del servizio e gli eventuali periodi di
assenza con la specifica motivazione.
- ISTITUZIONE E CARATTERISTICHE DEI CORSI (artt. 3 e 7). I corsi sono istituiti dai
Provveditori e sono, di regola, a carattere provinciale e/o subprovinciale e con un numero
di corsisti compreso tra 30 e 50. Quando il numero dei candidati è inferiore a 20, i
corsi saranno interprovinciali o regionali. In situazioni particolarmente disagiate, il
minimo può essere ridotto a 10. Tra scuola materna ed elementare sono distinti. I corsi
saranno strutturati per moduli di cui uno, di base, destinato a tutti i corsisti
indipendentemente dalla classe di concorso, finalizzato all’approfondimento di
tematiche generali connesse alla metodologia ed alla didattica. Un altro o altri,
destinati all’approfondimento di tali tematiche in connessione alle specifiche
discipline o attività, comprendendovi anche attività di tirocinio in classe e puntuali
riferimenti alla conoscenza e all’uso di tecnologie informatiche e multimediali nella
didattica. Gli argomenti dei moduli specifici sono scelti tra gli aspetti più
qualificanti dei rispettivi programmi. Nella scuola materna ed elementare avranno una
durata di 90 ore, di cui il 60% per ore di lezione e attività formative ed il restante
40% per attività di moduli specifici. Un numero di ore (comunque non superiore al 10%)
può essere destinato ad attività di autoformazione. Per l’accertamento specifico
della conoscenza della lingua straniera nella scuola elementare ci saranno altre 30 ore
(di cui la metà anche di autoformazione). Nella scuola secondaria i corsi avranno una
durata di 100 ore (per le cl. 49/A, 51/A e 52/A di 110, 110 e 120) con il modulo di base
di almeno 60 ore (10% max di autoformazione). I candidati già in possesso di una
abilitazione per classe di concorso diversa, possono, a domanda, chiedere la riduzione del
50% del corso (art. 7 comma 12). Per i candidati che partecipano sulla base del servizio
prestato sul sostegno, ferma restando che la partecipazione al corso avviene per il
conseguimento di una delle abilitazioni o delle idoneità per le quali la procedura è
indetta, il 50% delle ore del modulo base è dedicato all’approfondimento delle
problematiche legati all’insegnamento agli alunni portatori di handicap (comma 14). I
corsi si svolgeranno in orario pomeridiano o serale tenendo conto delle esigenze dei
corsisti in servizio. Le attività d’aula saranno programmate anche nei periodi di
chiusura delle scuole. E’ consentito un numero di assenze non superiore al 10%
delle ore del corso, pena l’esclusione dalle prove finali. Solo in casi
particolari e per documentati motivi (gravidanza o puerperio, servizio all’estero,
…) oppure per corsi interprovinciali o interregionali che creino oggettive
difficoltà, saranno concesse deroghe superiori. NB: i corsi si dovranno concludere, di
norma, entro il 31/12/1999.
- COMMISSIONE D’ESAME ED ESAME FINALE (artt. 8 e 9). La commissione esaminatrice è
composta dai docenti del corso (quello del modulo base + quello del modulo specifico che
potrebbe ruotare su più commissioni) e da un commissario esterno nominato dal
Provveditore o tra gli ispettori o tra i coordinatori di uno dei corsi attivati nella
provincia. Nella scuola elementare è previsto un docente esperto di lingua straniera.
L’esame finale prevede una prova scritta ed una prova orale. La commissione dispone
di 100 punti di cui 80 per la valutazione complessiva delle prove scitta e orale e 20 per
il riconoscimento del servizio. Al termine della prova scritta la commissione formula un
motivato giudizio di ammissione o di non ammissione alla successiva prova orale. Supera
l’esame e consegue l’abilitazione chi nella valutazione complessive delle due
prove raggiunge il punteggio di 56/80. A questo punteggio si aggiunge, fino a 20 punti, la
valutazione del servizio prestato nella medesima classe di concorso o posto di ruolo. Il
punteggio per i servizi prestati nelle scuole o istituti non statali è ridotto alla
metà. Per i contenuti di entrambe si rimanda all’art. 9 dell’OM. Ai fini della
valutazione del servizio, ad ogni anno vengono attribuiti 1,8 punti e per ogni mese, o
frazione superiore a 15 giorni, 0,3 punti fino ad un massimo di 1,8.
- STRUMENTO MUSICALE: dopo l’istituzione della classe di concorso in cui sarà
compreso l’insegnamento di strumento musicale, sarà indetta con apposita ordinanza
la sessione riservata di esame di abilitazione cui saranno ammessi i docenti in possesso
dei requisiti previsti dalla L.. 124/99, comma 9 dell’art. 11.
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