Per rispondere ad alcune FAQ
di Pino Santoro
Abbiamo già detto in note precedenti che per bandire i concorsi si attende l’approvazione della legge 932/B (ex 4754, ex 932). Questa continua ad essere la versione ufficiale che circola, nonostante di tanto in tanto il ministro Berlinguer se ne esca col fatto che in tempi brevi saranno banditi i concorsi ordinari. La possibilità che il concorso ordinario possa precedere l’abilitazione riservata è quindi abbastanza remota, anche se ciò sarebbe possibile stante l’attuale normativa: infatti che i concorsi ordinari siano effettuati su base regionale non è dipendente dalla nuova legge, essendo già previsto dall’art. 399 del D.M. 297/94, anche se a soli fini organizzativi (non potrebbero essere quindi compilate graduatorie regionali).
Quali tempi si prevedono per l’approvazione della legge 932/B? L’incognita grossa rimane la concessione della sede deliberante alla Camera. Se questo avvenisse possiamo ipotizzare che entro il mese di marzo verranno banditi i concorsi della materna e dell’elementare ed entro aprile quelli della secondaria superiore. In caso contrario sarebbe difficile fare qualsiasi previsione.
Rispetto ai bandi la situazione è questa: sono già state predisposte le bozze per i concorsi dell’elementare e della materna, così come quello per l’abilitazione riservata ed i relativi corsi di preparazione. Per la secondaria è già stato predisposto il bando di concorso per gli ambiti disciplinari della tabella A (dall’1 al 9, per intenderci). Si evince da ciò che l’intenzione del Ministero è quella di predisporre bandi diversi per ambiti disciplinari e classi di concorso "tradizionali", probabilmente con scadenze anche diverse. La cosa si ripeterà anche per la tabella C (per la quale per altro non sono ancora pronti i programmi degli ambiti disciplinari). L’esigenza nasce non soltanto dagli intrecci per lo svolgimento delle prove, ma anche dal diverso modo di formare le commissioni, le quali, nel caso degli ambiti disciplinari, avranno necessariamente una struttura multipla e articolata.
Dalla pubblicazione del bando comunque poi dovrà trascorrere almeno un mese per la presentazione delle domande di partecipazione.
Va inoltre tenuto presente che normalmente i bandi non riportano le date delle prove scritte, bensì la data della pubblicazione di queste sulla Gazzetta Ufficiale.
La sequenza di queste procedure rende perciò assai improbabile lo svolgimento delle prove scritte prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, soprattutto per la secondaria. Questo spiega la voce, anch’essa ricorrente, di un eventuale rinvio dei concorsi al prossimo anno: ci si riferisce allo svolgimento effettivo delle prove che avverrebbe sì nel prossimo anno scolastico, mentre resta probabile l’emanazione dei bandi comunque prima dell’estate.