Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

 

NON POSSIAMO NON DIRCI
NON POSSIAMO NON ESSERE
CRISTIANI

Umberto Tenuta

 

Non si tratta di prendere atto della nostra tradizione culturale e dirci cristiani in quanto a tradizioni, costumi, arti, lettere, filosofia ecc.

Ciò che importa è essere cristiani!

Essere cristiani, seguaci di Cristo, evangelici, al di là dei paludamenti, dei formalismi, dei fariseismi che Gesù sferzava nel tempio.

Essere cristiani nel segno dell’Ama il prossimo tuo come te stesso.

Questo il supremo comandamento!

Al di fuori del quale non c’è salvezza dal fuoco eterno dell’Inferno.

Essere cristiani anche in educazione.

Essere cristiani anche a scuola.

Essere cristiani, con Don Milani!

Essere cristiani per i figli dei poveri, perché i figli dei ricchi non hanno bisogno di noi.

Essere cristiani, con la profonda convinzione che il Signore non fa nascere i bambini dotati solo nelle case dei ricchi.

Essere cristiani, convinti che i bambini svantaggiati si formano nelle case dei poveri, degli analfabeti, delle madri che non hanno il tempo di parlare ai loro figli, di dare loro fiducia con gli sguardi e con le mani tese agli abbracci al ritorno dalla scuola.

Essere cristiani, quando si fa scuola, eliminando l’ultimo banco, nel quale non viene mai lasciata la figlia del farmacista.

Essere cristiani, quando si formano le classi, applicando con cristiana pedanteria il sorteggio, anziché la selezione di "classe" (sociale).

Ma essere cristiani anche quando si scrivono le leggi e non si separano gli alunni dotati da coloro che non il buon Dio ma le povertà tali hanno reso.

Essere cristiani, anche quando non si orientano ai Licei solo i figli delle famiglie "perbene", che non hanno bisogno di sporcarsi le mani.

Ma essere cristiani, soprattutto pensando ad una famiglia, ad una scuola, ad una società educante che ce la mette tutta per far diventare capaci e meritevoli ogni bambino, contro ogni evidenza, con la fede cieca delle madri, con carità cristiana.

Come Don Milani!


La pagina
- Educazione&Scuola©