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BARRET-LENNARD G., La Relazione
al Centro, Edizioni La Meridiana, Molfetta, 2010
Noi
siamo letteralmente in e allo stesso tempo la relazione con noi stessi,
gli altri e il mondo: se io sono capace di relazionarrni con rispetto e
comprensione e autenticità con le varie parti di me, sarò altrettanto
capace di relazionarmi con le molteplici componenti della società,
sempre più costituita da persone di varie etnie, religioni, credenze,
orientamenti.
Purtroppo anche l'oppoosto è vero: se mi sentirò minacciato da alcune
parti di me (dai miei diversi sé che altro non sono che le
configurazioni delle diverse relazioni significative della mia vita
emozionale relazionale) vivrò in forma di minaccia tutto ciò che
percepirò diverso dalla parte "rigida e scarnificata" che chiamo me
stesso e rischierò di contribuire ai fenomeni di alienazione di parti
significative di me; negherò alcuni bisogni fondamentali e mi precluderò
la loro soddisfazione, farò violenza a me stesso e così facendo potrò
farne ad altri.
Questo processo di perdita di contatto, di dissociazione da alcune
importanti parti del mio sé non solo creerà una grave reificazione di me
stesso ma contribuirà ad aumentare nella società quel livello di paura,
pregiudizio, razzismo che quotidianamente vediamo produrre notevole
sofferenza a noi stessi e agli altri generando disfunzionali modelli di
sé che influenzeranno le nuove generazioni. Barrett-Lennard nel suo
libro ci aiuta a capire tutto questo e soprattutto a comprendere la
portata bio-psìco-sociale di una relazione psicoterapeutica centrata su
tutti gli aspetti di una persona. Barrett-Lennard ci mostra che il
riconoscimento del diritto di cittadinanza alle nostre varie parti del
sé non solo migliora la nostra capacità di relazionarci con noi stessi e
gli altri ma ci permette anche una migliore capacità di contatto e di
rispetto verso le diverse forme di vita del pianeta.
Dall'introduzione di Alberto
Zucconi
Godfrey Barrett-Lennard,
psicologo, psicoterapeuta, uno dei principali collaboratori di Carl
Rogers da più di mezzo secolo, lavora nel campo della psicologia
fornendo contributi significativi nell'ambito delle relazioni
interpersonali, della psicoterapia e delle relazioni di aiuto.
Le sue scale di misurazione della relazione
psicoterapeutica (Barrett-Lennard,
Relationship Inventory),
che in Italia sono state tradotte da Silvia Spaziani e Gianni Sulprizio
dello IACP, sono uno degli strumenti più conosciuti ed usati nel campo
della ricerca della qualità della relazione in psicoterapia e nel
counselling. Ha scritto numerosi articoli e libri tra i quali i più noti
sono CarI Rogers' helping system
(London: Sage,1998), Steps on
a mindful journey.
Person-centred expressions
(Ross-on-Wye, UK: PCCS Books,
2003) e Relationship at tbe
Centre (London and
Philadelphia: Whurr, 2005). Attualmente insegna nel programma
di specializzazione post-lauream della facoltà di Psicologia della
Murdoch University (Australia) a lui intitolato. Nel 2009 è stato
nominato presidente onorario dell'Istituto dell'Approccio Centrato sulla
Persona ove ha ricoperto sin dalla sua fondazione nel 1979 il ruolo di
docente.
(Dalla QUARTA DI COPERTINA) |
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